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LA TRASFORMAZIONE DELLE ISTITUZIONI POLITICHE TRA XI E XIII SECOLO
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francescobaldassarre
INTRODUZIONE
La ripresa economica dopo l'anno Mille e la conseguente rinascita urbana avviarono una profonda trasformazione anche nelle istituzioni politiche medievali.
Qui trovi la presentazione utilizzata in classe.
La ripresa economica dopo l'anno Mille e la conseguente rinascita urbana avviarono una profonda trasformazione anche nelle istituzioni politiche medievali.
Qui trovi la presentazione utilizzata in classe.
Un quadro d'insieme
La spinta espansiva è dovuta al notevole incremento demografico dei primi due secoli del nuovo millennio e allo sviluppo delle attività agricole, artigianali e commerciali che sollecitano la rinascita dell’economia monetaria, dopo la lunga stasi altomedievale causata, fra l’altro, da una persistente mancanza di metalli preziosi.
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La spinta espansiva è dovuta al notevole incremento demografico dei primi due secoli del nuovo millennio e allo sviluppo delle attività agricole, artigianali e commerciali che sollecitano la rinascita dell’economia monetaria, dopo la lunga stasi altomedievale causata, fra l’altro, da una persistente mancanza di metalli preziosi.
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Il policentrismo medievale
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato pluralismo giuridico del momento. Le istituzioni che si collocano in questo quadro – i poteri monarchici, le nuove realtà comunali e i regimi universali, dell’Impero e del papato – si inseriscono nella fitta trama del vecchio sistema feudale, che ancora permea le dinamiche politiche e sociali dell’epoca.
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Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato pluralismo giuridico del momento. Le istituzioni che si collocano in questo quadro – i poteri monarchici, le nuove realtà comunali e i regimi universali, dell’Impero e del papato – si inseriscono nella fitta trama del vecchio sistema feudale, che ancora permea le dinamiche politiche e sociali dell’epoca.
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INTRODUZIONE
La ripresa economica dopo l'anno Mille e la conseguente rinascita urbana avviarono una profonda trasformazione anche nelle istituzioni politiche medievali.
Qui trovi la presentazione utilizzata in classe.
La ripresa economica dopo l'anno Mille e la conseguente rinascita urbana avviarono una profonda trasformazione anche nelle istituzioni politiche medievali.
Qui trovi la presentazione utilizzata in classe.
Nel video trovi una sintesi delle trasformazioni economiche che interessarono l'Europa dopo l'anno Mille e delle conseguenze politiche delle stesse.
PER APPROFONDIRE
Un quadro d'insieme
La spinta espansiva è dovuta al notevole incremento demografico dei primi due secoli del nuovo millennio e allo sviluppo delle attività agricole, artigianali e commerciali che sollecitano la rinascita dell’economia monetaria, dopo la lunga stasi altomedievale causata, fra l’altro, da una persistente mancanza di metalli preziosi.
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La spinta espansiva è dovuta al notevole incremento demografico dei primi due secoli del nuovo millennio e allo sviluppo delle attività agricole, artigianali e commerciali che sollecitano la rinascita dell’economia monetaria, dopo la lunga stasi altomedievale causata, fra l’altro, da una persistente mancanza di metalli preziosi.
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Il policentrismo medievale
Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato pluralismo giuridico del momento. Le istituzioni che si collocano in questo quadro – i poteri monarchici, le nuove realtà comunali e i regimi universali, dell’Impero e del papato – si inseriscono nella fitta trama del vecchio sistema feudale, che ancora permea le dinamiche politiche e sociali dell’epoca.
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Il policentrismo politico, tipico del pieno e basso Medioevo, riflette l’articolato pluralismo giuridico del momento. Le istituzioni che si collocano in questo quadro – i poteri monarchici, le nuove realtà comunali e i regimi universali, dell’Impero e del papato – si inseriscono nella fitta trama del vecchio sistema feudale, che ancora permea le dinamiche politiche e sociali dell’epoca.
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PAPATO E IMPERO
Nell'Europa medievale la Chiesa svolgeva un ruolo centrale sia a livello politico-amministrativo, sia a livello socio-culturale. Il potere papale crebbe notevolmente perché il vescovo di Roma deteneva un vero e proprio potere temporale, inizialmente circoscritto ai territori che formavano il cosiddetto "Patrimonio di Pietro", ma che egli ambiva ad estendere in competizione con le altre istituzioni politiche dell'epoca.
Il sogno di Carlo Magno era stato ripreso e realizzato alla fine del X secolo da Ottone di Sassonia, che nel 962 ottenne da Papa Giovanni XII la corona imperiale del Sacro romano impero germanico. Seppur con prerogative e dimensioni ridotte rispetto a quelle del Sacro romano impero di Carlo Magno, il nuovo organismo politico prevedeva comunque un progetto di dominio universale.
Era inevitabile, dunque, che le due istituzioni universali entrassero in conflitto fra loro.
Sul tuo manuale: pagine 55-63
Nell'Europa medievale la Chiesa svolgeva un ruolo centrale sia a livello politico-amministrativo, sia a livello socio-culturale. Il potere papale crebbe notevolmente perché il vescovo di Roma deteneva un vero e proprio potere temporale, inizialmente circoscritto ai territori che formavano il cosiddetto "Patrimonio di Pietro", ma che egli ambiva ad estendere in competizione con le altre istituzioni politiche dell'epoca.
Il sogno di Carlo Magno era stato ripreso e realizzato alla fine del X secolo da Ottone di Sassonia, che nel 962 ottenne da Papa Giovanni XII la corona imperiale del Sacro romano impero germanico. Seppur con prerogative e dimensioni ridotte rispetto a quelle del Sacro romano impero di Carlo Magno, il nuovo organismo politico prevedeva comunque un progetto di dominio universale.
Era inevitabile, dunque, che le due istituzioni universali entrassero in conflitto fra loro.
Sul tuo manuale: pagine 55-63
I COMUNI
La rinnovata vitalità dell'economia cittadina porto alla nascita di nuove istituzioni politiche: i Comuni. Si trattava di forme di autogoverno cittadino che inevitabilmente entrarono in conflitto con le altre istituzioni politiche dell'epoca.
Sul tuo manuale: pagine 85-89
La rinnovata vitalità dell'economia cittadina porto alla nascita di nuove istituzioni politiche: i Comuni. Si trattava di forme di autogoverno cittadino che inevitabilmente entrarono in conflitto con le altre istituzioni politiche dell'epoca.
Sul tuo manuale: pagine 85-89
Nascita e trasformazione delle istituzioni comunali
Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano nuovi regimi politici di autogoverno urbano. Nell’Italia centro-settentrionale i Comuni cittadini sviluppano un’ampia autonomia, anche attraverso il conflitto con gli imperatori, e si rivelano capaci di costituire dei contadi. Nelle altre regioni europee i Comuni ottengono invece gradi inferiori, benché significativi, di autonomia fiscale, giudiziaria e amministrativa dai re e dai principi territoriali ai quali continuano a essere soggetti.
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Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano nuovi regimi politici di autogoverno urbano. Nell’Italia centro-settentrionale i Comuni cittadini sviluppano un’ampia autonomia, anche attraverso il conflitto con gli imperatori, e si rivelano capaci di costituire dei contadi. Nelle altre regioni europee i Comuni ottengono invece gradi inferiori, benché significativi, di autonomia fiscale, giudiziaria e amministrativa dai re e dai principi territoriali ai quali continuano a essere soggetti.
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La lotta per le investiture. Nel video trovi una sintetica ricostruzione dello scontro tra Papato e Impero tra XI e XII secolo
La dottrina delle due spade
Qui puoi leggere una sintetica definizione della dottrina politica che regolava i rapporti fra papato e impero in epoca medievale
Qui puoi leggere una sintetica definizione della dottrina politica che regolava i rapporti fra papato e impero in epoca medievale
I COMUNI
La rinnovata vitalità dell'economia cittadina porto alla nascita di nuove istituzioni politiche: i Comuni. Si trattava di forme di autogoverno cittadino che inevitabilmente entrarono in conflitto con le altre istituzioni politiche dell'epoca.
Sul tuo manuale: pagine 85-89
La rinnovata vitalità dell'economia cittadina porto alla nascita di nuove istituzioni politiche: i Comuni. Si trattava di forme di autogoverno cittadino che inevitabilmente entrarono in conflitto con le altre istituzioni politiche dell'epoca.
Sul tuo manuale: pagine 85-89
PER APPROFONDIRE
Nascita e trasformazione delle istituzioni comunali
Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano nuovi regimi politici di autogoverno urbano. Nell’Italia centro-settentrionale i Comuni cittadini sviluppano un’ampia autonomia, anche attraverso il conflitto con gli imperatori, e si rivelano capaci di costituire dei contadi. Nelle altre regioni europee i Comuni ottengono invece gradi inferiori, benché significativi, di autonomia fiscale, giudiziaria e amministrativa dai re e dai principi territoriali ai quali continuano a essere soggetti.
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Tra XI e XIII secolo in molte aree europee si affermano nuovi regimi politici di autogoverno urbano. Nell’Italia centro-settentrionale i Comuni cittadini sviluppano un’ampia autonomia, anche attraverso il conflitto con gli imperatori, e si rivelano capaci di costituire dei contadi. Nelle altre regioni europee i Comuni ottengono invece gradi inferiori, benché significativi, di autonomia fiscale, giudiziaria e amministrativa dai re e dai principi territoriali ai quali continuano a essere soggetti.
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Nel video trovi una sintetica ricostruzione del complesso scontro tra Impero e Comuni italiani.
L'ITALIA MERIDIONALE
Mentre nell'Italia settentrionale si affermavano i Comuni, nel resto dell'Italia si formavano due stati centralizzati. Al centro lo Stato della Chiesa, governato dai pontefici come veri e propri sovrani. Al Sud la monarchia Normanna, che con il matrimonio fra Enrico VI e Costanza d'Altavilla era stato di fatto annesso all'Impero.
Con l'ascesa al trono del regno di Sicilia di Federico II la contesa per il controllo della penisola era destinata quindi a riaccendersi.
Sul tuo manuale: pagine 90-93
Mentre nell'Italia settentrionale si affermavano i Comuni, nel resto dell'Italia si formavano due stati centralizzati. Al centro lo Stato della Chiesa, governato dai pontefici come veri e propri sovrani. Al Sud la monarchia Normanna, che con il matrimonio fra Enrico VI e Costanza d'Altavilla era stato di fatto annesso all'Impero.
Con l'ascesa al trono del regno di Sicilia di Federico II la contesa per il controllo della penisola era destinata quindi a riaccendersi.
Sul tuo manuale: pagine 90-93
LE MONARCHIE FEUDALI
Mentre tra Italia e Germania si consumava lo scontro fra Impero, Papato e Comuni, nell'Europa occidentale si rafforzavano altre istituzioni politiche: le monarchie feudali. Con processi ed esiti molto diversi fra loro, in Inghilterra, Francia e penisola iberica prendevano forma quelle che sarebbero diventate le prime monarchie nazionali.
Sul tuo manuale: pagine 64-70
Mentre tra Italia e Germania si consumava lo scontro fra Impero, Papato e Comuni, nell'Europa occidentale si rafforzavano altre istituzioni politiche: le monarchie feudali. Con processi ed esiti molto diversi fra loro, in Inghilterra, Francia e penisola iberica prendevano forma quelle che sarebbero diventate le prime monarchie nazionali.
Sul tuo manuale: pagine 64-70
Nel video un sintetico racconto delle vicende che portarono sul trono imperiale Federico II e del suo contro con Papato e Comuni
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Il regno di Federico II
Nato a Jesi il 26 dicembre 1194, Federico II viene incoronato nel 1198 re di Sicilia, titolo che precede di alcuni anni la nomina imperiale. Gli anni Venti del XIII secolo sono dedicati dall’imperatore soprattutto al riordino amministrativo e legislativo del regno meridionale.
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Nato a Jesi il 26 dicembre 1194, Federico II viene incoronato nel 1198 re di Sicilia, titolo che precede di alcuni anni la nomina imperiale. Gli anni Venti del XIII secolo sono dedicati dall’imperatore soprattutto al riordino amministrativo e legislativo del regno meridionale.
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