Con noi,non al nostro posto!
Classe 1H
Liceo scientifico Siciliani
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Anno scolastico 2022/2023Sommario
Introduzione...................................... 5
Prima parte
Lo sport............................................. 7
Il lavoro.............................................. 9
La scuola........................................... 10
Le relazioni........................................ 13
Seconda parte
Le attività didattiche laboratoriali..... 17
Azione e inclusione!............................ 19
Il diritto al voto un diritto di TUTTI.......... 20
Realtà lavorative sul territorio................... 23
Terza parte
Ringraziamenti............................................ 24
Noi e Davide................................................. 25
Azione e inclusione!............................ 19
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Introduzione
Abbiamo deciso di realizzare questo lavoro per raccontare la nostra esperienza con Davide, un’esperienza nuova per tutti. All’inizio eravamo incerti, dubbiosi, ma alla fine, grazie a Davide, siamo riusciti a capire lui e tutti i ragazzi con la sindrome di Down. Per tale motivo, vogliamo mostrare anche a voi quanto sono in gamba e capaci di tutto per sfatare i falsi miti su di loro.
La sindrome di Down non è una tragedia: l'ignoranza
è una tragedia!
Anonimo
è una tragedia!
Anonimo
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La sindrome di Down non è una tragedia: l'ignoranza
è una tragedia!
Anonimo
è una tragedia!
Anonimo
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Lo sport
È VERO CHE I RAGAZZI CON SINDROME DI DOWN NON POSSONO FARE SPORT?
Assolutamente no, a questi ragazzi piace molto lo sport, alcuni di loro riescono ad eccellere in diverse discipline, sia perché si divertono, sia perchè lo sport gli permette di entrare in contatto con altre persone. Anche al nostro compagno Davide piace lo sport, infatti, gioca a calcio nella squadra degli "Insuperabili" e anche quando andiamo in palestra, nell'ora di educazione fisica, si diverte molto. Esistono squadre di altri sport, come il Team Basket Special Olympics, il quale nelle competizioni fa partecipare ragazzi con e senza disabilità, questo per garantire loro anche l'integrazione nella società.
Assolutamente no, a questi ragazzi piace molto lo sport, alcuni di loro riescono ad eccellere in diverse discipline, sia perché si divertono, sia perchè lo sport gli permette di entrare in contatto con altre persone. Anche al nostro compagno Davide piace lo sport, infatti, gioca a calcio nella squadra degli "Insuperabili" e anche quando andiamo in palestra, nell'ora di educazione fisica, si diverte molto. Esistono squadre di altri sport, come il Team Basket Special Olympics, il quale nelle competizioni fa partecipare ragazzi con e senza disabilità, questo per garantire loro anche l'integrazione nella società.
Ragazzi, lo sport non è solo puro divertimento, è un’occasione per condividere fatica, successi o sconfitte; e, quindi, è uno strumento che promuove l’inclusione sociale, aiutando a crescere, a conoscersi, diventare amici e, infine, socializzare. Lo sport ci allena ad una vita sana, all'aria aperta, ci rende forti nel corpo e nello spirito. In particolare, è lo sport di squadra (calcio, basket, pallavolo) che unisce, rafforza l'intesa tra noi, la condivisione per raggiungere un obiettivo comune, cioè portare la squadra a vincere, oppure condividere la sconfitta. Dunque, attraverso lo sport, ciascuno di noi finisce con l'esprimere se stesso, con i suoi difetti e pregi.
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