Fantasia di Natale

... i bambini della TerzaCì avevano un problema molto più grande: parlavano e riflettevano su tutti quei bambini poveri che ingiustamente non ricevevano i regali di Natale come accadeva a tutti nel resto del Mondo.

In una notte molto fredda e nebbiosa, mentre tutte le persone di Piacenza erano impegnate a mettere gli ultimi addobbi di Natale e a comprare i loro regali...

Appena i bambini vennero trasformati in piccoli Elfi, la prima cosa che videro fu Babbo Natale: capirono subito che il loro piano aveva funzionato!!! Uno per volta, furtivamente e silenziosamente, si arrampicarono sulla slitta e si nascosero stretti stretti alle renne.

Tutto era finito bene. I piccoli Elfi sapevano che quell'anno per loro non ci sarebbero stati videogames, costruzioni, robot, bambole o macchinine ad aspettarli sotto l'albero, perché avevano deciso di donare tutti i loro regali. I bambini della TerzaCì sapevano però che, in fondo in fondo, il regalo più grande per loro era stato il sorriso dei bambini che avevano aiutato!

Quando la slitta si alzò in volo, i piccoli Elfi piacentini iniziarono a raccontare tutto a Babbo Natale, gli svelarono le loro vere intenzioni, sicuri di convincerlo&nbsp;a portare i regali ai bambini poveri.

Le lettere furono scritte e spedite, e&nbsp;arrivarono tutte insieme dritte al Polo Nord, nella casa di Babbo Natale. Quando lui le lesse, una dopo l'altra, tutte di fila, rimase a bocca aperta, piacevolmente sorpreso dal fatto che ventidue bambini si offrissero di aiutarlo nel suo duro lavoro.

A quel punto, presero il comando della slitta e si diressero a super velocità verso i Paesi poveri del Mondo. Arrivati a destinazione, finalmente riuscirono a consegnare tutti i regali ai bambini poveri!!!

Ma Babbo Natale non capì: spiegò loro che i bambini di Piacenza aspettavano molti regali, che ci speravano tanto e che lui non poteva deluderli. I piccoli Elfi sono increduli: non era una cosa giusta, non potevano esserci bambini senza regali di Natale, era sbagliato. All'inizio si intristirono,&nbsp;e poi si arrabbiarono...

Così accadde che Babbo Natale decise di esaudire il desiderio di questi volenterosi aiutanti: la notte della vigilia di Natale si materializzò davanti ai loro lettini e con una magica polvere di stelle, li tramutò tutti in piccoli Elfi.

Per questo motivo, pensarono che se fossero diventati dei piccoli aiutanti del Natale, avrebbero risolto questo problema. Quindi decisero di scrivere, ognuno nella sua letterina di Natale,&nbsp;di poter diventare dei piccoli Elfi.&nbsp;

I bambini avrebbero voluto convincere Babbo Natale a portare i regali anche ai bambini poveri, ma sapevano benissimo che non potevano vederlo!

Ogni anno i bambini di Piacenza potevano scartare bellissimi regali,&nbsp;ed era molto triste sapere che altri piccoli come loro non avevano doni di nessun tipo, Babbo Natale non aveva nessuna consegna per loro: per quale motivo?

Red geometrical pattern

Furiosi, i piccoli Elfi si arrampicano sulle grosse gambe di Babbo Natale e spingi, spingi, spingi... lo buttano giù dalla sua slitta!!! Sapevano tutti che il suo grosso cappello poteva essere usato come paracadute...

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