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struttura interna terra

by Luciana de Gregorio

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Struttura interna della terra
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La Terra è formata da quattro strati concentrici: il nucleo interno, il nucleo esterno, il mantello e la crosta. La crosta è lo strato più superficiale ed è costituito da placche tettoniche (zolle) che sono in costante movimento.
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crosta terrestre
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La crosta è lo strato più sottile e meno pesante del nostro pianeta (la sua massa è pari al 0.4% del totale). Esistono in realtà due tipologie di crosta: una continentale e una oceanica.

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mantello
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Da un punto di vista volumetrico, il mantello occupa la maggior parte del nostro pianeta – circa l’84% – e ha una massa pari circa al 68% del totale. A 2900 km di profondità la discontinuità di Gutenberg separa questo strato dal nucleo esterno La natura del mantello è stata studiata sia indirettamente (ad esempio con la sismica e con simulazioni in laboratorio) sia tramite l’analisi di campioni che, in particolari contesti geologici, possono arrivare in superficie e, quindi, essere raccolti e analizzati (in alternativa, vengono studiate anche alcune tipologie di meteoriti che sono chimicamente simili). Nel complesso, possiamo semplificare dicendo che il mantello ha una composizione peridotitica, ovvero rocce basiche (povere in silice) che contengono principalmente due minerali chiamati olivina e pirosseno.
nucleo terrestre
Nucleo terrestre
Il nucleo (interno ed esterno) ha un raggio di circa 3470 km e si estende dai 2900 km di profondità (discontinuità di Gutenberg) fino al centro della Terra. Nonostante abbia un volume pari solo ad un settimo di quello dell’intero pianeta, la sua massa è pari circa al 31% del totale a causa della sua composizione a base di ferro e nichel.

Come abbiamo accennato in precedenza, il nucleo è diviso in due diversi strati: uno interno solido e uno esterno liquido.
come facciamo a sapere com'è fatto il nucleo terrestre?
Comic Panel 1
Il nucleo terrestre si trova a una profondità tale da rendere impossibile un qualsiasi tipo di campionamento diretto. Quello che possiamo fare, quindi, è basarci su dati "indiretti", come ad esempio lo studio delle onde sismiche.
Nel 1896 il fisico Emil Wiechert propose il primo modello della Terra al cui interno era presente un nucleo a base di ferro, anche se le prime prove a conferma di questo dato arrivarono dal geofisico R. D. Oldham che identificò un cambiamento nel comportamento delle onde P ed S in profondità.


Si scoprì in seguito che quello era il contatto nucleo-mantello, che Gutenberg stimò in seguito trovarsi a una profondità di circa 2900 km. La suddivisione tra nucleo interno ed esterno è invece da attribuire alla geofisica Inge Lehmann che per prima riuscì a capire l'esistenza di un livello solido all'interno di uno liquido più esterno.
A queste informazioni si aggiunsero poi negli anni seguenti quelle relative alla gravità terrestre, al suo campo magnetico e a tutta una serie di prove di laboratorio per ricreare un materiale affine a quello del nucleo interno, così da comprenderne l'esatta composizione chimica.
Comic Panel 2

Suddivisione della terra su base reologica
La suddivisione, ora vista, dell’interno della Terra è basata su differenze nella costituzione chimica e mineralogica dei vari involucri. Esiste però un altro modo di considerare i materiali che compongono la Terra ed è quello che si basa sulle proprietà reologiche, cioè sul loro modo di rispondere alle sollecitazioni meccaniche.In accordo con questi concetti è così possibile distinguere una litosfera, un’astenosfera e una mesosfera.
La litosfera è il guscio più superficiale, rigido, che reagisce essenzialmente in modoelastico;
L’astenosfera è lo strato composto da materiali allo stato parzialmente fuso incui le onde sismiche si propagano a bassa velocità; si trova compresa tra litosfera
e mesosfera.
La mesosfera è la parte del mantello, rigida e poco deformabile, compresa tra astenosfera e nucleo.
Gruppo:
Luciana De Gregorio,
Gabriella d'Angelo,
MariaPia de Rosa,
Maria Paola De Ritis,
Cristina Di Lieto,
Maria Antonietta Di Napoli
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