Piano triennale per il contrasto alla dispersione scolastica e alle povertà educative.
Laboratorio di area linguistica; modulo CineCittadinanza

Modulo-CineCittadinanza

Paper stack border

significa orientare un individuo nel complesso percorso della costruzione della sua identità, preservandolo da condizionamenti o sottomissioni a culture dell’omologazione e dello schiacciamento della diversità, quale preziosa categoria dell’esistenza.

FILM "Il diritto di contare"

"Il Genio non ha razza. La Forza non ha sesso. Il Coraggio non ha limiti".

Il Diritto di Contare | Trailer Ufficiale [HD] | 20th Century Fox

<a href="https://forms.gle/kvwC6V2BWPiwfEbm9">Test di autovalutazione modulo CineCittadinanza</a>

Il momento dell'autovalutazione sprona gli alunni a riflettere sull'attività svolta e a ripensare a ciò che è stato fatto anche in termini di metacognizione. Autovalutandosi, l'alunno diventa consapevole del suo modo di apprendere, delle sue capacità, dei suoi punti di forza.

Test di autovalutazione finale

FILM "I CENTO PASSI"

“La mafia uccide, il&nbsp;silenzio&nbsp;pure.”

I Cento Passi - Trailer italiano

Piano Triennale per il contrasto alla dispersione scolastica e alle povertà educative Modulo Cine cittadinanza Laboratorio di area linguistica Classi III realizzato

Esperto prof.ssa Myriam Vinci

Tutor prof.ssa Maria Rossana Scimone

Antique paper texture

Piano Triennale per il contrasto alla dispersione scolastica e alle povertà educative

Laboratorio di area linguistica Modulo CineCittadinanza

I volti dei personaggi di spessore culturale:

- Leonardo Sciascia - Letizia Battaglia - Andrea Camilleri

<a href="https://express.adobe.com/video/1nrXt68LactDO">Video dell'I.C. "Giosuè Carducci" Plesso D'Antona</a>

SCHEDA FILM "RINASCERE"

Manuel è un giovane nuotatore che sembra ad un passo dalla realizzazione dei suoi sogni: ha il tempo giusto per partecipare alle Olimpiadi, si sta innamorando di Martina e ha una famiglia che gli sta accanto e lo sostiene. Ma in un'istante la sua vita cambia improvvisamente: due colpi di pistola gli provocano una lesione midollare che lo costringe a non poter usare più le gambe. Ma Manuel non si sente sconfitto, raccoglie tutta la sua forza e prova a reagire, a "rinascere". Tratto dall'omonimo libro di Manuel Bortuzzo.

Regia: Umberto Marino Interpreti: Alessio Boni, Giancarlo Commare, Gea Dall'orto, Salvatore Nicolella, Francesca Beggio, Pietro Giannini, Giorgia Frank, Federico Antonucci, Sara Avallone, David Coco, Viktorie Ignoto, Giorgio Gobbi Recensione:

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Si ringrazia la Dirigente scolastica dott.ssa Filippina Romano per averci dato la possibilità di realizzare questo progetto che ci ha permesso di creare spunti di riflessione su alcune tematiche di Cittadinanza, importanti per gli alunni delle classi terze, in un clima inclusivo e positivo nel quale i ragazzi e le ragazze hanno lavorato con piacere ed entusiasmo.  

Tutor: prof.ssa Maria Rossana Scimone Esperto: prof.ssa Myriam Vinci

Di che cosa parla davvero il film? Questa è la domanda fondamentale che dobbiamo porci dopo la visione di qualsiasi film. Se andiamo oltre la semplice visione, troveremo sempre una riflessione su qualche aspetto della nostra società o della nostra vita. Alcuni film possono essere "finestre" sul mondo che ci circonda e aiutarci a vedere, comprendere, interpretare aspetti della realtà su cui magari non ci saremmo soffermati. Altri possono essere specchi in cui riconoscere qualcosa di noi stessi, imparando a capirci e ad accertarci. Riuscire a cogliere i temi di fondo di un film o un romanzo è quindi un aspetto essenziale della sua piena comprensione, ma non sempre la semplice visione fa capire in modo esplicito molti aspetti. Talvolta, è necessario riflettere su aspetti della storia, come l'evoluzione del personaggio o il conflitto che lo vede protagonista. L'organizzatore grafico

può essere utile per individuare le tematiche di fondo di una storia a partire da una riflessione sul conflitto.

<a href="https://wordart.com/bypzxe8odaap/word-art%206">WORDART</a>

I ragazzi insieme alle docenti hanno scelto un'immagine che ricorda il film "La squadra di Marco" e ciascuno di loro ha inserito all'interno tutte le parole più significative

<a href="https://it.padlet.com/mrossanascimone/chi-siamo-hrg0u1i7k80wtxy9">CHI SIAMO? PRESENTIAMOCI</a>

Oggigiorno&nbsp;i social media fanno parte della vita di milioni e milioni di persone&nbsp;e non ne sono esenti i giovani. Di fatto ormai&nbsp;siamo in un'era quasi totalmente digitale, purtroppo però, la realtà virtuale sembra condizionare molto l’evoluzione psicosociale dei ragazzi. La vita reale è stata riversata su quella online, rivoluzionando così il modo di comunicare e di relazionarsi. &nbsp;Il benessere degli adolescenti è fortemente influenzato dall’utilizzo dei social media e i lati negativi di tutto ciò sono stati molti, basti pensare all’ansia, alla rappresentazione filtrata e falsata della propria immagine o al cyberbullismo, ma possono esservi anche dei lati positivi se si impara a farne un buon uso. È quindi fondamentale aumentare la consapevolezza sul corretto utilizzo degli strumenti digitali, aiutando i giovani a massimizzare i benefici e a ridurre al minimo i rischi dell’utilizzo; tutto ciò sarà possibile educandoli ad utilizzarli in modo sicuro.

“Social non è sinonimo di sociale. Genitori e scuole prestino attenzione all’uso dei cellulari dei figli, serve un'educazione al digitale per ridurre la dipendenza e dare valore alle esperienze nel mondo reale”.

Sport e disabilità: amicizie, emozioni e autostima!

Lo sport per tutti e in particolar modo per le persone in condizione di disabilità, oltre a migliorare la qualità della vita, aiuta a ritrovare autostima, a superare i propri limiti, a vivere emozioni con tanti amici, a sentirsi realizzato ed a ritrovare l'equilibrio che spesso si perde quando ci si sente giù di morale. Lo sport favorisce una crescita cognitiva, emotiva e sociale. Inoltre, imparando l'importanza dell'impegno, del rispetto delle regole e della tolleranza, i giovani si misurano con le proprie capacità e con gli altri. L'attività sportiva aiuta gli adolescenti a incanalare gli istinti aggressivi in maniera socialmente accettata, a essere responsabili, a prendere iniziative, a socializzare e a cooperare. Inoltre, insegna a pensare e a essere propositivi contribuendo a formare la personalità. I Valori espressi dallo sport sono universali e riconosciuti in tutto il mondo.

"Lo sport è un linguaggio universale che abbraccia tutti i popoli e contribuisce a superare i conflitti e a unire le persone. Lo sport è anche fonte di gioia e di grandi emozioni, ed è una scuola dove si forgiano le virtù per la crescita umana e sociale delle persone e delle comunità".

(Papa Francesco, VI Giornata mondiale dello Sport per la Pace e lo Sviluppo, indetta dalle Nazioni Unite)

Rendere visibile la struttura della storia: strutture circolari

Molti film, come quello che abbiamo appena visto, hanno una struttura circolare invece che una struttura lineare. Con questa espressione intendiamo che il protagonista compie un viaggio- reale o metaforico - che lo allontana dal punto di partenza, o dall'idea che ha di sè, facendogli vivere una serie di esperienze, e che si conclude con il ritorno al punto in cui è iniziato. Colui che torna è inevitabilmente diverso da come quando era partito perchè ha affrontato un percorso che lo ha reso più consapevole delle proprie caratteristiche e delle proprie possibilità. La struttura circolare di una storia può essere così schematizzata con l'organizzatore grafico

L'inizio e la fine della storia presentano la stessa situazione

Momento in cui la situazione torna in equilibrio

Momento in cui tutto sembra precipitare

La disabilità non è rimasta sempre uguale nei secoli; il concetto di persona con disabilità è cambiato più volte, passando dall'essere un difetto o una causa di discriminazione, per diventare poi una sfida a creare un mondo più inclusivo.&nbsp;In questi ultimi anni gli&nbsp;sport per disabili&nbsp;hanno ricevuto una grande risonanza e diffusione grazie al contributo di importanti atleti in condizione di disabilità come:&nbsp;Alex Zanardi, Bebe Vio&nbsp;che sono riusciti ad avvicinare nuovi atleti e nuovi seguaci. Il carisma e le grandi imprese di questi atleti hanno permesso di far conoscere le&nbsp;discipline paralimpiche&nbsp;e gli sport per persone con disabilità ormai a chiunque.

“Liberi di crescere”

Nell’era della post-modernità esistono ancora modelli familiari, tra cui quelli diffusi negli ambienti di mafia, incapaci di favorire il naturale processo di soggettivazione e distacco dei giovani dalle figure genitoriali. Nelle famiglie di mafia in particolare, il processo di crescita si presenta come un percorso di vita precostituito, già dato e dal quale il ragazzo non può discostarsi, perché la cultura che domina in ambienti mafiosi non conosce la libertà del singolo, ma solo la forza prepotente del clan. Ciò che allarma è che, nonostante il mondo sia radicalmente mutato e la cultura sia contaminata dai processi legati alla globalizzazione, in alcune zone tutto ciò non ha modificato nulla, o quasi, e la famiglia non solo continua ad essere il centro propulsore della società, ma diviene l’unico e indiscutibile modello educativo, dal quale nessuno si può discostare, come accade nelle famiglie mafiose la cui pedagogia basata sul "credere e obbedire" si replica senza sosta da una generazione all’altra.

Il fotogramma&nbsp;è una singola immagine statica presa da un film o da un video; sono anche chiamati&nbsp;fermo immagine, prompt video,&nbsp;o screenshot. I ragazzi riuniti in gruppi con il supporto delle prof.sse hanno analizzato i diversi fotogrammi ricostruendo le scene più rilevanti del film "Rinascere".

Tra il XIX e il XX secolo si è assistito ad una&nbsp;profonda evoluzione del lavoro femminile. Inizialmente vi era una netta distinzione di genere nel mondo del lavoro: la divisione sessuale dei ruoli era molto accentuata e le attività femminili beneficiavano di un minore riconoscimento sociale. Era normalità che la donna si occupasse in prevalenza di mansioni&nbsp;familiari e di cura&nbsp;e che quindi lavorasse in casa, svolgendo contemporaneamente varie attività senza percepire reddito. L’uomo invece era dedito alle&nbsp;mansioni produttive: era impegnato in ruoli economicamente e socialmente riconosciuti. Di fronte ai mutamenti storici, anche la forza lavoro e lo&nbsp;status delle donne&nbsp;hanno subito dei cambiamenti, e questo ha permesso di muovere i primi passi verso una&nbsp;radicale trasformazione socioculturale.

"Ho bisogno di amici, gli amici sono l'essenza della vita."

Team Marco - Official Trailer - Starring Owen Vaccaro & Anthony Patellis

Giuseppe Impastato, detto Peppino, nasce a Cinisi, in Sicilia a soli "100 passi" dalla casa del boss della mafia locale Tano Badalamenti. Peppino vive cercando di sfuggire al legame con l’ambiente mafioso di suo padre, Luigi Impastato, lottando contro la mafia, contro suo padre e soprattutto contro Don Tano con l'involontaria complicità del fratello Giovanni e dei suoi amici.&nbsp;Per trasmettere pubblicamente il suo messaggio contro la mafia fonda Radio Aut. Qui il clima per lui si fa pesante: il padre cerca di farlo tacere, ma Peppino non si arrende. Dopo la morte misteriosa del padre, Peppino si presenta alle elezioni comunali. Due giorni prima del voto lo fanno saltare in aria sui binari della ferrovia con sei chili di tritolo. Solo vent’anni dopo si scoprirà che il mandante dell’assassinio di Peppino era Tano Badalamenti.

Regia: Marco Tullio Giordana Interpreti: Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Claudio Gioè, Andrea Tidona, Aurora Quattrocchi, Antonino Bruschetta, Roberto Zibetti, Lorenzo Randazzo. Recensione:

I personaggi sono il cuore pulsante di qualsiasi vicenda, attori di quel potente teatro che è la narrazione. A volte sono un gruppo, altre volte singoli individui, a volte sono protagonisti, altre sono semplici comparse; a volte sono caratterizzati in modo approfondito (conosciamo tutto dei personaggi, come sono i fatti, i loro pensieri, le loro emozioni), altre volte sono tratteggiati con poche parole e sono le loro azioni a definirli. Per mettere a fuoco un personaggio che ci interessa (che ruolo svolge nella vicenda, come è descritto, quali azioni compie, che cosa lascia in noi che leggiamo la sua storia) è possibile usare l'organizzatore grafico

I ragazzi, suddivisi in gruppi, hanno compilato alcune schede didattiche che fanno riferimento alle tre protagoniste del film

<a href="bookcreator://page/GXUqVfopRaWV3JTU2cb5HA">COME CONDIVIDERE L'EBOOK</a>

<a href="bookcreator://page/w_I2E9otREmn8iIu6eyZRA">Di cosa si tratta?</a>

<a href="bookcreator://page/ISFuoZPWQaSyjUG7B8cpug">Chi siamo? Presentiamoci</a>

<a href="bookcreator://page/B474yHynTJ6FsVStRZKRjA">Ed ecco a voi la nostra scuola!!!</a>

<a href="bookcreator://page/KJGOhFRmSiWkit542loBtA">Adolescenti e social network</a>

<a href="bookcreator://page/TqR-UjS7T_u86elMh5l3jQ">FILM "LA SQUADRA DI MARCO"</a>

<a href="bookcreator://page/Si16qVnATbC0nV8BnXitZg">Donne e lavoro nella storia</a>

<a href="bookcreator://page/26zR8W3wQ7aSgP9gpldScQ">FILM "Il diritto di contare"</a>

<a href="bookcreator://page/PpDndXDfS0K7TvH55KYkQA">Sport e disabilità: </a> <a href="bookcreator://page/PpDndXDfS0K7TvH55KYkQA">amicizie, emozioni e autostima!</a>

<a href="bookcreator://page/jPCYClq_SUOgywkzeyWz8w">FILM "RINASCERE"</a>

<a href="bookcreator://page/Q6bAsN90SumtsFwuEViSbQ">“Liberi di crescere”</a>

<a href="bookcreator://page/7eVkU-ZzSEC5bnXpzfOlEQ">FILM "I CENTO PASSI"</a>

<a href="bookcreator://page/29FtJGo4S5ux1LOCJLqvrg">AUTOVALUTAZIONE</a>

Logo di CineCittadinanza

<a href="https://wordart.com/l8szx9k8uppi/word-art%2013">WORDART</a>

I ragazzi insieme alle docenti hanno scelto un'immagine che ricorda il film "Rinascere" e ciascuno di loro ha inserito all'interno le parole più significative

"Ho scoperto che dentro ognuno di noi c'è una forza che non conosciamo ed esce quando viene messo alla prova."

RINASCERE | Teaser trailer italiano

- Carlo Alberto dalla Chiesa - Emanuela Setti Carraro - Peppino Impastato - Pippo Fava - Giuseppe Russo - Mario D'Aleo - Boris Giuliano - Giuseppe Bommarito - Giovanni Falcone - Francesca Morvillo - Paolo Borsellino - Pio La Torre

- Piersanti Mattarella - Pietro Morici - Rocco Chinnici - Vito Schifani - Rocco Di Cillo - Antonio Montinaro - Filippo Costa - Emanuela Loi - Claudio Traina - Walter Eddie Cosima - Agostino Catalano - Vincenzo Li Muli

L'immagine presente nella pagina precedente è il logo del Modulo di CineCittadinanza realizzato dai ragazzi

<a href="https://wordart.com/5e9gqym09sxc/il-diritto%20di%20contare">WORDART</a>

I ragazzi insieme alle docenti hanno scelto un'immagine che ricorda il film "Il diritto di contare" e ciascuno di loro ha inserito all'interno tutte le parole più significative

SCHEDA FILM "La squadra di Marco"

Marco, dodicenne di oggi, vive attaccato alla televisione e gioca troppe ore con i videogames. Il nonno italiano, rimasto vedovo ma ancora pieno di vita, lo costringe a uscire di casa e lo porta al parco dove, assieme a un gruppo di amici, gli insegna a giocare a bocce. Il ragazzo all'inizio non ne ha nessuna voglia, ma poi si appassiona al gioco e, quando il nonno gli toglie tutti i suoi attrezzi tecnologici e lo sfida in una gara, il nipote forma una squadra di bocce con i compagni di scuola, imparando anche a socializzare. 

Regia: Julio Vincent Gambuto Interpreti: Owen Vaccaro, Louis Cancelmi, Anthony Patellis, Anastasia Ganias Recensione:

Il modulo "Cinecittadinanza", rivolto alle classi III della scuola secondaria di primo grado, è stato pensato e ideato con l'intento di formare degli spettatori consapevoli e appassionati a varie tematiche, in modo da creare un legame attivo tra il mondo della scuola e quello cinematografico. I ragazzi sono immersi quotidianamente in un cosmo di immagini stereotipate che condiziona, spesso in maniera fuorviante, le modalità di lettura di informazioni, il poter cogliere la valenza educativa ed umana dei messaggi e la visione dell'odierna realtà sotto punti di vista critici. Fondamentale diventa riuscire a sfruttare le potenzialità dei linguaggi audiovisivi, vicini agli interessi e agli stili cognitivi dei ragazzi, per promuovere percorsi che rappresentino una valida occasione formativa ed un'importante strumento di conoscenza della realtà. La finalità del progetto risiede nel voler stimolare uno sguardo più attento a determinate tematiche (amicizia, famiglia, diversità, diritti delle donne, legalità...), affinare il gusto estetico, promuovere il senso critico (discriminando atteggiamenti civilmente costruttivi da atteggiamenti deleteri e fuorvianti) e favorire le possibilità di dialogo e confronto con appropriate conversazioni e riflessioni.

A seguito del successo riportato dalla Russia con il primo volo spaziale umano della storia, la NASA sente la pressione di dover raggiungere lo stesso traguardo. Siamo nel 1961, in piena Guerra Fredda, e in America vigono il patriarcato e la segregazione raziale. In questo clima ostile si inserisce la storia della matematica afroamericana&nbsp;Katherine Johnson&nbsp; e delle sue colleghe&nbsp;Dorothy Vaughan&nbsp; e&nbsp;Mary Jackson. Le tre donne lavorano come calcolatrici per la NASA, affrontando i problemi derivanti dalle leggi a sfavore del colore della loro pelle e dall’insofferenza degli uomini verso la richiesta dei diritti femminili. Grazie alle sue straordinarie doti di geometria analitica, Katherine viene trasferita nello Space Task Group, un’unità che lavora al viaggio spaziale dell’astronauta John Glenn, sotto le direttive di&nbsp;Al Harrison. Mentre Dorothy affronta il supervisore&nbsp;Viviana Mitchell, che dubita delle sue capacità per motivi razziali, e Mary cerca di affermarsi come ingegnere chiedendo di poter accedere ad un corso frequentato esclusivamente da bianchi, Katherine troverà conforto nell’amore dell’ufficiale&nbsp;Jim Johnson, lottando con tutte le sue forze per dimostrare quanto vale…

Regia: Theodore Melfi Interpreti: Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monàe, Kevin Costner, Kirsten Dunst, Jim Parsons, Mahershala Ali, Aldis Hodge, Glen Powell, Kimberly Quinn Recensione:

<a href="https://wordart.com/qds1578uz98y/word-art">WORDART</a>

I ragazzi insieme alle docenti hanno scelto l'immagine che più rappresenta il film " I Cento Passi" e all'interno hanno inserito le parole più significative.

I ragazzi hanno realizzato un video interpretando il monologo finale del film "I Cento passi" utilizzando le immagini del Muro della Legalità

<a href="https://express.adobe.com/video/MdvlbX6bA4x4y">MONOLOGO FINALE </a> <a href="https://express.adobe.com/video/MdvlbX6bA4x4y">" I CENTO PASSI"</a>

Negli ultimi vent’anni, l'uguaglianza tra donne e uomini nel mondo del lavoro ha visto miglioramenti incoraggianti, ma i progressi da fare sono ancora molti. Per le donne il mondo del lavoro è ricco di difficoltà, sfide e nuove opportunità. Le disuguaglianze ad oggi riguardano prima di tutto la&nbsp;partecipazione al mercato del lavoro, la&nbsp;parità di retribuzione, il raggiungimento di un&nbsp;equilibrio armonico tra lavoro e vita privata, la&nbsp;rappresentanza femminile in importanti posizioni aziendali e manageriali&nbsp;e la&nbsp;distribuzione del lavoro di cura. L’Unione Europea è attenta a queste tematiche e lo dimostra varando iniziative volte ad arginare queste disparità. Tra queste la&nbsp;strategia per la parità di genere 2020-2025, ma anche l’impegno nel raggiungere&nbsp;l’obiettivo 5&nbsp;dell’Agenda ONU 2030:

“raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze”.

Il muro della legalità è situato nel quartiere Capo di Palermo, in Piazza degli Aragonesi, in prossimità della caserma dei Carabinieri "G. Carini" e nasce dall'idea di Pippo Falcone con il coinvolgimento attivo degli artisti dell'associazione culturale "CalaPanama". Il muro, raffigura in forma pittorica con base astratta i volti di personaggi che si sono sacrificati con la propria vita, per difendere ideali come la legalità e la giustizia, e di alcuni personaggi della letteratura siciliana. Con i suoi 65 mt di larghezza e 2.35 mt di altezza, è il muro della legalità più lungo d'Italia.

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