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COSTRUIAMO UN SENSORE DI UMIDITA'Loading...
Classi quarte scuola Pascoli
PROGETTO TINKERING
STE(A)M alla scuola primaria
A partire dal mese di ottobre 2021 gli alunni delle classi quarte del plesso Pascoli sono stati coinvolti in un progetto di Tinkering finalizzato alla costruzione di un rilevatore di umidità del terreno.
“Armeggiare, adoperarsi, darsi da fare” , questa è la traduzione letterale del termine inglese tinkering. Tali verbi fanno intendere come il termine si riferisca anche ad un modo di sostenere e promuovere l’apprendimento che passa attraverso l’azione creativa. Il tinkering, infatti, è un approccio in cui si apprende attraverso le mani, attraverso il fare, sperimentando in modo diretto ed alternativo la scienza, l’arte, la matematica, la tecnologia.
Si parla di tinkering come di una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. L’alunno è incoraggiato a sperimentare, stimolando in lui l’attitudine alla risoluzione dei problemi.
L’attività proposta è focalizzata sulla creatività e sull’esplorazione! Non c’è la necessità di produrre qualcosa di realmente funzionante, il tinkering serve anche per riflettere sul concetto di sostenibilità. Uno degli scopi è realizzare oggetti di vario genere utilizzando materiali di recupero, facilmente reperibili anche in casa. Scatole, bicchieri, fogli di carta, pezzi di legno, fili metallici, involucri di plastica sono solo alcuni degli “ingredienti” che servono per mettersi all’opera. Le cose che si possono costruire sono tantissime: circuiti elettrici, piccoli robot, giocattoli meccanici, piste per biglie, meccanismi di reazione a catena, sculture…
“Armeggiare, adoperarsi, darsi da fare” , questa è la traduzione letterale del termine inglese tinkering. Tali verbi fanno intendere come il termine si riferisca anche ad un modo di sostenere e promuovere l’apprendimento che passa attraverso l’azione creativa. Il tinkering, infatti, è un approccio in cui si apprende attraverso le mani, attraverso il fare, sperimentando in modo diretto ed alternativo la scienza, l’arte, la matematica, la tecnologia.
Si parla di tinkering come di una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. L’alunno è incoraggiato a sperimentare, stimolando in lui l’attitudine alla risoluzione dei problemi.
L’attività proposta è focalizzata sulla creatività e sull’esplorazione! Non c’è la necessità di produrre qualcosa di realmente funzionante, il tinkering serve anche per riflettere sul concetto di sostenibilità. Uno degli scopi è realizzare oggetti di vario genere utilizzando materiali di recupero, facilmente reperibili anche in casa. Scatole, bicchieri, fogli di carta, pezzi di legno, fili metallici, involucri di plastica sono solo alcuni degli “ingredienti” che servono per mettersi all’opera. Le cose che si possono costruire sono tantissime: circuiti elettrici, piccoli robot, giocattoli meccanici, piste per biglie, meccanismi di reazione a catena, sculture…
Si inizia stimolando la discussione
Si prosegue dando qualche informazione di base
Si procede attraverso problem solving
Studio dei principi di base
Esperienza diretta