Il libro è il frutto del lavoro degli alunni della classe 2A e della loro esperienza da scrittori in classe seguendo i metodi del writing reading workshop


Un anno da scrittori

Paper stack border

che non fanno ridere a nessuno ma che a me fanno sbellicare proprio perché non fanno ridere a nessuno. E sempre riguardo le risate non ci sarebbe più Fatima che mamma mia quando ride forte la si sente fino al Vaticano, non ci sarebbero più le metro affollate&nbsp; che rendono meno inquietante il posto o gli aerei che volano in cielo. Non voglio perdere tutto questo per paura di rimanere l’ unica in questa sfera blu e verde, gli unici pregi che mi vengono in mente sono che avrei più ossigeno per me, potrei avere tutto quello che voglio ma poi che senso avrebbe se non posso condividere con qualcuno, potrei addobarmi con tanti vestiti e gioielli bellissimi senza nemmeno spendere un centesimo ma sarebbe troppo noioso se poi non posso sfoggiare i miei outfit alla plebe. Potrei fare tutto ma fidatevi che non farei niente infatti ogni volta che la sento arrivare mi viene d’ istinto scappare per evitare l’eterno silenzio. Ecco perché Dio ha creato anche Eva.

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Parchment

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Viaggia alla scoperta del MOTO con le animazioni del <a href="https://www.flipsnack.com/irenemil/il-mio-quaderno-di-fisica.html">quaderno di fisica</a> di Luigi.

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Classe 2A SSIG anno 2022-23 Istituto Omnicomprensivo di Orte

Lucifero Canto XXXIV, vv. 28-36

<a href="https://drive.google.com/file/d/1PQiggEBYQHnG2TCZ686d4MZ7Hx3VO2Ka/view?usp=sharing">Anima il quadro</a>

La fine del viaggio Canto XXXIV, vv. 133-139

<a href="https://drive.google.com/file/d/1C8Kn2Cz_8upXEkYoEly6qb2-iKfDXI3W/view?usp=sharing">Anima il quadro</a>

Lo ’mperador del doloroso regno&nbsp; da mezzo ’l petto uscìa fuor de la ghiaccia;&nbsp; e più con un gigante io mi convegno,&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; che i giganti non fan con le sue braccia:&nbsp; vedi oggimai quant’esser dee quel tutto&nbsp; ch’a così fatta parte si confaccia.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; S’el fu sì bel com’elli è ora brutto,&nbsp; e contra ’l suo fattore alzò le ciglia,&nbsp; ben dee da lui proceder ogne lutto.&nbsp;&nbsp;

Lo duca e io per quel cammino ascoso&nbsp; intrammo a ritornar nel chiaro mondo;&nbsp; e sanza cura aver d’alcun riposo,&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; salimmo sù, el primo e io secondo,&nbsp; tanto ch’i’ vidi de le cose belle&nbsp; che porta ’l ciel, per un pertugio tondo.&nbsp; E quindi uscimmo a riveder le stelle.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

LA MODA GLAMOUR

Dark wood

L’estate è la freschezza del pavimento&nbsp; l’aria del divertimento L’estate e la libertà che ti fa respirare L'estate ti disegna&nbsp; il sorriso&nbsp; e ti rimane fisso nel viso&nbsp; l’estate è prendere un bel voto&nbsp; è bello e gioioso&nbsp; L’estate è pura felicità &nbsp;è questa la verità&nbsp; L’estate sono io, perchè la vivo!

di Edith Tampwo

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Rafael Aghayev che tira un Kizami da punto 

Rafael Aghayev: nato il 4 marzo 1985 è un karatea azero, È cinque volte campione del mondo e undici volte campione europeo nella sua disciplina. Aghayev è attualmente ingaggiato da Karate Combat.&nbsp; Il padre di Aghayev ha incoraggiato l'amore per lo sport nei suoi tre figli e, quindi, Aghayev ha sempre inteso intraprendere una carriera nell'atletica. Suo fratello maggiore Ruslan si è allenato nel <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Judo">judo</a> e il suo secondo fratello maggiore Rustam è un pugile .

Sara Cardin: Nata a Conegliano nel 27 gennaio del 1987 &nbsp;campionessa mondiale nella specialità del <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Kumite">kumite</a> nel 2014 e quattro volte campionessa europea (2010, 2014 e 2016) nella categoria di peso fino ai 55 kg.

A sette anni, Aghayev è stato coinvolto nel calcio e, allo stesso tempo, ha iniziato ad allenarsi nel <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Karate">karate</a> sotto la guida del suo primo allenatore, Rafael Mammadov. Ha continuato ad allenarsi per diversi anni. Partecipando alla prima competizione nazionale, viene notato e invitato ad allenarsi in una delle famose società sportive della Repubblica, il Budokan, sotto la guida di Fizuli Musayev.

Sara Cardin si è appassionata al <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Karate">Karate</a> quand'era molto piccola, prendendo a calci e pugni un sacco pieno di stracci e lenzuola che suo nonno Danilo, il suo più grande tifoso, le aveva appeso ad un albero del giardino di casa. Da lì è cominciato il suo cammino da atleta, che l’ha portata a diventare la più vincente Karateka della storia italiana, con un totale di 1 oro e 1 argento nel Mondiale, 4 ori europei e 20 titoli Italiani.

Dunque questo viaggio è giunto al termine, spero di avervi ben guidato nel fantastico mondo del Karate

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Abituato ad essere libero nel pensare, nel parlare e nel vestire rimango sconvolto dalle notizie che ci arrivano dall’Iran, un paese dove la religione viene utilizzata dai potenti per rimanere al governo, imponendo al popolo dure leggi che limitano le loro libertà e la possibilità di vivere vite normali. Il 16 Settembre 2022&nbsp; rimarrà nella storia dell’Iran come il giorno in cui, alla notizia della morte di Mahsa Zina Amini, è scoppiata “la rivolta del velo”. Mahsa è stata arrestata tre giorni prima del suo decesso solo perché indossava in maniera scorretta il velo islamico, che le donne iraniane devono portare per legge; picchiata e torturata dalla polizia è morta dopo giorni di agonia.

Questo episodio ha dato il via alle proteste che ancora oggi portano in piazza centinaia di migliaia di giovani iraniani, donne e uomini che chiedono a gran voce quella giustizia e quelle libertà che nel loro paese mancano. La dittatura islamica al potere ha risposto alle proteste con inaudita violenza, cercando di reprimere i movimenti con la forza arrestando, torturando e condannando a morte coloro che manifestavano. Oggi, dopo cinque mesi, il movimento di protesta è ancora vivo, tutto il mondo guarda questo paese con la speranza che finalmente la voce di queste donne coraggiose, che rischiano ogni giorno la vita, sia ascoltata e che questo possa essere d’esempio affinché finalmente in tutti gli stati le donne siano rispettate e trattate alla pari dell’uomo, com’è giusto che sia.

sai perche' la madonnina di milano e' cosi' in alto

mano le affilate spade che a ogni colpo producevano un tintinnio diverso. Come tutti possono immaginare ora il guerriero uccide il re ma in questa storia che vi sto raccontando è finita diversamente infatti il re con un colpo colse alla sprovvista lo sfidante ficcandogli la sua spada nel suo cuore. Il guerriero allora cadde a terra stremato, sudato per la fatica e con il sangue che usciva dalla ferita, procurata sul suo niveo petto,&nbsp; andando a macchiare il morbido tappeto di lana su cui era caduto. Lui in quel momento&nbsp; pensava alla sua missione non andata a buon fine ma anche alla felicità di poter rivedere suo padre.

D’altro canto, anche io, mettendomi nei panni di un potenziale acquirente, mi farei mille domande.

Insomma, i dubbi sono ancora tanti! Probabilmente saranno sì le macchine del futuro, ma le case automobilistiche devono continuare a ricercare soluzioni per risolvere i problemi attuali, e far sì che la gente sia portata ad acquistare un’auto elettrica con la stessa naturalezza con cui oggi acquista una qualsiasi altra auto!

Mi chiederei: quale è il vantaggio di possedere un’auto elettrica? Si tratta di una soluzione efficace per l’ambiente (per l’inquinamento atmosferico e acustico)?&nbsp; Perché devo spendere gli stessi soldi per una macchina che non ha le stesse prestazioni di un’auto tradizionale e in più devo preoccuparmi di caricarla, quando so già che le colonnine non sono a portata di mano, adeguate o funzionanti?

L'EMOZIONE

Davanti al piatto che di polpa e carne si bagna una lacrima l'occhio lascia…. ma non per lagna

Il rosso manto che ti avvolge alla luce del sole di mezzogiorno lo guardo… e mi sconvolge Intorno a te la gente&nbsp; ti ammira e si avvicina, .. da via Togliatti alla stazione con in bocca l'acquolina Tutti rapiti dal profumo che ti avvolge …tanto e`forte&nbsp; che lo sentono anche i dannati nelle loro bolge Qualcuno col coltello qualcuno con la forchetta …tutti pronti a prenderne una fetta Affonda la lama quando e`giunta l`ora.. e di rosso e bianco la tavola si colora

e come dall'albero cade la castagna scende la mia posata sulla fetta di lasagna

di Irene Antoni

Kata: Damian Quintero conquista per la prima volta il titolo europeo ai campionati di Budapest 2013, titolo perso però l'anno successivo a Tampere, dove conclude al secondo posto. Torna a vincere l'oro sia nel 2015 ad Istanbul che nel 2016 a Montpellier. Ai campionati<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Campionati_mondiali_di_karate"> mondiali di karate</a> invece, nonostante tre partecipazioni individuali, non si piazza mai oltre la quinta posizione. Va meglio nella sfida a squadre: il team spagnolo, di cui Quintero fa parte, conquista infatti il bronzo a Belgrado 2010 e l'oro a Brema 2014.Nel 2016 è al primo posto del ranking mondiale <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/World_Karate_Federation">WKF</a>

Damian Quintero in esecuzione alle olimpiadi di Tokyo 2020

Ora arriva la mia parte preferita ovvero, il kumite: nella fascia dei kumite ce ne sono a migliaia di personaggi importanti ma ve ne elencherò solo 2 nell’ambito maschile e 1 nell’ambito femminile.

Luigi Busà alle olimpiadi Tokyo 2020 contro Rafael Aghayev

Luigi Busà: nato ad Avola nel 9 ottobre 1987 specializzato nel <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Kumite">kumite</a>, campione olimpico a <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_della_XXXII_Olimpiade">Tokyo 2020</a> era un ragazzino come gli altri ovvero, gli piaceva giocare a calcio, ma il padre, lo costrinse comunque a farlo andare a karate e infatti vinse 2 mondiali 5 europei e 14 nazionali.

Fortnite e Minecraft: chi sono i player più forti?

Paolo e Francesca Canto V, vv. 100-108

<a href="https://drive.google.com/file/d/1q04zntZ4C02fUFbRDB5gnudebx7aMp2t/view?usp=sharing">Anima il quadro</a>

Ulisse Canto XXVI, vv. 112-120

<a href="https://drive.google.com/file/d/16Nr7KViap0WkkJ3wDM7TPRN0jgA4Abj-/view?usp=sharing">Anima il quadro</a>

Amor, ch'al cor gentil&nbsp;ratto s'apprende prese&nbsp;costuide la bella persona che mi fu tolta; e&nbsp;'l modo&nbsp;ancor m'offende. Amor, ch'a nullo amato amar&nbsp;perdona, mi prese&nbsp;del costui&nbsp;piacer&nbsp;sì forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor&nbsp;condusse noi ad una morte: Caina&nbsp;attende&nbsp;chi a vita ci spense». Queste parole&nbsp;da lor ci fuor porte.

"O&nbsp;frati", dissi "che per&nbsp;cento milia perigli&nbsp;siete giunti a l'occidente, a questa tanto&nbsp;picciola vigilia de’ nostri sensi&nbsp;ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del&nbsp;mondo sanza gente. Considerate la vostra&nbsp;semenza: fatti non foste a viver&nbsp;come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza".

Era un sereno e soleggiato martedì di qualche settimana fa quando accadde che io e tutto il resto della classe ci trovavamo in cortile sdraiati su dei&nbsp; teli ognuno di colori diversi mentre la prof. Marinacci leggeva, leggeva io guardavo le piccole formiche arrampicarsi su dei fili d’erba. All'improvviso la voce si fermò un attimo - Qual’è la vostra più grande paura?- disse. Mi bloccai per pensarci sù e quando arrivò il mio turno risposi dicendo : -La mia è la solitudine.- Non so se lo è veramente o meglio ancora se lo rimarrà per tutta la vita, so solo che in quel momento e in tutti i momenti a seguire la mia mente era piena di riflessioni, tutte foglie su rami che provenivano dalla stessa radice.

La solitudine è un posto in cui non c’è la spalla su cui piangere, la pacca sulla schiena o il compagno che ti presta le brush pen, non c’è colei che ti salva le giornate prestandoti lo specchio o quella persona a cui pensi non freghi niente di te ma è disposta a fare una figura di merda pur di aspettarti quando stai per perdere il pulmino. Nella solitudine non c’è la famiglia o quell’amica con cui fare saluti segreti e girare a braccetto per tutto il cortile, non ci sono le amiche di fermata con cui chiacchierare per ore pur di non tornare presto a casa  anche se ultimamente le chiacchierate sono più corte.

Avevo gli occhi che fissavano il vuoto e le mie orecchie non facevano altro che sentire il bla bla bla delle voci altrui.

Poi ho finalmente capito che per me la solitudine è Dio, io e il mondo proprio come è ora ma senza nessuno oltre me ad abitarlo. 

Non c’è quella persona da ammirarne ogni suo singolo passo o quell' amico al mio fianco. Nella solitudine non c’è la mia autostima o il gelato con gli amici o le giostre a giugno. Nella solitudine non ci sono sogni, non c’è luce interiore ma solo quella del sole, non c’è il mio lip gloss o le battute di Tommaso

Craft paper border

Testi espositivi di Tommaso Accorroni

La scorsa volta ci siamo lasciati con la più grande star della corsa equestre, ma oggi non parleremo più di velocità, anzi, al contrario vi parlerò di eleganza. E quale disciplina equestre è più elegante del dressage? Dai persino la parola stessa con questo suono così leggiadro te la fa venire in mente. Più che altro a me però con le parole “ dressage e eleganza” viene in mente subito un cavallo, Totilas, questa volta il mio cavallo preferito.

Eh già il campione di oggi è proprio lui, anche se credo che qualsiasi cavallo da dressage sia stupendo si deve ammettere che ha un gran fascino che lo contraddistingue dagli altri.

Totilas, conosciuto anche dal 2006 al 2011 come Moorlands Totilas, è stato uno stallone Olandese a sangue caldo nato il 23 maggio del 2000, alto 1,75 m al garrese, caratterizzato dal suo lucente e liscio manto morello e dalla sua lunga coda nera.&nbsp;

Totilas venne allevato da Jan K. Schuil e Anna Schuil-Visser in Broeksterwâld, nei Paesi Bassi, dove ricevette la sua formazione di base. Nel 2005, montato da Jiska van den Akker, viene esposto ai Campionati del Mondo 2005 di allevamento per i cavalli giovani a Verden, dove si distinse come il miglior cavallo dai Paesi Bassi e ottiene il 4º posto nella classifica finale di dressage per cavalli di cinque anni, da qui in poi incomincia la sua splendida carriera in questo in questa disciplina. Era infatti considerato uno dei migliori cavalli da dressage al mondo, essendo anche detentore dei record del mondo nel dressage classico, fu il primo cavallo nella storia ad aver battuto il punteggio di 90 in una gara, superando quindi barriere giudicate insuperabili, il cavallo che ha stupefatto giurie internazionali incredule di poter vedere movimenti come i suoi, infrangendo record su record, essendo anche l’unico che per la prima volta si è avvicinato di più al concetto di perfezione dentro un rettangolo di dressage. Eh già perchè oltre alla sua magnifica estetica e bravura la cosa che lo rese così famoso era anche la sua perfetta postura e i suoi movimenti: eleganti, veloci ma allo stesso tempo leggiadri, e soprattutto perfettamente sincronizzati tra loro.

Liedekerke, Bruxelles, Roma: Viaggio di ritorno

Mi ero svegliata quella mattina in camera ma non mi trovavo nella mia stanza in Italia bensì in Belgio. Quando accesi il&nbsp;telefono mi accorsi che era il 10 settembre, il giorno in cui sarei dovuta tornare in Italia. Presi il telefono e scesi di sotto come una saetta. Quando arrivai in cucina trovai già sveglie mia madre e mia zia. Diedi loro&nbsp; il buongiorno e loro lo contraccambiarono. Vedevo però lo sguardo di mia zia verso di me e capii subito che era triste del fatto che me ne sarei andata, perché mi riteneva “essenziale” nella casa. Mi avvicinai quindi a lei per abbracciarla.&nbsp; Dopo quel grande abbraccio di affetto mi spostai per andare in salone. Arrivando,&nbsp; vidi la stanza piena di palloncini colorati sparsi ovunque e rimasi paralizzata per almeno 10 secondi! Non riuscivo a capire cosa fosse successo.

Soltanto dopo mi ricordai che avevamo festeggiato la sera prima il primo compleanno della mia cuginetta. L’emozione del viaggio del ritorno me lo aveva fatto dimenticare. Mi sedetti&nbsp; sul divano intasato da mille palloncini colorati attorno.&nbsp; Dopo un po’ mi raggiunse mio cugino: era molto più triste e quindi per consolarlo decisi di accendere la TV e fargli ascoltare la nostra canzone preferita “I Was Made For Lovin You dei kiss”.&nbsp; Arrivò poi mamma che lasciò sul tavolo la colazione per me e per mio cugino Gaby. Quando finimmo&nbsp; di mangiare Gaby salì in camera sua per prepararsi alla partita di calcio che sarebbe dovuto andare a giocare nel pomeriggio con la sua squadra. Venti minuti dopo era già pronto, vestito con la sua tuta e il borsone da calcio sulla spalla. Poco dopo arrivò infatti il suo mister con la sua macchina per prenderlo e portarlo a giocare la partita. Gli feci gli auguri e ci separammo abbracciandoci forte.&nbsp; Venne anche la mia amica Feli a salutarmi: me l’aveva promesso! Che dolce amica! Con lei c’era anche la sua sorellina Armedie. Ma non venne solo per salutarmi, voleva pure accompagnarmi fino alla stazione ferroviaria di Bruxelles Midi.

Il movimento però si contraddistinse per aver abbandonato la politica della non violenza che finora aveva caratterizzato i movimenti per i diritti civili, ma lavorò anche con specifiche campagne. Un momento di grande notorietà lo ebbe&nbsp; in occasione dei Giochi Olimpici nella città del Messico dove i due velocisti&nbsp; neri&nbsp; Tommie Smith e John Carlos, vincitori dell’oro e del bronzo nei 100metri, si presentarono alla premiazione sollevando il braccio e salutando con pugno chiuso e mano guantata di nero (simbolo dei Black Panthers) . Ebbero la solidarietà di tutti ma non delle autorità sportive che ritenevano inadeguato il gesto tant'è che li espulsero definitivamente dalla squadra americana e anche dal villaggio olimpico, togliendo loro le medaglie acquisite.

Un'ultima cosa ma non meno importante è che se non volete leggervi i manga hanno fatto 2 stagioni su Demon slayer visibili su Prime Video e tutte e tre sono visibili su Crunchyroll a pagamento. Credo di avervi fornito abbastanza informazioni su Demon Slayer; se volete altre notizie su altri manga restate aggiornati!!

Avete mai sentito parlare di macchine elettriche?&nbsp; Scopriamo insieme quando sono nate e perché stanno diventando così importanti. Saranno veramente le macchine del futuro?&nbsp; Le macchine elettriche hanno una storia lunga quasi 200 anni. Il primo veicolo elettrico fu inventato addirittura nel 1835 da un imprenditore britannico di nome Robert Anderson, il quale ideò la prima vera e propria carrozza senza cavalli: la prima carrozza elettrica (1832-1839). Negli stessi anni, più precisamente nel 1835, il Professore olandese Sibrandus Stratingh iniziò a progettare il primo modello di auto elettrica, in seguito realizzato dal suo collaboratore Cristopher Becker.&nbsp;

Negli anni successivi, grazie alla ricerca e sperimentazione di alcuni ingegneri francesi, le auto elettriche raggiunsero un discreto successo, per i vantaggi riscontrati rispetto ad altri tipi di auto. E pensate che ancora oggi svantaggi e vantaggi sono in parte gli stessi di allora: surriscaldamento, emissione di fumi e odori sgradevoli per le auto tradizionali, praticità nella guida e assenza di rumori per le auto elettriche. Le auto elettriche ebbero talmente tanto successo che già agli inizi del Novecento furono prodotte e commercializzate in Inghilterra, Francia e Stati Uniti.&nbsp; Ma con la Seconda Rivoluzione industriale, intorno agli anni ‘20, la produzione delle auto elettriche subì un drastico calo, grazie all’avvento di nuove tecnologie e alla scoperta di nuovi giacimenti petroliferi, che decretarono il successo della macchina a benzina.&nbsp; Di nuovo intorno agli anni ‘60, grazie ai movimenti ecologisti e alla crisi petrolifera, le auto elettriche tornarono in auge, ma alcuni problemi legati all’autonomia della batteria non permisero a questi veicoli di raggiungere il successo sperato. Finalmente intorno agli anni ‘90, sempre a causa dei problemi legati all’inquinamento e alla crisi petrolifera, le case automobilistiche svilupparono tecnologie in grado di produrre veicoli con maggiore autonomia, che non necessitavano di essere ricaricate continuamente.

Come abbiamo detto, nonostante gli sforzi e i risultati raggiunti, permangono su larga scala ancora alcuni problemi, ed è questo il motivo per cui ho deciso di raccogliere i&nbsp; pro e i contro di queste macchine così innovative ma ancora così problematiche.

PRO - Assurdo ma vero, un pieno di energia costa più o meno 12 euro, che per percorrere 300 Km, mi sembra un gran risultato. - Un altro vantaggio è quello di poter circolare liberamente nelle grandi città perché sono veicoli che grazie al sistema elettrico non inquinano l’ambiente e producono emissioni CO2 in quantità nettamente inferiori rispetto alle auto a benzina o diesel. - Sono auto molto silenziose, quindi riducono l’inquinamento acustico. - Infine, un autore ha parlato anche di come queste auto producano zero “emissioni emotive”, cioè siano in grado di generare un comportamento virtuoso in chi le possiede o ne è alla guida, il che non è del tutto fantasioso se pensiamo ai comportamenti virtuosi che il GREEN ha generato in altri settori, come l’alimentazione per esempio, e lo stile di vita in generale.

CONTRO - le auto elettriche hanno meno autonomia delle macchine a benzina o diesel. - Le colonnine per la ricarica delle macchine elettriche non sono presenti ovunque e spesso sono fuori servizio. Molte colonnine di ricarica hanno una potenza massima di gran lunga inferiore rispetto alla potenza massima di cui ha bisogno una vettura elettrica, quindi i tempi di ricarica si allungano tantissimo. Pensate che una colonnina con potenza massima di 3 kwh (kilowatt ora) impiega circa 13 ore per ricaricare una vettura, a fronte di colonnine da 22 kwh che impiegano solo 2 ore! - Il prezzo. Le auto elettriche sono ancora molto care e non si pongono affatto come valida alternativa economica a un'auto "tradizionale", lasciando il consumatore molto incerto sul da farsi.

Chalkboard

Il diario delle barzellette di Tommaso Accorroni

Generalmente la moda è tutto ciò che indossiamo; essa esiste da sempre, può influenzare più persone (uomini e donne) e spesso viene utilizzata come movimento rivoluzionario. Dal mio punto di vista,&nbsp; la moda migliore è quella del Novecento, in particolare quella caratteristica dei cosiddetti&nbsp; anni “Ruggenti” ovvero gli anni Venti. Gli anni Venti sono gli anni del glamour,&nbsp; anni in cui le donne hanno deciso di ribellarsi e farsi sentire e vedere dopo il primo conflitto mondiale. Cominciarono quindi a mostrare le gambe, eliminarono il corsetto, iniziarono a indossare vestiti più corti e stretti, di velluto oppure&nbsp; alla Coco Chanel (gilet e gonna corta). Ma gli abiti più belli erano quelli con le frange - “da Flapper” -&nbsp; i quali apparvero per la prima volta in un film con la modella Olive Thomas.&nbsp; Consistevano in dei vestiti lunghi o corti e attillati , i quali finivano con&nbsp; delle lunghe frange che rendevano il tutto più ICONIC. Erano di tutti i colori e di stili differenti. Le scarpe anni '20 hanno rigorosamente un tacco medio e non possono fare a meno del cinturino stretto alla caviglia.&nbsp;

Aurora si diresse verso la sorellina, l'abbracciò e le disse «Mi servi, per favore». Olimpia chiuse il libro e la guardò «Io non ti voglio aiutare, vattene»&nbsp;e fece per andarsene, ma Aurora la bloccò dicendo «faccio qualsiasi cosa che vuoi», la sorella ci pensò su «Qualsiasi?» «Qualsiasi» ripetè l’altra «Chiedimi scusa» le disse Olimpia «No, la colpa era tua» le fece notare Aurora «Allora, no» disse Olimpia « Eh va bene. Scusa» le rispose annoiata l’altra «Vedi non ci voleva tanto» «Bla blah. Adesso vieni con me» la prese per mano e si incamminarono verso la porta «Torniamo tra un po' ma» urlò Aurora per comunicare alla mamma. Mentre andavano di fretta verso il bosco, Olimpia chiese «Mi vuoi spiegare dove mi stai portando?» Aurora fece un sospiro « Ok allora, praticamente» e le raccontò tutto. Olimpia annoiata disse «ho 12 anni, non 7. Di la verità» «Ed io ne ho 15 e so quando si deve scherzare e quando no» rispose la sorella. Intanto raggiunsero l’albero «Fai come faccio io» disse Aurora ad Olimpia che fece la stessa cosa. In un attimo divorate dal portale si ritrovarono in Lavillandia «vedi tutto vero» fece notare la ragazza. Poco dopo arrivò Timo che disse «te ce n'è voluto di tempo, eh. Dobbiamo sbrigarci» «Ma non saranno passate neanche 2 ore» disse Aurora.

Timo s’accorse di non aver detto qualcosa «ah, una vostra ora qua equivale un giorno come vedi è buio» le spiegò&nbsp;«Adesso sbrighiamoci. Seguitemi» I tre corsero verso un’entrata che portava da qualche parte sotto terra. Scesero le scale, girarono a sinistra e videro la pietra su cui era incisa la mano. «Ok, vai matti la mano e trattieni il respiro» Disse Timo a Olimpia che fece quello che le era stato detto. Dopo un po' la pietra iniziò a illuminarsi di un rosa pallido e dalla pietra uscì fuori la corona della Rosa. «Ce l’hai fatta» disse Timo prendendo la corona e facendola scomparire «adesso va al suo padrone» disse di nuovo Timo. Le sorelle rimasero sorprese «ma io la volevo provare» disse annoiata Aurora «era bellissima con tutti quei petali» Timo ridacchiò «mi dispiace, ma non potevi è solo della regina» le spiegò. Le due ragazze rimasero lì per un po' di tempo, ma poi «quando andiamo a casa?» chiese Olimpia. Timo si alzò e disse «potete restare quanto volete, ma se volete tornare siete libere. Tra un po' ci sarà l'incoronazione della regina e lei vi vorrebbe vedere».

UNICORNI E DOVE TROVARLI

L’enciclopedia di Demon Slayer

Se state leggendo significa che volete sapere di più su Demon Slayer; beh siete nel posto giusto, oggi vi rivelerò dei dettagli di questo magnifico manga.

Demon slayer è uno dei tantissimi manga scritti e pubblicati da koyohoru gotoge, lui è uno scrittore di manga (cioè fumetti tipici giapponesi) e ha iniziato a pubblicare questi suoi capolavori il 15 febbraio 2016 e ha finito di pubblicare il 23º manga il 18 maggio 2020. Gotouge ha debuttato come mangaka nel 2013 con una serie one-shot intitolata "Kagarigari" sulla rivista Jump NEXT!, ma è con "Demon Slayer" che ha raggiunto il successo internazionale.

Una delle curiosità più interessanti riguardanti l'autore è che Gotouge è solito disegnare con un tratto molto irregolare, conferendo al suo stile un aspetto unico e distintivo. Questo stile di disegno ha contribuito a dare a "Demon Slayer" un'atmosfera particolare e a catturare l'attenzione dei lettori. Quanto alle ambientazioni, il manga è ambientato in un'epoca storica stupenda del Giappone, durante l'era Taisho, che si estende dagli anni 1912 al 1926.

Nel 1874 il gioco del tennis iniziò a diffondersi velocemente, anche tra i meno benestanti e la voglia competitiva di giocare era molta, .&nbsp; Con la nascita dei primi Club, i giocatori desideravano una competizione tra paesi, per questo venne organizzato il primo torneo internazionale di tennis, di tutti i tempi a Wimbledon in Inghilterra e venne inaugurato nel 1877, torneo ancora oggi attivo.

Intanto, in Inghilterra, Enrico VIII giocando al Hampton Court Palace, rese lo sport famoso in tutto lo stato. William Shakespeare chiamò le palle da tennis “tennis balls". Durante la Rivoluzione Francese e Napoleone, il real tennis venne abbandonato dalle famiglie nobili e sostituito da altri tre giochi molto simili: il racquets, lo squash ed il lawn-tennis.&nbsp; Il nome odierno tennis nacque dall’errore di pronuncia dei primi tennisti inglesi: nel XV secolo era obbligatorio, prima di lanciare la palla, dire "Tenez!" (cioè, tenete!). L’assonanza portò gli inglesi a chiamare il gioco Tennis.

E’ però l’anno 1997 che segna una tappa importante in questo campo, grazie all’introduzione della “Toyota Prius", il primo veicolo elettrico ibrido prodotto in scala. Per non parlare poi di Tesla! chi non ne ha mai sentito parlare? Se non sapete di cosa sto parlando vi&nbsp; dico solamente che è la prima società ad aver prodotto un’auto sportiva elettrica con ben 320 Km di autonomia.

Tesla e modelli ibridi a parte, ancora oggi però le auto totalmente elettriche non sono diventate un fenomeno di massa. Sono utilizzate da un pubblico di nicchia come auto private e stanno prendendo piede molto nel servizio pubblico, rivelandosi una soluzione intelligente per la salvaguardia dell’ambiente e per risolvere il problema del traffico nei centri storici. Esistono però anche movimenti ambientalisti contrari a questo tipo di auto, che sostengono che questi veicoli non sono affatto a zero-emissioni, perché la produzione dei suoi componenti implica attività inquinanti.

&nbsp;-Vescovo, ufficiale, domenicano addetto alla caccia alla stregoneria Sono sorpreso, ma non quanto sono assonnato… Vi chiederete come mai un bambino come me si trovi a cercare cose del genere. Il fatto che giorni fa mi ero perso, pensavo sarei morto, ma una donna mi ha curato.

Quando ho ripreso coscienza ero così frastornato che non riuscii a ringraziarla, poi sentii le urla di mio padre che venne a prendermi per portarmi a casa. Le uniche cose che ricordo sono il suo vestito di fortissimo color porpora, e “Strega” la parola con cui mio padre si rivolse sbraitando alla donna. 

Ma ora è tutto così confuso… sinceramente cos’è una strega, una cosa che dobbiamo temere, o vogliamo temere? A me tutta questa storia sembra una scusa, di quelle che invento io per rubare il cibo a mio fratello o di quelle dei grandi per coprire le cose più grandi. E forse esiste un demone, un diavolo o una strega, ma se uccidiamo non diventeremo noi stessi come le creature che tanto temiamo?&nbsp; O questi sono solamente troppi pensieri per la mente di un bambino figlio di un contadino. Oramai è notte fonda, le palpebre mi diventano pesanti, riesco di sfuggita a posare il libro sulla libreria. Luccica il titolo del libro a caratteri grandi “How to kill a witch”. Penso, chissà, forse un giorno le streghe verranno apprezzate. Il fuoco divampa. Prima che mi addormenti noto un pezzo di stoffa sfuggire dalle fiamme: è porpora.

Ecco perché speravo che scoprendo cosa fosse la strega sarei riuscito a ritrovare la donna e dirgli grazie. 

Lo sapete cosa fare se qualcuno per strada vi aggredisce? no? Beh, a dir la verità nemmeno io lo sapevo fino a 4 anni fa ed è proprio per questo che io mi iscrissi a karate. Ora vi farò la domanda più scontata, ovvero, che cos’è il karate? forse per molti sarà un sport come gli altri oppure uno sport di cui non si sa assolutamente niente, ma tranquilli perché a questo ci penso io. Il karate nasce nel 14 secolo D.C. ad Okinawa che fu molto utile per i giapponesi dato che l'impero cinese conquistò giappone che vietò le armi a loro per non permettere le varie rivolte contro i cinesi ed è esattamente qua che nasce il karate.

il karate innanzitutto non è uno sport per attaccare ma per difendersi ed è costituito da molte tecniche, anzi, troppe tecniche,infatti ci sono quelle facili e quelle difficili da imparare nell’ ambito tecnico, ma c’è una cosa da impararare, ovvero che tutte le tecniche vanno eseguite alla perfezione. Ci sono vari stili di combattimento ma i principali sono: il kata ( tecniche a vuoto in cui si partecipa uno alla volta) e il kumite ( è un effettivo combattimento a punti). Dopo questo vi parlerò dei miei campioni/esse preferiti del kata e del kumite

Ripercorri le tappe del suo viaggio nell'Inferno! Osserva i nostri quadri, animali e ascolta dalle nostre voci la sua storia.

Progetto multimediale: Porf.ssa Irene Milillo Voci: alunni classe 2A

E fu così che apparve tra la fitta nebbia di quella notte invernale, gli occhi rossi assetati di vendetta, capelli neri come la notte e un'armatura argentata che scintillava alla luce candida della luna. Lui aveva solo uno scopo: uccidere il re perché gli aveva portato via suo padre. Lui galoppava&nbsp; nell'ombra sul&nbsp; suo fidatissimo destriero, bianco come i petali di un giglio, proseguendo la loro corsa così leggiadra che sembrava non toccassero a terra. Una volta arrivato al castello del re vide che era circondato da guardie e le mura sorvegliate da arcieri, solo un&nbsp; pazzo poteva tentare quella missione suicida.

Osservò attentamente il castello cercando un punto debole dove potesse entrare. Lo osservò e vide che durante il cambio degli arcieri c’era un momento di dieci secondi dove le mura non erano sorvegliate. Allora riuscì ad intrufolarsi nel castello dalla finestra della cucina ormai buia. Nella cucina si sentiva l’odore della cena preparata la sera prima. Subito il guerriero uscì dalla porta e si recò verso le scale di pietra che conducevano alle stanze superiori senza fare rumore. Una volta salito vide le guardie stavano dormendo su dei piccoli sgabelli di legno a tre gambe situati davanti alle stanze reali. Pian piano riuscì a schivare tutte le guardie con facilità 

riuscendo anche a sfilare le chiavi della stanza dalla mano di una guardia ormai addormentata. Una volta entrato nella stanza vide anelli d'oro, corone con rubini e lapislazzuli&nbsp; e scettri decorati con smeraldi e zaffiri che rendevano quel luogo magico. Allora si avvicinò lentamente al letto dove dormiva il re cercando di non fare il minimo rumore finché non arrivò al suo fianco. Subito il guerriero si scagliò su di lui minacciandolo con la sua affilatissima spada. Il re si svegliò di soprassalto, osservo confuso il guerriero finché non sguainò la sua spada dando inizio ad un duello incalzante. Colpo dopo colpo, parata dopo parata i due combattevano come due tigri assetate di sangue, tenendo in

Anche qui secondo alcune statistiche il player più forte è Dream: youtuber che non si è mai fatto vedere in faccia tranne qualche mese fa in un video che ha avuto molte più visualizzazione degli iscritti di Mr Beast (135 milioni), famoso per le sue manhunt o perché riesce a fare un salto di 6 blocchi (quando il limite è 4) oppure perchè riesce a fare MLG assurdi: se non sai che cos’è un MLG mio caro lettore, io sono qui apposta per spiegartelo: un MLG è cadere da un punto molto alto e cadere senza morire ma su questo stiamo allungando troppo il brodo e poi diventa molto acquoso.

Un altro giocatore forte secondo me è Tecnhoblade che purtroppo è morto solo a vent’anni di cancro l’estate del 2021 che era molto bravo a fare le speedrun che consistono nel creare un mondo casuale e finirlo nel minor tempo possibile uccidendo l’ender dragon (drago dell’end) che dal nome ma soprattutto dalla parola end si capisce che è il boss finale da sconfiggere. Tra tutti questi player non so definitivamente quale sia il più forte, “ma una cosa certa è che sono molto più forti di me”.

Era un giorno di luglio come molti altri, uno di quelli in cui non hai nulla da fare. Ad un certo punto ricevetti una chiamata da Lucia, una mia amica che mi invitava ad uscire con lei e altre sue compagne di classe. A me sinceramente non andava, ma per farla felice accettai pensando che mi sarei divertita e fu così. Ci dovevamo vedere al bar di Orte Scalo alle 17:00, ma quando arrivai, mi accorsi che era diversa, sul suo viso vidi delle palpebre color ghiaccio piene di glitter, le sue guance erano più rosa del solito…in poche parole si era truccata! Cosa mai vista perché lei odia il trucco, diceva sempre che le sembrava di avere un’altra pelle sopra la sua. Quindi le chiesi: ”Lucia scusa, ma ti sei truccata?” e lei mi rispose: “Insomma…si ti piace?” "Sì è carino, ma tua madre lo sa?” dissi io, lei mi rispose in tono sarcastico: “sii!” “In poche parole no!”esclamò Giulia, seduta vicino a Lucia, Intromettendosi nella conversazione. “Ecco bene! sei pronta ad essere lapidata?” esclamò Beatrice, appena arrivata. Sorvolai la faccenda, tanto cosa poteva mai succedere? ed era qui che mi sbagliavo. Prendemmo qualcosa da mangiare e andammo in giro per Orte Scalo.

Era un giorno di luglio come molti altri, uno di quelli in cui non hai nulla da fare. Ad un certo punto ricevetti una chiamata da Lucia, una mia amica che mi invitava ad uscire con lei e altre sue compagne di classe. A me sinceramente non andava, ma per farla felice accettai pensando che mi sarei divertita e fu così. Ci dovevamo vedere al bar di Orte Scalo alle 17:00, ma quando arrivai, mi accorsi che era diversa, sul suo viso vidi delle palpebre color ghiaccio piene di glitter, le sue guance erano più rosa del solito…in poche parole si era truccata! Cosa mai vista perché lei odia il trucco, diceva sempre che le sembrava di avere un’altra pelle sopra la sua. Quindi le chiesi: ”Lucia scusa, ma ti sei truccata?” e lei mi rispose: “Insomma…si ti piace?” "Sì è carino, ma tua madre lo sa?” dissi io, lei mi rispose in tono sarcastico: “sii!” “In poche parole no! "esclamò Giulia, seduta vicino a Lucia, Intromettendosi nella conversazione. “Ecco bene! sei pronta ad essere lapidata?” esclamò Beatrice, appena arrivata.

Sorvolai sulla faccenda, tanto cosa poteva mai succedere? ed era qui che mi sbagliavo. Prendemmo qualcosa da mangiare e andammo in giro per Orte Scalo. Ad un certo punto si fece ora di tornare al bar,&nbsp; ma appena varcata la soglia d’entrata, ci accorgemmo della presenza di una persona che non ci aspettavamo di vedere: la madre di Lucia! Sperai vivamente che fosse una sosia, ma la mia teoria sul clone cadde e si ruppe in mille pezzi quando vidi Lucia sbiancare e dire: “Oh no! Mia mamma!!!”. Io, l’unica rimasta cosciente in questa situazione dissi: ”Seguimi in bagno piano, piano, senza farti vedere, magari…Irene (un’altra amica di Lucia) potresti venire con noi?” Lei annuì, poi Giulia disse: "Sì! voi andate mentre io e Beatrice distraiamo la madre di Lucia nel caso si accorgesse di qualcosa!” Arrivammo in bagno sani e salvi, io non sapevo cosa fare se non prendere Lucia e attaccarla al muro come un quadro, ma non lo feci. Comunque, presi un pezzo di carta igienica la bagnai con dell’acqua e inizia a struccarla.

Vedendo però che la cosa non migliorava mi accorsi di un vecchio dispenser di sapone abbandonato, lo presi e uscì fuori l’ultima goccia di sapone forse anche scaduto che io misi prontamente su un pezzo di carta pulito e iniziai a strofinarlo freneticamente sul viso di Lucia, senza andare a toccare gli occhi, perché io sapevo che se l’avessi fatto tutto il mascara sarebbe colato, senza però togliersi. Ad un tratto Irene mi tolse la carta dalle mani dicendo: ”Oh dammi qua! Non sai proprio come si fa!” E in tutto questo Lucia era lì buona, buona che rifletteva sulla scemenza che aveva fatto, ma ad un tratto la vidi diventare un panda e io pensai “Guarda un po’ l’esperta che ha combinato!”. Quando Lucia si rese conto della gravità del problema disse: "Ok tanto non stiamo risolvendo nulla, perciò Chiara non è che possiamo andare a casa tua che magari hai lo struccante? ” Io annuì, poi suonò il telefono a Irene che disse: "Scusate, vado a dire alle altre che stiamo uscendo” e se ne andò. Uscimmo fuori, ma non vedemmo né Irene né le altre che non so come si erano volatilizzate, lasciandoci da sole.&nbsp;

Quando arrivammo vicino la madre di Lucia lei mi si buttò con la faccia sulla schiena cercando di coprirsi il volto. Arrivate davanti casa, mia madre aprì la porta e appena entrati nel pianerottolo io scoppiai a ridere, a mia madre prese un infarto ma quando vide Lucia in quelle condizioni cominciò a ridere insieme a me. Entrate in casa corremmo in bagno, chiusi la porta, presi lo struccante e ne versai un piccola quantità su un dischetto che porsi a Lucia. Ci volle un po’ prima che tutto il nero le si togliesse&nbsp; dalla faccia, ma quando ci riuscì lei si sciacquò il viso con dell’acqua, poi uscimmo fuori salutammo i miei genitori e ci dirigemmo al bar. Arrivati trovammo la madre e il padre di Lucia che intanto era arrivato ad aspettarci seduti ad un tavolo e quando ci videro ci chiesero dove eravamo andate, lei non sapeva cosa rispondere perciò&nbsp; dissi: “Doveva andare al bagno e qui non le andava perché era troppo sporco” lei annuì ritraendo una forte risata e così la salvai dalle grinfie della madre.

Stars pattern

SONO UN’ISOLA INESPLORATA

Io sono un’isola inesplorata un rifugio per chi ne ha bisogno e con una cisterna per chi si vuole abbeverare. Io sono un’isola inesplorata che ospita molti uccelli che con i loro cinguettii modificano la giornata e non fanno altro che librare nell’aria. Io sono un’isola inesplorata scoperta da chi non mi vuole scoprire&nbsp; e nascosta per chi mi cerca. Io sono un’isola inesplorata un’avventura per chi è coraggioso ma pericolo per chi mi odia.

Non sono un giocattolo&nbsp; con cui giocare Non sono un robot che non ha sentimenti Non sono un sogno sono reale Io sono una Persona come tutti.

di Teodora Arbanas

di Daniele Sora

È obbligatorio fare il digiuno dai 13 anni, ma se vuoi allenarti puoi iniziare anche prima come ho fatto io, che l’ho iniziato a fare dai 11 anni. &nbsp; Adesso vi chiedete delle domande del tipo: se sto male e devo prendere la tachipirina? Se devo mangiare o bere tanto perché lo ha detto il dottore? Beh,oggi vi rispondo io. Per le donne incinta, le persone in viaggio e per le persone malate a cui per esempio è necessario prendere la medicina, non è obbligatorio farlo, ma una volta che stanno bene li devono recuperare. Se la malattia è severa ed a vita come per esempio alcuni problemi al rene dove necessità di assumere più acqua possibile, in questi casi sei perdonato. Anche gli anziani e i bambini minori dei 13 anni se non fanno il digiuno sono perdonati.

Onestamente mi piace fare il digiuno perché so di potermi controllare. Un’altra cosa è che provando la fame in prima persona, mi rendo conto delle benedizioni che ho io e tutti noi che tanti altri nel mondo non ce l’hanno.

I gioielli accessori erano bellissimi: orecchini,&nbsp; guanti, collane di perle, ventagli, borse ecc… &nbsp; &nbsp; &nbsp; Oltre ad essi, si usavano&nbsp; delle piume che venivano attaccate a una fascia messa poi nei capelli, oppure una filè&nbsp; che copriva il capo con al centro come decorazione una perla a forma di goccia.

Ah! A proposito di capelli, in quel periodo andava di moda l’acconciatura alla garçon, lanciata dall’icona Coco Chanel. Era molto elegante e particolare. In poche parole si trattava di tagliarsi i capelli, facendoli&nbsp; diventare corti con l’aggiunta di una frangia. Ora parliamo del trucco: le donne si abbellivano contornando i loro occhi con ombretto, matita ed eyeliner neri e indossando un rossetto rosso acceso, che metteva in evidenza il viso.&nbsp;

Piccola enciclopedia di Demon Slayer

di Sophie Chiapparo

Quando accendo la Switch mi sento libero come un cane senza guinzaglio, libero di giocare al mio gioco preferito, Fortnite.

Quando gioco chiedo sempre chi gioca perché è meglio giocare insieme che da soli come un frutto caduto dall’albero

rimaniamo in 6, mancano da annientare 2 nemici e vincere la corona della vittoria insieme a punti esperienza rimaniamo in 2 contro 1 nemico che muore da danno da caduta

Eccoli che entrano uno, due, tre accendono i microfoni, e da lì inizia il divertimento, spengo la luce e si parte, inizio il try harding anche con 30 fps, tutti mi deridono perché laggo così tanto, ma non m’importa, l’importante è che mi diverto,

3, 2, 1 vittoria reale e corona acquisita&nbsp; godo come un riccio appena nato ed ecco livello 108 superato

entriamo in partita, 100 persone startano,&nbsp; Billy_01302xy ha abbandonato, siamo in 99 eccoli che si vaporizzano 1, 2, 3, 8 persone e rimaniamo in 19 l’ansia sta salendo, c’è chi si cura a sud, chi spara a nord-est&nbsp;

stacco tutto e vado a dormire domani farò un’altra partita e spero di non morire

È martedì, arriva un piatto sul mio banco, ci guardiamo e dico «io non mangio», il piatto mi guarda con uno sguardo&nbsp; malinconico mentre viene tolto. Oggi non mangio, faccio il Ramadan.&nbsp; Sai che cos'è? Tutti pensano che questo sia un periodo dove i musulmani non mangiano, alcuni addirittura pensano che non mangiamo per un mese intero (a parte che se fosse così io non sarei qua a scrivere).

Nel Corano Allah ha detto “o voi che avete creduto, è stato stabilito su di voi il digiuno, come era stato stabilito su coloro che vi hanno preceduto affinché possiate diventare giusti”.

Allora partiamo dalle informazioni di base. Il Ramadan è un mese del calendario Islamico in cui si fa il digiuno, che dura dall’alba fino al tramonto. È anche il mese in cui è stato sia iniziato che completato il Corano. In questo mese si prega il più possibile ed ogni buon azione fatta in questo mese vale come se l'avessi fatto settanta volte.

Questo libro è il frutto del lavoro degli alunni della classe 2A e della loro esperienza da scrittori in classe durata tutto questo anno.

Clicca sui testi sottolineati per spostarti nelle pagine indicate.

<a href="bookcreator://page/-NXEQumzaAGMCrAQJIyG/right">Le nostre storie, di vita e d'avventura.</a>

E' un'antologia, ma questa volta sono loro gli autori di tutti i testi, loro le idee, gli interessi, le scelte che hanno compiuto seguendo le tappe del processo di scrittura in una didattica laboratoriale improntata al metodo del Writing and Reading Workshop Nella pagina accanto trovate le sezioni della nostra raccolta che potete esplorare e che corrispondono a diversi generi letterari: Narrativo, Poesia, Espositivo, Umoristico. Speriamo che leggendolo vi possiate divertire, quanto noi a crearlo. Buona lettura!

<a href="bookcreator://page/-NXEOTyk4WTleoOx8XMI/left">Noi Poeti.</a>

<a href="bookcreator://page/-NXEQBauwrHrFcYy8Fn2/left">Fisica animata</a>.

<a href="bookcreator://page/-NXEQBauwrHrFcYy8Fn2/right">I nostri interessi.</a>

<a href="bookcreator://page/QFy6Z_DKRWWWm0CJInqk1Q/right">Viaggia con noi alla scoperta di Dante</a>.

La curatrice d'Edizione prof.ssa Rosa Marinacci

<a href="bookcreator://page/g-XjhOUNR2GqWAHwgfrHFQ/left">Vieni a conoscere gli scrittori</a>

<a href="bookcreator://page/K8oMojA2QGuoAyyDMbfJBQ/left">Ridiamoci su: le barzellette di Tommaso</a>

incontri con il demonio, dove si fanno azioni di grande peccato. Dei lati distintivi della strega sono la povertà, anzianità, isolamento (come anche la mancanza di un marito) o lo svolgimento di ruoli ambigui come guaritrice, levatrice o prostituta. Se non hanno figli è un segno dell’azione del demonio, ma se ne hanno troppi anch'esso è segno di diavoleria;

Il cervello mi si ferma per un attimo poi mille domande vengono proiettate in pochi secondi. Come fai ad avere ne pochi ne troppi figli?

Come fai ad essere ne bella ne brutto? Se ho i capelli rossi sono cattivo (il figlio della fornaia ha i capelli rossi, ma sembra gentile)? Perché non possono guarire le persone, non sarebbe più appropriato il contrario, perché un essere maligno dovrebbe guarire? Cos’è il potere “costituito”?

pure nell’aspetto, se si presenta troppo bella di corpo e di viso c’è l’azione del persuadere datagli dal demonio, se però di brutto aspetto è stato il diavolo carnefice, di aver succhiato via la bella essenza femminile. Possono essere persone contro il potere costituito o che hanno dei segni fisici considerati sospetti, come i capelli rossi, i nei o i capezzoli in sovrannumero.

&nbsp;CAPITOLO TRE: COME UCCIDERE UNA STREGA Per smascherare una strega si utilizza la tortura, la prova dell’acqua o la ricerca del marchio del diavolo, tali pratiche richiamavano le cosiddette ordalie (che significa "giudizio di Dio"). L’ ordalia è un'antica pratica giuridica, secondo la quale l'innocenza o la colpevolezza dell'accusato viene determinata sottoponendolo ad una prova dolorosa o a un duello. La determinazione dell'innocenza deriva dal completamento della prova senza subire danni (o dalla rapida guarigione delle lesioni riportate) oppure dalla vittoria nel duello. L'ordalia, come il duello di Dio, era un iudicium Dei: una procedura basata sulla premessa che Dio avrebbe aiutato l'innocente nel caso lo fosse davvero. I processi sono basati su testimonianze, confessioni o libri come il Malleus Maleficarum, un trattato sulla stregoneria scritto da due frati domenicani nel 1486. Le condanne sono spesso il rogo o l’impiccagione.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

THE BLACK PANTHER PARTY SELF DEFENSE

Tutti noi abbiamo sentito parlare di quanto sia figo il film di Black Panther, ma conosciamo la vera storia dietro a tutto questo? Ve la racconto io! Tutto cominciò negli anni sessanta ed è collegato al processo di emancipazione&nbsp; della popolazione afroamericana e alla lotta per i loro diritti civili.

Le Black Panther erano l’organizzazione politica afroamericana che divenne famosa nella scena politica nazionale statunitense e anche all’estero, fino a quando si sciolse&nbsp; a causa delle divisioni interne e della repressione da parte del governo. &nbsp;IL NEW BLACK PANTHER PARTY&nbsp; è nato nel 1989 a Dallas, in Texas, il simbolo la pantera nera deriva dalla preesistente ‘’Organizzazione per la libertà della contea di lowndes’’.&nbsp; &nbsp;L’obiettivo dei due fondatori ( degli anni sessanta&nbsp; Huey P. Newton e Bobby Seale ) era di sviluppare ulteriormente il movimento di liberazione degli anni afroamericani che in quegli anni vivevano ancora&nbsp; una condizione di svantaggio.&nbsp;&nbsp;&nbsp;

Il black panthers party nacque sulla base di dieci punti: 1. La libertà 2. Occupazioni per la loro gente (ossia quartieri dei neri)&nbsp; 3. Non volevano più rapine della comunità nera dai capitalisti&nbsp; 4. Abitazioni decenti dove&nbsp; potevano vivere i neri&nbsp; 5. Un’istruzione che smascheri&nbsp; la loro storia vera e il loro ruolo nella società 6. Che i uomini neri siano esentati dal servizio militare&nbsp; 7. La fine della violenza contro i neri da parte delle autorità&nbsp; 8. La libertà dei uomini neri innocenti dalle prigioni e carceri federali, municipali, statali e contee&nbsp; 9. Volevano anche tutta la gente nera rinviata a giudizio sia giudicata al tribunale da una giuria di loro pari&nbsp; 10. Volevano terra, pane, istruzioni, vestiti, giustizia e PACE…

Fusaichi Pegasus, il cavallo alato

Ho sempre amato i cavalli, fin da piccola, ma soprattutto mi sono sempre posta una domanda: qual è il cavallo più costoso del mondo, il migliore, quello che si merita il primo posto sul podio ad ogni gara? Beh la me bambina non si sapeva dare probabilmente una risposta perché considerava belli e talentuosi tutti i cavalli, anche quelli che non avevano nulla di particolare come un classico baio, ma oggi una risposta me la so dare, eccome.

Fusaichi è uno stallone da corsa purosangue inglese baio scuro di 60 kg, alto 164 cm al garrese, nato il 19 aprile del 1997 negli Stati Uniti d’America, figlio di Angel Fever 

e di Mr. Prospector, cavallo da corsa purosangue che divenne un eccezionale stallone da riproduzione, nonché anche un velocista la cui carriera è stata interrotta da ripetuti infortuni.&nbsp;

Il cavallo in questione si chiama Fusaichi Pegasus, credo che ogni amazzone che si rispetti sappia chi sia, ma soprattutto indipendentemente dalla disciplina che si pratica chi non sognerebbe di poterlo montare e farci almeno sei tempi di galoppo? Insomma io svenirei anche solo se gli potessi dare una carezza.

Quindi già qui possiamo intuire che non è un semplice cavallo da corsa, infatti Fusaichi è stato acquistato&nbsp; da Fusao Sekiguchi come puledro di un anno per ben 4 milioni di dollari!

Ok ma ora basta sognare, non tutti naturalmente lo conoscono quindi vorrei cercare di trasmettere anche a coloro che magari non distinguono neanche un puledro da un pony il suo talento.

Il nome del cavallo, come si nota, è una combinazione del nome del suo proprietario, "Fusao", e della parola giapponese "ichi", che indica il numero 1 o “il migliore”. La seconda metà del nome sta ad indicare il cavallo alato della mitologia greca, e direi gli si addice alla grande.

al giovane cavaliere tedesco Matthias Rath, il quale se da un lato si ritrova sulla sella del numero uno assoluto, per questa stessa ragione deve portare sulle spalle un grandissimo carico di responsabilità.&nbsp; Agonisticamente parlando le cose non funzionano: infortuni del cavallo, indisposizioni fisiche del cavaliere, probabilmente date anche dall’incapacità di Rath di interpretare un fenomeno del genere al pari di Gal… infine&nbsp; nel 2015 Totilas viene ritirato dalle scene agonistiche. All'età di vent’anni, il 24 dicembre 2020 Totilas dice addio a questo mondo a causa di una colica, ma la sua immagine di bellezza assoluta non uscirà mai di scena, rimanendo protagonista per sempre, sia nel mondo del dressage che in tutto quello equestre. Insomma una vita iniziata e finita non troppo bene ma che nel complesso si può ovviamente definire piena di successo e fantastica, che ha portato il cavallo ad ottenere un valore di ben 19 milioni di euro e rendendolo portare dell’importante titolo di "cavallo da dressage più costoso al mondo”. Dalle star del mondo equestre è tutto, ci vediamo al prossimo campione!

L'era Taisho è caratterizzata da un periodo di modernizzazione in Giappone, con influenze occidentali che si fondono con la cultura tradizionale giapponese. Questa ambientazione unica combina elementi tradizionali del periodo con una narrazione fantasy incentrata sui demoni. (lui nel suo manga molto spesso appare come un coccodrillo e fornisce al lettore delle curiosità riguardanti i suoi personaggi e a delle dicerie create da lui)

Verso la fine loro due e i loro nuovi amici affronteranno Il Terribile Muzan, vincendo, però Muzan prima di morire lancerà una maledizione a Tanjiro trasformandolo in demone e tutti i suoi amici lotteranno per ritrasformarlo in umano.

Voi di sicuro vi starete chiedendo ‘’Di cosa parlano?’’ Beh vi aiuto io: questi manga raccontano della storia di un ragazzo molto dolce e con l’olfatto molto sviluppato chiamato Tanjiro che fa parte di una famiglia povera e numerosa;&nbsp; purtroppo ha perso il padre da un po'. Un giorno andò a vedere a vendere del carbone e tutta la famiglia fu massacrata da un demone e l'unica sopravvivere fu la sorella minore, Nezuko&nbsp; ormai diventata un demone; ma a differenza degli altri demoni Lei non mangia gli umani e proteggerà suo fratello per tutta la serie. .

Lo so, può sembrare banale ma è qui che arriva il meglio: lo sapevate che solo nel 2019 il manga si era classificato al primo posto all’Oricon, indovinate! Con oltre 12 milioni di copie vendute. un altro fatto che potreste trovare utile è che è stato pubblicato in 33 paesi e tradotto in ben 14 lingue, affermandosi come uno dei manga più venduti di sempre e come fenomeno culturale di importanza mondiale.

Aurora si alzò, si allungò e disse «proveremo ad venire, ma per adesso ce ne andiamo» «Va bene allora. Grazie tante» disse Timo e poi scompari. Le due lo salutarono e poi caddero in un sonno profondo. Si risvegliarono davanti a casa loro, stavolta «Oddio non ci credo. CHE FIGATA» disse Olimpia una volta alzata. «eh lo so ma adesso zitta nessuno deve sapere niente» disse Aurora, poi le due sorelle rientrarono a casa.

Tommaso Accorroni Irene Antoni Teodora Arbanas Margot Burla Sophie Chiapparo Lorenzo Di Donato Fatima Kamran Yari Luzi Jury Maisano Chiara Odoardi Edoardo Pizzichini Meklyn Rugakila Latifah Sadiki Daniele Sora Luigi Tagliaferri Edith Tampwo Ydidia Teshome

Un grazie per il loro prezioso contributo a prof.ssa Irene Milillo dot.ssa Claudia Scatolini

Mamma mi urla. Mamma mi picchia. Mamma beve. Mamma mi sgrida. Mamma mi odia. Mamma mi urla all’orecchio le canzoni della radio. Mamma mi picchia con spade invisibili,&nbsp; che inventiamo nelle nostre storie. Mamma&nbsp; beve tutto ciò che creo in cucina, commestibile e non. Mamma mi sgrida per farmi tornare alla realtà quando mi perdo nei miei pensieri. Mamma mi odia, quando io odio me stessa. Mamma mi vuole bene,&nbsp; Io gliene voglio di più.

Sono fiera di me stessa sono fiera dei miei pregi e dei miei difetti Sono fiera del mio nome, lo stesso dell'amata di Sherlock Holmes sono fiera della mie dita, lunghe da pianista Sono fiera dei miei denti, che sono unici, con i loro canini sporgenti sono fiera delle mie labbra, rosse Sono fiera della mia fredda pelle che spaventa mio padre ad ogni tocco, sono fiera di ogni capello e ogni peletto Sono fiera del mio cervello, che di andar dritto non ha tempo sono fiera, fiera di essere stata creata così` Sono fiera di essere me stessa

Il cielo stellato in campagna? nessuna lagna, Il blu col chiarore delle stelle ti fa riscaldare la pelle E’ gioia, calore, amore, libertà ma forse anche tre gocce d’immensità Nei disegni c’è colore&nbsp; nel cielo chiarore Il blu immenso, le stelle infinite&nbsp; quelle emozioni non saranno mai sparite

La parola che mi viene da dire è passione come la forza di un leone L’odore della pioggia ti fa rilassare fortuna che qui non devi ripassare Ma secondo voi chi c’è lassù? Un goloso tiramisù? Voi siete i benvenuti siccome non ci siete mai venuti PERCHEEE’ !?! Perchè il cielo del mondo stellato riscalderà all’arrivo dall’alto

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<a href="https://drive.google.com/file/d/1NMJl1pVzkks3HSEypDm3WuD-VO5HA3i3/view?usp=drive_link">Anima il quadro</a>

La porta dell'Inferno Canto III, vv. 1-9

Caronte Canto III, vv. 84-93

<a href="https://drive.google.com/file/d/1jhSBZVE1-8cSRYjoG42Ev6YxOMvMk6uR/view?usp=sharing">Anima il quadro</a>

“Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore: fecemi la divina podestate, la somma sapienza e ’l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”.

"Guai a voi, anime&nbsp;prave! Non isperate mai veder lo cielo: i' vegno per menarvi a l'altra riva ne le tenebre etterne,&nbsp;in caldo e 'n gelo. E&nbsp;tu&nbsp;che se'&nbsp;costì,&nbsp;anima viva, pàrtiti&nbsp;da cotesti che son morti". Ma poi che vide ch'io&nbsp;non mi partiva, disse: "Per altra via, per altri porti verrai a piaggia, non qui, per passare: più lieve legno&nbsp;convien che ti porti".

Silenziosa &nbsp;è la strada a quest’ ora &nbsp;e ciò che mi resta a guardare, &nbsp;sono io riflessa &nbsp;&nbsp;nel silente mare.

di Ydidia Teshome

&nbsp;&nbsp;Finito il controllo andammo a cercare il gate per l’imbarco. Passando davanti a un fast food supplicai mia madre di comprarmi qualcosa da mangiare perché stavo morendo di fame. Arrivammo nella sala d'attesa&nbsp; e ordinai il cibo che mi fu servito velocemente. Iniziò così la lunga attesa prima dell’imbarco. Cominciai ad annoiarmi nel frattempo non sapendo cosa fare fino a che le hostess ci chiamarono per l’imbarco. Di nuovo tutti in fila. Ed è lì che realizzai&nbsp; che stavo tornando in Italia. Infatti, dalla fila, si sentiva parlare più la lingua italiana che il francese o il fiammingo che sono le due lingue ufficiali del Belgio. Dopo questa lunga attesa ci imbarcammo finalmente sull'aereo per tornare in Italia. Il viaggio durò due ore e fu abbastanza tranquillo. Arrivammo all’aeroporto di Fiumicino a Roma. Dopo un mese e mezzo di vacanze trascorse in Belgio dove ho vissuto liete avventure sono ritornata nella mia amata Italia.

L’estate, è felicità negli occhi dei bambini. L'estate, è il profumo dei panini. L’estate, sono serate con gli amici. L’estate, sono le vacanze al mare. L'estate, è non perdere d'occhio il cloro che galleggia nella piscina. L'estate, è la stagione del divertimento. L’estate, sono giornate che non ti potrai mai scordare.

Il giovane stallone infatti ha vinto diverse competizioni, tra cui la più importante è stata quella del Kentucky Derby nel 2000 in cui è arrivato primo con un tempo di 2: 01.12 per la distanza di 2,0 km! 

Dalla stagione riproduttiva del 2014, si è fermato esclusivamente nel Kentucky. Tra la sua progenie, i più importanti sono Roman Ruler e Haradasun, vincitori del Grado 1 Bandini, 

Insomma si deve ammettere che questo cavallo quando corre mette proprio le ali!&nbsp; Ma naturalmente la sua fama non finisce mica qui, dopo il ritiro dalle corse è diventato il più ricercato tra i cavalli da allevamento, anche perché ricordiamo che durante la sua carriera ha vinto più di 2 milioni di dollari, insomma una cosa da niente nella storia dell’equitazione!

importante competizione che consente un percorso più avviato nella corsa equestre. Non vi ho ancora convinti del fatto che sia un vero campione? Beh vi dico solo che nel 2000, è stato venduto all'allevatore irlandese Coolmore Stud per un prezzo dichiarato di oltre 70 milioni di dollari!!! Superando così anche il record precedente di spesa per un potenziale stallone, che era di 40 milioni di dollari. Rendendolo anche il cavallo più costoso al mondo! Insomma lui non è una Ferrari, ma circa ben 100 Ferrari!!!

Quindi diciamo che nell’equitazione ci sono molte discipline, molti record e soprattutto moltissimi cavalli che hanno fatto la storia e anche se Fusaichi Pegasus non è il mio preferito gli si deve riconoscere che aveva un talento e forza innata.

Piccola avventura in Lavillandia

Stava parlando con uno scoiattolo con gli occhi fissi sul fiore viola in mano «Ma come si permette di snitcharmi. Non lo farà mai più dopo essere bagnata di succo» disse Aurora mentre sistemava delicatamente i petali del fiore. « Aurora» sentì dire una voce «Eh?» rispose lei ancora con gli occhi fissi sul fiore. «AURORA» fece più forte il verso della voce «Ehhh» rispose di nuovo lei spostando gli occhi dal fiore al prato su cui stava «AURORAAA» ripeté più forte che mai, tanto che fece girare di scatto la ragazza, che vide una gigantesca ombra con gli occhi rossi. L’ombra fece tirar fuori dalla ragazza un urlo e cadde dal letto. Appena riaprì gli occhi si ritrovò la madre davanti a lei.

«BUONGIORNO» le urlò la madre «è da un’ora che provo a svegliarti!» «Ok, ora sono sveglia basta urlare» le rispose Aurora grattandosi gli occhi. «La brutta addormentata» disse dalla porta Olimpia ridendo.

«Sta zitta se non vuoi un altro bagno di succo» le strillò la ragazza. Olimpia la guardò con disgusto e se ne andò. «Adesso sbrigati; fai il letto e scendi» le disse la madre «ti voglio di sotto tra 10 minuti» «Ok, ok. Arrivo» disse Aurora facendo per alzarsi. La mamma fece un sospiro e disse «avrei dovuto ascoltare tua nonna e non chiamarti Aurora» e uscì dalla stanza «Ma che c'entra?» strillò la ragazza «quella tipa neanche esiste!!». Infastidita fece un sospiro e lanciò il cuscino che era caduto con lei sul letto. Dopo alcuni minuti scese le scale con lo zaino, andò in cucina, prese un biscotto, salutò la mamma e uscì di casa per andare a scuola. Aurora era una bellissima ragazza: alta, magra, capelli lunghi e marroni, occhi chiari e pelle chiara; ogni volta che usciva riceveva tantissimi complementi. Per arrivare a scuola, tutti i giorni passava vicino alla foresta che stava accanto al suo piccolo paesino. Questa volta però notò qualcosa in fondo al bosco. Un albero era diverso dagli altri: aveva la chioma verde-azzurro e il tronco di un grigio morto.

Liedekerke, Bruxelles, Roma: Viaggio di ritorno di Edit Tampwo

Come ad esempio il suo trotto caratterizzato da falcate molto ampie ma in cui c'era sempre ritmo e precisione nel alzare bene le zampe e distendere allo stesso tempo, o il suo splendido galoppo cadenzato ricco di impulso, ma non pesante. Riguardo alla sua postura beh che dire… è altro che perfetta! Testa sempre bassa, ma non troppo, che indica una buona posizione di lavoro per il cavallo e muscolatura perfetta e simmetrica in tutto il corpo.

ovviamente si è assolutamente un cavallo molto dotato e in avanti ma anche il cavaliere deve fare 

la sua parte, a questo ci hanno pensato appunto, l’olandese Edward Gal prima, il tedesco Matthias Rath dopo. Infatti, come spesso accade ai più grandi, all’inizio la sua storia non è cominciata benissimo: alla prima rassegna di stalloni cui fu

E chi non vorrebbe un cavallo del genere? Beh nel 2006 Cees e Tosca Visser, sponsor di Edward Gal, non ci pensarono su due volte e lo acquistano per la loro società di investimento, la Moorland BV, e fino al 2011 il cavallo gareggiò con il nome di Moorlands Totilas. Ciò anche perché comunque nel 2005 ad Edward gli era già stato proposto dai proprietari di allenarsi e gareggiare con lui in competizioni internazionali, i suoi migliori risultati sono stati ottenuti alla fine proprio grazie a lui. Perchè

presentato non venne in realtà approvato. Nemmeno alle prime uscite in rettangolo ebbe grande successo, soprattutto perché le giurie ritenevano che quei movimenti naturalmente spettacolari fossero in realtà frutto di un’impostazione un po’… artificiosa. Ma dopo un po’ di lavoro con questi due magnifici cavalieri e beh direi che ha ottenuto risultati più che ottimi! Nel 2010 però colpo di scena! Paul Schockemoehle (ex grande campione del salto ostacoli tedesco e uno dei più grandi e potenti commercianti e allevatori di cavalli sportivi del mondo intero) annuncia di aver acquistato Totilas: si dice per una cifra compresa tra i 9 e 15 milioni di euro… Sempre una cosa da niente eh. L’Olanda del dressage (e ovviamente anche Edward) perde la stella più luminosa: Totilas viene affidato

Camminando lungo un viale fiorito Sento la dolce brezza scompigliarmi i capelli E in lontananza, su un albero svestito Vedo un nido ricolmo di uccelli. Trasportata come una piuma dai loro canti Mi ritrovai rilassata sotto le colonne di un ninfeo Coccolata dal sole e dai suoi raggi abbaglianti Mi lasciai cadere tra le braccia di morfeo Ballando con Dafne nei boschi incantati Ad un tratto vengo svegliata da ragazzi scalmanati E ritornai con i piedi per terra sconvolta Ricordandomi per sempre della foresta folta

Lo sapevate che strega deriva da strix? O almeno c’è scritto così… È una notte profonda, di quelle che mettono paura perfino alle stelle; l’unica cosa che illumina il villaggio è un grande fuoco che penetra dalla finestra della taverna. Peccato che il suo calore non sia forte come la sua luce, perché qui sotto si gela, ma devo essere attento a non fare rumore.

Ecco dov’ero&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Praticano il maleficio, cioè arrecare danno a persone o animali, con incantesimi, filtri, maledizioni o invocando spiriti maligni; solitamente sono accompagnate da un famiglio: creatura diabolica sotto vesti animalesche, possono essere rospi, gatti, civette ed altri animali notturni.