Progetto 4E  "Antonio Vivaldi e i suoni della natura" a.s. 2020/2021

Dopo la tempesta il cielo si calma, e la natura si rialza.

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C'era una tempesta: centinaia di fulmini colpivano la terra e i mari. Poi arrivò il sole, il cielo tornò sereno e comparve l'arcobaleno.

Il tramonto Il tramonto si alza e i suoi splendidi raggi illuminano il mare.

Il mare e la tempesta Due ragazzi intrappolati in un'isola deserta sotto una tempesta, in un mare sono immersi in compagnia di altri pesci. Si divertono a nuotare sotto una tempesta di mare, si divertono comunque in un mare e dovunque.

Con i colori puoi dipingere il cielo basta imitare l'arcobaleno. Arriva il temporale, fa paura ma, dopo passa e viene l'arcobaleno e con quello diventi sereno.

Il faro Su un vestito c'è scritto "Tempesta di mare" tutte le cose si mettono ad urlare. Ad un tratto tutto è cupo e tutt'altro che muto, ma il faro con la sua luce i vestiti di splendore lui cuce.

La tempesta La tempesta è arrivata insieme ai suoi alleati: fulmini, tornadi e mare mosso che insieme distruggono tutto

Dopo la tempesta i colori del tramonto si riflettono come uno specchio.

Dopo la tempesta di mare Le colline marroni colorate, son tutte sfumate. Il mare sguazzando verde acqua brillando.

Dopo la tempesta c'è un bellissimo tramonto con tutte le sfumature ed è tutto sereno.

L'immaginazione di un unicorno fa alzare l'acqua: con la magia del corno tre alberi spuntano in un'isola piena di dolcetti. L'acqua piena di blu e azzurro brilla come un diamante mentre la tempesta fa schizzare l'acqua. Poi la gamba dell'unicorno tocca l'acqua e lì nasce una ciotola d'acqua.

Dopo il temporale gli animali nuotano sereni sguazzando nell'acqua si rincorrono felici.

Le sfumature colorate producono dolci risate. Il mar di colori ne è pieno e per questo ne è fiero.

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PROGETTO DI MUSICA CLASSE 4E A.S. 2020/2021

Il tramonto Il tramonto illumina il mare e i pesci fanno festa. Con i suoi raggi splendenti illumina tutto il cielo.

Abbiamo ascoltato il concerto di Antonio Vivaldi "La tempesta di mare" e accompagnati dalle nostre emozioni, abbiamo provato a interpretarne la melodia, la ricchezza dell'armonia e il suo ritmo coinvolgente, dando vita, con la nostra fantasia, ad un viaggio fantastico, che ora vi racconteremo...

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Il nostro viaggio alla scoperta dei suoni della natura sta per concludersi. È giunta ormai la sera e la accogliamo recitando una dolcissima poesia, "La mia sera" di Giovanni Pascoli.

Non dovete aver paura del temporale perchè l'arcobaleno arriverà con una gran voglia di rallegrare.

La tempesta La tempesta con i lampi fa ondeggiare le onde del mare.

Dopo la tempesta arriva l'arcobaleno annunciando i grafici colori e dipingendo un cielo sereno.

Il nostro percorso di educazione all'ascolto si conclude con il concerto "La notte" di Antonio Vivaldi: una grande tensione iniziale gradualmente lascia spazio al calar della notte. Accompagnati dalle sue melodie vivaci e coinvolgenti diamo voce un'ultima volta alle nostre più vive sensazioni.

La tempesta La tempesta con il fulmine agitata e spaventosa. I pesci impauriti sotto il mare colpiti. Tornanti spaventosi agili e paurosi.

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Il gardellino e i suoi amici decisero di entrare ad esplorare un castello fatto di gelatina: una volta entrati, dal soffitto iniziarono a cadere caramelle e dolciumi in gran quantità. Quando finì la pioggia di dolciumi il gardellino e i suoi amici si accorsero che era scomparsa Foxie la volpe. Iniziarono a cercarla dappertutto, e quando uscirono dal castello era ormai buio. Camminando nel bosco, seguendo la stella polare, trovarono due piccoli uccellini che erano caduti dal loro nido, e li rimisero dentro il loro nido che si trovava su un ramo fiorito. Lungo il cammino, poi, incontrarono un serpente e gli chiesero se avesse visto Foxie la volpe: il serpente condusse il gardellino e i suoi amici dalla loro amica. Foxie stava riposando accanto ad un albero fiorito e non appena li sentì arrivare tutti si strinsero in un grande abbraccio. Un raggio di sole si posò sul piccolo gardellino, un nuovo giorno stava cominciando: il gardellino si svegliò, e volò subito dai suoi amici per raccontare la sua bellissima avventura.

In una giornata tranquilla arrivò una tempesta nel mare. La spiaggia era vuota, i fari venivano inondati dalle onde. Tutte le persone del villaggio scapparono impaurite.

C’era una volta un gardellino che cinguettava felice su un ramo fiorito, insieme ad altri uccellini, in una bellissima giornata di sole. Ogni giorno guardando sopraggiungere il tramonto sognava grandi avventure volgendo lo sguardo al cielo attratto dal brillare delle stelle e dei pianeti. Una sera, all’improvviso,&nbsp;vide qualcosa cadere dal cielo, che lasciò dietro di sé una scia luminosa dalla quale spuntarono tante piccole stelle che si trasformarono in farfalle e coccinelle. Cercò di raggiungerle ma non vi riuscì, e poi, stanco, si addormentò. Quella notte sognò di volare nell’infinito dello spazio profondo, e di entrare in un buco nero, ritrovandosi nel pianeta del mistero. Lì ritrovò tutti i suoi amici: farfalla Bianca, coniglio Cioccolatino, Foxie la volpe e Bambi il cervo. Il pianeta misterioso era pieno di caramelle gommose, cascate e fiumi di cioccolato; c’erano alberi e castelli di zucchero filato, rocce fatte di biscotti, e le montagne e le colline erano torte di mirtilli e ciliegie.

Il mio pensiero è molto forte come una tempesta di mare con ballerine che danzano.

Accompagnati dalla dolce melodia de "Il gardellino" di Antonio Vivaldi abbiamo provato a immaginare una storia fantastica, che ora vi racconteremo...

I colori del tramonto danno vivacità in tutto il mondo. Sulla spiaggia c'è relax e arriva la tempesta e il mare si agita, e dai cespugli le foglie volano insieme alla sabbia. Dopo un pò sulle rive si vede il riflesso del tramonto e delle montagne e il sole splende e torna la serenità. I cespugli tornano immobili e con loro la tranquillità.

Sulla spiaggia a San Valentino, il matrimonio perfettino. La festa è stata annullata per via di una tempesta: uragano, tuono, fulmine e onde. Per questo si scappa via sul ponte.

La tempesta è arrivata: il tramonto è tornato sul mare abitato da pesci e altri animali sul mare dei tornadi.

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