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Avventura I D

by anna pina paladini

Pages 2 and 3 of 19

LA CLASSE 1 D
della scuola secondaria di I grado
"Elisa Springer" di Surbo

PRESENTA
UN RACCONTO D'AVVENTURA A STAFFETTA












a cura della Prof.ssa Anna Pina Paladini
NEMICO INVISIBILE
Comic Panel 1
Comic Panel 2
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Fred è un tipo alto e filiforme, all’apparenza più giovane della sua vera età. Indossa un paio di occhiali che sembrano un tutt’uno con il suo viso, come se li avesse sempre avuti, come un neo o, che ne so, un qualsiasi difetto della pelle senza il quale non sapremmo immaginare il volto di una persona cara.
Ha l’aria di un uomo sempre assorto in pensieri sui massimi sistemi che governano il mondo; in genere è taciturno, tranne quando viene solleticato sulle questioni che riguardano il suo lavoro: allora diventa all’improvviso loquace e appassionato, talvolta si adira anche.
Fred è uno scienziato di origine egiziana, ma vive negli Stati Uniti, a New York, praticamente da sempre; la sua famiglia vi si è trasferita quando lui aveva solo 5 mesi. Nel paese delle grandi contraddizioni, Fred è cresciuto e ha studiato, ha frequentato l’università, ha conosciuto i primi amori e ha sposato la donna della sua vita. Lì è cresciuta anche la sua più grande passione: quella per la motocicletta, in sella alla quale passa la maggior parte del suo tempo libero.
Nel pieno della pandemia che sta mettendo a soqquadro il mondo, Fred riceve un incarico importante dal governo americano: deve recarsi in gran segreto in Cina, a Wuhan, dove tutto è incominciato. Sì, perché lui è uno dei migliori virologi al mondo ed è arrivato il momento in cui il suo aiuto è indispensabile. Il suo compito è intrufolarsi nei laboratori di ricerca in cui si sta studiando il Coronavirus. Sceglie di farsi supportare dalle straordinarie abilità informatiche della figlia Kim.

Incipit scritto dalla docente
Comic Panel 1
Comic Panel 2
Fred e Kim partono all’alba con la loro motocicletta, diretti verso il Canada, per riunire una squadra di virologi in grado di svelare il mistero che si cela dietro il Coronavirus. Il primo membro da arruolare nella squadra, si chiama John, ed è un vecchio amico che Fred aveva conosciuto durante una gara di motociclette.
“Vedrai quant’è simpatico il mio amico! Vive a Toronto ormai da dieci anni” dice il padre entusiasta, Kim fa un cenno con la testa e si addormenta sulle spalle del padre.
È ormai mezzogiorno quando arrivano dinnanzi il lago Ontario.
“Papà quella è Toronto…” dice la ragazza indicando l’altra sponda del lago “…Come ci arriviamo?”.  
L’uomo rimane in silenzio per qualche istante, immerso nei suoi pensieri appunto come se stesse riflettendo sui massimi sistemi; poi vede una vecchia moto d’acqua e lo sguardo gli si illumina. Si avvicina, ci sale sopra e si accorge che sul manubrio ci sono delle chiavi. 
“Kim, ho trovato una moto d’acqua! Sarà uguale alla motocicletta. Il proprietario deve aver scordato inavvertitamente le chiavi, non se ne curerà se la prendiamo in prestito".
Comic Panel 1
Comic Panel 2
Comic Panel 3
Intanto il cielo diventa sempre più scuro e nuvole di pioggia si avvicinano al lago, e dopo diversi minuti inizia a diluviare. La corrente è sempre più forte e con il passare del tempo la moto d’acqua inizia a oscillare. Ad un certo punto Fred per la forte pioggia ha difficoltà a vedere la riva, che ormai deve essere vicina. Nel frattempo kim si aggrappa sempre più forte al padre urlando: “Papà ho paura!”
Dopo pochi minuti cadono in acqua e Fred si aggrappa a un pezzo della moto, Kim intanto cerca di nuotare, ma non ci riesce per via delle onde che la trasportano sempre di più verso la riva. “Papà! Sto affogando! Aiutami!” dice piangendo la ragazza “Tieni duro sto arrivando da te!” Il padre aggrappato al rottame, si avvicina a Kim, la prende per mano, e nuota molto veloce fino a raggiungere la sponda.
Arrivati a terra Fred prende in braccio Kim e s’incammina verso un palazzo al centro di Toronto. Continua a piovere e le strade sono deserte. Entra nel palazzone, sale le scale e bussa a un appartamento: apre la porta un uomo con la barba e i capelli lunghi. “Fred, da quanto tempo!” L’uomo fa entrare il virologo con in braccio sua figlia, che, appena ripresosi dalla brutta avventura, gli racconta tutto il piano del governo americano.


Parte parte a cura di
Siria Schettino, Matteo Longo, Gioele Carlà, Cristina Sabato
Fred chiede a John se ha un’auto per arrivare in Alaska visto che la motocicletta è rimasta dall’altra parte dell’Ontario; così vanno insieme da un suo vecchio amico, Oscar.
Gli domanda se possiede ancora quella macchina che avrebbe dovuto demolire, si tratta di una Mercedes classe C anno 2008, probabilmente una di quelle macchine sportive, sembra mal ridotta ed è graffiata completamente da tutti i lati però ancora funzionante, insomma non è il massimo ma si accontentano.
L'unico problema è che a questa macchina manca il motore.
''Oh no! Ed ora come facciamo?'' dice disperata Kim.
''Non vi preoccupate lo troveremo'' risponde Fred.
Dopo lunghe ricerche Fred, Kim e John trovano dei venditori di pezzi di auto dismesse, comprano il motore, aggiustano l'auto e arrivano in Alaska.
Si fermano ad Anchorage dinanzi al ghiacciaio Gulkana.
''Adesso non possiamo attraversare i ghiacciai con l'auto, bisogna proseguire a piedi'' dice John.
Cosi escono dall'auto e proseguono lungo il loro percorso.
Dopo un paio d'ore, Fred, Kim e John sono molto stanchi e per fortuna trovano una grande grotta dove si rifugiano per la notte.
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