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Riciclo creativo

by Nadia Cristofaro

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Riciclo creativo
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Dare nuova vita agli oggetti grazie alla creatività
Prima parte del lavoro di Educazione Civica per arte e immagine con le classi prime, seconde e terze dei corsi D, E e G.

Tematica: sostenibilità
I loghi e la mission dell’Unesco

Il logo che rappresenta il Patrimonio Mondiale è stato progettato dall’artista belga Michel Olyff ed adottato ufficialmente nel 1978.
Esso viene utilizzato per identificare i Siti protetti dalla Convenzione del 1972 ed inscritti nella World Heritage List. L’emblema è rotondo, come il mondo, un simbolo di tutela globale per il patrimonio di tutta l’umanità. È composto da un cerchio che racchiude un quadrato posto al suo interno, le due figure geometriche rappresentano rispettivamente i beni naturali e quelli culturali. I due simboli sono congiunti per evidenziare il protettivo abbraccio fra il quadrato centrale (l’uomo, la sua cultura e le sue abilità) e il cerchio (la natura e i suoi doni).
L’UNESCO. Cos’è?
Dall’acronimo inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (Organizzazione Culturale, Scientifica ed Educativa delle Nazioni Unite), è un’agenzia delle Nazioni Unite; ha sede a Parigi ed è stata fondata il 16 novembre 1945.
Qual è la sua mission?
Incoraggiare la cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione, della scienza, della cultura e della comunicazione. In particolare, si impegna a conferire potere ai popoli, garantendo la libera circolazione delle idee, l’accesso all’informazione e alla conoscenza. Una delle missioni principali dell’UNESCO consiste inoltre nell’identificazione, nella protezione, nella tutela e nella trasmissione alle generazioni future dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo.
Ma cos’è esattamente un patrimonio?
Il vocabolario ci spiega che il patrimonio è “il complesso dei beni, mobili e immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede".
La radice latina è pater, quindi il patrimonio è ciò che ci viene dai nostri padri, cioè qualcosa per cui dobbiamo provare affezione, che dobbiamo avere a cuore e che bisogna tutelare e tramandare alle prossime generazioni.
Le categorie di beni culturali

Considerato che i beni culturali hanno caratteristiche estremamente eterogenee e multiformi tra loro, per essere meglio individuati, studiati e catalogati, vengono suddivisi in 3 principali categorie:

- Beni culturali materiali mobili: tutti i beni che possono essere spostati senza pregiudicarne l’integrità ed hanno una loro consistenza materiale con una forma definita e stabile.
- Beni culturali materiali immobili: tutti i beni che sono agganciati e/o incorporati al suolo o che sono stati realizzati per rimanere fissi in un determinato punto, ed hanno una loro consistenza fisica, materiale, con una forma definita e stabile.
- Beni culturali immateriali: tutti quei beni e manifestazioni umane che non hanno una evidenza materiale definita e stabile, ma vengono definiti solo nel momento in cui sono creati e si manifestano.

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