Si tratta di un percorso di ed. civica realizzato per la giornata mondiale dell'acqua 2024; inizia con un contributo in lingua inglese per sottolineare la peculiarità dell'indirizzo di studio. 

WATER FOR PEACE_1B LINGUISTICO_MONOPOLI

Nell' acqua vivono moltissimi animali Per esempio:

Cetacei. I cetacei si possono definire mammiferi che si sono completamente adattati alla vita marina; Per esempio le balene o i delfini che essendo mammiferi non possiedono branchie perciò devono periodicamente risalire in superficie per prendere aria.

Rettili. I rettili sono animali a sangue freddo, perciò, preferiscono acque temperate. I rettili, al contrario dei mammiferi, fanno le uova su rive o spiagge. I più comuni sono le tartarughe marine, minacciate dal riscaldamento globale, e i coccodrilli, che vivono principalmente nelle paludi

Crostacei. I crostacei sono creature invertebrate caratterizzate da una specie di corazza che viene chiamata carapace. I crostacei sono alla base della catena alimentare marina.

I Pinnipedi. I pinnipedi sono mammiferi che soddisfano i loro bisogni alimentari in acqua ma sono vincolati dalla terra ferma per la riproduzione. Sono principalmente carnivori e i più conosciuti sono la foca e il tricheco.

Anfibi. Gli anfibi sono degli animali che nascono pesci che ad un certo punto della loro vita perdono le branchie e sviluppano polmoni per poter vivere sulla terra ferma

Pesci. I pesci sono animali vertebrati dotati di pinne e branchie che popolano tutto l'oceano. Ci sono 32.000 specie conosciute e altre di cui non ne sappiamo l'esistenza dato che l'oceano non è stato completamente esplorato

In Italia ci sono molti fiumi e laghi di varie dimensioni che contribuiscono alla ricchezza ambientale e paesaggistica del Paese. Alcuni dei fiumi più importanti includono: <ol><li>Il Po: È il fiume più lungo d'Italia, che scorre dall'Appennino settentrionale verso il Mare Adriatico attraversando numerose città importanti come Torino, Cremona, Piacenza e Ferrara.</li><li>Il Tevere: Attraversa l'Italia centrale, passando per città come Roma e Firenze, prima di sfociare nel Mar Tirreno.</li><li>L'Arno: Scorre attraverso la Toscana, con Firenze come città più famosa lungo il suo percorso, prima di sfociare nel Mar Tirreno.</li></ol>

Per quanto riguarda i laghi, alcuni dei più noti includono: <ol><li>Il Lago di Garda: È il più grande lago d'Italia, situato tra le regioni di Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige.</li><li>Il Lago di Como: Situato in Lombardia, è famoso per le sue pittoresche città costiere e le ville storiche.</li><li>Il Lago Maggiore: Condiviso tra Italia e Svizzera, è il secondo lago più grande d'Italia.</li></ol>Questi sono solo alcuni degli esempi più noti, ma ci sono molti altri fiumi e laghi che contribuiscono alla bellezza naturale e alla biodiversità dell'Italia.

Il suolo è il primo e sottilissimo strato della crosta terrestre che l’acqua incontra nella sua discesa in profondità. Il suolo non ha una struttura compatta: tra le particelle che lo compongono possiamo trovare molti spazi chiamati pori. Dalla porosità e dalla presenza di fratture dipende la permeabilità delle rocce, ovvero la proprietà che quest’ultime possiedono di lasciarsi attraversare da sostanze liquide o gassose. Se le rocce sottostanti sono permeabili, l’acqua continua a scendere fin quando non incontra una massa rocciosa permeabile: questa massa si comporta come una spugna e e l’acqua si accumula. Si forma una falda idrica (o acquifera).

Le falde idriche che non sono delimitate superiormente da rocce impermeabili sono chiamate falde freatiche. In altri casi l’acqua superficiale penetra in profondità e si raccoglie in una roccia permeabile che si trova in mezzo a due masse rocciose impermeabili. Così si forma una falda artesiana.

Cantone Sofia Maria Fonte: libro "#Terra edizione azzurra"

Elena Danese Fonte: WWF

When water is scarce or contamined, tensions can arise between communities and nations due to unequal acess. Over 3 billion people rely on water that crosses borders, yet only a few countries have cooperation agreements for shared water bodies. As climate change worsens and the global population grows, protecting and conserving water becomes crucial.Collaboration to balance human rights and needs can make water a stabilizing force and support sustainible development. World Water Day, organized by UN-water, highlights water-related issues annualy and encourages action to address the water crisis. This year's Task Force is led by the UN Economic Commission for Europe and UNESCO

IL SISTEMA IDRICO IN MACEDONIA DEL NORD

Il lago di Ocrida è il più antico e profondo specchio d'acqua in Europa, inserito dall'UNESCO nella lista dei patrimoni mondiali dell'umanità.

La Macedonia del Nord è un paese senza sbocchi sul mare, ma il suo sistema idrico è molto vario. Sono presenti tre grandi laghi, il Lago di Ocrida, il Lago di Prespa ed il Lago di Dojran che si trovano sui confini meridionali della Repubblica, tagliati dalle frontiere con l'Albania e la Grecia. Il principale fiume macedone è il Vardar che attraversa il paese per 301 km,esso nasce nel nord-ovest del paese,attraversa il confine greco a sud-est e si unisce al Mar Egeo vicino a Salonicco. Il Vardar ha diversi affluenti.

Un altro lago, il lago di Prespa, è uno dei più antichi d'Europa, formatosi oltre 2 milioni di anni fa, ha una superficie di circa 260 km2. I villeggianti lamentano di non riuscire più a nuotarci dentro perché restano bloccati tra alghe, fango e fondali poco profondi, infatti ultimamente si può notare che l'acqua si è abbassata di 37 cm. "È scenderà ancora... è un disastro, un disastro naturale", denunciano con preoccupazione gli abitanti.

L'IMPRONTA IDRICA

COME MISURARE L'IMPRONTA IDRICA

<ul><li>L'impronta idrica è il metodo utilizzato per capire quanta acqua ogni persona usa direttamente e indirettamente nelle attività quotidiane.</li></ul>

PAESI CON LA MAGGIORE IMPRONTA IDRICA

<ul><li>Per misurare l'impronta idrica non dobbiamo considerare solo l'acqua che beviamo o che usiamo per lavarci, ma anche quella "nascosta" nei prodotti che acquistiamo, come cibo e bevande. Anche per produrre un semplice hamburger o un paio di jeans sono necessari molti litri d'acqua.</li></ul>

<ul><li>Tra le principali economie dell'UE, l'Italia si classifica tra i paesi che consumano più acqua, dopo Stati Uniti, Canada e Australia.</li></ul>

COME RIDURRE LA PROPRIA IMPRONTA IDRICA

<ul><li>Oggi, molte persone stanno cercando di ridurre la propria impronta idrica, scegliendo prodotti locali, riducendo lo spreco di cibo e utilizzando tecnologie più efficienti per il risparmio idrico. Misurare e comprendere la propria impronta idrica può aiutarci a preservare questa preziosa risorsa per le generazioni future.</li></ul>

FONTI: wikipedia Meteored italia e civitatis WWF https://www.mase.gov.it/pagina/cose-la-water-footprint https://www.dorabaltea.com/water-footprint-e-tu-quante-la-tua-impronta-idrica/ itinari.com libro "#Terra edizione azzurra" di Lupia Palmieri Parotto I.A. Chat GPT

Ameti Hamide Cantone Sofia Maria D'Aprile Angelica Danese Elena Favia Ivan Giacani Claudia Grdzelidze Barbare Guaragno Francesco Ladogana Paolo Leoci Cleofe Lino Spartano Virginia Malena Maria Andrea Mangini Matteo Menga Paolo Naka Arnela Palmitessa Andrea Rosato Francesco Paolo Saponaro Natascia Susca Giuseppe Testone Carol Zazzera Matteo

Attualmente nel mondo sono stati identificati più di 200.000 ghiacciai, di cui 18.600 fanno parte del patrimonio mondiale dell'ONU. Di tutti loro, 50 ghiacciai sparsi in tutto il mondo sono stati selezionati per valutare l'impatto del riscaldamento globale. Secondo un nuovo rapporto delle Nazioni Unite, alcuni dei ghiacciai più famosi del pianeta potrebbero scomparire entro il 2050. Alcuni si trovano in Europa, sulle Alpi e sui Pirenei. C'è qualche speranza, per quanto piccola, per evitare questo?

Alcuni dei più famosi sono :Perito Moreno, il ghiacciaio più famoso dell’Argentina, Sólheimajökull dell’islanda, Alaska, Furtwängler del Kilimangiaro, Ghiacciaio Vespignani delle Ande patagoniche.

Prima di tutto, ricordiamo cos'è un ghiacciaio: Un ghiacciaio è una massa densa di ghiaccio compresso, che si forma nel corso di migliaia di anni a causa dell'accumulo di neve che si trasforma in ghiaccio, e rappresentano il 10% della superficie emersa del nostro pianeta.

Tutti i ghiacciai studiati hanno avuto un bilancio di massa negativo dal 2000 al 2020, il che significa che hanno perso più ghiaccio di quello guadagnato. Di tutti quelli analizzati, la più grande perdita di ghiaccio nel corso di questo secolo è concentrata nei ghiacciai del Nord America, della Groenlandia e dell'Islanda, negli ultimi due decenni si sono perse in media 58 miliardi di tonnellate di ghiaccio all'anno, il che ha aumentato il livello del mare di circa il 4,5%: circa 3,22 millimetri.

D'Aprile Angelica Fonti: Meteored italia e civitatis.

LO SPRECO DI ACQUA IN PUGLIA

La Puglia, terra baciata dal sole e ricca di risorse naturali, è però afflitta da un problema cruciale: lo spreco d'acqua. Questo "oro liquido" è una risorsa preziosa, ma la sua gestione inefficiente minaccia la sostenibilità ambientale e agricola della regione. Esaminiamo le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni a questo dilemma che affligge la Puglia. La Puglia è nota per il suo clima mediterraneo e le sue estati aride. 

Lo spreco d'acqua in Puglia è un problema complesso che richiede azioni immediate e coordinate da parte delle autorità locali, degli agricoltori e della comunità nel suo complesso. Solo attraverso un impegno congiunto per la gestione sostenibile delle risorse idriche, la Puglia potrà preservare il suo prezioso patrimonio acquifero per le generazioni future e garantire un futuro prospero per la regione.

Per affrontare lo spreco d'acqua, è necessario un approccio multi-livello. Investimenti nelle infrastrutture idriche, come sistemi di irrigazione a goccia e la riparazione delle perdite nelle reti idriche, possono ridurre significativamente gli sprechi. Inoltre è fondamentale promuovere pratiche agricole sostenibili, come la coltivazione di colture adattate al clima locale e l'adozione di tecniche di irrigazione efficienti.

Il ciclo dell'acqua

Il ciclo dell'acqua è un ciclo vitale del sistema della terra in cui l'acqua dei mari, dei fiumi, dei laghi evapora per effetto del calore del Sole. Questo processo è molto importante, perché&nbsp;garantisce la rigenerazione dell’acqua che, altrimenti, una volta consumata si esaurirebbe. Il ciclo dell'acqua comprende quattro processi: evaporazione, condensazione, precipitazione, infiltrazione. <ul><li>L’evaporazione dalla terra al cielo</li></ul>I raggi del sole riscaldano l’acqua dei mari e dei fiumi, trasformandola in vapore. Durante questo processo&nbsp;l’acqua passa dallo stato liquido a quello gassoso ed evapora, salendo in cielo;

<ul><li>La condensazione: il vapore si trasforma in acqua</li></ul>E'&nbsp;il processo in cui il vapore acqueo salito in cielo, dove le temperature sono molto basse, si raffredda e torna allo stato liquido. Queste piccole gocce, unendosi, creano nuclei di condensazione che formano piccole particelle e che a loro volta danno vita alle nuvole; <ul><li>La precipitazione: l’acqua dal cielo torna sulla terra</li></ul>Più le varie goccioline si aggregano, più le nuvole diventano grandi e pesanti. A un certo punto, dal momento che il loro peso è aumentato troppo, le gocce d’acqua cominciano a cadere a terra sotto forma di pioggia, oppure grandine o neve, a seconda della temperatura che c’è nell’aria; <ul><li>L’infiltrazione: l’acqua penetra nelle rocce</li></ul>Quando l'acqua ritorna alla terra, va a depositarsi nei fiumi, nei laghi, nei mari. Un’altra parte precipita sul terreno, viene assorbita fino a grandi profondità.&nbsp;Infiltrandosi e scorrendo così nel sottosuolo e tra le rocce, l’acqua alimenta le falde idriche.&nbsp;Le acque sotterranee tendono a muoversi molto lentamente. Infine, prima di sgorgare in superficie,&nbsp;l’acqua scorre attraverso le rocce. Quando l’acqua torna in superficie alimentando mari, fiumi, laghi e oceani, essa&nbsp;può ricominciare il suo ciclo idrologico.

MARI, FIUMI E LAGHI IN EUROPA

I&nbsp;fiumi&nbsp;principali dell'Europa&nbsp;sono: il Volga, il Danubio, il Reno, l'Ural, il Dnepr, il&nbsp;Don, l'Elba, il Vistola, il Tago, la Senna. I principali&nbsp;laghi&nbsp;europei sono: il Lago&nbsp;Ladoga, l'Onega, il Vanern, il Saimaa, il Ciudi, il&nbsp;lago &nbsp;Il'men', il Vyg, il&nbsp;Lago&nbsp;Bianco, il Mälaren.

L'Europa è il continente più ricco di laghi di tutto il pianeta: ne ha&nbsp;circa 80.000.

i più importanti sono il Mar Caspio in Azerbaigian, Iran, Kazakistan Russia, Turkmenistan, i Ladoga in Russia, Onega in Russia e il Vänern in Svezia

i principali fiumi d'Europa e i più lunghi sono: il Volga lungo 3 531m e si trova in Russia, io Danubio lungo 2 858m e scorre in Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina, Moldavia, Ural lungo 2 428m e si trova in Russia e Kazakistan e il Dnepr/Dnepr, Dnipro lungo 2 201m, scorre tra Russia, Bielorussia, Ucraina

L'Europa è bagnata da tre mari:&nbsp;il&nbsp;mar glaciale artico, l'oceano Atlantico a ovest e il mar Mediterraneo a sud. Il mar Glaciale Artico separa l'estremità settentrionale dalla penisola scandinava dal circolo polare artico.

IL SISTEMA IDRICO IN TURCHIA

La Turchia è benedetta con una ricca rete idrica che comprende fiumi, laghi, il Mar Nero e il Mar Mediterraneo che la circondano. Questo paesaggio idilliaco non solo offre un patrimonio naturale straordinario, ma svolge anche un ruolo cruciale nell'economia.

Il sistema idrico turco è stato oggetto di un'attenzione particolare negli ultimi decenni, poichè il governo si è impegnato a migliorare l'accesso all'acqua potabile, a garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche e a proteggere l'ambiente naturale .

Inoltre, la Turchia ha adottato una serie di misure per affrontare le sfide legate alla qualità dell'acqua e alla gestione delle acque reflue. Sono stati introdotti regolamenti più rigorosi per ridurre l'inquinamento delle acque e sono stati implementati sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue per garantire che le risorse idriche del paese siano pulite e sicure per il consumo umano e ambientale.

La Turchia si impegna anche a promuovere la cooperazione regionale per la gestione delle risorse idriche attraverso accordi internazionali con i paesi confinanti. Questa collaborazione è essenziale per affrontare le sfide transfrontaliere legate all'acqua, come la condivisione equa delle risorse idriche e la prevenzione dei conflitti legati all'acqua.

I FIUMI E I LAGHI IN ITALIA

In Italia, i fiumi e i laghi rivestono un ruolo significativo nella geografia e nel paesaggio del paese. Il Po, il principale fiume italiano, attraversa la pianura padana, mentre fiumi come l'Arno e il Tevere sono importanti per le città attraversate, come Firenze e Roma. I laghi italiani, tra cui il Lago di Garda, il Lago di Como e il Lago Maggiore, offrono paesaggi mozzafiato e una vasta gamma di attività ricreative. Insieme, fiumi e laghi costituiscono un patrimonio naturale prezioso, contribuendo alla bellezza e alla biodiversità del paese.

LE GUERRE PER L'ACQUA NEL MONDO

Gli scontri per l'acqua coinvolgono una serie di attori, tra cui governi, comunità locali, gruppi etnici e multinazionali, ognuno con interessi e obiettivi diversi. La scarsità d'acqua, l'inquinamento idrico, il cambiamento climatico e lo sfruttamento non sostenibile delle risorse aggravano ulteriormente le tensioni.

Le guerre per l'acqua nel mondo rappresentano un fenomeno complesso e diffuso lungo la storia umana. Questi conflitti, sia manifesti che latenti, sono causati da tensioni politiche, sociali ed economiche legate alla gestione e all'accesso alle risorse idriche. Le dispute possono sorgere a livello locale, nazionale o internazionale e riguardano territori condivisi, corsi d'acqua transfrontalieri e risorse idriche all'interno di singoli paesi.

Solo attraverso una collaborazione globale e un impegno condiviso per la gestione responsabile delle risorse idriche sarà possibile mitigare i conflitti legati all'acqua e garantire un futuro sostenibile per l'umanità.

Ivan Favia Fonte: Intelligenza Artificiale (Chat gpt)

Benvenuti nel libro di educazione civica dedicato alla Giornata Mondiale dell'Acqua 2024, concepito e realizzato dagli studenti della 1B del Liceo Linguistico del Polo liceale di Monopoli. Questa classe rappresenta un microcosmo ricco di culture, lingue e tradizioni provenienti da vari paesi. Con questo progetto, si sono voluti sensibilizzare gli studenti sull'importanza della gestione sostenibile delle risorse idriche, in linea con l'Obiettivo 6 dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Gli studenti di origine non italiana sono stati invitati ad approfondire gli aspetti legati al sistema idrico, ai laghi, ai fiumi e alla cultura dell'acqua nei loro paesi d'origine, e così tutti hanno arricchito la propria comprensione della questione.

Questo libro riflette la visione inclusiva e multiculturale della scuola ed inizia con un contributo in lingua inglese per sottolineare la peculiarità dell'indirizzo di studio. Inoltre il percorso di educazione civica mira a coinvolgere attivamente i ragazzi nel processo di apprendimento, con la speranza di ispirare una nuova generazione di cittadini consapevoli e impegnati, pronti a difendere e preservare le preziose risorse idriche del nostro pianeta per le generazioni future. Prof.ssa Loredana Ratti

LE FALDE ACQUIFERE PIÙ IMPORTATI IN EUROPA

Falda acquifera della Ruhr (GERMANIA)

Falda acquifera della pianura padana (ITALIA)

Questa falda sotterranea è vitale per l'agricoltura, l'industria e l'approvvigionamento idrico in diverse città del nord Italia.

La falda acquifera della Ruhr è una delle più importati della Germania, essendo situata nella regione della Ruhr, una delle aree più industrializzate del paese. Questa falda fornisce acqua potabile a milioni di persone e sostiene diverse attività industriali.

IMPRONTA IDRICA

“Le tracce del tuo passaggio danno la misura della tua educazione”. Ogni giorno, ognuna delle azioni che compiamo ha un impatto sul nostro pianeta che dobbiamo imparare ad osservare e comprendere per capire se stiamo contribuendo alla sua salvaguardia o alla sua distruzione. Negli ultimi 200 anni la popolazione è aumentata di ben 7 volte facendo crescere anche i consumi di risorse che però non sono illimitate. Sulla Terra l’acqua è abbondante ma non illimitata. La maggior parte dell’acqua presente sul nostro pianeta è salata mentre solo il 2,5%, è dolce e di questa solo una percentuale ancora più esigua è acqua potabile che negli anni diminuisce sempre di più. L’acqua è dunque una risorsa preziosissima da tutelare con un uso responsabile. L’acqua che ogni persona consuma non è solo quella utilizzata per bere, cucinare o per lavare, ma anche per la produzione di quel che indossiamo, compriamo e soprattutto mangiamo. La Water Footprint (impronta idrica) misura il volume di acqua dolce consumata ed inquinata - in maniera diretta e indiretta - per produrre beni e servizi da parte di un singolo individuo, di una comunità, di un prodotto o di un’azienda. L’impronta idrica si calcola tenendo in considerazione tre diverse componenti:

Le scelte alimentari di ogni persona impattano in modo decisivo sulla disponibilità di risorse idriche. Ad esempio per produrre&nbsp;1 kg di carne bovina&nbsp;occorrono in media&nbsp;15 mila litri di acqua (93% di impronta verde, 4% di quella blu e 3% di quella grigia)

Ma anche l’industria tessile e dell’abbigliamento hanno una impronta idrica molto elevata. Ad esempio una maglia di cotone dal peso di 250 gr. comporta un uso di 2.495 litri d’acqua (54% verde, 33% blu, 13% grigia). Le stesse persone e gli stessi prodotti possono avere un’impronta idrica diversa a seconda della geografia.

La Water Footprint verde è il volume di acqua piovana che non contribuisce al ruscellamento superficiale e si riferisce principalmente all’acqua evapo-traspirata per un utilizzo agricolo; La Water Footprint blu&nbsp;rappresenta il volume di acqua dolce prelevato dalla superficie e dalle falde acquifere, utilizzato e non restituito. La Water Footprint grigia&nbsp;rappresenta il volume di acqua inquinata, quantificata come il volume di acqua necessario per diluire gli inquinanti al punto che la qualità delle acque torni sopra gli standard di qualità. Il Water Footprint Network ha stimato che l’impronta idrica di una singola personanella nostra economia globalizzata può variare da 1.500 a 10.000 litri al giorno.

L’impronta idrica annuale di un cittadino statunitense equivale ad un consumo d’acqua giornaliero di 7786 litri. L’impronta idrica annuale di un cittadino cinese è di 2934 litri al giorno. Misurare i consumi di acqua serve a imparare a usarla meglio e meno. Sono sempre più numerose le imprese che prestano attenzione ai propri consumi d’acqua cercando di ridurli attraverso il modello di economia circolare.

Virginia Lino Spartano FONTI: https://www.mase.gov.it/pagina/cose-la-water-footprint https://www.dorabaltea.com/water-footprint-e-tu-quante-la-tua-impronta-idrica/

L'ACQUA è un bene necessario, secondo i dottori possiamo rimanere più di DUE SETTIMANE a digiuno ma NON PIÙ DI UN GIORNO SENZA BERE, ogni anno milioni di persone muoiono per approvvigionamenti d'acqua, servizi sanitari e livelli d'igiene inadeguati. La siccità che colpisce paesi più poveri, aggrava il problema della fame e della sete. Entro il 2050 è probabile che 1 persona su 4 sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.

Dal 1990 quasi 2.6 miliardi di persone hanno accesso alle migliori risorse di acqua potabile, ma ancora circa 663 milioni di persone non hanno ancora questa possibilità; quindi l'ONU vuole dare pari accesso all'acqua potabile sicura ed economica per tutti e creare impianti sanitari ed igienici adeguati, prestando particolare attenzione alle bambine e alle donne.

Ad oggi almeno 1,8 miliardi di persone bevono acqua contaminata da escrementi, scarti di fabbriche, ecc...; l'ONU quindi prende posizione e promette che entro il 2030 la qualità dell'acqua migliorerà chiudendo fabbriche e eliminando elementi chimici rilasciati nell'acqua come scarico&nbsp;delle fabbriche.

22 MARZO 2024 GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA WATER FOR PEACE

Percorso di Educazione Civica CLASSE 1B linguistico A.S. 2023-2024

L'IMPATTO DELLE ATTIVITÀ INDUSTRIALI SULL'ACQUA

L'impatto delle attività industriali sull'acqua può essere significativo. Le attività industriali si basano fortemente sul consumo di acqua, che può essere utilizzata come principio attivo o come solvente durante il processo di produzione. Questo può avere un impatto negativo sulla qualità dell'acqua, causando un aumento della concentrazione di inquinanti, riducendo i livelli di ossigeno e, in casi estremi, causando l'intossicazione dell'acqua.

Le industrie consumano enormi quantità di acqua per una varietà di scopi, tra cui il raffreddamento dei macchinari, la pulizia e il processo produttivo stesso. Tuttavia, spesso questa acqua viene utilizzata in modo inefficiente e non sempre trattata adeguatamente prima di essere scaricata nell'ambiente.

Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), il consumo medio annuo di acqua per l'industria tessile e della moda è di circa 135 miliardi di litri.

Claudia Giacani Fonti: Wikipedia

L’ACCESSO ALL’ ACQUA POTABILE

L'acqua potabile è fondamentale per la salute umana, ma le disuguaglianze nell'accesso all'acqua potabile persistono su scala globale. Mentre alcune regioni hanno un rifornimento idrico sicuro, molte comunità devono affrontare gravi difficoltà nel garantire un'acqua pulita e affidabile. Le statistiche mostrano che l'accesso all'acqua potabile è decisivo per ridurre la povertà e migliorare la salute in tutto il mondo. Problemi legati alla qualità dell'acqua I problemi legati alla qualità dell'acqua includono l'inquinamento da contaminanti chimici e biologici, che minacciano la salute umana e l'ambiente. Garantire un rifornimento idrico sicuro e affidabile per tutti è complesso, e richiede soluzioni innovative e interventi mirati. AGENDA 2030 L'accesso all'acqua potabile è un diritto umano fondamentale, e l'obiettivo 6, dell’agenda 2030 si propone di affrontare l'accesso all'acqua potabile, e di proteggere e riabilitare gli ecosistemi legati all'acqua e migliorare la qualità dell'acqua.

Iniziative e programmi per migliorare l'accesso all'acqua potabile Diverse iniziative e programmi sono stati realizzati per affrontare la questione dell'accesso all'acqua potabile. Questi includono progetti di infrastrutture idriche, sistemi di trattamento dell'acqua e programmi di sensibilizzazione e educazione sulla salute legata all'acqua. Soluzioni e prospettive future È davvero importante mostrare le azioni e i programmi che si vogliono fare in modo che più persone possano bere acqua pulita. Coinvolgere le persone della zona è davvero importante, perché aiuta a prendere decisioni che tengono conto dei bisogni delle persone. E dobbiamo anche fare in modo di usare l'acqua in modo che non faccia male all'ambiente, così tutti possono avere abbastanza acqua pulita e sicura. Ma dobbiamo anche pensare a quali problemi potremmo avere in futuro e a come possiamo risolverli lavorando insieme in tutto il mondo.

comunità che utilizzano fonti di acqua non sicure

LE CASCATE IN GEORGIA

LA CASCATA LEGVTAKHEVI

La Georgia è una delle migliori destinazioni per gli amanti della natura. Mentre visiterete le cascate della Georgia, è possibile svelare molte gemme nascoste della natura. Infatti l'acqua della Georgia viene da queste meravigliose cascate come ad esempio l'acqua più famosa in Georgia è BORJOMI che viene sopratutto dalla cascata di Lenghvtakhevia a Tbilisi cioè la capitale della Georgia.

La cascata Legvtakhevi si trova nel vecchio quartiere di Tblisi  vicino alle terme di Zolfo. Sopra esso si trova un giardino botanico dove il fiume Tsavkisi crea diverse piccole cascate, dopo di che sfocia nella gola di Legvtakhevi. Alla fine si collega al fiume Mtkvari. Questa cascata è alta 22 metri è molto bella, soprattutto in estate, dove è possibile sfuggire alle giornate calde, proprio nel cuore di Tbilisi e rinfrescarsi un po'. Ma se avete più tempo, assicuratevi di visitare altre cascate incredibili sparsi in tutta la Georgia se un giorno andrete a visitarla.

La quantità di sali presenti nell'acqua è detta salinità. Questa varia da zona a zona. Nei mari caldi per esempio, grazie ad una maggiore evaporazione, la salinità è più alta che nei mari freddi

Gli oceani sono delle vaste masse d'acqua salata che coprono la maggior parte della superficie terrestre, caratterizzati da profondità considerevoli e grandi estensioni.

Nel mondo ci sono 5 oceani, ossia Oceano Pacifico, Indiano, Atlantico, Artico e Antartico (anche detto "Australe"), ma i più conosciuti sono quello Pacifico, Atlantico e Indiano. Il più vasto è il Pacifico che contiene ben oltre la metà dell'acqua del pianeta

Nell' Oceano Atlantico, per esempio il tasso di salinità va dal 34‰ al 37‰, ma in alcune zone si può arrivare anche sotto il 32‰ di salinità.

Invece, per quanto riguarda la temperatura dell' acqua, nell'Oceano Pacifico la si può riscontrare dagli 0/5°C ai 28°C.

<ul><li>I cinque oceani del mondo rappresentati in cartina geografica</li></ul>

<ul><li>Valori della temperatura superficiale degli oceani (in estate)</li></ul>

Paolo Menga Fonti: Zanichelli, WWF, Treccani.

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