Un laboratorio mobile

I. C. 3 “Don Peppe Diana” Portici - D.S. Prof.ssa Rosa Orsi
Classi 2^ B e 2 ^C Scuola Primaria - Ins. Fortino Luisa

Un laboratorio “mobile”

Le immagini usate in molte pagine di questo e-book sono state tratte dal sito https://pixabay.com/it/

L’insegnamento delle scienze, per essere efficace, deve staccarsi dal semplice passaggio di informazioni, perché ciò che conta non è tanto la quantità di nozioni trasmesse, bensì il modo in cui il bambino apprende e si avvicina alla conoscenza.
È necessario, perciò, predisporre un ambiente stimolante in cui gli alunni e le alunne possano osservare i fenomeni naturali che accadono continuamente intorno a loro, farsi domande e cercare le risposte ai perché. Non solo. È importante fare esperienza, perché solo attraverso di essa gli apprendimenti vengono fissati in modo duraturo.

Questo era il senso dell’esperienza di semina delle piante, condotta nei mesi di gennaio e febbraio 2020. Successivamente ci si è dovuti fermare a causa dell’emergenza Covid 19, che ha “rinchiuso” tutti in casa.

In questo periodo di emergenza, l’INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), ha promosso un’interessante iniziativa: il laboratorio Dove sta di “casa” la scuola?.

L’idea di questo laboratorio è nata da un suggerimento di Francesco Tonucci, pedagogista e responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”, che ha proposto al Movimento delle Piccole Scuole di sperimentare l’idea della casa come laboratorio, come ambiente da esplorare in questo periodo di isolamento forzato.

Ho trovato questa idea molto stimolante e ho perciò deciso di riproporre a casa l’esperienza interrotta bruscamente e i bambini e le bambine sono stati contenti di riviverla, di fare ulteriori scoperte e condividere tutto questo con la classe.

Il presente e-book nasce proprio dall’esigenza di mettere insieme tutto il percorso fatto sull’osservazione della crescita delle piante e, soprattutto, di restituire la ricchezza del lavoro fatto a casa, grazie soprattutto ai genitori, che si sono rivelati preziosissimi collaboratori e “assistenti di laboratorio”.

Luisa Fortino

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Il percorso si suddivide in tre parti:

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1. l’attività didattica svolta in classe;

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2. il “salvataggio” delle piante della classe;

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3. le esperienze condotte a casa dai bambini e dalle bambine.

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