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I QUADERNI DEL POTENZIAMENTO BIOMEDICO N°1
IL LINGUAGGIO DELLA SCIENZA
a cura degli studenti della
I B Liceo Classico
con Potenziamento Biomedico
A.S. 2023/2024
Premessa
Il Liceo Classico con Potenziamento Biomedico è un indirizzo innovativo e sperimentale, orientato all'ambito chimico-biologico e medico-sanitario.
Consiste in un Liceo Classico tradizionale all’interno del quale è stato inserito un potenziamento dell’area scientifica.
Il principale obiettivo di tale sperimentazione è quello di consentire agli studenti di acquisire specifiche competenze in campo biologico e chimico.
Le ore di potenziamento sono dedicate ad attività laboratoriali, ad esercitazioni per la preparazione ai test di accesso alle facoltà scientifiche, allo sviluppo di competenze digitali.
Questo primo Quaderno del Potenziamento Biomedico della classe I B Classico è realizzato in occasione della VI edizione della Notte delle Scienze e vuole essere un piccolo contributo al superamento dell'atavica contrapposizione tra cultura scientifica e cultura umanistica.
Gli approfondimenti che gli studenti hanno raccolto in questo e book dimostrano lo stretto legame tra le scienze e le lingue, soprattutto quelle greca e latina, la cui conoscenza favorisce e facilita la conoscenza e la comprensione delle scienze.
E' importante che ci sia integrazione interdisciplinare tra le materie umanistiche e scientifiche. La conoscenza delle lingue classiche fornisce una base solida per la comprensione dei concetti scientifici e, viceversa, l'approccio analitico delle scienze può arricchire la comprensione delle opere letterarie.
Gli studenti del Liceo Classico con potenziamento biomedico stanno diventando cittadini del futuro che possiedono una prospettiva ampia e integrata. Essi saranno in grado di contribuire in modo significativo sia al mondo scientifico che a quello umanistico, superando le barriere tradizionali tra le due culture.
La tecnologia ha un ruolo molto importante nella formazione degli studenti e quindi l'uso di strumenti digitali nelle attività laboratoriali e lo sviluppo di competenze digitali contribuiscono a preparare gli studenti per un mondo sempre più orientato alla tecnologia.
La capacità di abbracciare conoscenze diverse e di adattarsi a nuove sfide rappresenta una delle competenze chiave necessarie per affrontare il mondo contemporaneo.
La "Notte delle Scienze" è un evento che unisce le diverse sfere di conoscenza. Esso favorisce l'interazione tra gli studenti e crea un ambiente che promuove la condivisione di idee e la collaborazione tra le diverse discipline.
Prof.ssa Loredana Ratti, docente di Scienze
Il Liceo Classico con Potenziamento Biomedico è un indirizzo innovativo e sperimentale, orientato all'ambito chimico-biologico e medico-sanitario.
Consiste in un Liceo Classico tradizionale all’interno del quale è stato inserito un potenziamento dell’area scientifica.
Il principale obiettivo di tale sperimentazione è quello di consentire agli studenti di acquisire specifiche competenze in campo biologico e chimico.
Le ore di potenziamento sono dedicate ad attività laboratoriali, ad esercitazioni per la preparazione ai test di accesso alle facoltà scientifiche, allo sviluppo di competenze digitali.
Questo primo Quaderno del Potenziamento Biomedico della classe I B Classico è realizzato in occasione della VI edizione della Notte delle Scienze e vuole essere un piccolo contributo al superamento dell'atavica contrapposizione tra cultura scientifica e cultura umanistica.
Gli approfondimenti che gli studenti hanno raccolto in questo e book dimostrano lo stretto legame tra le scienze e le lingue, soprattutto quelle greca e latina, la cui conoscenza favorisce e facilita la conoscenza e la comprensione delle scienze.
E' importante che ci sia integrazione interdisciplinare tra le materie umanistiche e scientifiche. La conoscenza delle lingue classiche fornisce una base solida per la comprensione dei concetti scientifici e, viceversa, l'approccio analitico delle scienze può arricchire la comprensione delle opere letterarie.
Gli studenti del Liceo Classico con potenziamento biomedico stanno diventando cittadini del futuro che possiedono una prospettiva ampia e integrata. Essi saranno in grado di contribuire in modo significativo sia al mondo scientifico che a quello umanistico, superando le barriere tradizionali tra le due culture.
La tecnologia ha un ruolo molto importante nella formazione degli studenti e quindi l'uso di strumenti digitali nelle attività laboratoriali e lo sviluppo di competenze digitali contribuiscono a preparare gli studenti per un mondo sempre più orientato alla tecnologia.
La capacità di abbracciare conoscenze diverse e di adattarsi a nuove sfide rappresenta una delle competenze chiave necessarie per affrontare il mondo contemporaneo.
La "Notte delle Scienze" è un evento che unisce le diverse sfere di conoscenza. Esso favorisce l'interazione tra gli studenti e crea un ambiente che promuove la condivisione di idee e la collaborazione tra le diverse discipline.
Prof.ssa Loredana Ratti, docente di Scienze
Premessa
Il Liceo Classico con Potenziamento Biomedico è un indirizzo innovativo e sperimentale, orientato all'ambito chimico-biologico e medico-sanitario.
Consiste in un Liceo Classico tradizionale all’interno del quale è stato inserito un potenziamento dell’area scientifica.
Il principale obiettivo di tale sperimentazione è quello di consentire agli studenti di acquisire specifiche competenze in campo biologico e chimico.
Le ore di potenziamento sono dedicate ad attività laboratoriali, ad esercitazioni per la preparazione ai test di accesso alle facoltà scientifiche, allo sviluppo di competenze digitali.
Questo primo Quaderno del Potenziamento Biomedico della classe I B Classico è realizzato in occasione della VI edizione della Notte delle Scienze e vuole essere un piccolo contributo al superamento dell'atavica contrapposizione tra cultura scientifica e cultura umanistica.
Gli approfondimenti che gli studenti hanno raccolto in questo e book dimostrano lo stretto legame tra le scienze e le lingue, soprattutto quelle greca e latina, la cui conoscenza favorisce e facilita la conoscenza e la comprensione delle scienze.
E' importante che ci sia integrazione interdisciplinare tra le materie umanistiche e scientifiche. La conoscenza delle lingue classiche fornisce una base solida per la comprensione dei concetti scientifici e, viceversa, l'approccio analitico delle scienze può arricchire la comprensione delle opere letterarie.
Gli studenti del Liceo Classico con potenziamento biomedico stanno diventando cittadini del futuro che possiedono una prospettiva ampia e integrata. Essi saranno in grado di contribuire in modo significativo sia al mondo scientifico che a quello umanistico, superando le barriere tradizionali tra le due culture.
La tecnologia ha un ruolo molto importante nella formazione degli studenti e quindi l'uso di strumenti digitali nelle attività laboratoriali e lo sviluppo di competenze digitali contribuiscono a preparare gli studenti per un mondo sempre più orientato alla tecnologia.
La capacità di abbracciare conoscenze diverse e di adattarsi a nuove sfide rappresenta una delle competenze chiave necessarie per affrontare il mondo contemporaneo.
La "Notte delle Scienze" è un evento che unisce le diverse sfere di conoscenza. Esso favorisce l'interazione tra gli studenti e crea un ambiente che promuove la condivisione di idee e la collaborazione tra le diverse discipline.
Prof.ssa Loredana Ratti, docente di Scienze
Il Liceo Classico con Potenziamento Biomedico è un indirizzo innovativo e sperimentale, orientato all'ambito chimico-biologico e medico-sanitario.
Consiste in un Liceo Classico tradizionale all’interno del quale è stato inserito un potenziamento dell’area scientifica.
Il principale obiettivo di tale sperimentazione è quello di consentire agli studenti di acquisire specifiche competenze in campo biologico e chimico.
Le ore di potenziamento sono dedicate ad attività laboratoriali, ad esercitazioni per la preparazione ai test di accesso alle facoltà scientifiche, allo sviluppo di competenze digitali.
Questo primo Quaderno del Potenziamento Biomedico della classe I B Classico è realizzato in occasione della VI edizione della Notte delle Scienze e vuole essere un piccolo contributo al superamento dell'atavica contrapposizione tra cultura scientifica e cultura umanistica.
Gli approfondimenti che gli studenti hanno raccolto in questo e book dimostrano lo stretto legame tra le scienze e le lingue, soprattutto quelle greca e latina, la cui conoscenza favorisce e facilita la conoscenza e la comprensione delle scienze.
E' importante che ci sia integrazione interdisciplinare tra le materie umanistiche e scientifiche. La conoscenza delle lingue classiche fornisce una base solida per la comprensione dei concetti scientifici e, viceversa, l'approccio analitico delle scienze può arricchire la comprensione delle opere letterarie.
Gli studenti del Liceo Classico con potenziamento biomedico stanno diventando cittadini del futuro che possiedono una prospettiva ampia e integrata. Essi saranno in grado di contribuire in modo significativo sia al mondo scientifico che a quello umanistico, superando le barriere tradizionali tra le due culture.
La tecnologia ha un ruolo molto importante nella formazione degli studenti e quindi l'uso di strumenti digitali nelle attività laboratoriali e lo sviluppo di competenze digitali contribuiscono a preparare gli studenti per un mondo sempre più orientato alla tecnologia.
La capacità di abbracciare conoscenze diverse e di adattarsi a nuove sfide rappresenta una delle competenze chiave necessarie per affrontare il mondo contemporaneo.
La "Notte delle Scienze" è un evento che unisce le diverse sfere di conoscenza. Esso favorisce l'interazione tra gli studenti e crea un ambiente che promuove la condivisione di idee e la collaborazione tra le diverse discipline.
Prof.ssa Loredana Ratti, docente di Scienze
Introduzione
Il greco e il latino sono uno strumento potente per diventare padroni della nostra lingua e dei suoi significati, per conoscere l’etimologia dei termini scientifici ed esercitare la logica con le traduzioni.
La lingua italiana è figlia del latino, ma la struttura del periodo è di origine greca e i composti della terminologia medica e scientifica, nati dal greco, sono stati poi translitterati in latino.
La Grecia è il luogo dove si sono evolute le strutture del linguaggio e in cui è nato il pensiero logico-formale, sul quale si basano la matematica, la scienza e, persino, la tecnologia.
Il greco e il latino hanno dunque forgiato il lessico delle professioni, delle arti medievali e del pensiero critico moderno: i Padri della Scienza, come Grozio, Galieo, Cartesio, Newton, Leibniz, si esprimevano in latino e il latino fornisce, ancora oggi, l’Abc della terminologia intellettuale, non solo nell’ambito delle cosiddette scienze dure, ma anche nelle scienze umane, nella cultura politica e nella scienza giuridica.
Per tutte queste ragioni, i Docenti di Scienze, professoressa Loredana Ratti, e di Latino e Greco, professoressa Marilù Giangrande e professor Davide Pierno, della classe I B Classico con Potenziamento Biomedico hanno voluto guidare i loro alunni nella realizzazione di un libricino che ripercorre, attraverso l'etimologia delle parole, la storia della nascita della medicina e della terminologia medico-scientifica, dal mondo greco-romano ai giorni nostri.
Un'interessante avventura linguistica e antropologica che i nostri giovani Argonauti della Scienza racconteranno dal vivo nel corso della Notte delle Scienze, il 14 marzo 2024!
Prof.ssa Marilù Giangrande, docente di Latino e Greco
Il greco e il latino sono uno strumento potente per diventare padroni della nostra lingua e dei suoi significati, per conoscere l’etimologia dei termini scientifici ed esercitare la logica con le traduzioni.
La lingua italiana è figlia del latino, ma la struttura del periodo è di origine greca e i composti della terminologia medica e scientifica, nati dal greco, sono stati poi translitterati in latino.
La Grecia è il luogo dove si sono evolute le strutture del linguaggio e in cui è nato il pensiero logico-formale, sul quale si basano la matematica, la scienza e, persino, la tecnologia.
Il greco e il latino hanno dunque forgiato il lessico delle professioni, delle arti medievali e del pensiero critico moderno: i Padri della Scienza, come Grozio, Galieo, Cartesio, Newton, Leibniz, si esprimevano in latino e il latino fornisce, ancora oggi, l’Abc della terminologia intellettuale, non solo nell’ambito delle cosiddette scienze dure, ma anche nelle scienze umane, nella cultura politica e nella scienza giuridica.
Per tutte queste ragioni, i Docenti di Scienze, professoressa Loredana Ratti, e di Latino e Greco, professoressa Marilù Giangrande e professor Davide Pierno, della classe I B Classico con Potenziamento Biomedico hanno voluto guidare i loro alunni nella realizzazione di un libricino che ripercorre, attraverso l'etimologia delle parole, la storia della nascita della medicina e della terminologia medico-scientifica, dal mondo greco-romano ai giorni nostri.
Un'interessante avventura linguistica e antropologica che i nostri giovani Argonauti della Scienza racconteranno dal vivo nel corso della Notte delle Scienze, il 14 marzo 2024!
Prof.ssa Marilù Giangrande, docente di Latino e Greco
Introduzione
Il greco e il latino sono uno strumento potente per diventare padroni della nostra lingua e dei suoi significati, per conoscere l’etimologia dei termini scientifici ed esercitare la logica con le traduzioni.
La lingua italiana è figlia del latino, ma la struttura del periodo è di origine greca e i composti della terminologia medica e scientifica, nati dal greco, sono stati poi translitterati in latino.
La Grecia è il luogo dove si sono evolute le strutture del linguaggio e in cui è nato il pensiero logico-formale, sul quale si basano la matematica, la scienza e, persino, la tecnologia.
Il greco e il latino hanno dunque forgiato il lessico delle professioni, delle arti medievali e del pensiero critico moderno: i Padri della Scienza, come Grozio, Galieo, Cartesio, Newton, Leibniz, si esprimevano in latino e il latino fornisce, ancora oggi, l’Abc della terminologia intellettuale, non solo nell’ambito delle cosiddette scienze dure, ma anche nelle scienze umane, nella cultura politica e nella scienza giuridica.
Per tutte queste ragioni, i Docenti di Scienze, professoressa Loredana Ratti, e di Latino e Greco, professoressa Marilù Giangrande e professor Davide Pierno, della classe I B Classico con Potenziamento Biomedico hanno voluto guidare i loro alunni nella realizzazione di un libricino che ripercorre, attraverso l'etimologia delle parole, la storia della nascita della medicina e della terminologia medico-scientifica, dal mondo greco-romano ai giorni nostri.
Un'interessante avventura linguistica e antropologica che i nostri giovani Argonauti della Scienza racconteranno dal vivo nel corso della Notte delle Scienze, il 14 marzo 2024!
Prof.ssa Marilù Giangrande, docente di Latino e Greco
Il greco e il latino sono uno strumento potente per diventare padroni della nostra lingua e dei suoi significati, per conoscere l’etimologia dei termini scientifici ed esercitare la logica con le traduzioni.
La lingua italiana è figlia del latino, ma la struttura del periodo è di origine greca e i composti della terminologia medica e scientifica, nati dal greco, sono stati poi translitterati in latino.
La Grecia è il luogo dove si sono evolute le strutture del linguaggio e in cui è nato il pensiero logico-formale, sul quale si basano la matematica, la scienza e, persino, la tecnologia.
Il greco e il latino hanno dunque forgiato il lessico delle professioni, delle arti medievali e del pensiero critico moderno: i Padri della Scienza, come Grozio, Galieo, Cartesio, Newton, Leibniz, si esprimevano in latino e il latino fornisce, ancora oggi, l’Abc della terminologia intellettuale, non solo nell’ambito delle cosiddette scienze dure, ma anche nelle scienze umane, nella cultura politica e nella scienza giuridica.
Per tutte queste ragioni, i Docenti di Scienze, professoressa Loredana Ratti, e di Latino e Greco, professoressa Marilù Giangrande e professor Davide Pierno, della classe I B Classico con Potenziamento Biomedico hanno voluto guidare i loro alunni nella realizzazione di un libricino che ripercorre, attraverso l'etimologia delle parole, la storia della nascita della medicina e della terminologia medico-scientifica, dal mondo greco-romano ai giorni nostri.
Un'interessante avventura linguistica e antropologica che i nostri giovani Argonauti della Scienza racconteranno dal vivo nel corso della Notte delle Scienze, il 14 marzo 2024!
Prof.ssa Marilù Giangrande, docente di Latino e Greco
MEDICINA E MITO
il mito, dal gr. μῦϑος, parola,
discorso, racconto, favola, leggenda,
è una narrazione fantastica,
tramandata oralmente o in forma
scritta, con valore religioso
e simbolico, di gesta compiute
da figure divine o da eroi e per
un popolo costituisce una spiegazione
dei fenomeni naturali.
PANDORA e la nascita delle malattie
Nella mitica età dell’oro, l’uomo non si ammalava e non lavorava poiché la terra produceva spontaneamente ogni sorta di frutti.
Un giorno, il titano Prometeo decise di rubare il fuoco agli dèi per farne dono agli esseri umani. Allora Zeus punì l’intera stirpe degli uomini inviando la prima donna, Pandora, con un vaso sigillato che conteneva malattie e sofferenze. Pandora, presa dalla curiosità, aprì il vaso e da esso scaturirono tutti i mali. L'uomo iniziò a vivere una vita dura e faticosa. Da quel momento nacque il detto la curiosità è donna!
discorso, racconto, favola, leggenda,
è una narrazione fantastica,
tramandata oralmente o in forma
scritta, con valore religioso
e simbolico, di gesta compiute
da figure divine o da eroi e per
un popolo costituisce una spiegazione
dei fenomeni naturali.
PANDORA e la nascita delle malattie
Nella mitica età dell’oro, l’uomo non si ammalava e non lavorava poiché la terra produceva spontaneamente ogni sorta di frutti.
Un giorno, il titano Prometeo decise di rubare il fuoco agli dèi per farne dono agli esseri umani. Allora Zeus punì l’intera stirpe degli uomini inviando la prima donna, Pandora, con un vaso sigillato che conteneva malattie e sofferenze. Pandora, presa dalla curiosità, aprì il vaso e da esso scaturirono tutti i mali. L'uomo iniziò a vivere una vita dura e faticosa. Da quel momento nacque il detto la curiosità è donna!
ZEUS e l'emicrania
Quando Zeus fu colpito da un violento dolore alla testa, come se il suo cranio dovesse esplodere, chiamò in soccorso Ermete che, a sua volta, convocò Efesto, il fabbro degli dèi, il quale, munito di ascia, colpì con forza e provocò uno squarcio nel cranio di Zeus. Dalla ferità balzò fuori Atena, figlia di Zeus e dea della sapienza e della guerra. Forse si tratta di un caso di emicrania o del primo intervento di neurochirurgia: la trapanazione del cranio per evacuare un ematoma.
Quando Zeus fu colpito da un violento dolore alla testa, come se il suo cranio dovesse esplodere, chiamò in soccorso Ermete che, a sua volta, convocò Efesto, il fabbro degli dèi, il quale, munito di ascia, colpì con forza e provocò uno squarcio nel cranio di Zeus. Dalla ferità balzò fuori Atena, figlia di Zeus e dea della sapienza e della guerra. Forse si tratta di un caso di emicrania o del primo intervento di neurochirurgia: la trapanazione del cranio per evacuare un ematoma.