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LA CIVILTA'EGIZIA


GLI EGIZIANI E L'IMPORTANZA DEL FIUME NILO
IL FIUME NILO
Era molto importante per la vita culturale ed economica degli Egizi. Tutte le grandi città egizie vennero costruite lungo le sponde del fiume Nilo. Quando cadevano le piogge le acque del Nilo si ritiravano e il terreno si arricchiva di limo, un fango fertilissimo che consentiva alle piante di crescere. I grandi complessi funerari erano situati sulla sponda ovest del Nilo dove il terreno era più arido e montuoso e qui sorgevano le città più importanti Giza, Tebe e Karnak.
LA SOCIETA' EGIZIA
Gli Egizi erano rigidamente organizzati socialmente e politicamente. All’apice della società egizia si
trovava il faraone, a cui era riservato il rispetto di essere sepolto nelle maestose piramidi. Il faraone era considerato un essere divino; seguivano, per importanza gerarchica, i sacerdoti, i nobili, che conoscevano la scrittura e l’astronomia e oltre al re potevano accedere al santuario.
IL FIUME NILO
Era molto importante per la vita culturale ed economica degli Egizi. Tutte le grandi città egizie vennero costruite lungo le sponde del fiume Nilo. Quando cadevano le piogge le acque del Nilo si ritiravano e il terreno si arricchiva di limo, un fango fertilissimo che consentiva alle piante di crescere. I grandi complessi funerari erano situati sulla sponda ovest del Nilo dove il terreno era più arido e montuoso e qui sorgevano le città più importanti Giza, Tebe e Karnak.
LA SOCIETA' EGIZIA
Gli Egizi erano rigidamente organizzati socialmente e politicamente. All’apice della società egizia si
trovava il faraone, a cui era riservato il rispetto di essere sepolto nelle maestose piramidi. Il faraone era considerato un essere divino; seguivano, per importanza gerarchica, i sacerdoti, i nobili, che conoscevano la scrittura e l’astronomia e oltre al re potevano accedere al santuario.


L'acqua del Nilo permetteva di impastare l'argilla, usata per la costruzione di mattoni e favoriva la crescita del papiro, che ebbe un ruolo importante nella scrittura. Il fiume, inoltre, data la sua navigabilità, mise sempre in contatto le genti di tutto l'Egitto favorendo la diffusione di una identità nazionale.
È il dio egiziano del Nilo, rappresentato in forma completamente umana, nel succinto abito di strisce di papiro dei barcaioli e dei pescatori. Come dio da cui dipende la produzione agricola, è pingue tanto che si è potuto pensare fosse rappresentato androgino.


La presenza del fiume permetteva la possibilità di insediamenti umani lungo le due strette fasce di terra che ne costeggiano le rive. Tuttavia si trattava di una zona molto ristretta, che va da 1 chilometro ai 6 chilometri nel suo punto più largo. Al di là di questa sorta di confini fertili e coltivabili, si trovava il deserto.
