Corso di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
SCUOLA DELL'INFANZIA

... CHE RABBIA!

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Prof. G. Alessandri

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Descrizione del lavoro

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Il presente progetto multimediale vuole affrontare il tema della rabbia, analizzando tutte le problematiche derivanti dall’incapacità di controllare tale emozione e gli eventuali modi per reagire serenamente agli scatti d’ira.
Esso è rivolto, infatti, ad una sezione omogenea di bambini di cinque anni della scuola dell’Infanzia, nella quale è inserito L., un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico, il quale spesso infastidisce compagni ed insegnanti a causa della sua intolleranza verso qualsiasi tipo di frustrazione.

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Di conseguenza, tutto il progetto è stato pensato in un’ottica inclusiva, rispondendo, quindi, ai canoni dell’Universal Design for Learning: utilizzando, infatti, strumenti tecnologici innovativi, si consente non solo di tenere in considerazione le reali necessità del singolo alunno, senza che esse rappresentino una barriera, ma lo si coinvolge anche maggiormente, attraverso strumenti accattivanti, aumentando in questo modo la motivazione verso l’apprendimento.
La seguente UDA è stata realizzata in aula come progetto di tirocinio, integrando e collegando, così, quest’ambito con le TIC.

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Inizialmente, dunque, è stato approfondito il concetto di rabbia e le reazioni naturali che quest’ultima suscita in ciascuno di noi, che possono essere “distruttrici” nei confronti delle cose o delle persone che ci circondano, oppure “innocue” sebbene il nostro corpo, in ogni caso, cambi e si alteri al passaggio di tale emozione.

Successivamente, alla rabbia è stata associata un’immagine o un oggetto che la identifichi, come anche un colore che la rappresenti al meglio. 

Tra tutte le situazioni che possono far scaturire la rabbia, è stata approfondita l’impazienza, in quanto uno dei motivi ricorrenti degli scatti d’ira di L. è proprio causato dal suo desiderio di avere tutto e subito, nel momento stesso in cui lo chiede, e del voler stare sempre al centro dell’attenzione. A tale proposito, sono stati mostrati, sotto forma di storia sociale, degli eventi realmente accaduti in aula, che hanno provocato delle reazioni particolarmente violente in L., e ne è scaturita una discussione sui modi migliori per affrontare tali situazioni di difficoltà. 

Tutti questi prodotti multimediali, hanno permesso, poi, di approfondire quali siano i metodi più efficaci per calmarsi e riuscire a controllare, in modo equilibrato, le nostre emozioni. 

I prodotti multimediali, dunque, sono stati pensati e realizzati affinché attraverso delle storie introducano i diversi argomenti da trattare e facciano da filo conduttore dell’intero progetto.

In particolare, sono stati realizzati tre prodotti multimediali: un e-book, realizzato attraverso il sito BookCreator, nel quale è narrata la storia di Nino, tratta dal libro “Che rabbia, Nino!” di Isabella Paglia, un rinoceronte che è spesso arrabbiato per i motivi più disparati ed insieme al quale i bambini impareranno l’importanza di mantenere la calma ed alcuni metodi per “sbollire” la rabbia;

un video, realizzato con il programma Filmora, nel quale viene narrata la storia di Tea, tratta dal libro “Tea. Perché devo aspettare?”, una bambina che deve imparare ad aspettare che cresca la piantina che ha seminato con il suo maestro di scuola, e grazie alla quale, imparerà l’importanza e la bellezza dell’attesa;

un prodotto di Realtà Aumentata, nel quale è raccontata una storia sociale, la cui protagonista è la stessa Tea, alle prese con diverse situazioni scolastiche che metteranno a dura prova la sua pazienza e la sua capacità di saper aspettare. 

L'intervento didattico

Brainstorming iniziale

DOMANDE STIMOLO:

- Che cos'è la rabbia per voi?
- Quando l'avete provata?
- A quale oggetto/forma/immagine la associate?
- Quale colore, secondo voi, la rappresenta meglio?