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ACCET-TI-AMO-CI

by Lucia Falotico

Pages 2 and 3 of 109

ACCET
TI AMO
CI
"SONO RIUSCITA A FARMI ACCETTARE COSI' COME SONO DA ALMENO TRE PERSONE"
Thought Bubble
Alunni della classe prima, sez. A
I.C. POLO 2 Galatina - Scuola Secondaria di Primo grado Noha
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Raccolta di poesie e disegni per la terza edizione del concorso scolastico regionale "Antonella Diacono"
a.s. 2021-2022.
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 Ad Antonella
e a tutti coloro che hanno
solo bisogno di essere
compresi e  accettati


Prefazione

   L’osservazione, la spiegazione del mondo che gira loro attorno, da parte dei ragazzi: il loro dire, il loro fare, il loro desiderio ed il loro tentativo di comprendere ed interpretare la realtà attraverso le parole.
La poesia e il disegno non solo li hanno aiutati in quest’opera, ma li hanno spronati ad esprimere sentimenti, paure, gioie.
    Dal dialogo e dal confronto in classe con gli insegnanti ed in particolare con la prof.ssa Attanasi e la prof.ssa Falotico che hanno creduto nella loro creatività, gli artisti in erba hanno così sperimentato l’atmosfera magica della poesia, hanno visualizzato contesti e luoghi dell’anima attraversati con dei piccoli, ma incisivi sospiri, esplorati con delicatezza ed in tutta libertà.
La parola sa farsi in alcuni tratti viva e forte come nell’invito vibrante di Gioele Greco a non offendere.
Manuel Mele, in maniera secca e decisa, esprime ciò che significa accettazione. Il tono di Stefano Costa è altrettanto sicuro allorché ci presenta la ricchezza data dalla diversità, colta nella straordinarietà della vita. La diversità nasce dal contrasto ed è sicuramente risorsa, espressa secondo le declinazioni della varietà, esplicitate da Chiara Campa, che ne sottolinea la bellezza. Carlotta Luceri comunica con chiarezza ed invita a saper riconoscere le qualità di ciascuno di noi, esaltando la tolleranza come valore. Nei versi di Marco Mariano incontriamo il variare delle forme geometriche che richiamano e reclamano il desiderio di pluralità. Matilde Coluccia, con fermezza, non si arrende alla tracotanza che sembra regnare sulla faccia della terra e canta un inno all’accoglienza. Mattew Bovino esorta con grande sensibilità ad apprezzare le differenze culturali. Marco Francioso avverte l’urgenza nel dover assumere comportamenti etici.
Alessandro Congedo urla in maniera convinta il suo “no” alla prevaricazione e alla prepotenza. Bello l’auspicio del ri-conoscimento palesato con delicatezza da Lorenzo Sindaco. Jacopo Pio Guido vorrebbe eliminare tutte le parole negative che limitano la voglia di vivere…
    Parole come accettare, aiutare, accogliere, riecheggiano anche nelle altre poesie frutto della trasposizione in versi di tutte le riflessioni emerse all’interno della classe e amplificate dagli elaborati grafici dei ragazzi che hanno dimostrato di aver capito l’importanza del processo empatico e quanta sofferenza possano causare i pregiudizi, il disagio, la solitudine ed il malessere sociale.

Ringrazio per questo bel flusso tutti gli alunni della classe I A dell’Istituto Comprensivo Polo 2 di Galatina che si sono cimentati nel versificare e nel disegnare, i loro insegnanti, in particolare le prof.sse Attanasi, Falotico e Monti per averli mirabilmente guidati.
Esperienza significativa, sicuramente da ripetere, progettualità importante questa del campo aperto con al centro la voce di adolescenti, non sempre opportunamente ascoltati. Per noi adulti una strada idonea ad accostarci al loro mondo, ai loro pensieri in poesia, a sprazzi autentici in forma grafica, a tratti desiderosi di armonia in questo scorcio di secolo così difficile e violento.
Per dirla con Pablo Neruda le parole dei ragazzi si sono rivelate esemplari “atti di pace”.

Il Dirigente scolastico
Prof. Fausto Luigi Melissano
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