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A partire dal Regolamento dell’Autonomia scolastica (DPR 275/1999), ogni istituzione scolastica è chiamata a progettare e realizzare interventi di educazione, formazione ed istruzione che, in coerenza dalle finalità del sistema d'istruzione nazionale, siano calibrati sui diversi contesti, nel pieno rispetto della libertà d'insegnamento e del pluralismo culturale.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa introdotto dalla L. 107/2015, è il documento fondamentale che esplicita la progettazione curricolare e l’ampliamento dell’offerta formativa destinata agli alunni di una scuola. È la carta d’identità dell’istituzione scolastica autonoma.
Così come delineata nelle nuove Indicazioni Nazionali, “la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione Italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie”.
Nel rispetto di tale finalità, il PTOF definisce la missione e i valori della scuola e intende configurarsi come un percorso unitario, che la Dirigente scolastica ha condiviso con tutto il personale (DSGA, docenti, personale ATA, famiglie e altri soggetti che a vario titolo assumono la responsabilità dell’azione educativa e dell’erogazione del servizio scolastico). Esso evidenzia tra le priorità educative la centralità dell’alunno e la promozione dell’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola D.D. COLLODI di Torino è stato elaborato dal Collegio dei docenti nella seduta del 9/12/2021 sulla base dell’Atto di indirizzo del Dirigente prot. 6700 del 7/10/2021 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 22/12/2021 con delibera n. 69.
Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento:
2021/22
Periodo di riferimento:
2022-2025
Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento:
2021/22
Periodo di riferimento:
2022-2025
Mission della scuola
La missione della scuola trova il suo fondamento nelle richieste del sistema formativo nazionale (L. 107/2015), declinate nelle seguenti finalità generali:
o rispetto e valorizzazione della persona
o valorizzazione delle differenze
o equità della proposta formativa
o imparzialità e trasparenza nell’erogazione del servizio
o significatività degli apprendimenti
o qualità dell’azione didattica
o collegialità
o alleanza educativa con le famiglie.
o rispetto e valorizzazione della persona
o valorizzazione delle differenze
o equità della proposta formativa
o imparzialità e trasparenza nell’erogazione del servizio
o significatività degli apprendimenti
o qualità dell’azione didattica
o collegialità
o alleanza educativa con le famiglie.
Nel rispetto dei bisogni educativi dei bambini, la scuola individua delle priorità strategiche che si sviluppano attorno a tre assi:
o la cura del benessere psico-fisico della persona dell’allievo in tutti i suoi aspetti (culturali, relazionali, emotivi, espressivi), attraverso lo sviluppo delle diverse forme di intelligenza;
o la progettazione di un’educazione trasversale alla cittadinanza che rafforzi il senso di responsabilità, di solidarietà e di partecipazione;
o il perseguimento di alti livelli di apprendimento e avanzate competenze attraverso la formazione continua dei docenti e l’alleanza educativa con le famiglie.
o la cura del benessere psico-fisico della persona dell’allievo in tutti i suoi aspetti (culturali, relazionali, emotivi, espressivi), attraverso lo sviluppo delle diverse forme di intelligenza;
o la progettazione di un’educazione trasversale alla cittadinanza che rafforzi il senso di responsabilità, di solidarietà e di partecipazione;
o il perseguimento di alti livelli di apprendimento e avanzate competenze attraverso la formazione continua dei docenti e l’alleanza educativa con le famiglie.
Priorità e traguardi
La scuola è chiamata ad elaborare le priorità strategiche, ossia gli obiettivi generali da raggiungere nel triennio 2022/2025 e i traguardi, ossia i risultati attesi e misurabili in relazione alle priorità strategiche:
Risultati Scolastici
Priorità
Diminuzione del numero di allievi collocati nella fascia di valutazione bassa negli esiti finali.
Traguardi
Mantenere sui valori registrati nell'anno scolastico 2017/2018, nel corso del triennio 2019/2022, i significativi miglioramenti conseguiti nel triennio precedente, nella diminuzione degli allievi con valutazione base nelle diverse discipline; perseverare nella tendenza al miglioramento.
Priorità
Diminuzione del numero di allievi collocati nella fascia di valutazione bassa negli esiti finali.
Traguardi
Mantenere sui valori registrati nell'anno scolastico 2017/2018, nel corso del triennio 2019/2022, i significativi miglioramenti conseguiti nel triennio precedente, nella diminuzione degli allievi con valutazione base nelle diverse discipline; perseverare nella tendenza al miglioramento.
Competenze Chiave Europee
Priorità
Sviluppo delle competenze civiche e sociali degli allievi.
Traguardi
A conclusione del triennio 2019/2022 anche nell'anno scolastico 2021/2022 favorire il passaggio degli allievi dal giudizio base al giudizio intermedio (almeno del 2%) mantenendo la percentuale di allievi con valutazione "avanzato" in educazione civica con riferimento ai valori registrati nell'anno scolastico 2020/2021.
Priorità
Sviluppo delle competenze civiche e sociali degli allievi.
Traguardi
A conclusione del triennio 2019/2022 anche nell'anno scolastico 2021/2022 favorire il passaggio degli allievi dal giudizio base al giudizio intermedio (almeno del 2%) mantenendo la percentuale di allievi con valutazione "avanzato" in educazione civica con riferimento ai valori registrati nell'anno scolastico 2020/2021.
Obiettivi per il triennio 2022/2025
Per raggiungere i traguardi di miglioramento la scuola intende intervenire
sulle seguenti aree:
sulle seguenti aree:
Curricolo, progettazione e valutazione
Sostenere e incentivare la progettazione e la valutazione per competenze rispondente agli indicatori declinati nel Curricolo d'Istituto.
Ambiente di apprendimento
Implementare e rinnovare il parco informatico per la didattica, anche al fine di supportare allievi con difficoltà di apprendimento e comportamento.
Integrare la lezione frontale con metodologie innovative per il successo formativo e il consolidamento delle competenze di cittadinanza.
Integrare la lezione frontale con metodologie innovative per il successo formativo e il consolidamento delle competenze di cittadinanza.
Inclusione e differenziazione
Potenziare le attività di recupero e sostegno per lo sviluppo dell'apprendimento e delle competenze di cittadinanza.
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Stabilizzare le risorse finanziarie destinate al recupero e potenziamento e alla formazione dei docenti e all'implementazione del parco informatico.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Promuovere la formazione dei docenti sulla didattica per competenze e sulla didattica inclusiva.
Percorsi progettuali prioritari
- La didattica innovativa per potenziare le competenze base e digitali
- Inclusione e successo formativo
- Formazione docenti sulle competenze base e di cittadinanza
- Inclusione e successo formativo
- Formazione docenti sulle competenze base e di cittadinanza
Organizzazione della didattica
La scuola, al fine di garantire l’efficace progressione degli apprendimenti, ha elaborato collegialmente la propria offerta formativa e quindi il proprio curricolo attraverso indicatori che, in base agli obiettivi di apprendimento di lungo termine contenuti nelle Indicazioni Nazionali del 2012, consentiranno di verificare il graduale raggiungimento degli stessi in itinere con riferimento ai diversi livelli attesi per ciascuno dei cinque anni del corso di studio.
La progettazione annuale è comunicata ai rappresentanti dei genitori dalla Dirigente Scolastica e dallo staff in una apposita riunione di inizio anno (ottobre) e verificata nei consigli di interclasse di maggio.
Fra gli approcci metodologici, si alternano attività frontali e laboratoriali, attività di cooperative learning e di peer education e attività per gruppi di livello. Sono presenti attività per classi aperte nel caso di alunni con bisogni educativi speciali o per attività di Istituto (Coro d’Istituto, Giornalino d’Istituto). Si sperimentano didattiche innovative fondate sulle nuove tecnologie, con ricadute sull'intero Istituto o sull'argomentazione in italiano e matematica, in ottica verticale.
La presenza di 4 palestre attrezzate in sicurezza consente di dare qualificato spazio all'educazione fisica con la partecipazione a progetti pilota.
Ogni team d’insegnanti dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo, promuovendo legami cooperativi, insegnando le regole del vivere e del convivere, con un’azione educativa rivolta agli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici.
Le regole di comportamento proposte dalla scuola sono ampiamente condivise dalle famiglie, che esprimono soddisfazione per la qualità della relazione con le insegnanti, per la chiarezza e tempestività delle comunicazioni scuola/famiglie.
La valutazione degli studenti mira a garantire equità ed omogeneità. Vengono somministrati all'inizio dell'anno scolastico test d’ingresso e prove quadrimestrali comuni in itinere e finali nei principali ambiti disciplinari (italiano, matematica, inglese) per valutare l’omogeneità dei livelli di apprendimento all'interno della scuola, al fine di garantire pari opportunità ed equità nell'esercizio del diritto all'istruzione-formazione degli allievi. Per tali prove nelle interclassi sono definiti specifici criteri di correzione e valutazione. La valutazione si fonda su criteri comuni, deliberati dal Collegio e comunicati alle famiglie.
A seguito della valutazione, sono previsti interventi di recupero, consolidamento e potenziamento, con attività in classe su gruppi di livello.
Il colloquio con le famiglie, in cui è possibile motivare più dettagliatamente la valutazione, rappresenta un’ulteriore occasione importante per l’orientamento e il miglioramento degli alunni.
La scuola ha utilizzato forme di certificazione delle competenze, definite a livello di istituto e, dal 2015, utilizza il modello sperimentale proposto dal MIUR.
La progettazione annuale è comunicata ai rappresentanti dei genitori dalla Dirigente Scolastica e dallo staff in una apposita riunione di inizio anno (ottobre) e verificata nei consigli di interclasse di maggio.
Fra gli approcci metodologici, si alternano attività frontali e laboratoriali, attività di cooperative learning e di peer education e attività per gruppi di livello. Sono presenti attività per classi aperte nel caso di alunni con bisogni educativi speciali o per attività di Istituto (Coro d’Istituto, Giornalino d’Istituto). Si sperimentano didattiche innovative fondate sulle nuove tecnologie, con ricadute sull'intero Istituto o sull'argomentazione in italiano e matematica, in ottica verticale.
La presenza di 4 palestre attrezzate in sicurezza consente di dare qualificato spazio all'educazione fisica con la partecipazione a progetti pilota.
Ogni team d’insegnanti dedica particolare cura alla formazione della classe come gruppo, promuovendo legami cooperativi, insegnando le regole del vivere e del convivere, con un’azione educativa rivolta agli aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici.
Le regole di comportamento proposte dalla scuola sono ampiamente condivise dalle famiglie, che esprimono soddisfazione per la qualità della relazione con le insegnanti, per la chiarezza e tempestività delle comunicazioni scuola/famiglie.
La valutazione degli studenti mira a garantire equità ed omogeneità. Vengono somministrati all'inizio dell'anno scolastico test d’ingresso e prove quadrimestrali comuni in itinere e finali nei principali ambiti disciplinari (italiano, matematica, inglese) per valutare l’omogeneità dei livelli di apprendimento all'interno della scuola, al fine di garantire pari opportunità ed equità nell'esercizio del diritto all'istruzione-formazione degli allievi. Per tali prove nelle interclassi sono definiti specifici criteri di correzione e valutazione. La valutazione si fonda su criteri comuni, deliberati dal Collegio e comunicati alle famiglie.
A seguito della valutazione, sono previsti interventi di recupero, consolidamento e potenziamento, con attività in classe su gruppi di livello.
Il colloquio con le famiglie, in cui è possibile motivare più dettagliatamente la valutazione, rappresenta un’ulteriore occasione importante per l’orientamento e il miglioramento degli alunni.
La scuola ha utilizzato forme di certificazione delle competenze, definite a livello di istituto e, dal 2015, utilizza il modello sperimentale proposto dal MIUR.
Inclusione e differenziazione
La scuola promuove il benessere degli alunni a scuola, realizzando progetti e percorsi finalizzati a migliorare la qualità delle relazioni, il rispetto delle differenze, rispondendo ai bisogni di tutti i bambini e, in particolare, dei bambini con bisogni speciali.
La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi è ben strutturata e diffusa a livello di scuola: identifica e raggiunge con tempestività gli allievi che ne hanno necessità e viene comunicata alle famiglie.
I progetti già avviati in passato e quelli previsti per il corrente anno sono:
o Rilevazione precoce DSA e sportello d’ascolto
o Protocollo d’accoglienza bambini stranieri
o Laboratorio Ponte e collaborazione con gli Enti territoriali o Percorsi educativi e relazionali o Progetto Studio assistito o Progetto di potenziamento e recupero.
La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni formativi è ben strutturata e diffusa a livello di scuola: identifica e raggiunge con tempestività gli allievi che ne hanno necessità e viene comunicata alle famiglie.
I progetti già avviati in passato e quelli previsti per il corrente anno sono:
o Rilevazione precoce DSA e sportello d’ascolto
o Protocollo d’accoglienza bambini stranieri
o Laboratorio Ponte e collaborazione con gli Enti territoriali o Percorsi educativi e relazionali o Progetto Studio assistito o Progetto di potenziamento e recupero.
Ambiente di apprendimento
La scuola cura e sviluppa l’ambiente di apprendimento sia dal punto di vista dell’organizzazione di tempi distesi favorevoli e rispondenti alle esigenze della fase psico-evolutiva propria degli allievi, sia dal punto di vista degli spazi che vedono la presenza di numerosi laboratori (informatici, artistici, linguistici), 4 palestre, una biblioteca, una sala teatro, gestiti da un responsabile e utilizzati con frequenza elevata e da tutte le classi.
La scuola promuove l’utilizzo di modalità didattiche innovative (LIM d’aula, peer education, cooperative learning, buone pratiche di didattica trasversale argomentativa) presidiate dalla Dirigente, volte ad adeguare l’insegnamento-apprendimento alla società della conoscenza.
La scuola promuove l’utilizzo di modalità didattiche innovative (LIM d’aula, peer education, cooperative learning, buone pratiche di didattica trasversale argomentativa) presidiate dalla Dirigente, volte ad adeguare l’insegnamento-apprendimento alla società della conoscenza.
Tempo scuola
Nella nostra scuola il tempo pieno (40 ore dal lunedì al venerdì con orario 8:30 – 16:30) costituisce una risposta didattica e pedagogica alle esigenze socio-culturali del nostro territorio.
Nelle sezioni A (ex modulo) l’organizzazione oraria a 30 ore è la seguente:
o LUNEDÌ – MERCOLEDÌ – VENERDÌ 8:20 – 13:00
o MARTEDÌ – GIOVEDÌ 8:20 – 16:20
Nelle sezioni A (ex modulo) l’organizzazione oraria a 30 ore è la seguente:
o LUNEDÌ – MERCOLEDÌ – VENERDÌ 8:20 – 13:00
o MARTEDÌ – GIOVEDÌ 8:20 – 16:20