Book Creator

dante Alighieri - Biografia illustrata

by Anna Maria Mattiello

Pages 2 and 3 of 14

Dante Alighieri
Biografia illustrata
Istituto Comprensivo 2 'Vincenzo Russo' - Classi Quinte
Loading...
Durante Alighieri, conosciuto con il solo nome di Dante, è stato un poeta, scrittore e politico italiano.
È considerato il padre della lingua italiana e la sua fama è dovuta alla Divina Commedia, la prima opera scritta in lingua italiana e una delle maggiori opere della letteratura mondiale.
Loading...
Loading...
Dante nacque a Firenze nel 1265.
Rimase presto orfano di madre. Della sua formazione non si conosce molto, ma sicuramente, come avveniva all’epoca, si basò sugli studi di teologia, filosofia, fisica, astronomia, dialettica, grammatica e
retorica. Fondamentale fu lo studio del latino. Dopo la morte del padre divenne lui il capofamiglia, ma ciò non gli impedì di continuare i suoi studi.
Loading...
Nel 1274 incontrò Beatrice e se ne innamorò follemente, al punto da dedicarle diverse delle sue opere. Dante, però, non sposerà mai Beatrice... La moglie sarà Gemma Donati, sposata nel 1285. Il matrimonio venne concordato nel 1277, quando Dante aveva solo 12 anni e, probabilmente, non fu molto felice, infatti Dante non scrisse un solo verso per la moglie...
Nel 1290 Beatrice morì. Questa perdita afflisse molto Dante, infatti alla sua morte seguì un periodo molto difficile durante il quale si allontanò dalla fede. Questa crisi venne superata grazie alla scrittura di molte opere e all’amore per gli studi filosofici, nonché grazie all’impegno in altri campi, oltre quello letterario.
In quel periodo Firenze era tormentata da lotte tra Guelfi Bianchi che volevano l’indipendenza del Comune e Guelfi Neri che sostenevano il Papa. Dante, appassionato di politica, visse i conflitti che attraversavano Firenze e si schierò dalla parte dei Guelfi bianchi e divenne Priore nel 1300. Nonostante l’appartenenza ai Guelfi, egli cercò sempre di ostacolare le azioni del Papa Bonifacio VIII, suo acerrimo nemico, perché più attaccato al potere politico che alla religione.
Purtroppo solo un anno dopo, nel 1301,
i Guelfi Neri si impadronirono di Firenze e condannarono Dante all'esilio.
Cominciò a vagare per le corti italiane alla ricerca di ospitalità: Arezzo, Forlì, Verona, Padova.
Gli venne poi offerta la possibilità di ritornare a Firenze, solo ammettendo le sue colpe pagando una somma di denaro, ma Dante rifiutò perché era innocente e non aveva nulla di cui scusarsi.
Negli anni dell’esilio, precisamente nel 1307, cominciò a scrivere la Divina Commedia., la sua opera più famosa.
In quest’opera Dante racconta del viaggio che immagina di compiere nei tre regni dell’oltretomba, Inferno, Purgatorio e Paradiso, tra il Venerdì Santo e la Pasqua del 1300.
La Divina Commedia rivoluzionò l’Italia perché fino a quel momento tutti i libri erano scritti in latino mentre Dante scelse di scriverla nel suo dialetto, quello fiorentino. Dante dimostrò così a tutti che quel dialetto era una vera e propria lingua ormai adatta a trattare qualunque argomento e a descrivere ogni tipo di paesaggio e stato d’animo.
La lingua italiana ha potuto svilupparsi e oscurare la lingua latina che fino a quel momento era considerata la lingua principe in Italia.
PrevNext