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Elaborato finale TIC

by Ilaria Calvanese

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ELABORATO FINALE
TIC
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CALVANESE ILARIA MAT. AD3002129
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PROGETTAZIONE
INCLUSIVA
Disciplina Produzione Vegetale
Progettazione di una micro unità didattica sulla Fava che si inserisce in un'unità didattica disciplinare generale sulle Leguminose.
IL CONTESTO
Socio-ambientale della scuola
L'Istituto I.S. Sannino-Petriccione
L’Istituto d’Istruzione Secondaria “SANNINO – DE CILLIS”, è collocato nella periferia orientale della città di Napoli, all’interno della Sesta Municipalità (Ponticelli, Barra, San Giovanni a Teduccio). 
Nell’anno scolastico 2017-2018, dopo l'accorpamento fra l'I.I.S. "Sannino - Petriccione" comprendente gli indirizzi enogastronomia e ospitalità alberghiera, odontotecnica, produzioni audiovisive, produzioni tessili e sartoriali e l'I.I.S. "Tognazzi - De Cillis" ad indirizzo agraria, agroalimentare e agroindustria, l’istituto cambia denominazione in: Istituto d’Istruzione Superiore "SANNINO-DE CILLIS".
Gli allievi dell’IIS, per cui è progettata l’Offerta Formativa dell’Istituto, provengono da un bacino territoriale molto vasto, comprendente, oltre i quartieri della Sesta municipalità, l’ottava municipalità Poggioreale-Zona Industriale e gran parte dei comuni vesuviani.



Il territorio
Elementi distintivi di un comprensorio così ampio sono derivabili dalla storia economica di questo territorio napoletano, che ha visto, fino agli anni ’70 del secolo scorso, le aree di San Giovanni, di Barra e del Torrese caratterizzate da un’economia fortemente industriale (indicativi gli insediamenti agro-alimentari, le raffinerie per il settore chimico, le industrie meccanico/elettriche per trasporti ferroviari, la cantieristica, ecc.), e la zona di Ponticelli e dei comuni vesuviani a vocazione agricola con estese e pregiate coltivazioni di frutta e di ortaggi per il mercato locale e nazionale. Dalla fine del secolo scorso il paesaggio si presenta ben diverso: la maggior parte delle industrie è delocalizzata e l’inurbamento post terremoto del 1980 ha svuotato le campagne ed ha creato quartieri dormitorio privi di un radicamento economico, sociale e culturale. Da questo quadro deriva l’alto tasso di disoccupazione e di precarietà che caratterizza questa area, con la conseguente limitata possibilità per i giovani di inserirsi nel mercato del lavoro.
Dal punto di vista culturale, pur con la presenza di diverse realtà associative e di volontariato, di comunità religiose molto attive, mancano centri di aggregazione e strutture istituzionali sufficienti a far fronte alle esigenze di un territorio ampiamente popolato. Nelle famiglie i libri e la stampa sono considerati del tutto estranei ai propri interessi.
Inoltre l’influenza fortemente negativa di modelli di vita derivati dalla diffusa presenza di organizzazioni malavitose, rende ancora più arduo il compito di instaurare un dialogo educativo e formativo con i giovani.
Per incidere in una realtà così complessa e ricca di problemi è indispensabile operare in sinergia con le scuole di ogni ordine e grado del territorio, con le altre istituzioni presenti sul territorio (Municipalità, Servizi Sociali, Centri di Salute, Parrocchie, forze dell’ordine) e con le organizzazioni culturali e di volontariato del terzo settore.


La Struttura
L’I.I.S. “Emanuele De Cillis” dal 1946 è storicamente un istituto di formazione nel settore tecnico agrario, con la possibilità d’iscrizione al corso serale e oggi anche per quella nel settore socio-sanitario. L’istituto De Cillis è sito ai piedi del Vesuvio e ha una splendida visuale del vulcano.
Un punto di forza dell’I.I.S. “Sannino- De Cillis” è la sua ampia struttura, dotata di numerosi laboratori, di biologia, apicoltura, micropropagazione, in gran parte forniti di tutti gli strumenti multimediali necessari, e soprattutto ha ampi spazi interni ed esterni, oltre allo spaccio aziendale.
Il plesso del De Cillis è circondato da più di sedici ettari di terreno, un giardino con quattro serre e magazzini per le attrezzature dell’azienda agricola (trattori, motocoltivatore, attrezzi per la raccolta di frutta, strumenti di lavoro agricoli etc.) che permettono agli alunni esperienze concrete e diversificate nel loro percorso di studi.
Comic Panel 1
Comic Panel 1
VISTA DELL'INGRESSO
VISTA DEL VIALE ALBERATO
IL CONTESTO
La Classe
IV Agrario
La progettazione proposta è per l'intera classe, dove svolgo tirocinio, una IV ad indirizzo agrario, composta da 12 alunni di cui 10 maschi e 2 femmine. Nella classe vi è una studentessa Chiara (nome di fantasia) con disabilità cognitiva media-lieve, che segue la programmazione della classe.
Il clima in classe è generalmente tranquillo e sereno. Gli alunni hanno un comportamento differente a seconda del docente curriculare presente in classe.
Una minoranza della classe si dimostra motivata all’apprendimento, partecipativa e presenta interesse per le discipline da studiare. La prevalenza della classe invece, si mostra demotivata, non interessata e poco partecipe alle lezioni, generalmente di tipo frontale. Nonostante i tentativi dei docenti di introdurre dibattiti, spunti di riflessione e discussione, spesso gli studenti non raccolgono gli input proposti e restano poco coinvolti dalle metodologie messe in atto. Inoltre, alcuni studenti trascorrono le ore di lezione utilizzando il cellulare per scopi privati e poco interagiscono con quello che avviene in aula. Nonostante gran parte delle materie siano tecniche applicative, solo una parte della classe dimostra coinvolgimento nelle attività pratiche nell’orto o nei vari laboratori.
Le relazioni tra gli studenti sono di tipo amicali, di collaborazione se richiesta, ma non in egual misura tra tutti gli allievi. Poca è invece l’interazione con Chiara.
Chiara è una ragazza molto riservata, tranquilla e rispettosa delle regole, nei confronti dei professori e dei compagni. È poco integrata in classe, pochi sono i momenti in cui partecipa alle dinamiche giocose della classe, e pochi sono le occasioni di scambio con i compagni, anche durante l’intervallo. È una studentessa molto volenterosa, si impegna in tutte le materie, in particolar modo dove incontra maggiormente difficoltà, come le materie scientifiche-matematiche. È appassionata di biologia, di flora e fauna. È molto competente nell'uso del pc, dello smartphone e della tecnologia in generale. Chiara dimostra poca sicurezza in se stessa e nelle sue capacità, questo è evidente nell’esposizione orale e produzione scritta dei compiti in classe, nonostante ci sia un impegno e grande studio alle spalle. La scarsa fiducia in sé pregiudica in generale le relazioni con l'altro, soprattutto con i pari.
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