Un libro digitale interattivo

Hai trasportato tutte le creature divine e viventi con una grande arca verso una terra da abitare. Ma loro non si evolvono, non sanno parlare, né mangiare, emettono vagiti, non hanno discernimento.

“Facciamo il giro dell’Albero in senso inverso, forse ritroveremo il nostro stato iniziale!". Lumbu e Muzita sono disperati. Ogni tentativo è inutile, non riescono più a formare l’Essere unico. La nostalgia dell’unità perduta è una sofferenza insopportabile. Si avvicinano. L’impulso di stringersi incastra le differenti parti dei loro corpi e per un istante riappare Mahungu, il Perfetto.

<a href="bookcreator://page/OUm4s-16SF2JXD6Zok7wrg">uomo e donna insieme</a>

<a href="bookcreator://page/4mTTsMCtQBqreKbo-NcFsw">una coppia divina</a>

<a href="bookcreator://page/Ec-So6EVT_iwwJqJpRrKZg">unico superuomo</a>

L’istinto divino ti suggerisce di creare coppie di Gemelli divini. Ogni coppia comprende un essere maschio e un essere femmina. Nasceranno solo in un tempo stabilito, solo tu sai quale sarà. Per ora sono feti con la forma di un pesce-siluro.

Che bella la vita di coppia. Wouloto e Woulono hanno imparato a parlare, hanno costruito una casa di terra e paglia, con un focolare per riscaldarsi. Sono un vera famiglia, la prima famiglia!

La solitudine e l’istinto sessuale lo spingono a supplicarti: “Donami una compagna!”. Lo accontenti e gli doni Woulono, una donna bianca come lui: “Lo aiuterai nei campi e berrai al fiume con lui quando il sole tramonta.”

UN SUPERUOMO CON L’ANIMA

L’istinto divino ti suggerisce di creare un modello unico, un superuomo. “Emergi dalla luce!”, gli comandi.

<a href="bookcreator://page/0hHU5bxJTqSoO4jv82i9sw">il desiderio di perfezione</a>

<a href="bookcreator://page/-ZeMu3p9TyGxWP9386-YSg">l’intervento divino</a>

<a href="bookcreator://page/6p9qkgcpRfm_ao-stJIOOw">l’istinto di evoluzione</a>

Da qualche anno la direzione del museo ha deciso di aprirsi anche al mondo dei giovani e degli adulti; ha iniziato con le escape room in presenza e in modalità virtuale, continua con questo libro digitale interattivo. Un prodotto accessibile a tutti da qualsiasi dispositivo connesso ad Internet. Tuttavia non si tratta di semplici pagine da sfogliare, ma di un intreccio di miti culturalmente consolidati nelle tradizioni orali africane. La caratteristiche dei testi scelti è quella di affrontare tematiche

presenti in ogni cultura: in questo libro è la creazione del mondo e del rapporto tra una divinità ed uno o più esseri umani. Partendo da un’unica vicenda iniziale si dipanano diverse storie; il lettore è invitato a compiere in prima persona le scelte che contribuiscono alla creazione di una storia unica, frutto della combinazione di diversi frammenti narrativi. L’intento è quello di dare un potere effettivo al lettore, cioè quello di fargli decidere il corso degli eventi e della storia iniziale del mondo. Chi meglio di una divinità può affidarglielo?

Sulla sommità della testa è scolpito un contenitore di noci di cola utilizzato nei rituali religiosi; all’esterno sono presenti in rilievo dei buceri, simbolo di continuità etnica per i Senufo. Il coperchio del contenitore rappresenta un uomo scimmia che tiene nelle mani un frutto, probabilmente una papaia. Rappresenta lo spirito intermediario tra l’uomo e la divinità suprema.&nbsp;

Nei pressi della propria casa, Mahungu vede germogliare una immensa palma. “Questo è l’Albero di Dio, ti proibisco di avvicinarti e girargli attorno!”, subito ricorda le parole tonanti del tuo comando. La sua obbedienza dura poco. Il tarlo della curiosità divora Mahungu.

CREI L’UNIVERSO E IL MONDO DA UN SEME

Hai emesso la tua prima Parola Divina! È viva, si materializza davanti a te. L’istinto ti guida: prendi un po’ di saliva e la impasti intorno alla tua parola, con delicatezza. L’energia del tuo potere divino le dà una forma: crei il primo chicco dell’Universo, un seme di acacia.

Nutri compassione per loro. “Nommo, tu che sei padre dei Gemelli, antenati di questi primi uomini, intervieni nelle loro vite e insegna loro a coltivare la nuova terra, a parlare, a lavorare e a procreare!”

<a href="bookcreator://page/koc-R9VPRPya2DeIcckBbg">Concludi la missione!</a>

I Dogon sono un popolo del Mali che vive ai piedi di una falesia lunga 200 chilometri e alta 200 metri. Sono la popolazione più studiata dagli antropologi per la loro complessa cosmologia.

Sono famosi anche per le loro maschere, usate nei riti di iniziazione e nelle cerimonie funebri.

Sigui è una celebrazione in ricordo degli antenati e si celebra ogni 70 anni. La prossima sarà nel 2027!

<a href="bookcreator://page/WKFZnC1TRr-vJ3QupF4Ovg">AVANTI</a>

Questa statua&nbsp;che rappresenta una donna che allatta il proprio figlio&nbsp;simboleggia con tutta probabilità la divinità&nbsp;femminile&nbsp;Kãtiéléo, moglie di Koulotiolo, il dio creatore. È considerata la fonte di ispirazione per gli scultori. In particolare&nbsp;questa&nbsp;maternità, abbellita da un’elaborata acconciatura e marcate scarificazioni corporali e facciali,&nbsp;presenta il viso con il piattino labiale&nbsp;utilizzato nel tempo dalle donne Senufo.

L’istinto divino ti suggerisce di creare un Essere completo in sé: contiene sia l’uomo sia la donna. Vive in armonia con il creato, in gioia e bontà, non conosce sofferenza e dolore.

Corre verso l’Albero e gli gira attorno… “No, cosa mi sta succedendo?”. Catastrofe! Mahungu si divide all’istante in due entità: Lumbu (l’uomo) e Muzita (la donna). Entrambi crollano a terra e piangono: “Che dolore, ci sentiamo incompleti… ”

<a href="bookcreator://page/tDvVPC9aTqeeBlSagvXw5Q">AVANTI</a>

<a href="bookcreator://page/6p9qkgcpRfm_ao-stJIOOw">Avanti</a>

Dove sono? Che cosa è successo? Non ricordo nulla... ma chi sono? Quante domande! L’effetto del sortilegio è ancora forte. Ma hai aperto gli occhi. Svegliati! Sei il Creatore di ogni cosa, ritorna al tuo destino e nasci!

Ti guardi intorno, vedi solo buio intorno a te. I tuoi occhi lentamente cominciano ad abituarsi. Sei nato nel nulla, nel nulla totale. L’infinito è la tua casa.

<a href="bookcreator://page/LYVMiw8VT7CrcchAqlfU8A">crea l’infinitamente PICCOLO</a>

<a href="bookcreator://page/g3L8Dz6jRBiUxQzjxkg0VA">crea l’infinitamente GRANDE</a>

Gli concedi tutti i poteri e le forze contrarie: “Tu potrai creare o distruggere, far nascere o far morire!”. Sei convinto che non potevi creare di meglio. “Ti chiamerò Mahungu, sei il culmine della perfezione!”

Nomini solo uno di loro come signore dell’acqua e della vita: “Ti chiamerò Nommo, sarai il più importante fra tutti!”

al centro poni un altro minuscolo chicco, è il cereale di fonio, poi aggiungi i semi di miglio, sorgo, fagiolo, sesamo, cotone, zucca e ibisco. Che orgoglio! Questi mondi-seme sono la testimonianza della tua fecondità, della tua parola ricca di vita.

“Devo mangiare!”, grida Wouloto. L’acqua non basta, la fame gli morde lo stomaco e lo spinge ad assaggiare quel "frutto" che gli avevi proibito. “Ti punisco Wouloto: diventerai vegetariano, subirai le leggi fisiche e perderai la tua condizione sovrumana!”, è la voce della tua giustizia.

Fermati, solo qualche secondo. Goditi la vita nel mondo che hai creato. La Terra è popolata da varie specie, i tuoi fiumi scorrono senza sosta, ricchi di pesci.

Ricorda la tua dimora divina Ti guardi intorno. Sono pareti bianche, lisce, curve. Le tocchi, non sembrano molto spesse, sono fredde. Sì, fa molto freddo. La tua casa è un Uovo Cosmico.

<a href="bookcreator://page/wkYewGnQTz2w1rUootzwAg">AVANTI</a>

<a href="bookcreator://page/NxUyLfLsS8GHNDcF2Dv-sQ">il tipo di creazione</a>

<a href="bookcreator://page/KZUFb_gwSwC3HRPzNVbNyQ">la forma del primo Essere</a>

<a href="bookcreator://page/uzaIDUnjSped10kemJojtA">l’origine di maschio e femmina</a>

<a href="bookcreator://page/SujOK03sTx-ig2yoKKaaHg">il finale</a>

<a href="bookcreator://page/ASPFDVEETPic3S2ARG4M_A">nulla, va bene così</a>

Davide Dagosta, Elisa Bonacini, Luca Pianigiani ispirazione

Flavio Pessina progetto, regia e sceneggiatura

Giovanni Postiglione testi, storytelling, co-sceneggiatura

Daniela Morbis editing e grafica

Marcello Cenati consulenza e supervisione

Luisa Lavazza documentazione

Alcuni ricercatori sostengono che molte di queste statue venissero conservate nelle abitazioni e considerate come figure di spirito, benché diverse di queste siano state trovate sepolte nella foresta. Capi e notabili di villaggi facevano preparare dagli scultori un proprio ritratto da collocare sulla tomba, come ricordo per i componenti della famiglia e per gli abitanti del villaggio.

Nel corso del tempo dalla loro unione nascono numerosi bambini; a loro insegnano la caccia, l’allevamento di bestiame, la pesca, la&nbsp;ceramica, la tessitura di cesti e altri mestieri. Il genere umano si evolve, sta popolando il mondo che hai creato.

<a href="bookcreator://page/-lBgCfLfS8SuGohvKA7KMg">Concludi la missione!</a>

<a href="bookcreator://page/-lBgCfLfS8SuGohvKA7KMg">Avanti</a>

Le creature animali sono pure, non esiste istinto omicida e bisogno materiale. Si vive in pace.

<a href="bookcreator://page/zYqkJJJIQjK0FwwgK_vv5Q">AVANTI</a>

Senti una spinta interiore a parlare. Le parole stanno per uscire dalla tua bocca. E allo stesso tempo una visione ti appare nella mente. Stai per iniziare la Creazione, il potere divino ti pervade!

I Kongo sono una popolazione di oltre quattro milioni di abitanti presenti in quattro Stati diversi: Gabon, Congo Brazaville, Congo Kinshasa e Angola.

Oltre che per le loro statue trafitte da chiodi, i Kongo sono famosi per essere stati un grande impero dal XV al XIX secolo.

Sono rinomati per i loro piatti a base di carne, che comprendono tutte le specie animali: dalla formica all’elefante, dalle bavose ai coccodrilli.

UNA SCELTA DA DIO: missione Creazione!

Libro digitale interattivo con i miti africani

Museo e Villaggio Africano &nbsp;Basella di Urgnano (BG) www.museoafricano.it

CREI L’UNIVERSO E IL MONDO CON LA PAROLA

Hai emesso la tua prima Parola Divina! Che sensazione di grandezza! Inizi a fabbricare la dimora celeste.

Lanci in alto il Sole: “Illuminerà il giorno!”, plasmi la Luna e le stelle: “Ecco il faro di guida per la notte!”, lasci cadere le stelle: “Dono una parte del mio firmamento divino!”

Lo scruti con attenzione: al suo interno si vedono tutte le parti del Mondo, in particolare gli elementi dell’aria, della terra, dell’acqua e del fuoco. Brillano con colori diversi. Hai sperimentato il tuo potere, sei un dio creativo!

<a href="bookcreator://page/KjQ6RCTaTk-KuRp4Mx366Q">la curiosità</a>

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Poi crei la Terra per gli uomini, con montagne alte e forti. Comandi la pioggia per irrigare la terra, i fiumi scorrono

Hai sperimentato il tuo potere, sei un dio artigiano!

Ripetono molte volte l’avvicinamento, ma l’unità perfetta non dura abbastanza. Tuttavia, nella disperazione accade un miracolo. Dai continui tentativi nasce un altro essere simile a loro. L’Essere completo lascia posto a un bambino: rappresenterà il simbolo-ricordo del tentativo di unità uomo-donna.

<a href="bookcreator://page/gHlmz_0dRdqXp3UiEL0ujw">Concludi la missione!</a>

Nel Museo sono esposte due opere del popolo Kongo; qui è presentata quella che più ricorda Nzambi, il dio creatore. La statua è scolpita utilizzando una pietra tenera, facile da lavorare, che al contatto con l’aria e con il passare del tempo assume una patina grigia. Secondo l’interpretazione più accreditata, la funzione di questo tipo di opere sarebbe commemorativa: il ritratto di un defunto, la rappresentazione del ruolo che aveva durante la vita o ancora l’espressione dei sentimenti dei vivi di fronte alla morte di un loro caro.

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È alto, ha la pelle bianca, è nudo. Lo crei come essere mortale ma gli doni un’anima, il Pil. “Tu sei Wouloto, berrai solo acqua, simbolo della vita!”

<a href="bookcreator://page/qEDDlPvRTy2yJ9ZbGfYHDA">AVANTI</a>

I testi e la sceneggiatura delle storie sono stati ispirati da:

Bibliografia Helft, C., Una mitologia africana. I Dogon, Motta Junior, Milano 2005 Mazzoleni, G., Miti e leggende dell’Africa Nera, Newton Compton, Roma 2004 Sitografia Bortolami, G., <a href="https://core.ac.uk/download/pdf/11692699.pdf">I Bakongo. Società, tradizioni e cambiamento in Angola</a>, Università degli Studi di Sassari, Facoltà di Lettere e filosofia, tesi di dottorato in Antropologia culturale, 2012 <a href="https://www.encyclopedia.com/environment/encyclopedias-almanacs-transcripts-and-maps/african-religions-mythic-themes">Encyclopedia.com, African religions: mythic themes</a> Exploring Africa, <a href="https://www.exploring-africa.com/viaggi-e-spedizioni/la-costa-davorio-il-cuore-dellafrica-occidentale/il-popolo-senufo">Il Popolo Senufo</a> Oxford Reference, <a href="https://www.oxfordreference.com/view/10.1093/oi/authority.20110803100043130?rskey=FhvLkC&amp;result=10">A dictionary of African mithology. Koulotiolo Voids the Superhuman Condition</a>

Tra le molte produzioni artistiche del gruppo Dogon che rimandano alla rappresentazione dei Nommo ci sono i sedili/seggi. Essi venivano utilizzati da personaggi importanti, come sacerdoti, capi o dignitari del villaggio. Secondo alcuni studiosi questo tipo di sedile rappresenta il supporto per l’energia, la forza vitale (assimilabile ai concetti di anima e spirito delle religioni monoteiste) di un individuo deceduto.

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Nelle pagine con questa icona, dovrai decidere tu come far proseguire la narrazione, scegliendo una delle opzioni proposte

E' consigliata la lettura da tablet, PC o notebook

Sei stato un ottimo Creatore, hai salvato l’Universo!

Se ti è piaciuta l’esperienza condividi il link di questo libro digitale ai tuoi amici e invitali a giocare.

<a href="http://bit.ly/scelte_da_dio">bit.ly/unasceltadadio</a>

La creatività a volte non conosce misure. Il chicco dell’Universo sovrabbonda di elementi, il tuo Uovo si rompe! Tu sei un dio, e l’istinto ti suggerisce subito una soluzione. Con l’energia in eccesso dal seme di acacia, crei un secondo mondo:

I miti scelti in questo libro sono rappresentati e raccontati anche attraverso oggetti antichi originali esposti nella Sala Arte del museo

SCOPRI L'OGGETTO LEGATO AL TUO DIO! <a href="bookcreator://page/qhSNtVw8Qg6DvOlBgnPyAA">OPERA DOGON </a> (clicca sei hai sbloccato Amma) <a href="bookcreator://page/OIDDwjTsRtSBC2FgeKIkJw">OPERA SENUFO </a> (clicca sei hai sbloccato Koulotiolo) <a href="bookcreator://page/jodIeHnNRBuG4t1-_RWhoQ">OPERA KONGO</a> (clicca se hai sbloccato Nzambi)

Le due piattaforme rappresentano il cielo e la terra e le quattro coppie scolpite in rilievo raffigurano gli antenati primordiali del gruppo, i Nommo, che avevano scelto le acque dei fiumi e dei mari come elementi in cui risiedere. Le coppie di gemelli sono rappresentate anche nelle porte dei granai e nei pali di legno che sostengono le Togunà, le capanne della parola dove gli anziani del villaggio prendono le decisioni più importanti per la comunità.

QUALE IMPREVISTO DIVIDE L’ESSERE UNICO?

<a href="bookcreator://page/lAqJgdAdQ1iHX4ySwvsW1Q">in uno spazio aperto</a>

<a href="bookcreator://page/_qFZX_J_Taau4kzgNktXiw">in uno spazio c</a><a href="bookcreator://page/lAqJgdAdQ1iHX4ySwvsW1Q">ircoscritto</a>

Una forza malvagia ha lanciato un sortilegio contro gli Dèi africani. Si sono addormentati e hanno perduto la memoria, anche il loro potere è debole. Le culture e i popoli africani rischiano di scomparire insieme a tutto l'Universo. Che disastro!

QUAL E' LA TUA MISSIONE?

Tu hai la possibilità di impersonificare un dio africano e ricostruire l'Universo, il mondo terreno e i primi essere umani. Lo sviluppo della Creazione dipenderà da ogni tua singola scelta!&nbsp;

QUAL E' IL TUO OBIETTIVO?

La conclusione della missione farà sbloccare la memoria e il nome di un dio, e potrai conoscere alcune curiosità sul popolo che gli appartiene.

I Senufo sono una popolazione di tre milioni di abitanti, presenti in tre Stati diversi: Mali, Burkina Faso e Costa D’Avorio.

Sono noti anche per i quadri Korhogo. Gli artisti raccontano la vita di villaggio usando henné e argilla liquida.

Secondo alcuni miti, Katieleo, la madre rappresentata nella statua conservata al Museo Africano, sarebbe la moglie di Koulotiolo, il dio Senufo.

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