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VITA E POESIA NELLA PANDEMIA

by FRANCESCA SPALLUTO

Pages 2 and 3 of 21

EMOZIONI IN VERSI...
VITA E POESIA NELLA PANDEMIA


CLASSE I B


"ISTITUTO COMPRENSIVO SALICE S.-GUAGNANO"

a. s. 2021/2022
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INTRODUZIONE
Un altro anno di scuola si è appena concluso.
Anche questo non è stato facile, come i due precedenti: abbiamo vissuto ancora tra l'incertezza e la paura,
la distanza e le mascherine, ma i nostri ragazzi si sono saputi adattare con coraggio alle regole e
alle limitazioni, traendone una grande lezione di vita e capendo l'importanza delle piccole cose.
Ho chiesto loro di tornare indietro nel tempo e rivivere quel momento in cui tutto si è fermato: cosa stavano facendo? A cosa stavano pensando? Quali progetti, sogni, propositi avevano? E come hanno vissuto, poi, in quella bolla di vita sospesa? cosa è mancato di più? Quali le loro paure?
Grazie, ragazzi, per avere condiviso con me queste riflessioni, ne farò tesoro!
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LA LIBERTA' CHE MANCA

A volte ripenso al passato,
a tutto ciò che mi è tanto mancato,
a quando ho tanto voluto NUOTARE,
a quella voglia di VIAGGIARE.
Sento nostalgia di quelle serate divertenti
trascorse in mezzo alla folla dei CONCERTI
a cantare, urlare, abbracciare gli AMICI,
mentre aspetto che arrivino GIORNI più FELICI!
Spero che presto il mio SORRISO si vedrà,
sogno che la mia nostalgia presto passerà!
(FRANCESCA POLITO)
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SULLE ALI DELLA FANTASIA

Nel cuore avevo un incolmabile VUOTO
che poteva colmare solo il NUOTO.
Mancavano solo dieci minuti per il tampone
ed io non vedevo l'ora di dare a tutti un bell'ABBRACCIONE.
In quei dieci giorni avevo solo una cosa a disposizione:
la MUSICA diventò la mia abitazione.
Avevo un piano, una chitarra e una vecchia tastiera
che diventò la mia amica vera.
Tante melodie mi uscivano in quel tempo,
suonare diventò il mio passatempo.
DISEGNARE fu la mia seconda passione:
prendere in mano un foglio mi toglieva via l'agitazione!
Sentivo il bisogno di mettere in moto la FANTASIA,
sulla mia strada non poteva esserci l'apatia.
Disegnai un calice con un pentagramma
ed ecco tolto tutto il dramma!
(SARA LUCIA COSTA)
LA MIA MANCANZA

Quando il covid c'è stato
per mesi SENZA MIO PADRE sono stato
e la NOSTALGIA di lui
non mi ha per niente rasserenato.
Vivevo ogni giorno con fatica
mentre guardavo la cartina:
la SVIZZERA non era per niente vicina!
Se il covid non fosse arrivato
con papà sarei stato!

(NICOLO' MALETESTA)
CHE NOIA QUESTA PANDEMIA

Durante il periodo della pandemia
mi è mancata tanto la COMPAGNIA!!!
Stare tutto il giorno a casa mia
rendeva le giornate piene di MALINCONIA!
Vedere i miei amici davanti allo schermo
rendeva la lezione un vero INFERNO!
Ora, finalmente, il virus sta andando via
ed io sono felice di poter tornare alla VITA MIA!!!
(ARHON CASSANO)
UNA GRANDE EMOZIONE

La grande NOSTALGIA per Isabella vi voglio raccontare,
che un brutto virus mi ha impedito di poter INCONTRARE.
Solo un piccolo SCHERMO me l'ha fatta avvicinare.
Non potendo viaggiare,
a momenti unici ho dovuto RINUNCIARE!
Tra poco ti potrò INCONTRARE
e una grande emozione provare
e quelle perse finalmente RECUPERARE!
(LUDOVICA LANCIANO)
DENTRO DI ME

E chiusa in un angolo rimasi a pensare
chi, nel mondo, il Covid è riuscito a creare.
Dentro di me c'era molto odio
ma, tra i miei pensieri, la nostalgia era proprio in cima al podio.
Ciò che più di tutto mi mancava erano gli AMICI,
nonostante le ripetute chiamate nelle quali facevamo finta di essere FELICI.
Notizie non belle in TV si continuavano a sentire
e il mio sogno era quello di libera uscire.
La gente usciva sì per fare una passeggiata,
scappando alle regole della forza armata.
Ciò che mi mancava di più era CAVALCARE,
quella passione che le brutte cose fa dimenticare,
alla gente insegna a SOGNARE,
il mondo permette di CAMBIARE
e da tutti i PESI addosso la mia anima fa LIBERARE.
(MARTINA TIRELLI)
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