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REALTA' OLTRE LA FANTASIA - RESNIČNA POT V DOMIŠLJIJO

by Dvojezična Osnovna Šola

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REALTA’ OLTRE LA FANTASIA

RESNIČNA POT V DOMIŠLJIJO
Anno scolastico 2014 - 2015                                               
classe quinta
scuola primaria bilingue di San Pietro al Natisone (UD)
nell’ambito del progetto “Accademia” della rete Ragazzi del Fiume.
Le immagini sono state realizzate dagli alunni o recuperate da album personali
Esperienza ideata e guidata dagli insegnanti: Ivana Cragnaz, Valentina Fain, Marussi Cristina, Pintar Matjaž, Claudia Salamant, Ines Talotti, Damijan Vižintin
Impaginazione grafica, progettazione e realizzazione dell’eBook a cura dell’insegnante Ines Talotti.
2015 - San Pietro al Natisone (Udine)
Prefazione
Il libro ha origine da un racconto fantastico ambientato nelle Valli del Natisone.
Si tratta di un viaggio immaginario alla scoperta di luoghi, personaggi, fatti storici e leggendari legati all'ambiente in cui viviamo.
I protagonisti Jan e Tina visitano luoghi particolari ed incontrano personaggi strettamente legati a quei luoghi. Jan e Tina sono privi di un'identità storico-culturale e grazie al ritrovamento di una mappa svolgono un viaggio fantastico strettamente legato alla realtà storica e culturale del territorio in cui vivono.
Grazie a questo viaggio permette loro di capire chi sono.
A Biarzo incontrano il ragazzo preistorico Uluruk che spiega come vive la sua comunità nell'anfratto sulle rive del fiume Natisone, nella grotta d'Antro conoscono la regina Vida che racconta la leggenda relativa all'assedio di Attila e degli Unni e al modo in cui sono stati ingannati. Sul monte Karkoš, davanti castello di Gronumbergo, incontrano il conte che spiega la storia del castello e racconta la leggenda della fuga definitiva di Attila dalle Valli del Natisone. A Tercimonte, piccolo paese del comune di Savogna, fanno conoscenza con Jakob Malar, artista naif vissuto tra la seconda metà del 1800 e la prima del 1900.
Da lui apprendono la tecnica dell'affresco e il metodo da lui usato per ricavare colori da elementi natutrali.
A Lasiz, nel comune di Pulfero, visitano la chiesa e la canonica e conoscono Don Cuffolo sacerdote antifascista che ha scritto un diario contenente importanti testimonianze relative a fatti ed episodi accaduti durante la seconda guerrra mondiale.
Nei locali dell'Istituto per l'istruzione slovena i due ragazzini incontrano Paolo Petricig, insegnante, esperto in pedagogia, storico, politico, artista, promotore di varie attività volte a tutelare la cultura e la lingua slovena nelle Valli del Natisone e fondatore della Scuola Bilingue.
Per ideare la trama narrativa, gli autori del libro, i ragazzi della classe 5^, hanno visitato i luoghi particolari in cui si svolge la vicenda narrata nel libro ed hanno immaginato di incontrare i personaggi legati a quei luoghi e relamente esistiti.
Nel corso delle uscite sul territorio hanno avuto la possibilità di conoscere i personaggi incontarti dai protagonisti attraverso le informazione fornite da esperti che li hanno accompagnati.
Sono state svolte attività di ricerca individuali e di gruppo riguardanti i luoghi e i personaggi presi in considerazione utilizzando fonti orali e fonti scritte, cartacee e on-line.
Gli alunni hanno avuto modo di percorrere personalmente le tappe di realizzazione di un libro: ispirazione, ideazione, pianificazione, stesura a più mani e revisione.
Il testo è stato scritto in lingua italiana e slovena, a capitoli alterni. Ogni capitolo è stato tradotto nell'altra lingua di cui contiene la registrazione audio. Questo per consentire la comprensione in ambedue le lingue.
Dal punto di vista didattico, si tratta di un progetto interdisciplinare che ha promosso lo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali coinvolgendo in modo attivo alunni e docenti.
Dal punto di vista didattico, si tratta di un progetto interdisciplinare che ha promosso lo sviluppo di competenze disciplinari e trasversali coinvolgendo in modo attivo alunni e docenti.
Sono stati utilizzati codici comunicativi diversi nelle attività di analisi e comprensione della realtà e nell'espressione dei contenuti: verbale, iconico, sonoro.
E' stato dato ampio spazio al lavoro di gruppo sviluppando le capacità di progettare e realizzare, attraverso il confronto e la riflessione, materiali anche complessi.
Gli alunni hanno avuto modo di utilizzare le tecnogie e di sperimentare applicazioni e programmi nella realizzazione di immagini, testi, fumetti, registrazioni audio e video.
Le attività di ricerca storico geografica e letterarie hanno permesso di rafforzare la conoscenza del territorio, di ampliare la conoscenza del patrimonio orale tradizionale, di conoscere e riscoprire personaggi importanti delle Valli del Natisone appartenenti a diversi periodi storici e di comprendere l'importanza della memoria storica.
Sant'Agostino ha scritto: "La memoria è il ventre dello spirito."
Senza memoria non ci sarebbero né realtà, né fantasia. La realtà poggia le proprie radici sulla memoria, la fantasia altro non è che un frammento di memoria trasformata, svincolata dal tempo e dallo spazio.
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