La forza delle donne 5B

Red geometrical pattern

Dian Fossey è nata il 16 gennaio 1932 a San Francisco in California. I problemi economici del padre portarono al divorzio dei suoi genitori. Il padre si risposò, ma a causa di vari problemi si suicidò nel 1968 mentre Dian era in Ruanda. Dian si iscrisse alla facoltà di veterinaria all’università della California e si laureò nel 1954. Nel 1963 investì tutti i suoi risparmi per fare il suo primo viaggio in Africa: ne rimase affascinata. L’incontro con il dottor Louis Leakey le cambiò la vita: le propose un progetto per studiare i gorilla in Africa. Nel 1966 ritornò in Africa e iniziò ad osservare e studiare i gorilla di montagna, vivendo vicino a loro e studiando i comportamenti.Si era talmente affezionata a questi animali che decise di difenderli dai bracconieri. Completate le sue ricerche tornò in America e scrisse il libro “Gorilla nella nebbia” da cui fecero anche un film. Dian Fossey tornò in Ruanda nel 1985, ma la sera del 26 dicembre fu brutalmente assassinata nella sua capanna perché rappresentava una minaccia per il bracconaggio e per la caccia illegale ai gorilla, dati i suoi numerosi interventi.

Radial blue

Amelia Earhart nasce il 24 luglio del 1897 ad Atchison, in Kansas. Nel 1915 decide di frequentare i corsi per infermiera, che la porteranno a prestare servizio in un ospedale militare in Canada, durante tutta la durata della prima<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Prima_guerra_mondiale"> </a>guerra mondiale. Nel 1920, all'età di 23 anni, decide di imparare a pilotare un aereo. Comincia a frequentare le lezioni di volo e, a un anno di distanza, con l'aiuto della madre, acquista il suo primo biplano, con il quale stabilirà il primo dei suoi record femminili, salendo a un'altitudine di 14.000 piedi. All'inizio del 1932 nessun altro pilota, a parte Lindbergh, aveva compiuto la trasvolata in solitaria dell'oceano Atlantico. Ci riesce Lady Lindy, come viene soprannominata Amelia, completando l'impresa il 21 maggio. Il 24 agosto 1932 è la prima donna ad attraversare in volo gli Stati Uniti senza scalo, partendo da Los Angeles e arrivando a Newark nel New Jersey. Sempre determinata e con l'intento di arrivare dove altri avevano fallito, diventa la prima aviatrice ad attraversare il Pacifico, da Oakland a Honolulu, nelle Hawaii.

All'inizio del 1936 cominciò a pianificare il giro del mondo in aereo. Dopo due tentativi falliti, partì una terza volta, ma ad un certo punto si persero i contatti. Si tentò di raggiungere gli aviatori con trasmissioni sia radio sia in codice Morse. Molte stazioni rivelarono alcuni segnali da diversi luoghi. Amelia si disperse e probabilmente morì il 2 luglio 1937. Dopo quel giorno ci&nbsp;furono molte ricerche per riuscire a trovarla ma nessuno ci riuscì.

Abbiamo quindi capito che ci sono donne importanti e straordinarie anche vicino a noi: sono le nostre mamme!

AUGURI A TUTTE LE DONNE STRAORDINARIE CHE SONO STATE, CHE SONO E CHE SARANNO!!!!

8 MARZO BUONA FESTA DELLA DONNA!

Watercolor texture 2

Nacque nel 1937 a Yaroslavl in Russia, suo padre morì in guerra quando lei aveva soli 3 anni. Sua madre trovò un lavoro in fabbrica tessile. Lasciò la scuola all’età di 17 anni e anche lei lavorava in fabbrica. Aveva sempre sognato di viaggiare. Decise di iscriversi al corso di paracadutismo e fece il suo primo lancio il 21 maggio 1959, all'età di 22 anni. La madre la sgridò dicendole che quello non era un sport per ragazze. Due anni dopo quel giorno sentì che un suo collega era partito per una missione nello spazio. Da quel giorno sognò di poter diventare cosmonauta. Cominciò ad inviare tantissime domande per diventare cosmonauta, e nel dicembre del 1961 fu chiamata per&nbsp;iniziare l’addestramento. L’addestramento fisico era difficile, si esercitava per ore in tutti gli sport che servivano a rafforzare il corpo e a renderlo agile. Poi rimanevano nella “stanza del silenzio”, che era isolata e non c’era minimo rumore, serviva a farla abituare all’idea di essere nel vuoto dello spazio. Le settimane passavano velocemente arrivò il giorno del decollo. Erano le ore 12:13 a Mosca, del 16 giugno 1963, i motori si accesero e decollò. Nella missione però qualcosa andò storto, dopo 30 giri attorno alla terra la capsula spaziale aveva una posizione anomala, a ogni giro di orbita si allontanava di più, ma i tecnici riuscirono a evitare che la capsula si distanziasse troppo. Il viaggio intorno alla terra durò 71 ore. Divenne la prima donna a viaggiare nello spazio.

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Margherita Hack è nata a Firenze il 12 giugno 1922, E' stata una delle menti più brillanti della comunità scientifica italiana. Il suo nome è legato a doppio filo alla scienza astrofisica mondiale. Prima donna a dirigere un osservatorio astronomico in Italia, ha svolto un'importante attività di divulgazione e ha dato un considerevole contributo alla ricerca per lo studio e la classificazione di molte categorie di stelle. Nel 1943 frequenta la Facoltà di Fisica, dopo dieci anni ritrova l'amico di infanzia Aldo, che sposa l'anno successivo. Nel 1945, a guerra finita, Margherita si laurea con una tesi di astrofisica. Nel 1947 la Ducati, industria milanese che inizia a occuparsi di ottica, le offre il primo impiego.

Dal 1948 al 1951 insegna astronomia in qualità di assistente. Nel 1954 ottiene la libera docenza e inizia la sua attività di divulgatrice scientifica, collaborando con la carta stampata. Tiene corsi di astrofisica presso l'Istituto di Fisica dell'Università di Milano. Inizia a collaborare con università straniere: americane, francesi e olandesi. E' il 1964 quando diviene professore ordinario, ottenendo la cattedra di astronomia dpresso l'Istituto di Fisica teorica dell'Università di Trieste ed è stata la prima donna ad assumere l'incarico della direzione dell'Osservatorio astronomico. È’ morta a Trieste il 29 giugno 2013 all’età di 91 anni.&nbsp;

Alcuni nostri compagni sono passati classe per classe e hanno fatto un sondaggio nella scuola, chiedendo quale lavoro fanno le mamme. Abbiamo raggruppato i risultati, anche se non sono del tutto precisi, perché i bimbi più piccoli non lo sapevano con esattezza.

Altri bambini hanno chiesto a mamma e papà chi tra loro due fa più lavori domestici. Il risultato è evidente dall'istogramma che hanno fatto: LE MAMME!

I risultati ci dicono comunque che la maggior parte delle mamme fa un doppio lavoro: un impiego remunerato fuori casa e le attività casalinghe.

Paper stack border

Questo libro racconta vite di donne che hanno lasciato un segno nella storia del nostro pianeta. Non hanno quasi mai avuto paura di mostrare la loro vera personalità ed hanno combattuto per i loro diritti. Abbiamo ricercato informazioni sulle campionesse dello sport italiano e mondiale, ma anche sui lavori più comuni che svolgono le nostre mamme, sulle attività domestiche che svolgono le donne oggi confrontandole con quelle degli uomini. Per bambini e ragazzi curiosi di conoscere importanti figure femminili di oggi e di ieri.&nbsp;

Scuola primaria L. Spallanzani Classe 5B GIULIA ANGELICA DANIELE HAFSSA ABDEL MARTA RICCARDO ADNAN CRISTIAN MATTIA ZIYAD ANGELO SAMUELE LAURA ELENA ALBERTO CARLO

Orange geometrical pattern

Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg, questo è il suo vero nome, è nata a Stoccolma, in Svezia, il 3 gennaio del 2003. È un’attivista svedese per la salvaguardia dell’ambiente. Il 20 agosto del 2018 decise di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. La decisione di questo gesto è nata a fronte delle ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti, che hanno colpito il suo paese durante l’estate. Voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica e per questo è rimasta seduta davanti al Parlamento svedese ogni giorno durante l’orario scolastico. Il suo slogan è “sciopero della scuola per il clima”. Anche dopo le elezioni Greta ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays for future. La sua iniziativa ha attirato l’attenzione dei giovani e dei media di tutto il mondo. Manifestazioni simili sono state organizzate in tanti altri paesi tra cui Italia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia... Il 15 marzo 2019 si è tenuto lo sciopero mondiale per il futuro, al quale hanno partecipato moltissimi studenti, in 1700 città in oltre 100 paesi del mondo, Greta è intervenuta in tantissime conferenze e ha parlato del clima davanti alle Nazioni Unite (ONU). Candidata al premio Nobel per la pace nel 2019, continua a non smettere di lottare per salvare e salvaguardare il pianeta.

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Rita Levi Montalcini&nbsp;&nbsp;

Rita Levi Montalcini è&nbsp;nata il 22 aprile 1909 a Torino. Frequentò l'istituto di anatomia umana dell'università e si laureò in medicina nel 1936, iniziando gli studi sul sistema nervoso che avrebbe continuato lungo tutta la sua carriera di ricercatrice.&nbsp; In seguito alle leggi razziali Rita, in quanto ebrea, fu costretta ad emigrare in Belgio dove si trovava anche la sorella Anna insieme alla famiglia. Terminando gli studi specialistici di psichiatria divenne un medico e come tale venne assegnata al campo dei rifugiati in guerra, trattando le malattie infettive, si accorse però che quel lavoro non era adatto a lei. Terminata la guerra tornò con la famiglia nel 1945 a Torino. L’anno dopo si trasferì in America e vi rimase per molti anni: studiò e iniziò la sua carriera di neurologa. Negli anni cinquanta con le sue ricerche scoprì ed illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa e per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina. Questa&nbsp;ricerca è stata di fondamentale importanza per la comprensione della crescita delle cellule e degli organi e svolge un ruolo significativo nella comprensione del cancro e di altre importanti malattie. Insignita anche di altri premi, è stata la prima donna a essere ammessa alla Pontificia accademia delle scienze. Il 1º agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi "per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo scientifico e sociale". Rita Levi-Montalcini è morta il 30 dicembre 2012, all'età di 103 anni.

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Federica Pellegrini è nata a Milano il 5 agosto del 1988. È figlia di un ex&nbsp;campione italiano di lotta greco-romana. Sempre stata appassionata di nuoto,&nbsp;già all'età di 6 anni disputò con successo le prime gare e si affidò alla guida tecnica di un bravo allenatore.&nbsp; Nel 2002, a soli 14 anni di età, partecipò&nbsp;per la prima volta ai campionati italiani assoluti, dove vinse una medaglia di bronzo. Nel 2004 si affermò come la più forte stileliberista nazionale, vincendo 15 titoli italiani tra gare individuali e staffette. La Federazione la convocò ai Giochi Olimpici di Atene e si classificò seconda. Quattro anni dopo, ai Giochi di Pechino, vinse in quella stessa gara la medaglia d'oro regalando all'Italia il primo successo olimpico femminile nella storia del nuoto. Ai mondiali di Melbourne del 2007 infranse il primo degli 11 record del mondo da lei stabiliti in carriera. Dopo molte vittorie e qualche sconfitta, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 diventa la prima nuotatrice della storia a partecipare a 5 diverse finali olimpiche di una stessa specialità. Soprannominata la Divina, è considerata la più grande nuotatrice italiana della storia. Il ritiro ufficiale dal nuoto di Federica è avvenuto il 30 novembre 2021 ai Campionati italiani invernali. Essendo molto famosa, ora si dedica a fare apparizioni in programmi televisivi che riscuotono molto successo.

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Sara Simeoni è nata il 19 aprile 1953 a Rivoli Veronese in provincia di verona e ora ha 68 anni. Era una ragazza di nazionalità italiana ed è stata per quattordici volte una campionessa di salto in alto con una misura del salto di 2,01 metri.&nbsp; Lei cominciò ben presto a frequentare le pedane di atletica adottando il neonato stile Fosbury. Fu seguita da Erminio Azzaro che era il suo allenatore e che diventerà suo marito. Vanta una medaglia d'oro di Mosca 1980 e due medaglie d'argento, ha indossato la maglia azzurra per 72 volte. Nel 2014 è stata eletta “Atleta del Centenario” in occasione dei 100 anni del CONI. Ora lei insegna all’università di Scienze Motorie.

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&nbsp;&nbsp;Frida Kahlo

Frida Kahlo nacque il 6 luglio del 1907 a Coyoacán nella città del messico, suo padre era un fotografo e sua madre era una benestante.&nbsp;Fin dall'adolescenza manifestò una personalità molto forte, unita a un singolare talento artistico e aveva uno spirito indipendente. Studiò inizialmente al Collegio Aleman, una scuola tedesca, e nel 1922, aspirando a diventare medico, si iscrisse alla Escuela Nacional preparatoria e incominciò a dipingere per divertimento i ritratti dei compagni di studio. Un evento successo il 17 settembre 1925 segnò per sempre la sua vita: all'età di 18 anni, all'uscita di scuola salì su un autobus per tornare a casa e pochi minuti dopo rimase vittima di un incidente causato dal veicolo su cui viaggiava: l'autobus finì schiacciato contro un muro e Frida a causa delle molte fratture, subì 32 operazioni chirurgiche.

Dimessa dall'ospedale, fu costretta ad un riposo forzato nel letto di casa, col busto ingessato. Questa situazione la spinse a leggere libri e a dipingere. Il suo primo lavoro fu un autoritratto, che donò al ragazzo di cui era innamorata. Dopo che le fu rimosso il gesso riuscì a camminare, con dolori che sopportò per tutta la vita. Andò dal più famoso pittore del Messico, Diego Rivera a mostrargli i suoi dipinti, il quale rimase molto colpito dallo stile moderno di Frida, tanto che la prese sotto la propria ala e la inserì nella scena politica e culturale messicana. Nel 1929 lo sposò. I suoi dipinti parlano della tradizione messicana, del suo stato interiore, del suo modo di percepire la relazione con il pianeta e quasi tutti includono tra i soggetti un bambino, che è una sua personificazione.&nbsp;La sua salute sempre precaria la portò alla morte il 13 Luglio 1954 all’età di 47 anni.&nbsp;

Michelle Yvonne Hunziker è nata a Sorengo, in Svizzera, il 24 gennaio 1977. È una conduttrice televisiva.&nbsp;Debutta nella televisione italiana nel programma Buona Domenica come concorrente nel 1994; trova il successo conducendo il programma pomeridiano di Italia 1 Colpo di fulmine , Striscia la notizia, oltre al Festivalbar. Negli&nbsp;anni successivi, oltre a condurre trasmissioni per televisioni tedesche e svizzere , in Italia conduce Zelig, Scherzi a parte, PaperissimaFestivalbar 2003. Michelle ha fondato insieme all'avvocato e parlamentare Giulia Bongiorno, Doppia Difesa, una fondazione ONLUS per assistere le donne vittime di discriminazioni, violenze o abusi.

ce l'ho fatta a condurre un programma tutto mio anche se sono una donna.

BELLA BRO

Rainbow paper border

Bebe Vio è nata il 4 marzo del&nbsp;1997&nbsp;a Venezia. Pratica scherma fin dall'età di cinque anni e mezzo. A 11 anni, però, arriva la malattia: la meningite di tipo B. La ragazza, purtroppo, non era vaccinata e le ha causato una grave infezione del sangue, che ha devastato il suo giovane corpo e che ha portato alla tragica conseguenza dell’amputazione di tutti e quattro gli arti.&nbsp;In seguito, si sottopone a riabilitazione motoria e fisioterapia e, circa un anno dopo l'insorgenza della malattia, riprende l'attività sportiva di schermitrice, anche di livello agonistico, grazie a una particolare protesi progettata per sostenere il fioretto.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; È una delle atlete paraolimpiche più famose e amate in Italia e nel mondo. Ha vinto praticamente tutti i tornei di scherma più importanti a livello europeo e mondiale, nonostante sia la prima schermitrice al mondo a gareggiare con protesi a tutti e quattro gli arti.&nbsp;

Nella sua carriera ha vinto 2 volte la medaglia d’oro e i mondiali delle paraolimpiadi.&nbsp; Nel 2016 vince la medaglia d'oro ai Giochi paraolimpici di Rio de Janeiro e ha portato in trionfo la bandiera italiana. Nel 2017&nbsp;Bebe conquista il suo secondo titolo di campionessa mondiale paraolimpica.&nbsp;

sono orgogliosa di me stessa

Giulia

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Coco Chanel ovvero Gabrielle Bonheur Chanel. È nata a Saumur, in Francia, il 19 agosto del 1883. Era figlia di venditori ambulanti, alla morte prematura della madre il padre Albert prese i figli e li lasciò presso la residenza della nonna che però non poteva mantenerli, quindi mandò Coco Chanel e le sue due sorelline in un orfanotrofio. Gabrielle cominciò a cucire fin da bambina con alcune stoffe trovate in giro per costruire vestitini alle sue poche bamboline. Quando Coco raggiunse l’età per poter&nbsp;andarsene dall’orfanotrofio venne mandata a una scuola per apprendimento domestico. Compì diciotto anni nel 1901 e iniziò a lavorare come commessa. Negli stessi anni intraprese una breve carriera come cantante presso un caffè-concerto. Sembra che il soprannome Coco derivi dal fatto che nel locale in cui lavorava, tutti la chiamassero così. Intorno al 1909 Coco Chanel iniziò la sua carriera realizzando cappellini, e si formò la sua prima clientela. Si trasferì a Parigi e aprì una boutique. Nel 1912, quando il negozio era già ormai avviato da due anni, Chanel iniziò a vendere, oltre ai suoi cappellini, anche capi di vestiario come maglioni, gonne e qualche vestito. Nell'estate del 1914 scoppiò la guerra e Chanel era l'unico negozio di abbigliamento rimasto aperto e offriva capi di vestiario pratici e adatti alle esigenze. Nel 1921 uscì sul mercato il suo profumo Chanel Nº 5, una fragranza famosa ancora adesso. Negli anni trenta Chanel si dedica anche alla realizzazione di gioielli. Da allora la sua fama non tramontò mai. È stata la stilista più rivoluzionaria del 900’. Coco Chanel morì il 10 gennaio 1971 a Parigi all'età di 87 anni.

sono statala donna più rivoluzionaria del 900

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Rosa Parks è nata il 4 febbraio 1913, è figlia di James e Leona McCauley, cresce in un'umile famiglia di origine afroamericana e vive in una cittadina in Alabama. Nel 1932 Rosa, a soli 19 anni, sposa il barbiere Raymond Parks, attivista nel movimento per i diritti civili degli afroamericani, il quale introduce la sua sposa nell'attivismo. Il 1º dicembre 1955, all'età di 42 anni, Rosa si trovava a Montgomery e stava tornando a casa in autobus dal suo lavoro di sarta in un grande magazzino. Nella vettura, non trovando altri posti liberi, occupò il primo posto dietro all'area riservata ai bianchi, nel settore dei posti accessibili sia ai bianchi che ai neri con l'obbligo per i neri di cedere il posto qualora fosse salito un bianco mentre non vi erano posti riservati ai bianchi disponibili.&nbsp; L'autista le chiese di alzarsi e spostarsi in fondo all'automezzo per cedere il posto ad un passeggero bianco salito dopo di lei. Ella si rifiutò di muoversi e di lasciare il suo posto. Il conducente fermò il veicolo e chiamò due agenti di polizia per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata. Ma dopo poche ore venne scarcerata dal suo avvocato bianco e antirazzista.

La notizia dell'arresto della Parks si diffuse velocemente, e la popolazione afroamericana è pronta a protestare, gli afroamericani non salirono più nei mezzi pubblici&nbsp;per 381 giorni. Dozzine di pullman rimasero fermi per mesi finché non venne rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Nel 1956 il caso di Rosa Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che indicò, all'unanimità, come incostituzionale la segregazione sugli autobus pubblici dell'Alabama. Da quel momento, Rosa Parks diventò un'icona del movimento per i diritti civili. Da allora è conosciuta come The Mother of the Civil Rights Movement (la madre del movimento dei diritti civili). È morta per cause naturali a Detroit il 24 ottobre 2005.

Dicono sempre che non ho ceduto il posto perché ero stanca, ma non è vero. Non ero stanca fisicamente, non più di quanto lo fossi di solito alla fine di una giornata di lavoro . No, l’unica cosa di cui ero stanca era subire

Dark wood

TU YOUYOU

Tu Youyou è nata a Ningbo, in Cina, il 30 dicembre 1930.&nbsp; Dovette lasciare la scuola all’età di 16 anni per via di una grande malattia che durò due anni, ed è da lì che volle studiare per diventare un medico. Andò all’università di Pechino. Le piaceva molto la medicina tradizionale cinese ma studiò anche chimica, botanica e anche la medicina orientale. Nel 1955 concluse l’università e andò a lavorare all’Accademia cinese delle scienze mediche. Dopo un paio di anni di lavoro, fu chiamata da alcuni uomini ai quali&nbsp;serviva aiuto perché il loro esercito era gravemente rallentato dalla malaria. Perciò volevano che lei e il suo gruppo di ricercatori cercassero la cura. Si trasferì&nbsp;nel sud della Cina dove trovò un libro vecchio di 1600 anni in cui si parlava di Artemisia annua, un piccolo arbusto con fiorellini gialli e foglie appuntite che sembrava curasse molti malati. Dagli estratti della pianta trovò la cura per LA MALARIA. Vinse il premio Nobel per la medicina del 2015.

HO SALVATO MOLTI ESERCITI CINESI DALLA MALARIA.

ADNAN HAIMOU

Warp blue

Serena Jameka Williams è nata a Saginaw in Michigan il 26 settembre 1981. È considerata una delle migliori tenniste statunitensi ma anche di tutto il mondo, è stata soprannominata The Queen cioè la regina. Da bambina Serena non era ricca e aveva una situazione difficile. Suo&nbsp;padre quindi iniziò ad allenare sia lei che sua sorella Venus. Piano piano divenne famosa dopo aver vinto molti tornei. La sua forza fisica e mentale, i colpi potenti da fondo campo e il miglior servizio del circuito le hanno permesso di fare una carriera incredibile e con molti trionfi. E’ diventata numero uno per la prima volta l’8 luglio 2002. Ha vinto 73 titoli campionati femminili in singolare: 23 di questi sono prove del Grande Slam cioè il torneo più prestigioso di tutto il circuito (record assoluto, uomini inclusi). Può vantare anche numerose vittorie in doppio femminile e doppio misto, dove si contano altri 16 tornei del Grande Slam: 14 vinti in coppia con la sorella Venus.

Half tone yellow

Annelies Maria Frank detta Anne, era nata il 12 giugno 1929 in Germania a Francoforte sul Meno. Era&nbsp;una&nbsp;ragazza normale&nbsp;che conduceva una vita abbastanza spensierata come tutte le persone della sua età. Nel 1933 poche settimane dopo l'ascesa al potere di Hitler, la sua famiglia si era rifugiata in Olanda a causa delle persecuzioni&nbsp;a cui erano soggetti&nbsp;gli ebrei. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale i tedeschi però invasero anche l'Olanda&nbsp;e cominciarono a dare&nbsp;la caccia agli ebrei. Nel 1942 il papà di Anna, Otto Frank, aveva preparato un nascondiglio nella casa retrostante l'edificio in cui aveva sede la sua ditta.&nbsp;In luglio Anna e la sua famiglia vi si nascosero insieme alla famiglia Van Pels e ad un'altra persona. Rimasero nascosti per due anni, cercando di non fare nessun rumore di giorno e non uscendo mai all’esterno. Durante questa reclusione Anna scrisse un diario in cui annotava le cose che faceva ogni giorno, i suoi sentimenti, le sue speranze e i suoi sogni. Alcune persone gli portavano viveri e tutto ciò di cui necessitavano.

La mattina del 4 agosto 1944, intorno alle 10.00, la Gestapo, la polizia tedesca, fece irruzione nell'alloggio segreto, in seguito a una segnalazione da parte di una persona mai identificata. Gli otto rifugiati furono prima interrogati, poi messi in prigione. Due giorni dopo furono&nbsp;trasferiti&nbsp;in un campo di concentramento. Le donne furono&nbsp;separate dagli uomini. Il 2 settembre Margot e Anna furono trasferite per un mese ad Auschwitz e poi vennero spedite a Bergen-Belsen, dove morirono di tifo. Solo il padre di Anna&nbsp;sopravvisse ai campi di concentramento.&nbsp;Quando tornò ad Amsterdam la sua segretaria gli consegnò il diario della figlia, che lei stessa aveva conservato. Il diario venne pubblicato nel 1947 e ancora oggi è un libro letto da moltissime persone.

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Malala Yousafzai è nata il 12 luglio&nbsp;1997 ed e una&nbsp;&nbsp;attivista pakistana che all'età di 13 anni è diventata celebre per il blog, da lei scritto per la BBC, nel quale documentava il regime dei talebani pakistani, contrari ai diritti delle donne e il diritto all'istruzione per i bambini. Il 9 ottobre 2012 è stata colpita con un colpo di pistola in testa&nbsp;&nbsp;da uomini armati, a bordo dello scuolabus su cui lei tornava a casa da scuola. E' stata ricoverata in OSPEDALE ed è sopravvissuta per miracolo. La ragazza è stata in seguito trasferita in un ospedale di Birmingham che si è offerto di curarla. Il 12 luglio 2013, in occasione del suo sedicesimo compleanno, parlò al Palazzo di Vetro a New York, lanciando un appello all'istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp; Il 10 ottobre 2014 è stata inserita nel premio Nobel per la pace, diventando con i suoi diciassette anni la più giovane vincitrice di quell'ambito premio. La motivazione del Comitato per il Nobel norvegese è stata: “Per la sua lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione”.&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;

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