Raccolta illustrata di poesie della classe III B dell'Istituto Omnicomprensivo "G. Mazzini" di Magione a.s. 2021 2022 a cura delle prof.sse Mercantini Fabiana e Corbucci Cecilia. 

Se fossi...

UNA ROSA BLU Io sono una rosa blu. Uso le mie spine per proteggere il mio cuore, uso il mio colore per nascondere le mie insicurezze. Io sono una rosa blu Intelligente e fragile, che teme costantemente che in un mare di rose rosse lei sia l'unica contrastante e diversa. Io sono una rosa blu, ho un cuore di un giallo vivo e acceso, e aspetto solo la persona giusta a cui mostrarlo.

UN' OPERA D'ARTE Mi immagino un’ armonia di colori che prendono vita creando i miei stati d'animo. Se fossi il sole sarei il giallo che forma&nbsp; la felicità stampata sul mio sorriso, Se fossi nuvola sarei il celeste che crea la mia tranquillità. Se fossi un prato sarei il verde, Come la speranza e la positività che mi accompagnano ogni giorno.&nbsp; Se fossi un’ ombra sarei il nero, la paura che porto con me ogni attimo della vita. Se fossi un cuore sarei il rosso, con ogni battito avvolge tutta la mia dolcezza e il mio amore. Io, se fossi una materia scolastica, sarei arte.

Watercolor texture 1

1) IL LUPO di Mastaki Adam 2) INVERNO di Racovita Diego 3) ANGOLI di Santioni Tommaso 4) UN'OPERA D'ARTE di Canalella Linda 5) CARILLON di Almo Sofia 6) IL FUOCO di Bosi Francesca 7) SUL MURETTO di Coronella Michele 8) UNA ROSA BLU di Moriconi Laura 9) IL NIBBIO di Passerini Gregorio 10) IL GIRASOLE di Terradura Ludovica

IL GIRASOLE L’estate è la mia stagione, perfetta&nbsp; nasco in un prato all’aria aperta&nbsp; Il colore che mi dona è il giallo&nbsp; bello, allegro, brillante I pensieri che circondano il mio cuore&nbsp; vengono baciati dal Sole&nbsp; Faccio compagnia alle persone che&nbsp; passeggiano per le strade&nbsp; E spesse volte vengo accolta e portata altrove

SUL MURETTO Sto dormendo qui sul muretto, nel solito posto. Mi sveglio e vedo il sole vado in cerca di cibo e di chi me lo dà. Io mi fido. La mia giornata è sempre la stessa cammino, salto, corro fino a sera. Dopo cena vedo i miei amici gatti insieme ci divertiamo come matti. E' vero, qualche volta litighiamo ma in fondo, tra noi, ci amiamo. E' tardi, accompagno i miei amici a casa. Faccio marcia indietro, torno sul muretto, finisce la giornata.

IL FUOCO Io sono il fuoco, io sono il fuoco perché ardo, perché vivo, perché mi spengo ma non ho paura di nulla. Io sono il fuoco, io sono il fuoco perché sono facile da spegnere ma difficile da soffocare. Io sono il fuoco perché di fronte a ciò che mi uccide divento ancora più forte. Io sono il fuoco, perché? perché brucio tutto ciò che posso bruciare.

LUCE L’oscurità arriva di notte e di nero si tinge, spegnendo in un attimo la mia mente; ma il fuoco si accende, illuminando, il cuore, l’anima brillantemente. Come una scimmia va saltellando alla ricerca della felicità.

ACULEI Quando mi chiudo in me stessa mi sento al sicuro&nbsp; come se fossi in un bosco scuro&nbsp; so che i miei aculei mi proteggeranno&nbsp; da ogni muro, che incontrerò nel cammino verso il futuro&nbsp;

BIANCO Bianco, come la semplicità&nbsp; Bianco, non è un’assenza di colore&nbsp; ma una spirale di emozioni. Bianco come un foglio che aspetta di essere colorato; Bianco è il profumo dei colori,&nbsp; un po’ dolce, un tantino forte.&nbsp; Decisivo come la realtà&nbsp; che ti ci tuffi dentro&nbsp; e ti porta un mondo pieno di gioia,&nbsp; paure, rancori, tutto bianco.&nbsp; Forse è così, il bianco esprime parzialità&nbsp; come un mare di significati in un paesaggio nevoso.

ACQUA SALATA Cavalluccio nuoti nel mare in cerca di un tesoro&nbsp; anche se ti deridono continui a cercare&nbsp; tu non cerchi diamanti, smeraldi o oro&nbsp; ma un qualcuno, un qualcosa, un dove da amare&nbsp; mentre cavalchi le onde del mare&nbsp; i predatori vengon là a cacciare ma tu con aria menefreghista prosegui per la tua amata pista&nbsp; Stai per arrivare al tesoro&nbsp; e l’ansia comincia a salire&nbsp; stai per toccare con le tue mani quell’oro&nbsp; che il solo pensiero ti fa gioire e gioire, Ti fermi e osservi&nbsp; esulti con tutti i tuoi nervi&nbsp; e ti dici con aria soddisfatta&nbsp; sì… ce l’ho fatta&nbsp;

INVERNO Se fossi un elemento sarei il ghiaccio, Il freddo che vien d’inverno&nbsp; che raccoglie le famiglie nelle case calde, con il freddo viene il Natale,&nbsp; con il freddo si può pattinare,&nbsp; si può andare in montagna a sciare,&nbsp; con il freddo può nevicare, Io mi sento freddo con tutti,&nbsp; con tutti gli inverni che ho passato&nbsp; a sperare…

LO SGUARDO Se fossi un girasole esulterei al sole lo scruterei e gli farei il tifo, alle nuvole non rivolgerei lo sguardo.&nbsp; Vedendole non avrei più speranza pensandomi definitivamente finito,&nbsp; non potendo far più nessun grido solo al ritorno del mio periodo di danza. Saluterei tutti i passanti, chiunque mi ammira per lo splendore che è in me quando mi bacia il sole. Qualcuno si avvicina e mi fa foto, altri mi strappano incivilmente non sapendo che intrappolato in un vaso non ho più la mia anima di sempre.

CHERNOBYL Se fossi elemento sarei particella particella nucleare una cosa utile ma a doppia lama un po' come me sarei sempre un po' pazzo e difficile da controllare utile da una parte, perché l'energia posso creare ma ostile dall'altra, perché posso scoppiare sono io gentile e un buon amico ma se mi fai arrabbiare esplodo, furioso per questo particella per questo come me

"Se fossi un animale sarei... e se invece fossi qualcos'altro? Chi sono io?" Questa raccolta di poesia nasce da un gioco effettuato in classe in cui ognuno ha cercato di raccontare se stesso usando il potere creativo della fantasia e delle immagini, proiettandosi altrove per poi tornare ad esplorare dentro di sè e a raccontarsi con viva emozione, da un altro punto di vista. Un gioco fantastico che ha permesso ad ognuno di esplorare la propria interiorità e di definirsi allo specchio in modo diverso ed originale usando il potere universale di suoni e parole, mischiando le sillabe e inventando nuove narrazioni attraverso il linguaggio universale e salvifico della poesia. Un gioco affascinante che si è fuso con le immagini e con il potenziale evocativo che esse sanno sempre regalarci. Abbiamo scoperto qualcosa di noi che non conoscevamo prima e te lo regaliamo, caro lettore, sperando che anche tu potrai trovarci qualcosa di te. Buona lettura!

IL BRANCO Il freddo, la neve, il vento. Il lupo, i lupi, il branco. Io sono il lupo, noi siamo il branco. Il branco può superare tutto, tutto nulla escluso. Da solo sono forte, con il branco sono imbattibile. Perchè l’unione fa la forza.

Raccolta di poesie autobiografiche classe III B Istituto Omnicomprensivo "G. Mazzini" Magione prof.sse Mercantini Fabiana, Corbucci Cecilia a.s. 2021/2022

IL GESSO Una lavagna, nera, nera come il mondo che mi circonda su quella lunga lavagna nera c'è scritto il mio nome. Bianco. Il bianco puro della neve, delle nuvole, di un piccolo gesso che solo ora mi accorgo di avere in mano. Su quella lavagna ora compaiono le mie insicurezze, la mia forza. Rimango sbalordita il gesso cade, si rompe, sparisce proprio come me. Ora è il vuoto

11) SE FOSSI di Bellocci Marco 12) IL GESSO di Pompieri Mariagiulia 13) LUCE di Zoppitelli Michelangelo 14) IL BRANCO di Quevedo Michele 15) ACQUA SALATA di Notari Riccardo 16) LO SGUARDO di Angeli Samuele 17) LA RONDINE di Pierucci Viola 18) BIANCO di Gradassi Alice 19) CENERE di Briziarelli Irene 20) ACULEI di Seppoloni Caterina 21) CHERNOBYL di Tusseddu Andrea Valentino

CENERE Mi accendo, brucio, ardo Ardo tutto ciò che ho intorno, Tutto ciò che non mi piace, Rimango sola. Soffocata dalle mie stesse ceneri, Finché quest’ultime Mi spengono definitivamente&nbsp; Sempre così,&nbsp; Finché non ricevo altra legna da bruciare. Ma poi come sempre, Arriva il momento in cui non ricevo più nulla&nbsp; Da nessuno, È in questi momenti che rimango sola, Ma questa volta Per davvero.&nbsp;

SE FOSSI Se fossi un lupo, correrei libero nella mia foresta che ho conquistato cacciando e dimostrando la mia ferocia, insieme al mio branco che mi ha accompagnato fin qui. Se fossi un girasole, nascerei la mattina e morirei la sera osservando il sole di agosto brillante, che piano piano cala nella rossa sera e risplende nel lago Se fossi un’edera, nascerei nelle querce più vecchie e nelle case rurali, infiltrandomi su di loro e prendendo la loro forma. Se fossi un fiore sarei un tulipano di colore blu, rigoglioso e di mille colori che fiorisce in primavera e colora campi, colline e valli, di colore blu, come il mare, come il cielo, che rappresenta la calma e la serenità. Se fossi una cassaforte, sigillerei dentro di me i ricordi e le cose belle, e lascerei fuori dalla barriera di ferro i brutti momenti e la parte negativa di me.

CARILLON Sono come un carillon, un carillon che pensa, un carillon che respira, un carillon che sente. Dall’interno un respiro fuoriesce, mentre una ballerina balla, mentre gli ingranaggi girano, mentre lo specchio riflette. Era un sospiro profondo che intercettava qualcuno per essere percepito.

LA RONDINE Una rondine attraversa le nuvole bianche, Leggera, libera, inarrestabile. La rondine si ferma su un ramo bagnato Ad osservare il tramonto. Le altre rondini le dicono di lasciar stare, La rondine non si muove Fissa, ferma, immobile La rondine ha paura che la lascino lí Eppure resta sullo stesso ramo Sperando che qualcuno si fermi a guardare il tramonto con lei.

IL NIBBIO Apro le ali e salto giù, lasciandomi trasportare dalla corrente. volo veloce, il vento mi scorre addosso. salgo più in alto per vedere tutto. e poi di nuovo giù, e riinizia la caccia.&nbsp;&nbsp;

IL LUPO Io sono il lupo. La fame è la mia compagna e la solitudine la mia sicurezza. Io sono l’istinto. Passi svelti nella notte&nbsp; e il vento la mia unica coperta. Io sono il silenzio. un’ombra nella foresta&nbsp; impronte lungo il fiume e occhi luminosi nel buio. Io sono il mistero. ululi alla luna, lunghe corse inseguendo fantasmi, ombre e tracce di odori e suoni. Io sono il sogno. La libertà pura e assoluta. Io sono il lupo.

ANGOLI Il mio carattere è forte come una roccia,&nbsp; Il mio animo si stropiccia come un foglio di carta, fuori di me non si può cambiare come gli angoli di un cubo.

Un viaggio di scoperta bizzarro e fantastico dentro e fuori di noi per sentire ciò che non si vede e che puoi solo IMMAGINARE

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