LA FORZA DELLE DONNE 5A

Parchment

Amelia Earhart nasce il 24 luglio del 1897 nella casa dei nonni in Kansas. Nel 1915 Amelia decide di frequentare i corsi per infermiera, che la porteranno a prestare servizio in un ospedale militare in Canada, durante la prima guerra mondiale. All'età di 23 anni, si reca a un raduno aeronautico e pagando un dollaro, sale a bordo di un biplano per un giro turistico di dieci minuti. È&nbsp;allora che decide di imparare a pilotare un aereo. Comincia a frequentare le lezioni di volo e, a un anno di distanza, con l'aiuto della madre, acquista il suo primo biplano, salendo a un'altitudine di 14.000 piedi. Il 17 giugno del 1928 divenne la prima donna ad attraversare l'Atlantico. Decollarono Amelia Earhart, il pilota Stultz e il co-pilota e meccanico Gordon. Erano a bordo di un aereo, chiamato Friendship. 21 ore dopo, il team arriva in Galles.&nbsp; L'8 aprile 1931 stabilì il record mondiale di altitudine, raggiungendo i 18415 piedi (5 613 metri). Dopo numerosi voli conquista il titolo di “Lady Lindy”.&nbsp; All'inizio del 1936 cominciò a pianificare il giro del mondo in aereo. Dopo due tentativi falliti, partì una terza volta, ma l'ultima trasmissione a voce ricevuta dalla Earhart prima di scomparire, indicava che lei stava volando lungo una certa posizione. Dopo aver perso contatto si tentò di raggiungere gli aviatori con trasmissioni sia radio sia in codice Morse. Molte stazioni rivelarono alcuni segnali da diversi luoghi. La Earhart si disperse e (probabilmente) morì il 2 luglio 1937. Dopo quel giorno ci furono molte ricerche per riuscire a trovarla, ma nessuno la trovò.

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Rita Levi Montalcini nacque a Torino il 22 aprile 1909. Frequentò l'istituto di anatomia umana dell'università e si laureò in medicina nel 1936, iniziando gli studi sul sistema nervoso che avrebbe continuato lungo tutta la sua carriera di ricercatrice. In seguito alle leggi razziali Rita, in quanto ebrea, fu costretta ad emigrare in Belgio&nbsp;dove si trovava anche la sorella Anna insieme alla famiglia. Terminati gli studi specialistici di psichiatria divenne un medico e come tale venne assegnata al campo dei rifugiati in guerra, trattando le malattie infettive. Si accorse però che quel lavoro non era adatto a lei. Terminata la guerra tornò con la famiglia nel 1945 a Torino. L’anno dopo si trasferì in America e vi rimase per molti anni: studiò e iniziò la sua carriera di neurologa. Negli anni cinquanta con le sue ricerche scoprì ed illustrò il fattore di accrescimento della fibra nervosa e per tale scoperta è stata insignita nel 1986 del premio Nobel per la medicina. Questa&nbsp;ricerca è stata di fondamentale importanza per la comprensione della crescita delle cellule e degli organi e svolge un ruolo significativo nella comprensione del cancro e di altre importanti malattie. Il 1 agosto 2001 è stata nominata senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Rita Levi-Montalcini è morta il 30 dicembre 2012, all'età di 103 anni.

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Serena Williams è nata a Saginaw, in Michigan, il 26 settembre 1981.&nbsp; E’ una delle tenniste più famose al mondo, ha vinto numerosi trofei infatti è soprannominata The Queen. Da bambina serena non era ricca e viveva una situazione difficile. Suo&nbsp;padre quindi iniziò ad allenare sia lei che sua sorella Venus. Piano piano divenne famosa dopo aver vinto molti tornei. Continuò ad allenarsi fino a che riuscì a essere contattata da un procuratore e così iniziò il suo cammino verso una&nbsp;vita che sarebbe stata benevola con lei&nbsp;dopo&nbsp;molti sacrifici. Serena Williams può vantare numerose vittorie nel tennis singolo, ma anche in doppio femminile e doppio misto, dove si contano 16 tornei di cui 14 vinti in coppia con la sorella maggiore Venus. A questi successi vanno sommate altre tre medaglie d'oro alle Olimpiadi, tutte vinte insieme a Venus. È diventata la tennista&nbsp;numero uno al mondo. Alla fine del 2021 la tennista annuncia che non prenderà parte agli Australian Open, in quanto ancora non pronta fisicamente. Gioca ancora, ma non è più così forte.&nbsp;&nbsp; La storia di Serena sta a significare che anche se tutto non andava per il meglio, lei ci ha provato e si messa a lottare. Una bambina che anche se non aveva niente è riuscita ad arrivare ad avere tutto. Serena è ancora viva, e giocando è riuscita a raggiungere il suo sogno come ognuno di noi dovrebbe provare a fare.

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Ondina Valla

Trebisonda Valla, detta Ondina, è nata a Bologna, 20 maggio 1916 . È stata la prima donna italiana a vincere una medaglia d'oro ai Giochi olimpici. A tredici anni Ondina era già considerata una delle grandi protagoniste dell'atletica leggera italiana. L'anno dopo divenne campionessa italiana assoluta e fu convocata in nazionale.&nbsp; Era un' atleta versatile, che otteneva eccellenti risultati nelle gare di velocità, negli ostacoli e nei salti. Ai Giochi di Berlino 1936 fu campionessa olimpica degli 80 metri ostacoli. Divenne presto una delle beniamine del pubblico italiano. Il governo fascista la prese come esempio della sana e robusta gioventù nazionale. La stampa la definì Il sole in un sorriso.&nbsp;&nbsp; L'oro olimpico le diede immensa popolarità nell'Italia fascista, divenendo un simbolo per le ragazze italiane che iniziarono a partecipare alle attività sportive. Con quella vittoria la Valla divenne, all'età di 20 anni, la più giovane atleta italiana a vincere un oro olimpico, record rimasto imbattuto fino al 2004.&nbsp;&nbsp; Dopo le Olimpiadi fu costretta a rallentare l'attività agonistica per un problema alla schiena. Continuò a gareggiare fino verso il 1940 ottenendo molte altre vittorie. Morì a l'Aquila il 16 ottobre 2006 all’età di 90 anni.

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Dian Fossey nacque il 16 gennaio 1932 a San Francisco, California. I problemi economici del padre portarono al divorzio della coppia. Il padre si risposò, ma a causa di diversi problemi si suicidò nel 1968 mentre Dian era in Ruanda.&nbsp; Dian si iscrisse alla facoltà di veterinaria all'Università della California. Dovette superare notevoli contrasti col patrigno che voleva per lei un futuro diverso, legato alla sua attività d'affari, ma lei, caparbiamente, continuò per la sua strada. Nel 1954 si laureò.&nbsp;Nel 1963 investì tutti i suoi risparmi per fare il suo primo viaggio in Africa: ne rimase affascinata. L’incontro con il dottor Louis Leakey le cambiò la vita: le propose un progetto per studiare i gorilla in Africa. Nel 1966 ritorna in Africa e inizia ad osservare e studiare i gorilla di montagna, vivendo vicino a loro e avvicinandoli con comportamenti molto simili. Si era talmente affezionata a questi animali che decise di difenderli dai bracconieri. Completate le sue ricerche tornò in America e scrisse il libro “Gorilla nella nebbia” da cui fecero anche un film. Dian Fossey tornò in Ruanda nel 1985, ma la sera del 26 dicembre fu brutalmente assassinata nella sua capanna perché rappresentava una minaccia per il bracconaggio e per la caccia illegale ai gorilla, dati i suoi numerosi interventi.

Abbiamo quindi capito che ci sono donne importanti e meravigliose anche vicino a noi: sono le nostre mamme!

AUGURI A TUTTE LE DONNE STRAORDINARIE CHE SONO STATE, CHE SONO E CHE SARANNO!!!!

8 MARZO BUONA FESTA DELLA DONNA!

Gabrielle Bonheur Chanel nacque il 19 agosto 1883, a Samour, in Francia.&nbsp; Il padre dopo la morte della madre prese i figli e li abbandonò in un orfanotrofio. Superato il limite dell'età per stare in orfanotrofio Coco venne mandata in una scuola di apprendimento delle arti domestiche.&nbsp; Nel 1901 Coco compì 18 anni e inizio a lavorare come commessa presso un negozio di biancheria. Negli stessi anni intraprese una breve carriera come cantante presso un caffè-concerto. Sembra che il soprannome Coco derivi dalla canzone Qui qu'a vu Coco?, in cui lei si esibiva. Infatti nel locale tutti la chiamavano Coco. Intorno al 1909 Coco Chanel iniziò la sua carriera realizzando cappellini, e si formò la sua prima clientela. Si trasferì a Parigi e aprì una boutique. Nel 1912, quando il negozio era già ormai avviato da due anni, Chanel iniziò a vendere, oltre ai suoi cappellini, anche capi di vestiario come maglioni, gonne e qualche vestito. Nell'estate del 1914 scoppiò la guerra e Chanel era l'unico negozio di abbigliamento rimasto aperto e offriva capi di vestiario pratici e adatti alle esigenze. Nel 1921 uscì sul mercato il suo profumo Chanel Nº 5, una fragranza famosa ancora adesso. Negli anni trenta Chanel si dedica anche alla realizzazione di gioielli. Da allora la sua fama non tramontò mai. È stata la stilista più rivoluzionaria del 900’. Coco Chanel morì il 10 gennaio 1971 a Parigi all'età di 87 anni.

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Madre Teresa di Calcutta

Agnese Bojaxhiu nasce in Albania il 26 agosto 1910. All'età di otto anni rimase orfana di padre e la sua famiglia si trovò in gravi difficoltà economiche. La madre la crebbe secondo i precetti e la fede cristiana cattolica. A partire dall'età di dieci anni, partecipò alle attività della parrocchia. In quel periodo cominciò a conoscere l'India tramite le lettere dei missionari. Nell'agosto del 1946 Calcutta fu teatro di scontri sanguinosi e la città fu paralizzata per diversi giorni. Madre Teresa, uscita dal collegio per trovare del cibo, rimase impressionata dalla devastazione che ebbe modo di vedere. In lei cominciò quindi a maturare una profonda riflessione interiore. La sera del 10 settembre partì in treno e in quella notte di viaggio, ebbe una "chiamata nella chiamata". Madre Teresa decise quindi di uscire dal convento per mettersi al servizio dei "più poveri tra i poveri". Nel 1948 Madre Teresa ebbe l'autorizzazione ad andare a vivere nella periferia della metropoli. Decise quindi di abbandonare il velo nero delle Suore di Loreto e indossare una veste bianca e blu. Nel 1950, Madre Teresa fondò la congregazione delle Missionarie della carità, il cui compito era quella di prendersi cura dei "più poveri dei poveri". Nel 1979 Madre Teresa ottenne il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno per i più poveri e il suo rispetto per il valore e la dignità di ogni singola persona. A partire dalla fine degli anni ottanta, le sue condizioni di salute peggiorarono e morì il 5 settembre 1997 all’età di 87 anni.

Frida kahlo è nata il 6 Luglio 1907 a Coyoacàn, in Messico. Il padre era un fotografo e Matilde&nbsp;la madre era una donna benestante.&nbsp;A 6 anni rischiò di morire di polmonite, anche se riuscì a sopravvivere, però una malattia la rese zoppa per tutta la vita. A diciotto anni, rimase coinvolta in un incidente e per la seconda volta rischiò di morire. Visto che dopo quell’incidente dovette rimanere a letto, sua madre le fece costruire un cavalletto per dipingere da sdraiata. Fin dall'adolescenza manifestò una personalità molto forte, unita a un singolare talento artistico e aveva uno spirito indipendente e passionale, riluttante verso ogni convenzione sociale. Appena riuscì di nuovo a camminare, andò dal più famoso pittore del Messico, Diego Rivera. Frida gli chiese un parere sui suoi dipinti e lui ne fu molto colpito. Diego e Frida si innamorarono e alla fine si sposarono. I suoi dipinti parlano della tradizione messicana, del suo stato interiore e del suo modo di percepire la relazione con il pianeta e quasi tutti includono tra i soggetti un bambino, che è una sua personificazione.&nbsp;La sua salute sempre precaria la portò alla morte il 13 Luglio 1954 all’età di 47 anni.

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Samantha Cristoforetti&nbsp; prima donna ad andare nello spazio

Samantha Cristoforetti è nata a Milano il 26 aprile&nbsp;del 1977. Nel 1994 decide di approfondire il proprio percorso scolastico trasferendosi negli Stati Uniti d'America dove, grazie al programma Intercultura, frequenta per un anno la Saint Paul Central High School. Nel 2001 inizia la sua carriera da astronauta. Nel maggio 2009 è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale Europea. Dopo 5 anni è diventata la prima astronauta donna di nazionalità italiana a effettuare un volo spaziale. L'11 giugno 2015 dopo 199 giorni e qualche ora sulla Stazione Spaziale Internazionale, è avvenuto il rientro sulla Terra. Oltre a essere la prima donna a essere andata nello spazio è stata per un po' di tempo nella base militare di Pozzuoli. Samantha Cristoforetti tornerà nello spazio per un’ altra missione nel 2022.

Bebe Vio&nbsp;nata a Venezia il 4 marzo 1997, è la seconda di tre fratelli. Pratica scherma fin dall'età di cinque anni e mezzo. A fine 2008, all'età di 11 anni, è colpita da un meningite che le causa un'estesa infezione tanto da costringere all'amputazione degli arti, ma dopo 104 giorni di ricovero è uscita dall'ospedale e riprende immediatamente la scuola. In seguito, si sottopone a riabilitazione motoria e fisioterapia e, circa un anno dopo l'insorgenza della malattia, riprende l'attività sportiva di schermitrice, anche di livello agonistico, grazie a una particolare prOtesi progettata per sostenere il fioretto. È una delle atlete paraolimpiche più famose e amate in Italia e nel mondo. Ha vinto praticamente tutti i tornei di scherma (nel fioretto) più importanti a livello europeo e mondiale, nonostante sia la prima schermitrice al mondo a gareggiare con protesi a tutti e quattro gli arti.&nbsp; Nella sua carriera ha vinto 2 volte la medaglia d’oro e i mondiali delle paralimpiadi.&nbsp; Nel 2016 vince la medaglia d'oro ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro e ha portato in trionfo la bandiera italiana. Nel 2017&nbsp;Bebe conquista il suo secondo titolo di campionessa mondiale paralimpica.&nbsp; Il 28 agosto 2021 conquista la medaglia d'oro alle Paralimpiadi di Tokyo.

Malala Yousafzai è nata il 12 luglio 1997 in Pakistan. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace. Sveglia, intelligente e molto curiosa, Malala adorava andare a scuola ed era convinta che grazie all'istruzione avrebbe potuto realizzare i suoi sogni. Un giorno però i talebani, un gruppo di estremisti islamici armati fino ai denti, giunsero nella valle dove Malala viveva con la sua famiglia e di colpo tutto cambiò. Queste persone infatti, credendo che le donne fossero inferiore agli uomini volevano relegarle al solo ruolo di madri e mogli obbedienti, vietando loro di lavorare e persino di frequentare le scuole con i loro coetanei. Malala però non accettò di dover rinunciare alla sua vita ed essendo dotata di un'ottima capacità di scrittura, cominciò a tenere un blog in cui diceva cosa stava succedendo, e rivendicava il diritto di tutte le donne di ricevere un'istruzione e poter godere delle stesse possibilità dei maschi. Ovviamente questo non piacque per nulla ai talebani e un giorno mentre Malala tornava a casa da scuola con il pulmino, due talebani salirono e le spararono alla testa. Per fortuna non morì, fu operata e trasferita in Inghilterra. Malala continuò a battersi per il diritto all’istruzione, nel 2013 andò all'ONU e fece un discorso che commosse tutti,&nbsp;trasmettendo un messaggio pacifico, ma deciso, per ribadire la necessità di compiere ogni sforzo possibile affinché tutti bambini del mondo possano andare a scuola e avere la chance di costruirsi un futuro. La sua frase che divenne famosa è &nbsp;: “LA PENNA È PIU’ POTENTE DELLA SPADA’’.

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QUESTO LIBRO E' FRUTTO DI RICERCHE CHE ABBIAMO FATTO: PARLERA' DI MOLTE DONNE CHE SI SONO DISTINTE NELLA STORIA, MA ANCHE DI ALTRE DA PRENDERE COME ESEMPIO DI VITA; DI SONDAGGI FATTI A SCUOLA E A CASA SUI LAVORI DELLE DONNE. E' DESTINATO A BAMBINI, RAGAZZI, ADULTI, CURIOSI DI CONOSCERE IMPORTANTI FIGURE FEMMINILI DI OGGI E DI IERI.

Scuola primaria L. Spallanzani Classe 5A SARA ROBERTO FERDINANDO ANDREA LAILA ILIAS GIULIA MATILDE WASSIM AYMAN FILIPPO MATTEO MATTIA DONIA VITTORIO JASON ALESSIO MELISSA ARINELA

Rosa Louise Parks è nata in Alabama il 4 febbraio 1913. Negli Stati Uniti, quando Rosa era giovane, era in vigore&nbsp;la divisione tra neri e bianchi e le persone di colore godevano di minori diritti e subivano continue umiliazioni. Nel 1932 Rosa, a soli 19 anni, sposa il barbiere Raymond Parks, attivista nel movimento per i diritti civili degli afroamericani, il quale introduce la sua sposa nell'attivismo. Rosa nel frattempo lavora come sarta. Il 1º dicembre 1955, all'età di 42 anni, Rosa si trovava a Montgomery e stava tornando a casa in autobus dal suo lavoro di sarta in un grande magazzino. Nella vettura, non trovando altri posti liberi, occupò il primo posto dietro all'area riservata ai bianchi, nel settore dei posti accessibili sia ai bianchi che ai neri con l'obbligo, però per i neri, di cedere il posto qualora fosse salito un bianco e non ci fossero posti dei bianchi disponibili. Dopo tre fermate, l'autista le chiese di alzarsi e spostarsi in fondo all'automezzo per cedere il posto ad un passeggero bianco salito dopo di lei. Ella, mantenendo un atteggiamento calmo, sommesso e dignitoso, rifiutò di muoversi e di lasciare il suo posto. Il conducente fermò il veicolo e chiamò due agenti di polizia per risolvere la questione: Rosa Parks fu arrestata e incarcerata per aver violato le norme cittadine. La Parks fu quindi incarcerata con l'accusa di “condotta impropria”, ma poche ore dopo l'accaduto venne scarcerata grazie al suo avvocato bianco e antirazzista, che decise di pagare la cauzione. La popolazione nera per protesta iniziò a boicottare i mezzi pubblici, cioè a non salire e a non utilizzarli più. La protesta durò per 381 giorni: dozzine di pullman rimasero fermi per mesi, finché non venne rimossa la legge che legalizzava la segregazione. Nel 1956 il caso di Rosa Parks arrivò alla Corte Suprema degli Stati Uniti, che indicò, all'unanimità, come incostituzionale la segregazione sugli autobus pubblici dell'Alabama. Da quel momento, Rosa Parks diventò un'icona del movimento per i diritti civili. Da allora è conosciuta come The Mother of the Civil Rights Movement (la madre del movimento dei diritti civili). È&nbsp;morta il 24 ottobre del 2005.&nbsp;

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Greta Tintin Eleonora Ernman Thunberg, questo è il suo vero nome, è nata a Stoccolma, in Svezia, il 3 gennaio del 2003. È un’attivista svedese per la salvaguardia dell’ambiente. Il 20 agosto del 2018 decise di non andare a scuola fino alle elezioni legislative del 9 settembre 2018. La decisione di questo gesto è nata a fronte delle ondate di calore e degli incendi boschivi senza precedenti, che hanno colpito il suo paese durante l’estate. Voleva che il governo svedese riducesse le emissioni di anidride carbonica e per questo è rimasta seduta davanti al Parlamento svedese ogni giorno durante l’orario scolastico. Il suo slogan è “sciopero della scuola per il clima”. Anche dopo le elezioni Greta ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays for future. La sua iniziativa ha attirato l’attenzione dei giovani e dei media di tutto il mondo.

Manifestazioni simili sono state organizzate in tanti altri paesi tra cui Italia, Germania, Paesi Bassi, Finlandia... Il 15 marzo 2019 si è tenuto lo sciopero mondiale per il futuro, al quale hanno partecipato moltissimi studenti, in 1700 città in oltre 100 paesi del mondo. Greta è intervenuta in tantissime conferenze e ha parlato del clima davanti alle Nazioni Unite (ONU). Candidata al premio Nobel per la pace nel 2019, continua a non smettere di lottare per salvare e salvaguardare il pianeta.

Alcuni nostri compagni sono passati classe per classe e hanno fatto un sondaggio nella scuola, chiedendo quale lavoro fanno le mamme. Abbiamo raggruppato i risultati, anche se non sono del tutto precisi, perché i bimbi più piccoli non lo sapevano con esattezza.

Altri bambini hanno chiesto a mamma e papà chi tra loro due fa più lavori domestici. Il risultato è evidente dall'istogramma che hanno fatto: LE MAMME!!!

I risultati ci dicono comunque che la maggior parte delle mamme fa un doppio lavoro: un impiego remunerato fuori casa e le attività casalinghe.

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Nadia Comaneci è nata il 12 novembre 1961 nella parte orientale della Romania. Iniziò a fare ginnastica a 3 anni. All'età di 6 anni invece fu notata da un allenatore nel cortile della scuola mentre giocava con un'amica e chiese alle due bambine di entrare a far parte della sua società sportiva.&nbsp; L'anno seguente partecipò ai campionati nazionali a squadre, vincendoli e diventando la più giovane ginnasta rumena ad aggiudicarsi il titolo. I primi importanti successi internazionali arrivarono nel 1975 ai campionati europei , dove si aggiudicò il titolo all-around e in tutti gli attrezzi. Nel 1975 continuò ad avere una serie di vittorie.&nbsp; Nel marzo del 1976 partecipò all'edizione inaugurale della American cup al Madison<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Madison_Square_Garden"> </a>Square<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Madison_Square_Garden"> </a>Garden di New york.&nbsp;A soli 14 anni divenne la stella delle olimpiadi<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_della_XXI_Olimpiade"> </a>di Montrèal.<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Giochi_della_XXI_Olimpiade"> </a> Il 18 luglio diventò la prima ginnasta ai Giochi olimpici a ricevere il massimo punteggio ottenibile alle parallele asimmetriche. La Comăneci fu la prima atleta rumena a ottenne l'ulteriore record di più giovane atleta di sempre a vincere un titolo olimpico. Secondo me Nadia Comaneci è stata molto brava e ha mostrato di avere molto potenziale. Sono sicuro che ancora oggi ogni spettacolo che fa lascia a bocca&nbsp; aperta il pubblico.&nbsp;

FEDERICA PELLEGRINI

Federica&nbsp;Pellegrini è nata a Milano il 5 agosto del 1988. È figlia di un ex&nbsp;campione italiano di lotta greco-romana. Sempre stata appassionata di nuoto,&nbsp;già all'età di 6 anni disputò con successo le prime gare e si affidò alla guida tecnica di un bravo allenatore.&nbsp; Nel 2002, a soli 14 anni di età, partecipò&nbsp;per la prima volta ai campionati italiani assoluti, dove vinse una medaglia di bronzo. Nel 2004 si affermò come la più forte stileliberista nazionale, vincendo 15 titoli italiani tra gare individuali e staffette. La Federazione la convocò ai Giochi Olimpici di Atene e si classificò seconda. Quattro anni dopo, ai Giochi di Pechino, vinse in quella stessa gara la medaglia d'oro regalando all'Italia il primo successo olimpico femminile nella storia del nuoto. Ai mondiali di Melbourne 2007 infranse il primo degli 11 record del mondo da lei stabiliti in carriera. Dopo molte vittorie e qualche sconfitta, alle Olimpiadi di Tokyo 2020 diventa la prima nuotatrice della storia a partecipare a 5 diverse finali olimpiche di una stessa specialità. Il ritiro ufficiale dal nuoto di Federica è avvenuto il 30 novembre 2021 ai Campionati italiani invernali. Essendo molto famosa, ora si dedica a fare apparizioni in programmi televisivi che riscuotono molto successo.

Annelies Maria Frank detta Anne, era nata il 12 giugno 1929 in Germania a Francoforte sul Meno. Era&nbsp;una&nbsp;ragazza normale&nbsp;che conduceva una vita abbastanza spensierata come tutte le persone della sua età. Nel 1933 poche settimane dopo l'ascesa al potere di Hitler, la sua famiglia si era rifugiata in Olanda a causa delle persecuzioni&nbsp;a cui erano soggetti&nbsp;gli ebrei. Quando scoppiò la seconda guerra mondiale i tedeschi però invasero anche l'Olanda&nbsp;e cominciarono a dare&nbsp;la caccia agli ebrei. Nel 1942 il papà di Anna, Otto Frank, aveva preparato un nascondiglio nella casa retrostante l'edificio in cui aveva sede la sua ditta.&nbsp;In luglio Anna e la sua famiglia vi si nascosero insieme alla famiglia Van Pels e ad un'altra persona. Rimasero nascosti per due anni, cercando di non fare nessun rumore di giorno e non uscendo mai all’esterno. Durante questa reclusione Anna scrisse un diario in cui annotava le cose che faceva ogni giorno, i suoi sentimenti, le sue speranze e i suoi sogni. Alcune persone gli portavano viveri e tutto ciò di cui necessitavano.

La mattina del 4 agosto 1944, intorno alle 10.00, la Gestapo, la polizia tedesca, fece irruzione nell'alloggio segreto, in seguito a una segnalazione da parte di una persona mai identificata. Gli otto rifugiati furono prima interrogati, poi messi in prigione. Due giorni dopo furono&nbsp;trasferiti&nbsp;in un campo di concentramento. Le donne furono&nbsp;separate dagli uomini. Il 2 settembre Margot e Anna furono trasferite per un mese ad Auschwitz e poi vennero spedite a Bergen-Belsen, dove morirono di tifo. Solo il padre di Anna&nbsp;sopravvisse ai campi di concentramento.&nbsp;Quando tornò ad Amsterdam la sua segretaria gli consegnò il diario della figlia, che lei stessa aveva conservato. Il diario venne pubblicato nel 1947 e ancora oggi è un libro letto da moltissime persone.

Cleopatra è nata nel 70/69 a.C, ad Alessandria d’Egitto. Era figlia del faraone Tolomeo Aulete e di una donna sconosciuta. Cleopatra apparteneva alla famiglia dei Tolomei.&nbsp;Da piccola Cleopatra studiò. La sua educazione fu molto vasta e coprì anche i campi della medicina, della fisica e della farmacologia. Il padre morì nel 51 a.C. e lei prese il suo posto diventando regina. Successivamente, regnò congiuntamente all’altro fratello fino alla morte di questi nel 44 a.C, e in seguito, con il figlio maggiore. Era una donna indipendente e forte, portò avanti una politica espansiva e accentratrice. Riuscì, infatti, a relazionarsi efficientemente con due generali romani : Giulio Cesare e Marco Antonio, ed ebbe un ruolo centrale nell’ ultima guerra civile repubblicana, che portò alla nascita dell’Impero romano per mano di Ottaviano Augusto. Non aveva mai posseduto il potere da sola, in quanto donna, ma in realtà fu lei a comandare su tutto il regno. E’ una delle più famose personalità dell’antico Egitto. Nella primavera del 30 a.C. l’Egitto fu conquistato dall’imperatore romano Ottaviano. Cleopatra si tolse la vita il 12&nbsp;agosto del 30 a.C. facendosi mordere da un cobra egiziano, perché non voleva essere portata a Roma come trofeo di vittoria.

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Marie Curie è nata a Varsavia il 7 novembre 1867. Crebbe nella Polonia dominata dalla Russia e qui le donne non potevano essere ammesse agli studi superiori. Dopo aver lavorato presso alcune famiglie come governante, si trasferì a Parigi e nel 1891 iniziò a frequentare l’ università. Si laureò in fisica e matematica.&nbsp;Nel dicembre del 1897 iniziò a compiere degli studi sulle sostanze radioattive , che da allora rimasero al centro dei suoi interessi. Tali sostanze si usano per la cura contro i tumori. Nel 1903 fu premiata del premio&nbsp;Nobel per la fisica e nel 1911 per la chimica, per la sua scoperta del radio e del polonio, il cui il nome venne scelto dalla scienziata. Marie Curie unica donna tra i quattro vincitori di due Nobel, è la sola ad aver vinto il Premio in due distinti campi scientifici.&nbsp; Dopo la morte accidentale del marito Pierre Curie, avvenuta nel 1906 investito da una carrozza, le fu concesso di insegnare nella prestigiosa università della Sorbona. Due anni più tardi le venne assegnata la cattedra di fisica generale, diventando la prima donna a insegnare all'università.&nbsp; Negli ultimi anni della sua vita fu colpita da una grave malattia quasi certamente contratta a causa delle lunghe esposizioni alle radiazioni di cui, all'epoca, si ignorava la pericolosità. Morì nel 1934 per le radiazioni a cui il suo fisico era stato per lungo tempo esposto.

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