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Notte stellataTorcia, binocolo, bici: era tutto ciò di cui Valeria e Igor avevano bisogno in quella notte d’estate.
Affrontare il buio da soli per andare a caccia di stelle sarebbe stata una bella avventura da raccontare agli amici.
Via via che si allontanavano dalle case, i due si resero conto che la notte non era poi così buia: uno spicchio di luna, giallo come una pesca matura, illuminava la strada e all’orizzonte una striscia più chiara indicava le luci dei paesi vicini.
Raggiunta la collina, lasciarono a terra le bici e si guardarono intorno.
La vista era
La vista era
magnifica!
magnifica!
magnifica!
magnifica!
magnifica!
Sotto, in lontananza, si vedeva il villaggio con la chiesa e le casette con le finestre illuminate.
Davanti a loro brillava la luna.