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Elaborato finaleViaggio nella storia della lingua e della Calabria Greca
Classe 1^L


Geografia
-Ricerca sul territorio della bovesia
La Bovesia o Calabria grecanica è un area di 50 km dove si concentrano borghi arroccati tra colline, faggeti, castagneti, testimonianze archeologiche e centri d'arte di origine ellenica.
A sud est essa è lambita dal mari ionio mentre a ovest c'è l'Aspomonte che da sempre la protegge, isolandola dal resto della regione. e qui che si parla il griko, un dialetto calabro-ellenico, lingua riportata anche nella segnaletica del borgo.
A sud est essa è lambita dal mari ionio mentre a ovest c'è l'Aspomonte che da sempre la protegge, isolandola dal resto della regione. e qui che si parla il griko, un dialetto calabro-ellenico, lingua riportata anche nella segnaletica del borgo.

Si coltiva il vitigno greco il più antico d'Italia portato dall'Ellade e amato dalla popolazione autoctona, quasi scomparso negli anni '60, ma successivamente recuperato da alcuni viticoltori.



-Breve traduzione svolta in classe
-Italiano
In Aspromonte nella provincia di Reggio Calabria si trova la Bovesia ,bagnata a sud dal Mar Ionio, ricca di testimonianze linguistiche e archeologiche greche


-Greco di Calabria
Ston Asprumùnti(Asprovunì), Chora tu Righìu ti Ccalavrìa, fènete i Bovesìa, palimèni catu(càotthe) andin thàlassa tu Iòniu plusi asce martirìe tis glossa ce tis archeologhìa Ellinikí
Storia
"
Tuto còsmio ène tòsso mèga ti egò den scero pu tegliònni
Questo mondo è così grande che non so dove finisce…
"
La grecità in Calabria si lega non solo alla Magna Grecia ma anche alla storia del tema di Calabria di matrice bizantina che diede non solo un significativo
impulso culturale alla struttura greca preesistente ma la pose in una sorta di
continuità con Costantinopoli, capitale dell’Impero Romano d’Oriente.
Verso la fine del VII secolo il nome Calavria fu trasferito dalla terra salentina al Brutium, l’odierna Calabria. Sino alla caduta della Sicilia in mano araba, la
Calabria continuò ad essere ad essa assimilata.
impulso culturale alla struttura greca preesistente ma la pose in una sorta di
continuità con Costantinopoli, capitale dell’Impero Romano d’Oriente.
Verso la fine del VII secolo il nome Calavria fu trasferito dalla terra salentina al Brutium, l’odierna Calabria. Sino alla caduta della Sicilia in mano araba, la
Calabria continuò ad essere ad essa assimilata.






Nel X secolo però, fu ufficialmente riconosciuta la sconfitta della Sicilia e nacque il tema di Calabria. Alla fine del IX secolo Reggio divenne capitale culturale e centro spirituale del tema di Calabria, perché come in tutto il mondo bizantino e quindi anche in Calabria, la religiosità ed in particolare quella legata alla diffusione del monachesimo greco, fu particolarmente e ampiamente sentita. In epoca bizantina, inoltre, va rintracciata l’origine della tendenza agli spostamenti dalle coste alle zone interne della montagna, a scopo difensivo.
-L'arrivo dei Normanni
Con l’arrivo dei Normanni e l’appoggio che loro ricevettero dal Papa, finisce nel sud d’Italia il dominio bizantino ed inizia il massiccio processo di latinizzazione del culto e della lingua, soprattutto in Calabria e in Sicilia.
Ha luogo così la crisi del mondo ellenofono tanto è vero che anche il clero greco per non essere sminuito si latinizzò.
Così il latino si diffuse sempre di più proprio perché ebbe origine dalle diocesi che, oltre ad essere dei centri religiosi, diventano centri di diffusione del latino come lingua predominante, facendo scendere in tal modo la lingua greca ad un ruolo subalterno!
Ha luogo così la crisi del mondo ellenofono tanto è vero che anche il clero greco per non essere sminuito si latinizzò.
Così il latino si diffuse sempre di più proprio perché ebbe origine dalle diocesi che, oltre ad essere dei centri religiosi, diventano centri di diffusione del latino come lingua predominante, facendo scendere in tal modo la lingua greca ad un ruolo subalterno!


