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Il piccolo Konrad Lorenz nasce a Vienna ma ancora non sa che da grande diventerà un famosissimo etologo.
Con la sua amica Gretel all’età di sei anni prende il suo primo anatroccolo.
Dopo essere cresciuto, Konrad va a new York a studiare perché il padre vuole che diventi medico, ma anche lì riesce a non perdere l’amore per gli animali acquistando una taccola.
Konrad prese la laurea ma non fa il medico, diventerà un etologo.
Dopo un po’ Konrad e Gretel decidono di sposarsi e insieme hanno due bambini: Thomas e Agnes che sono probabilmente gli unici bambini a stare in gabbia pur di essere protetti da gli animali.
Konrad tra tutti gli animali che ha, possiede molte oche selvatiche. Facendone schiudere le uova scopre l’imprinting: le anatre appena nate pensano che il primo essere vivente che vedono sia la loro mamma e di conseguenza la seguono ovunque vada.
Per vedere gli esperimenti di Konrad vengono studenti e esperti da tutta Europa e con Nikolaas Tinbergen diventarono molto amici e Nikolaas spesso filmava Konrad mentre nuotava con le sue oche.
Le ricerche di Konrad furono approvate da Max Plank il direttore di uno dei più importanti istituti di ricerca, dove gli è stato assegnato un posto da professore.
Nel frattempo c’era la guerra. Dopo un attacco finsce in un campo di prigionia russo. In prigionia Konrad continua a studiare gli animali ma non oche e uccelli ma pulci.
Dopo tanto tempo tutti i prigionieri vengono liberati (1948) Konrad torna a casa stremato.
Una volta tornato il suo lavoro è di nuovo precario e con gli appunti presi nel corso del tempo scrive un libro: l’anello di re salomone che sarà un successo mondiale.
Con il tempo Konrad continua le sue ricerche prendendo il Nobel per la medicina (dato che per l’etologia non c’è) dove spiega che anche se in guerra non si era opposto al nazismo ne era molto contro.
Suo padre aveva quasi preso il Nobel tempo prima di morire ed ora Konrad c’è l’aveva fatta.

(Riassunto a cura di Isabella Siracusa)

Introduzione

ETOLOGO PER UN MESE

Noi alunni della 1°A abbiamo studiato per circa 2-3 mesi il comportamento animale.
La nostra professoressa di scienze per farci "entrare" nel personaggio dell'etologo, scienziato che studia il comportamento animale, ci ha detto di andare su un sito chiamato Explore.org dove si potevano osservare, attraverso delle webcam, animali selvatici come ad esempio tigri, panda e altri animali.

(Maria Vittoria Antoniassi)

Noi ragazzi dovevamo osservare un animale a nostra scelta.
Dopo aver studiato in classe, la professoressa ci ha fatto osservare il tipo di apprendimento dell'animale da noi scelto.
Per fare questo lavoro ci sono state fornite, di settimana in settimana, tabelle in cui dovevamo documentare sia il tipo di apprendimento, di comunicazione, il territorio e il corteggiamento.
Mentre studiavamo gli argomenti abbiamo letto in classe anche il libro scritto da Konrad Lorenz intitolato "l'anello di Re Salomone".

(Cloe Telesca)

FIND OUT MORE AT EXPLORE.ORG

IL LEOPARDO

Ho osservato questo felino per un lavoro di scienze sul comportamento animale.
Il suo nome è Jasmine.
È una femmina di leopardo.
Vive in un parco naturale in Florida.
L’osservazione è durata circa un mese.
In questo tempo ho preso appunti sul suo comportamento e sulle sue abitudini.

Durante la prima settimana ho osservato il tipo di apprendimento.

Ho notato che durante i pasti avanzava del cibo, per poi riprendere a mangiarlo dopo un po’ di tempo.
In seguito, osservandola di notte ho scoperto che dormiva sempre nella sua grotta (apprendimento per abitudine).
A volte cercava di salire dalla parte sbagliata della sua struttura in legno, ma non ci riusciva. Dopo un po’ di tentativi cambiando lato riusciva a salire (apprendimento per tentativi ed errori).
Si divertiva a giocare, spesso con una palla (apprendimento per abitudine).

Durante la seconda settimana ho osservato il tipo di comunicazione.

Ho scoperto che Jasmine comunicava con un suo simile che però si trovava in un altro spazio. Ha utilizzato soprattutto la comunicazione acustica emettendo una specie di ruggito.

Durante la terza settimana ho osservato il tipo di difesa del territorio.
Jasmine si metteva a graffiare il legno della sua struttura.
Ho così scoperto che i leopardi fanno capire che il territorio appartiene a loro graffiando ciò che si trova vicino.

Curiosità…
È un felino che vive bene da solo.
Il nome scientifico della specie è Panthera pardus.
Ha bisogno di un habitat molto grande per stare bene.
In parchi naturali passano la maggior parte del tempo sdraiati, per questo è più emozionante osservarli in libertà.

(Matilde Bertolotti)

IL GATTO

I gatti sono quando sono cuccioli giocano molto e non mangiano tanto, dormono di pomeriggio e di sera giocano molto.
Quando i gatti sono grandi dormono e mangiano di più.

(Chiara Mauri)

Il gatto è un animale carnivoro.
Gli occhi dei gatti possono essere di vari colori e anche diversi tra loro.
Il gatto ha un ottimo equilibrio, per questo quando cade atterra sulle zampe.
I gatti appartengono alla famiglia dei felini. Anche se il gatto è carnivoro si nutre anche di erba.

(Chiara Mauri)

L animale che ho scelto è il gatto.

Durante le mie osservazioni ho visto che i gatti facevano la lotta, giocavano, mangiavano.

I gatti sono animali territoriali, cioè difendono il loro territorio.

(Samuele Colombo)

Quando si arrabbiano alzano la schiena, alzano il pelo, si mettono in punta di zampe e fanno dei miagolii cattivi e mostrano i denti.
Invece quando sono buoni fanno le fusa.

(Samuele Colombo)

Da piccoli la mamma li accudisce gli dà il latte, e quando li lecca è sia per lavarli che per fargli le coccole.
La mamma gli ha insegnato a cacciare.

(Samuele Colombo)

Dal libro di Lorenz....

Il libro che ho letto è la vita di Lorenz, un etologo, una persona che studia gli animali.

Lui viveva in Germania, ha passato molto tempo nella casa in campagna ad Altenberg

Amava tanto gli animali e nella sua vita ne ha avuti in casa di ogni specie.

Insieme a lui c’era la sua amica Gretel, che poi è diventata sua moglie.

Lorenz è famoso per l’Oca Martina, ha covato le uova e quando è nata ha pensato che era la sua mamma, imprinting, e lo seguivano in ogni posto.

Gli ha anche dovuto insegnare a volare.

Era così famoso che ha vinto il Premio Nobel però per la medicina.

( Samuele Colombo)