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IL MAGO DELLA LAVATRICE: CESTELLO-SPIRITELLO
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Ogni volta che faceva partire la lavatrice inserendo le cinque paia di calze dei suoi cinque figli, le ritrovava dello stesso numero ma di colore differente.
Così, il blu e il rosso sparivano e al loro posto stavano il giallo e l’arancione. Il verde e il marrone lasciavano spazio al viola e all’azzurro, e così via...

Insomma, un ARCOBALENO di calzini.






Bello a vedersi, ma Lola diventava una furia.
Cosa avrebbe dovuto raccontare a Gino, Mario, Nina, Rita e Lucia?
La prima volta era riuscita a non farli arrabbiare, ma eravamo alla terza volta e la storia che era sbadata perché aveva un forte raffreddore, non avrebbe retto più.
Cosa avrebbe dovuto raccontare a Gino, Mario, Nina, Rita e Lucia?
La prima volta era riuscita a non farli arrabbiare, ma eravamo alla terza volta e la storia che era sbadata perché aveva un forte raffreddore, non avrebbe retto più.
Mentre cercava di trovare
una giustificazione, ecco che…
....dal cestello della lavatrice sbucò uno spiritello con una risata tanto forte da far tremare i vetri!
una giustificazione, ecco che…
....dal cestello della lavatrice sbucò uno spiritello con una risata tanto forte da far tremare i vetri!


Lola non credeva ai suoi occhi: quelli erano i colori dei calzini scomparsi!


“Hai rubato i miei colori e ho tutti i calzini scombinati! Come faccio a farli indossare ai miei figli? Sembrerebbero ridicoli. Ti do dieci secondi per rimettere le cose a posto!”
“Frettolosa di una mamma. Ma non capisci cosa ho fatto? Ti ho offerto una grande possibilità” replicò Cestello.
“Possibilità? Mi hai rovinata!”. rispose Lola.
Lola non si dava pace. Si sentiva anche presa in giro da quel minuscolo essere che continuava a cercare un attimo per spiegarsi.
Quando lo trovò, disse: “I tuoi figli avranno calzini originali, unici che dovrebbero indossare tutti. Saranno loro a dare l’esempio ai compagni, agli amici, agli adulti.
“Frettolosa di una mamma. Ma non capisci cosa ho fatto? Ti ho offerto una grande possibilità” replicò Cestello.
“Possibilità? Mi hai rovinata!”. rispose Lola.
Lola non si dava pace. Si sentiva anche presa in giro da quel minuscolo essere che continuava a cercare un attimo per spiegarsi.
Quando lo trovò, disse: “I tuoi figli avranno calzini originali, unici che dovrebbero indossare tutti. Saranno loro a dare l’esempio ai compagni, agli amici, agli adulti.
