Poesie per ricordare

Giornata della Memoria

Classi V C e V D

PER NON DIMENTICARE

Il giorno della memoria serve per ricordare
tutto il dolore che gli ebrei hanno dovuto sopportare,
dietro il filo spinato uomini deportati sono stati costretti e stare
e ogni giorno obbligati a faticare.
La libertà purtroppo non hanno potuto avere
e i diritti non hanno potuto ottenere;
la pace non hanno avuto
quando il cancello di Auschwitz è stato chiuso.
La famiglia hanno dovuto lasciare
per por forse poterla riabbracciare.
Questo periodo è stato duro
ma alla fine hanno abbattuto ogni muro.

GIORNATA DELLA MEMORIA

Nella giornata della memoria
non si fa molta baldoria
ed è per non dimenticare
errori brutti da non rifare,
perché bisogna ricordare
il dolore che hanno dovuto provare.
Trattati come numeri, oggetti,
tutt'altro che perfetti;
venivano sempre maltrattati
con pesanti lavori forzati;
nei campi di concentramento
c'era un grande patimento.
Dalle loro case son stati sfrattati
e per sempre dovranno essere ricordati.

PER RICORDARE CHE...

Oggi è la Giornata della Memoria
un segno, una cicatrice che rimane nella storia.

C'erano ebrei, lavori forzati,
c'erano campi di sterminio e soldati.

I campi erano circondati di filo spinato,
ormai il diritto era disperso e dimenticato.

Sono stati numerati
e come oggetti trattati

Non c'era più la liberta,
non c'era più la pace,
ma la solidarietà è rimasta là.

Là ad Auschwitz, un luogo triste e scuro
dove pochi erano al sicuro.

Alla fine gli americani sono arrivati
e i sopravvissuti sono stati liberati.

Qualche cuore è stato salvato e
questo giorno non verrà mai dimenticato.

IL 27 GENNAIO

Un giorno che mai verrà dimenticato
un giorno sempre aspettato.
Persone educate
che ingiustamente
venivano maltrattate.
Persone a cui hanno tolto la famiglia
persone che non hanno più visto conchiglia.
Persone non si sono più riconosciute
persone che dovevano stare mute.
I grigi cancelli,
Ebrei che perdevano i fratelli.
I malati non curati,
i bambini usati.
Bambini maltrattati
e lavori forzati.
Persone a numeri paragonate
e ormai in cielo volate.

LA MEMORIA

Un ricordo indelebile
ci accompagna per tutta la vita.

Ricordo un tempo di odio e violenza
un tempo di prigionia e tristezza.

Filo spinato sopra un muro
insieme ad un popolo scuro.

Intrappolati come topi senza via d'uscita,
intrappolati come numeri in un quaderno chiuso.

Tristezza e paura per ogni notte oscura.
Erano numeri, non più persone,
erano rinchiusi in una misera prigione.

Non avevano nessuna via d' uscita,
la strada era solo in salita.