Lavoro a più mani, in collaborazione tra alunni di età diverse della Classe 2^/4^ di Mazzè
Enaiat era un bambino afgano di 10 anni costretto ad abbandonare il proprio paese senza poterci tornare, pena la prigione e forse la morte.
Suo padre era morto lavorando per un ricco signore, ma il carico del camion che guidava era andato perduto e Enaiat doveva essere il risarcimento per il danno, diventando praticamente schiavo.
La mamma lo salvò prima nascondendolo in una buca all’esterno della casa dove vivevano e poi accompagnandolo in Pakistan