La 3A dice stop alla violenza sulle donne

Stop alla violenza sulle donne 1

Questo libro è stato realizzato dagli alunni della 3°A dell'Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Senago (Mi) Avitabile Giulia, Bravo Mocha Luis Sebastian, Buneci Paolo Aristide, Jauregui Lujan Naely Yamile, Oriolo Giulia, Scarlatella Cristian Con il supporto delle professoresse Abate Mariagrazia Nava Arianna

Chalkboard

Laura Pirri, 32enne, assassinata a marzo, potrebbe essere orgogliosa del figlio, dal momento in cui è stato lui a renderle giustizia, con uno sfogo fatto alla nonna. La donna era morta devastata dalle ustioni che presentava sul 40 per cento del corpo, causate dall'esplosione di una bombola di gas in casa. Ad ucciderla il compagno, arrestato dopo le parole del piccolo. Il movente del femminicidio? Una lite per venti euro che l'uomo chiedeva alla compagna e che glieli avrebbe rifiutati. Per sei mesi questo femminicidio è rimasto catalogato come ''semplice incidente domestico''.

In molti paesi, come l'Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio. L'idea è nata da un'installazione dell'artista messicana Elina Chauvet, realizzata nel 2009 in una piazza di Ciudad Juarez, e ispirata all'omicidio della sorella per mano del marito e alle centinaia di donne rapite, stuprate e assassinate in questa città di frontiera nel nord del Messico, nodo del mercato della droga e degli esseri umani. L'installazione è stata replicata successivamente in moltissimi paesi del mondo fra cui Argentina, Stati Uniti, Norvegia, Ecuador, Canada, Spagna e Italia. La campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dal Centro antiviolenza e dalle associazioni di donne impiegate nell'ambito della violenza contro le donne.

Il mostro non dorme sotto il letto. Il mostro può dormire accanto a te.

Noemi Durini, 16enne, originaria di Specchia, fu uccisa la notte del 3 Settembre scorso. Il suo fidanzatino, un anno più grande, la contatta in piena notte, la passa a prendere in auto, la porta in un posto isolato e, dopo una lite, la uccide a pietrate. Poi, nasconde il suo cadavere sotto un cumulo di pietre. Il ragazzo, dopo 12 giorni dall'omicidio, confessa. Oggi è accusato di omicidio volontario e, con lui, il padre, indagato per concorso in omicidio. In base alle prime indagini sarebbe stato l'uomo ad aiutare il figlio a nascondere il corpo, o, quantomeno a nascondere le prove. Il ragazzo era conosciuto come un tipo violento, che faceva già uso di droghe leggere e che aveva qualche guaio con la giustizia.

"La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale ed adeguata protezione" 

La giornata per combattere la violenza sulle donne

La Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è il 25 Novembre. Questa data segna l'inizio dei '16 giorni di attivismo contro la violenza di genere', che precedono la giornata mondiale dei diritti umani. Oltre a queste date ce ne sono altre altrettanto significative: il 29 novembre è il 'Women Human Rights Defenders Day'; il 6 dicembre è l'anniversario del Massacro del Politecnico di Montreal, quando 14 studentesse furono uccise da un 25enne che affermò di voler 'combattere il femminismo' Il colore arancione viene usato per identificare la campagna. Dal 2014 ha assunto come slogan 'Orange the World'

La musica, capace di suscitare forti emozioni, dà un contributo significativo alla lotta contro la violenza sulle donne.

Il cinema è il modo più diretto per entrare in contatto con le emozioni delle persone

<a href="https://youtu.be/6gWetqnp84c">https://youtu.be/6gWetqnp84c</a>

<a href="https://youtu.be/mW6XdBmj_hQ">https://youtu.be/mW6XdBmj_hQ</a>

<a href="https://youtu.be/3H0NHHKBemg">https://youtu.be/3H0NHHKBemg</a>

<a href="https://youtu.be/CKoMTgtvzsg">https://youtu.be/CKoMTgtvzsg</a>

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

<a href="https://youtu.be/-UPOkj6zmSQ">https://youtu.be/-UPOkj6zmSQ</a>

<a href="https://youtu.be/tBlSCgZwZyk">https://youtu.be/tBlSCgZwZyk</a>

Centri antiviolenza svolgono attività di consulenza psicologica, consulenza legale, gruppi di sostegno, formazione, promozione, sensibilizzazione e prevenzione, raccolta ed elaborazione dati, orientamento ed accompagnamento al lavoro, raccolta materiale bibliografico e documentario sui temi della&nbsp;violenza.

Alcune delle associazioni più importanti sono: Thamaia, Onlus, Mamachat , Sportello Antiviolenza Online e Reama.

La dichiarazione delle Nazioni Unite, sull'eliminazione della violenza contro le donne, definisce la violenza come "qualsiasi atto di violenza di genere che provoca o possa provocare danni fisici, sessuali o psicologici alle donne, incluse minacce di tali atti"

La&nbsp;violenza fisica&nbsp;è diretta contro il benessere&nbsp;fisico&nbsp;di un altro essere umano. Atti riconducibili alla&nbsp;violenza fisica&nbsp;sono: botte, pugni, soffocamento, schiaffi, calci o lancio di oggetti.

La&nbsp;violenza verbale&nbsp;consiste in una serie di attacchi alla persona basati prevalentemente sul linguaggio, mirati a umiliare, denigrare, offendere l'interlocutore, in maniera diretta (insulti, urla, parole scurrili) o in maniera indiretta.

"Guardia giurata uccide l'ex compagna a colpi di pistola, poi si suicida con la stessa arma"

"Femminicidio Matteuzzi, uccisa dall'ex dopo una denuncia: Cartabia chiede accertamenti" 

"Femminicidio, 40enne uccisa mentre era in vacanza in Croazia. Arrestato il compagno di viaggio 'hanno litigato tutto il tempo'"

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso sei un granello di colpa anche agli occhi di Dio malgrado le tue sante guerre per l’emancipazione. Spaccarono la tua bellezza e rimane uno scheletro d’amore che però grida ancora vendetta e soltanto tu riesci ancora a piangere, poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli, poi ti volti e non sai ancora dire e taci meravigliata e allora diventi grande come la terra e innalzi il tuo canto d’amore. Alda Merini

Il 9 gennaio Franca Viola, considerata la prima donna italiana a rifiutare il “matrimonio riparatore” dopo essere stata stuprata, nel 1966, ha compiuto 70 anni. Da decenni Viola è considerata un esempio di emancipazione da molte donne italiane per essersi opposta a una pratica lesiva della libertà femminile, estremamente diffusa per secoli; per la stessa ragione l’8 marzo 2014 fu insignita dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente Giorgio Napolitano.

Un vero uomo conquista con la forza del cuore, non delle mani

Ogni donna non deve avere il coraggio di sopportare, ma quello di saper dire basta

È ora di dire basta, facciamolo insieme!

La violenza sulle donne è forse la più vergognosa violazione dei diritti umani

Quanto più la&nbsp;donna&nbsp;cerca di affermarsi come uguale in dignità, valore e diritti all'uomo, tanto più l'uomo reagisce in modo violento.

"Mi ha fatto male, ma ha promesso che non lo farà più" non si deve più sentire