Loading...
![](https://assets.api.bookcreator.com/AnZqptnspKbeKR9qdqiMWjtXZhu1/books/hcame0-NRXGgj_-1cl_sVA/assets/oLxIpLssRuCwVLA3OKaCcg.png?width=463&height=588)
Loading...
Il "mio" ComuneLoading...
Le Classi Quinte della Scuola Primaria di VillanterioA.S. 2020 - 2021
Loading...
![](https://assets.api.bookcreator.com/AnZqptnspKbeKR9qdqiMWjtXZhu1/books/hcame0-NRXGgj_-1cl_sVA/assets/ptxAjlpqSkOD3aRRF2ivZA.png?width=46&height=48)
![](/_next/static/media/shadow-light.2e386fee.png)
![](/_next/static/media/shadow-brighten.a2a9d200.png)
VILLANTERIO
![](https://assets.api.bookcreator.com/AnZqptnspKbeKR9qdqiMWjtXZhu1/books/hcame0-NRXGgj_-1cl_sVA/assets/TdCuV5woSJKOHFUVDzuylw.jpeg?width=866&height=568)
Villanterio è un comune italiano, situato nel Pavese orientale, esteso sulle due rive del fiume Lambro meridionale, ai confini con la provincia di Lodi.
Appartenne, prima dell’anno Mille, ad un certo Lanterio.
Successivamente, nel XII secolo venne chiamata VILLA LANTERI, da qui il nome odierno.
E’ certo che l’origine di Villanterio risale a tempi remotissimi, dei quali però l’unico ricordo è un’ampia conca di pietra sepolcrale rinvenuta con un’epigrafe preziosa. Un lato di tale sarcofago reca l’iscrizione di 7 righe disposte entro una lunga targa romana.
Inoltre non è improbabile che un villaggio di coloni latini sorgesse negli ultimi tempi dell’Impero (a questa epoca appartengono le monete ritrovate nella campagna circostante) presso il ponte del Lambro, a metà tra l’antica strada romana che da Pavia conduce a Lodi.
Anticamente il territorio di Villanterio produceva frumento, segale, avena, legumi ed un eccellente vino, era invece poca la coltivazione del granturco. Questa condizione mutò radicalmente dopo la costruzione del Cavo Marocco in quanto i vigneti ed i frutteti furono soppiantati dalle risaie e dalle marcite.
Villanterio è attualmente un comune della provincia di Pavia, sito nella cosiddetta “bassa pavese”.
E’ uno dei pochi Comuni del pavese in costante, sia pur lieve crescita. Ha sul suo territorio diverse industrie o laboratori artigianali che offrono possibilità di lavoro.
Il comune di Villanterio, oltre alle numerose cascine, comprende anche la frazione di Monte Bolognola.
Appartenne, prima dell’anno Mille, ad un certo Lanterio.
Successivamente, nel XII secolo venne chiamata VILLA LANTERI, da qui il nome odierno.
E’ certo che l’origine di Villanterio risale a tempi remotissimi, dei quali però l’unico ricordo è un’ampia conca di pietra sepolcrale rinvenuta con un’epigrafe preziosa. Un lato di tale sarcofago reca l’iscrizione di 7 righe disposte entro una lunga targa romana.
Inoltre non è improbabile che un villaggio di coloni latini sorgesse negli ultimi tempi dell’Impero (a questa epoca appartengono le monete ritrovate nella campagna circostante) presso il ponte del Lambro, a metà tra l’antica strada romana che da Pavia conduce a Lodi.
Anticamente il territorio di Villanterio produceva frumento, segale, avena, legumi ed un eccellente vino, era invece poca la coltivazione del granturco. Questa condizione mutò radicalmente dopo la costruzione del Cavo Marocco in quanto i vigneti ed i frutteti furono soppiantati dalle risaie e dalle marcite.
Villanterio è attualmente un comune della provincia di Pavia, sito nella cosiddetta “bassa pavese”.
E’ uno dei pochi Comuni del pavese in costante, sia pur lieve crescita. Ha sul suo territorio diverse industrie o laboratori artigianali che offrono possibilità di lavoro.
Il comune di Villanterio, oltre alle numerose cascine, comprende anche la frazione di Monte Bolognola.
![](https://assets.api.bookcreator.com/AnZqptnspKbeKR9qdqiMWjtXZhu1/books/hcame0-NRXGgj_-1cl_sVA/assets/84KttjPYQJilDC1oeORZNA.jpeg?width=617&height=266)
Villanterio night and day
![](https://assets.api.bookcreator.com/AnZqptnspKbeKR9qdqiMWjtXZhu1/books/hcame0-NRXGgj_-1cl_sVA/assets/MKwsUJ88Q-OEGsC0rCVaMg.jpeg?width=580&height=348)
Il mio paesello, Villanterio...
... è un piccolo e tranquillo paesino di circa 2985 abitanti, in provincia di Pavia, circondato da campagne e risaie. Si trova a 18 Km da Lodi e 33 Km da Milano. Ed è attraversato dal fiume Lambro.
E' il luogo ideale per chi vuole immergersi nella natura e fare lunghe passeggiate all'aria aperta.
Si può visitare il palazzo Rizzi, ora sede del municipio di Villanterio, è l'edificio più antico e al suo interno ci sono affreschi restaurati.
E' il luogo ideale per chi vuole immergersi nella natura e fare lunghe passeggiate all'aria aperta.
Si può visitare il palazzo Rizzi, ora sede del municipio di Villanterio, è l'edificio più antico e al suo interno ci sono affreschi restaurati.
![](https://assets.api.bookcreator.com/AnZqptnspKbeKR9qdqiMWjtXZhu1/books/hcame0-NRXGgj_-1cl_sVA/assets/upm1WRRhQWO4GUKGQaHEAg.png?width=517&height=656)
Stemma
Lo stemma di Villanterio ricalca quello dei Capitani di Villanterio; disegnato da Bruno Fracasso, entrò in uso il 10 gennaio del 1928.
Lo stemma di Villanterio ricalca quello dei Capitani di Villanterio; disegnato da Bruno Fracasso, entrò in uso il 10 gennaio del 1928.