Elaborato Finale TIC

Progetto dell'intervento educativo

L'intervento educativo nasce con la finalità di sviluppare le abilità relazionali di un bambino con disturbo dello spettro autistico inserito in una sezione di cinquenni della scuola dell'infanzia. Per migliorare e risolvere alcune problematicità nelle relazioni tra gli alunni, si è deciso quindi di progettare un intervento didattico strutturato in maniera inclusiva, con proposte educative che diano l'opportunità ai bambini di vivere esperienze formative che sviluppino l'aspetto emotivo-relazionale dell'apprendimento. Le proposte didattiche, pensate secondo i principi dell'Universal Design for Learning, sono strutturate in maniera che siano fruibili da tutti gli alunni, tenendo altresì in considerazione i bisogni e le potenzialità di ogni bambino presente nella sezione. L'intervento è pensato per svolgersi in due lezioni distinte.

Prima fase

Nella prima verrà presentata Nina, il personaggio guida che accompagnerà i bambini alla conoscenza della storia "Il pentolino di Antonino" di I. Carrier, che fa da sfondo integratore a tutto il percorso. Lei è uno dei personaggi principali della storia e ci accompagnerà alla scoperta di Antonino, il protagonista, e della storia del suo pentolino. In questa prima fase, la storia sarà presentata ai bambini attraverso un Ebook creato con l'applicazione Bookcreator. Nel prodotto la storia è stata riadattata rispetto all'originale, presentando gli elementi maggiormente significativi e su cui si è deciso di focalizzare l'intervento: la presenza del pentolino che ostacola Antonino nelle azioni quotidiane e che a volte lo fa comportare in maniera non adeguata e l'aiuto che Nina dà ad Antonino, mostrandogli come convivere con il suo pentolino.

Si è cercato di rendere l’ebook più accattivante e più attraente per i bambini a cui è dedicato, inserendo al suo interno delle immagini prese dal libro e corredate da file audio che vanno a riprodurre le voci ed i rumori dei personaggi e che verranno attivati dall'insegnante durante la lettura. Nell’ultima pagina è presente il link al video della storia originale presente in Youtube, in modo da mostrare ai bambini anche quest'ultima, favorendo così la memorizzazione dei personaggi e dei momenti salienti della storia. Dopo la presentazione, l'attività prosegue con una discussione guidata sui temi trattati dal racconto, ai bambini verranno poste delle domande stimolo da parte dell'insegnante per farli riflettere sulle emozioni provate da Antonino durante le vicende della storia. Dopo la discussione e per concludere l'attività della giornata, agli alunni viene richiesto di raffigurare graficamente una scena della storia che li ha maggiormente colpiti.

Seconda fase

L'intervento prosegue nella giornata successiva, il personaggio guida torna in sezione e presenta la prima attività: un momento dedicato all'approfondimento sui comportamenti tenuti da Antonino e le emozioni da lui provate nei diversi momenti della storia. In questo momento è previsto sia un intervento con la sezione, sia un intervento individualizzato con il bambino con disabilità. Agli alunni viene proposto un gioco interattivo creato sulla piattaforma Wordwall da fare alla Lim, mentre il bambino con disabilità affronterà l'approfondimento in maniera individualizzata con un'esperienza di realtà aumentata, dove potrà rivedere le parti fondamentali della storia, provare il gioco interattivo creato su Wordwall e visualizzare la scheda operativa; questa verrà proposta successivamente a tutta la sezione.

Nel momento dell'intervento individualizzato al bambino verrà fatta verbalizzare l'attività della scheda operativa che andrà poi ad eseguire graficamente insieme ai compagni. L’approfondimento individualizzato attraverso la realtà aumentata verrà proposto a turno a tutta la classe, in modo che ognuno abbia modo di poter sperimentare questo prodotto didattico interattivo e multimediale. Dopo l'attività della scheda operativa, con i bambini verrà effettuata una discussione guidata, infatti l’insegnante guiderà la riflessione attraverso domande stimolo relative a come poter aiutare Antonino ad evitare i comportamenti che lo fanno essere triste o rendono triste qualcun altro. Ai bambini verrà quindi chiesto di drammatizzare le situazioni vissute da Antonino nella storia e l’insegnante li guiderà nella riflessione su come aiutare Antonino a compiere delle azioni che lo rendono felice.

In particolar modo si porrà l'accento sulla richiesta di giocare insieme, visto che questo è uno degli obiettivi che si è deciso di consolidare. Una volta che i bambini avranno concluso l'attività, tornerà il personaggio stimolo che li ringrazierà per il loro aiuto ad Antonino e mostrerà loro un video alla Lim. Nel video si ripercorre brevemente la storia e il personaggio di Antonino diventa il protagonista di una sequenza di azioni che gli servirà per mostrare agli alunni come chiedere ad altri bambini di giocare insieme, rispettando la volontà degli altri quando la risposta non è quella che si avrebbe desiderato ricevere.

Il filmato presentato ai bambini rappresenta la parte conclusiva dell'intervento didattico, in quanto ha lo scopo di far vedere ai bambini, in special modo a quelli che risultano avere relazioni problematiche con i compagni, la sequenza di azioni da mettere in atto per chiedere ai compagni di giocare rispettando le decisioni di ognuno. Dopo la visione del filmato, ai bambini viene chiesto di rappresentare graficamente come loro chiedono ai compagni di giocare insieme, in questo modo si cerca di avviare una riflessione metacognitiva sulle proprie azioni, cercando allo stesso modo di far interiorizzare delle modalità relazionali che portino allo star bene insieme piuttosto che allo scontro. I disegni dei bambini verranno poi raccolti in un cartellone ed appesi ad una parete dell’aula.