Giornalino Febbraio 2024

Si riparte!

Carissimi lettori e sostenitori del nostro giornalino,
siamo estremamente grati e emozionati nel celebrare il secondo anno di pubblicazione del nostro giornalino scolastico! È stato un viaggio incredibile, pieno di sfide, ma soprattutto di successi e soddisfazioni che non avremmo mai immaginato raggiungere.
Vorremmo esprimere la nostra più profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo progetto. Prima di tutto, un enorme ringraziamento va ai nostri lettori fedeli, che hanno accolto le nostre pubblicazioni con tanto entusiasmo e interesse.
Un ringraziamento speciale va anche ai nostri docenti che ci hanno fornito il materiale. Grazie per il vostro impegno nel condividere notizie e informazioni.
Un sentito ringraziamento va infine alla nostra scuola e a tutti coloro che ci hanno sostenuto e supportato lungo il cammino. Grazie per aver creduto in noi e per averci dato la possibilità di esprimere la nostra creatività e le nostre idee attraverso questo giornalino.
Guardando indietro a questi due anni, siamo pieni di gratitudine per tutto il sostegno e l'entusiasmo che ci avete dimostrato. Speriamo che il nostro giornalino continui a crescere e a prosperare nei prossimi anni, e che continui a essere una fonte di ispirazione e divertimento per tutti voi.
Grazie ancora a tutti voi per aver reso possibile questo meraviglioso viaggio!
Con affetto,
il team del giornalino scolastico

Enjoy!

THE TEAM

FEDERICO
Insegnante di sostegno.

ANNA MARIA
Insegnante di sostegno.

HAI QUALCOSA DA RACCONTARE E TI PIACEREBBE VEDERLA SUL TUO GIORNALINO, INVIA IL TUO MATERIALE A:
giornalinoscolastico@icpaoloterzo.edu.it

What's

INSIDE

04. Villaggio Coldiretti
Visita al Villaggio Coldiretti presso il Circo Massimo di Roma.

06. Nel ricordo di Gigliola
Inaugurazione dell'atrio della scuola di Piansano alla collaboratrice Gigliola scomparsa prematuramente.

08. In alto la legalità
Progetto delle classi terze sulla mafia e incontro con Don Luigi Ciotti.

10. Visita al museo di arte moderna - Roma
La visita al museo di arte moderna e al centro di Roma dei ragazzi delle seconde.

12. Orientiamoci...
Serie di incontri a cui hanno partecipato i ragazzi delle classi terze utili per le loro scelte future.

14. Attività svolta dagli alunni della primaria
Raccolta di attività realizzate dagli alunni della scuola primaria.

16. Conosciamo i Farnese
Incontro a cui hanno preso parte i ragazzi della scuola primaria.

18. Cellere
Incontri in biblioteca, festa dell'Albero e il carnevale.

20. Natale e carnevale all'infanzia
Come i bambini dell'infanzia di Canino hanno ricordato queste feste.

21. Arlena
Le attività realizzata dai bambini dell'infanzia di Arlena.

22. Il gioco del giornalino
Divertiti a risolvere i giochi del giornalino.

Villaggio Coldiretti

Nella vivace cornice del Circo Massimo a Roma, i ragazzi dell'IC Paolo III di Canino hanno avuto l'opportunità di immergersi nell'affascinante mondo dell'agricoltura attraverso una visita al Villaggio Coldiretti. Un'esperienza educativa indimenticabile che ha portato i giovani a scoprire le molteplici sfaccettature di questo settore vitale.
Accompagnati dai loro insegnanti, i ragazzi sono stati accolti con entusiasmo all'interno del villaggio, dove hanno avuto modo di partecipare a una serie di attività coinvolgenti. Tra seminari informativi e laboratori pratici, i giovani esploratori hanno potuto conoscere da vicino le diverse fasi della produzione agricola, dal campo alla tavola.
Un momento particolarmente apprezzato è stato quello della degustazione dei prodotti locali,

dove i ragazzi hanno potuto gustare sapori autentici e genuini, scoprendo le peculiarità di varietà di frutta, verdura e prodotti caseari provenienti direttamente dalle aziende agricole delle diverse regioni. Questa esperienza ha permesso loro di apprezzare non solo il lavoro dei produttori, ma anche l'importanza di una sana e equilibrata alimentazione.
Questa esperienza ha offerto ai ragazzi non solo la possibilità di apprendere nuove nozioni, ma anche di entrare in contatto con la realtà concreta di chi lavora la terra e contribuisce alla produzione di ciò che quotidianamente arriva sulle nostre tavole. Un'esperienza che sicuramente ha lasciato un segno profondo nei loro cuori e nelle loro menti, ispirandoli a una maggiore consapevolezza e apprezzamento per il mondo dell'agricoltura.

Il 21 dicembre del 2023, con una cerimonia alla quale hanno partecipato il
parroco, il sindaco, il dirigente scolastico, colleghi, conoscenti e i familiari è stato intitolato l’atrio della scuola di Piansano a Gigliola, collaboratrice scolastica venuta a mancare prematuramente. Così la ricorda la famiglia:”
Da oggi l’atrio della scuola porta il nome della mamma e, anche se per noi non è stato molto facile partecipare a questa bellissima e toccante cerimonia, ci teniamo a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti per ricordarla.
In genere il lavoro occupa la fetta più importante dei nostri giorni, spesso infatti si trascorre più tempo con i colleghi e negli ambienti lavorativi che a casa; ecco la mamma quel tempo lì lo ha sempre trascorso con tanto piacere. Questo era palese dai suoi racconti a casa, dagli eventi organizzati dalla scuola nei quali spesso ci coinvolgeva, dai lavoretti che ci mostrava e riproponeva e soprattutto dal fatto che, nonostante il suo desiderio di cambiare posizione, magari diventare un’insegnante o passare nelle segreterie, lei trovava sempre una scusa per restare esattamente dove si trovava.
La sua non era mancanza di ambizione o incapacità (considerate che si era iscritta ad un corso di computer per colmare la sua lacuna nel campo), il suo era il timore di lasciare quel nido così caldo e sicuro per qualcosa che non l’avrebbe fatta sentire nella stessa maniera.
Oggi più che mai capiamo il motivo delle sue scelte, oggi più che mai la sentiamo vicina, oggi più che mai ci manca.
Non ci rimane quindi che ringraziarvi, non solo per questa manifestazione che ci ha lusingati, ma per tutto l’amore che le avete dato e che continuate a darle dimostrandolo in mille modi.
La Mamma in un viaggio rimase colpita dalla storia di Natuzza, la mistica di Paravati, la quale disse una cosa che ci ha colpiti molto: “quando sarò dall’altra parte, farò più rumore”...Gigliola oggi, grazie a voi, ha fatto un sacco di rumore, i suoi occhi e la sua firma sono nell’atrio della Sua scuola per ricordare che l’amore genera solo altro amore e che nessuno se ne va veramente se resta nel cuore di chi gli ha voluto bene.
Grazie di cuore a tutti.”
La famiglia di Gigliola.

IN ALTO LA LEGALITA’

INCONTRO CON DON LUIGI CIOTTI

In questo primo quadrimestre, durante l’ora di Educazione Civica, noi ragazzi della III A , con la Prof.ssa Colagè, abbiamo affrontato l’argomento “mafia”, leggendo un libro intitolato “Non chiamateli eroi”.

Gli autori Antonio Nicaso, storico della criminalità e Nicola Gratteri,
magistrato che ancora oggi lotta contro la mafia tenendo spesso delle
conferenze nelle scuole al fine di sensibilizzare i giovani, vogliono dar voce
a tutte quelle persone che hanno lottato contro quest’organizzazione
lasciandoci la vita. I personaggi in questione partono da magistrati,
come Borsellino e Falcone che ad oggi sono i più conosciuti per essere riusciti a realizzare il cosiddetto Maxiprocesso in cui portarono all’arresto più di 300 imputati grazie al Pool Antimafia, seguendo dei casi di flussi di denaro. A questo discorso si può legare il giudice Livatino che indagò anche su casi riguardanti la criminalità. Dai politici si passa al popolo dove un ragazzo, Peppino Impastato, figlio lui stesso di un mafioso, si oppose tramite “Radio Out” a queste organizzazioni in modo ironico, trasmettendo chiaramente il messaggio che voleva lanciare. Abbiamo però anche delle vittime come Giuseppe Letizia, un bambino che aveva involontariamente assistito all’omicidio di Placido Rizzotto e, rimasto traumatizzato, venne avvelenato in un ospedale. Per finire abbiamo Don Pino Puglisi che cercò di portare sulla buona strada dei ragazzini ribelli.
Questo libro ha aperto delle discussioni ricche di diversi punti di vista in classe, portandoci ad approfondire l’argomento attraverso delle ricerche, sia sui mafiosi che sui cosiddetti “eroi” anche se, a detta di Paolo Borsellino, sono solo comuni persone che credono saldamente nei propri principi e che, come lui, si sono ritrovati a combattere contro dei prepotenti (se così possiamo definirli). Queste ricerche sono state affiancate dalla creatività, trasmessa a tutti quei cartelloni che ora invadono la nostra parete. Alcuni di noi sono anche partiti in viaggio per visitare le città di cui parlavamo. In questo cammino solo una piccola, anzi piccolissima parte è potuta andare a Montalto di Castro per incontrare Don Ciotti in una conferenza. La cosa che più ci è dispiaciuta è stata quella di non poter partecipare tutti perché crediamo che la cultura sia la chiave per la nostra libertà ma anche un cartello stradale con scritto “stop” a tutte le cose negative che ci sono in questo mondo.
Alla fine di tutto possiamo trarre degli ulteriori pensieri: questo mini
percorso ci ha portato a maturare, affrontando l’argomento con passione,
interesse ma soprattutto criticità tanto da farci comprendere quanto l’uomo possa essere imprevedibile e peccaminoso; può essere un agnello o un lupo ma la differenza la fa il gregge che può agire o ignorare, perché esso farebbe di tutto pur di soddisfare i propri bisogni per arrivare agli obiettivi, come un lupo che attacca, e il gregge che continua a scappare.

Clicca sull'immagine a fianco per sfogliare il lavoro fatto dai ragazzi della 3D di Piansano con la prof.ssa Salotti.

I ragazzi dell'IC paolo III, accompagnati dalla prof.ssa Setacioli, incontrano Don Luigi Ciotti presso il teatro Lea Padovani di Montalto di Castro.