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CALDIERO GIULIOGALLI' LUCREZIA
GALLUCCI CHRISTIAN
GUDDO MARIA VITTORIA


LA BELLE EPOQUE
La Belle Époque (fine '800/inizio '900), fu un periodo di nuove scoperte e invenzioni riguardanti l'ambito scientifico e culturale. E' chiamata così perché si caratterizzò per la borghesia del tempo come un "periodo di fiducia, benessere economico e spensieratezza". La famiglia più ricca e più importante di quest'arco di tempo, fu quella dei Florio.



CHI SONO I FLORIO?


I Florio furono, tra l'Ottocento e l'inizio del Novecento tra le famiglie più ricche d'Italia protagonista del periodo della Belle èpoque. La vicenda storica della famiglia, di origini calabresi precisamente da Bagnara Calabra, si svolse nella ricca Palermo degli anni a cavallo fra il XIX e il XX secolo.
IL CINEMA
I primi tentativi della creazione del cinema affidati ad apparecchi che si chiamavano Cosmorama, Kinetoscopio, Kinefotografo fino all’arrivo del Cinematografo Lumière. La prima proiezione in Sicilia al Teatro Garibaldi di Palermo nella primavera del 1897, a due anni di distanza dallo storico debutto di Parigi. In pochi anni si passa dalla costruzione delle grandi sale fino ad arrivare alla nascita delle prime case di produzione. Il 28 Dicembre del 1895 nel Gran Cafè al Boulevard des Capucins i fratelli August e Louis Lumière presentano al pubblico la loro invenzione, il cinematografo.


LE OPERE D'ARTE


La produzione industriale degli utensili, dei suppellettili e dei pezzi d’arredo pone il problema della serialità. La nuova classe dirigente, ricca e potente necessita di una produzione di alto livello che non trascuri l’aspetto estetico, cresce quindi il fenomeno di artisti che disegnano pezzi destinati alla produzione industriale. L’Inghilterra è all’avanguardia in questo settore, nel 1872 nasce il Museo di South Kensington, il primo museo europeo di arti decorative, con annessa scuola e biblioteca. Segue la Francia, dove nelle esposizioni di fine secolo trovano regolarmente spazio le cosiddette «arti minori».
I STABILIMENTI BALNEARI
Durante la Belle époque, il desiderio di divertimento e di svago contagia l’intera Europa, investendo soprattutto le classi sociali della borghesia medio alta. Questi nuovi riti sociali trovano spazio accanto al tempo del lavoro. Il turismo balneare ,nasce in Italia in forma di soggiorno alle terme e di villeggiatura marittima: le stazioni balneari diventano luoghi di vacanza apprezzati dalle famiglie benestanti. Dal 1750 a Parigi si diffonde la moda dei bagni, sia che questi avvengano in laghetti o fiumi, sia che si tratti di benefiche immersioni in mare. E’ in questo periodo infatti che prende il via l’abitudine di spostarsi sulle coste della Normandia o della riviera mediterranea per godere delle salutari proprietà dell’acqua di mare. Viene creato per l’occasione un abito con corpetto e calzoni, in tela spessa da marinaio, sovrapposto spesso da una grande gonna che inevitabilmente a contatto con l’acqua si gonfia come un pallone.

