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I gatti passano tra il 30 ed il 50% del giorno a pulirsi. Le fusa non significano sempre che il gatto sia felice.
Il naso di un gatto è attratto dall'erba gatta.
I gatti sono grandi detective.
Il gatto passa la maggior parte del tempo a dormire.
Ai gatti piacciono tanto le scatole.
Loro amano stare al sole.
Fanno l’occhiolino.
A volte leccano i capelli dei loro umani.
Spesso di notte litigano tra di loro.
Leccano poi all’improvviso mordono.
Quelli bianchi quasi sempre sono sordi.
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di Mario, Mia e SofiaOggi vi spieghiamo come si preparano gli Sciatt!
Ingredienti
-200 g di farina grano saraceno fine
-200 g di farina bianca
-2 cucchiaini di grappa
-33 cl di birra
-un pizzico di bicarbonato
-200 g di Valtellina Casera Dop Pedranzini
-sale q.b
-olio di arachidi
Istruzioni
In una bacinella mescolare tutti gli ingredienti tranne il formaggio e l’olio d’arachidi che si userà solo per la frittura.
Mescolare il tutto fino ad ottenere un impasto non troppo morbido, lasciare riposare in frigo per più un’ora.
Tagliare il formaggio a cubetti circa di 2 cm e immergerli nell’impasto appena tolto dal frigo.
Scaldare fino a 175°C l’olio in padella.
Con l’aiuto di un cucchiaino prendere un cubetto di formaggio ben ricoperto di pastella e lasciarlo cadere nell'olio bollente.
Far dorare gli Sciatt scolare nella schiumarola e poi posarli sulla carta da cucina.
Un nostro consiglio! Servirli con la bresaola Pedranzini.
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di Micol e MaddalenaLoading...
LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLANessuno conosce la vera identità della ragazza. Tutti si chiedono se il quadro si intitoli “La ragazza col turbante” o “La ragazza con l’orecchino di perla”. E altri dubbi sono: era la figlia del pittore? O era l’amante? E’ anche possibile che la ragazza non sia mai esistita.
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LA MONNALISAMolte persone credono che la Monnalisa o Gioconda sia solo una, conservata al Louvre di Parigi, ma esistono molte altre copie. La più famosa è quella conservata al museo del Prado di Madrid in Spagna.
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L’ULTIMA CENASe osserviamo il capolavoro di Leonardo da Vinci capovolto, si vede tutt'altra immagine, dove Giuda scompare, Gesù è vestito di rosso, le montagne sullo sfondo diventano due corone, Filippo sembra che abbia in braccio un bambino e al posto di San Bartolomeo appare un templare.
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IL PARCO DEI MOSTRINel Lazio c’è un bosco pieno di mistero, dove vivono entità mostruose. È chiamato Parco dei Mostri o Sacro Bosco di Bomarzo ed è un posto pieno di mistero dove strane statue convivono con la natura tutto intorno.
Nel parco sono presenti 37 figure strane tra cui mostri, draghi, animali esotici e obelischi con iscrizioni.
La scultura più conosciuta è quella dell'orco, rappresentata con una grande bocca spalancata e al suo interno si trova una sala con panche.
Il Parco dei Mostri oltre ai turisti ha attirato molti artisti.
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NICOLA DI CESAREConosciuto come il Gaudí di Grosio, Nicola di Cesare ha fatto della propria vita un capolavoro.
La particolarità che rende il tutto straordinario è il modo in cui utilizza i materiali raccolti: gli oggetti coloratissimi e i materiali di vario tipo che vengono utilizzati per decorare archi e muretti a secco derivano da oggetti di risulta presi anche dalla discarica e sassolini raccolti dalla foresta oppure dal giardino stesso.
Ancora oggi, Nicola di Cesare continua a portare avanti la sua passione che non è ispirata a nessun artista.