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Lewis Johnson e la nave persaLoading...
Ludovico Del Fabbro
Lewis Johnson era il pirata più temuto dei sette mari.
Persino gli altri pirati di tutto il mondo, quando viaggiavano per mare speravano sempre, di non trovarlo talmente era malvagio.
Lewis Johnson era famoso per la sua non pietà, dato che se decideva di uccidere tutte le persone che erano su una nave lui le uccideva senza lasciare superstiti. Nel mondo girava voce che se si fosse stato anche il Nobel per il miglior pirata o assassino lui lo avrebbe vinto ogni anno talmente era spietato.
Persino gli altri pirati di tutto il mondo, quando viaggiavano per mare speravano sempre, di non trovarlo talmente era malvagio.
Lewis Johnson era famoso per la sua non pietà, dato che se decideva di uccidere tutte le persone che erano su una nave lui le uccideva senza lasciare superstiti. Nel mondo girava voce che se si fosse stato anche il Nobel per il miglior pirata o assassino lui lo avrebbe vinto ogni anno talmente era spietato.
Un giorno Lewis fece un sogno terribile: lui era in un luogo molto strano, sembrava un fondale marino; con lui c'era una persona girata di schiena con vesti che brillavano, era Dio che gli disse "Lewis sei in grave pericolo, fra nove mesi tu morirai e andrai con Lucifero, però io offro a te una possibilità per salvarti: devi andare in Australia partendo dalla Città del Vaticano. In Australia troverai un mio fedele che ti darà l'assoluzione da tutti i tuoi peccati."
Lewis rispose "Grazie, Signore, grazie!".
Dio dice "Non penserai che ti basterà una semplice traversata! Prima di ricevere l'assoluzione dovrai trovare per me la nave che ha usato San Pietro per venire nel Vaticano. Questa la dovrai trainare in Australia la consegnerai al mio fedele e poi lui darà a te l'assoluzione. Se non la porterai, morirai e ti ritroverai insieme a Lucifero!"
Lewis rispose "Grazie, Signore, grazie!".
Dio dice "Non penserai che ti basterà una semplice traversata! Prima di ricevere l'assoluzione dovrai trovare per me la nave che ha usato San Pietro per venire nel Vaticano. Questa la dovrai trainare in Australia la consegnerai al mio fedele e poi lui darà a te l'assoluzione. Se non la porterai, morirai e ti ritroverai insieme a Lucifero!"
Non appena sveglio Lewis uscì dalla stanza e ordinò a tutta la ciurma di spiegare le vele, togliere l'ancora e preparare un gancio. Allora il capitano salì al timone e lo impugnò sapendo già la rotta.
DUE GIORNI DOPO:
La ciurma e Lewis arrivarono alla Città del Vaticano; 50 chilometri dopo notarono proprio la nave di San Pietro e allora scesero in acqua e la agganciano, solo che due pirati morirono perché due squali li sbranarono.
I corpi vennero a galla e per commemorarli scrissero sulla nave i due nomi.
La ciurma e Lewis arrivarono alla Città del Vaticano; 50 chilometri dopo notarono proprio la nave di San Pietro e allora scesero in acqua e la agganciano, solo che due pirati morirono perché due squali li sbranarono.
I corpi vennero a galla e per commemorarli scrissero sulla nave i due nomi.
SEI MESI DOPO TANTA DETERMINAZIONE NEL VIAGGIO PER ARRIVARE IN TEMPO:
La ciurma è arrivata finalmente in Australia e il fedele è sulla spiaggia ad aspettare la nave di San Pietro non appena il fedele fa l'assoluzione, Lewis sente la voce di Dio che gli dice "Sono meravigliato della tua determinazione, finalmente sei libero dai tuoi peccati e potrai arrivare fra due mesi da me. Così potrò congratularmi di persona."
Lewis Johnson ce l'aveva fatta era libero dai suoi peccati.
La ciurma è arrivata finalmente in Australia e il fedele è sulla spiaggia ad aspettare la nave di San Pietro non appena il fedele fa l'assoluzione, Lewis sente la voce di Dio che gli dice "Sono meravigliato della tua determinazione, finalmente sei libero dai tuoi peccati e potrai arrivare fra due mesi da me. Così potrò congratularmi di persona."
Lewis Johnson ce l'aveva fatta era libero dai suoi peccati.