STORIA DEL POPOLO EGIZIO 
la vita quotidiana il gioco 

GLI EGIZI

Il papiro è una pianta palustre che può raggiungere anche quattro metri di altezza. La pianta del papiro cresceva nell’antico Egitto, lungo le rive del&nbsp;fiume Nilo e nelle paludi del suo delta. Oggi cresce solamente nell’Africa tropicale e in Sicilia orientale. Gli Egizi usavano il papiro soprattutto per fabbricare fogli su cui scrivere. Dalla parte interna della pianta tagliavano lunghe strisce che venivano poi intrecciate: uno strato in orizzontale e uno in verticale. Si ricavava così un “foglio” che veniva bagnato con un liquido colloso, pressato su una tavola di legno e fatto essiccare al sole, unendo più fogli si formava un&nbsp;rotolo&nbsp;lungo anche diversi metri, sul quale gli&nbsp;scribi scrivevano. Per scrivere i geroglifici utilizzavano una cannuccia immersa in inchiostri colorati; i rotoli erano poi conservati in anfore sigillate La produzione di papiri egiziani però era cara e limitata fu sostituita con materiali più economici come la&nbsp;pergamena&nbsp;e la&nbsp;carta.

Un giorno il re venne sulla riva del mare con sua moglie&nbsp;&nbsp;e ammirò l’albero &nbsp;Ordinò che l’albero fosse abbattuto e portato nel suo&nbsp;palazzo come una colonna ornamentale

abbattete quest'albero e costruite una colonna per il mio palazzo

Rainbow paper border

Nut, dea del cielo, e Geb, dio della terra generarono: Osiride, Iside, dea dell'amore, Nefti , khepri e Seth. Osiride era molto generoso e amato da tutti...

il nostro viaggio termina qui... ti è piaciuto?

il mio popolo è molto antico la sua nascita risale...

....al 4000 a.C. sulle sponde del fiume&nbsp;Nilo&nbsp;in&nbsp;Egitto, nacque la civiltà egizia. Le prime popolazioni si stabilirono sulle sponde del fiume e fondarono i primi villaggi. Il fiume&nbsp;Nilo&nbsp;fu una risorsa importantissima per quelle terre in quanto rendeva il terreno molto fertile, grazie a una sostanza chiamata&nbsp;limo, che lasciava a terra una volta che si ritirava dopo le piene.

e lì rimase Osiride, intrappolato nella bara all’interno della colonna, fino alla sua morte

Ciao sono Nefertina vivo in Egitto e sono una scriba... seguimi esploreremo insieme le curiosità del mio popolo

vedi in alto a destra il tasto verde? è il via alla lettura ...

oltre che grandi costruttori amavano scrivere con i geroglifici

La parola “geroglifico” in greco significa “scrittura degli dei”. I Greci, quando invasero l'Egitto, pensavano che i geroglifici fossero formule sacre dipinte sui muri dei templi.  I geroglifici non sono lettere dell'alfabeto, ma sono segni di suoni, oggetti, animali e azioni. Sono riuniti secondo un certo significato. La scrittura egizia inizialmente era formata da ideogrammi, a ogni segno corrispondeva una parola, segni che rappresentavano in forma figurativa un oggetto materiale. La figura rappresentata poteva essere una cosa reale (persona, animale oppure oggetto), e in tal caso si trattava di pittogramma, oppure poteva indicare un'azione.

usarono l'argilla insieme alla paglia tritata finemente...

per costruire le mura delle città alte circa dieci metri con un perimetro quadrato a volte arrotondato agli angoli. Dalle porte principali della cinta muraria si potevano percorrere lunghe rampe che portavano alle strade interne della città, metà della quale era destinata al palazzo del re, del governo ed ai templi, mentre l'altra metà era costituita dall'insieme delle abitazioni degli operai e degli artigiani al servizio del faraone.

Come costruire una piramide (tratto da Le vie della civiltà)

povero Osiride... ora con l'aiuto dell'insegnante  prova tu a cambiare il finale

PAUSA Sei stato super!

Gli Egizi: ripassiamo un po'

con mattoni crudi. Lasciavano che il fango e la paglia rimanessero a bagno per diversi giorni per ottenere una massa più compatta. Le case erano piccole ad un solo piano con poche stanze e pavimenti in terra battuta. Il tetto era piatto , costruito da tronchi di legno accostati e  nella buona stagione veniva usato come terrazza

" Nefertina e le meraviglie del suo popolo"

ma ci sono tanti misteri tra leggenda e realtà  scopriamone qualcuno...

Il Manuale del potere rituale"&nbsp;&nbsp;è un manoscritto formato da 20 pagine di pergamena legate fra loro che venne scritto circa 1.300 anni fa&nbsp;in copto, la lingua parlata dagli&nbsp;Egizi&nbsp;a partire dal II secolo d.C. Oltre ad alcune&nbsp;invocazioni a Gesù&nbsp;(all'epoca molti in Egitto si erano convertiti al cristianesimo),&nbsp;al dio egizio Seth&nbsp;e al misterioso&nbsp;Baktiotha, conteneva&nbsp;27 formule&nbsp;per difendersi dai demoni e avere successo in amore e negli affari. LA STANZA NASCOSTA classica stanza segreta nascosta dietro una porta murata esiste davvero. Anzi,&nbsp;le camere sono due: vi si accedeva da due aperture, una nella parete ovest, l'altra nella parete nord della tomba del faraone Tutankhamon della Valle dei Re a Luxor. le porte furono tappate più di tremila anni fa ma l'egittologo&nbsp;Nicholas Reeves&nbsp;si è accorto della loro esistenza notando alcune crepe sugli affreschi che decorano la camera sepolcrale Hanno trovato in un nascondiglio segreto vicino alla Valle dei Re, insieme ad altri 40 farao­ni imbalsamati. Ma, a differenza delle altre mummie, era avvolto in una&nbsp;pelle di pecora&nbsp;all’interno di un sarcofago non decorato, con la&nbsp;bocca spalancata in un urlo.

AUTOVALUTAZIONE

Fece costruire un sarcofago delle stesse misure del fratello. Arrivò il giorno della festa e Seth presentò il regalo agli invitati

regalerò questo sarcofago a chi riuscirà ad entrarci perfettamente

Dalle miniere e dalle cave estraevano le materie prime come il basalto, il granito, il calcare, la quarzite e l'alabastro ma gli egizi conoscevano anche l'esistenza nel sottosuolo della loro terra di pietre preziose.&nbsp; Cercavano nel deserto orientale, al confine tra Egitto e Sudan, smeraldi, rame, zaffiri, lapislazzuli, turchese e soprattutto l'oro quest'ultimo estratto dalle cave di quarzo. Al Museo Egizio di Torino oggi è conservato il “Papiro delle Miniere d'oro”, un documento importante che descrive l'attività di estrazione di questo prezioso metallo, si può dire che è la più antica mappa topografica ritrovata

Il sarcofago discese il fiume fino al mare per poi fermarsi a&nbsp;Biblo, dove un albero di tamerice  lo avvolse coi propri rami.

tanto che il fratello Shet , geloso della sua popolarità, decise di ucciderlo

devo liberarmi di Osiride, farò costruire un sarcofago e organizzerò un festa...

Memory Sonic 8 coppie

Osiride entrò perfettamente nel sarcofago 

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