ALLA SCOPERTA DELLE FONTI - FONTANE in ASSISI
( Progetto interdisciplinare L'ACQUA E' VITA)
( Progetto interdisciplinare L'ACQUA E' VITA)
Alunni classe 4 A- B
della scuola primaria San Antonio
della scuola primaria San Antonio
Anno scolastico 2021/ 22
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Percorso fatto alla scoperta delle fontane di ASSISILoading...
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Progetto interdisciplinare Acqua fonte di vitaLoading...
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FONTE PERLICILoading...
La fontana è fatta con la pietra del Subasio a forma quadrata.Fu inaugurata da Guidone di Jacopo nel 1294 insieme a quella di Mojano.
Nel Medioevo fu usata per lavorare la lana e tingerla era usata dai lanieri .
Nel 1600 fu ritenuta un’ acqua santa aveva delle virtù terapeutiche.
Fino a poco tempo fa veniva usata dalle donne del quartiere alto per lavare la biancheria.
Le fonti prendono acqua dalle sorgenti del Subasio.
La piu’ importante e’ la sorgente del SANGUINONE.
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FONTANA DI SAN RUFINO
E' una fontana di tipo a muro,è di travertino. Divisa in otto specchi con sei leoni.
Fino a poco tempo fa fu utilizzata come lavatoio e abbeveratoio per i cavalli.
Questa fontana non è posta al centro della piazza, ma è una fontana che si trovava nella piazza di San Francesco e poi portata qui.
A destra c'è un leone rampante che è lo stemma del comune ed e il più antico a noi noto.
E' stata eretta nel 1532 Virgilio de Bernardi, era un delegato del Papa.
Fino a poco tempo fa fu utilizzata come lavatoio e abbeveratoio per i cavalli.
Questa fontana non è posta al centro della piazza, ma è una fontana che si trovava nella piazza di San Francesco e poi portata qui.
A destra c'è un leone rampante che è lo stemma del comune ed e il più antico a noi noto.
E' stata eretta nel 1532 Virgilio de Bernardi, era un delegato del Papa.
Fontana di piazza del Comune
E’ stata costruita nel 1303 ha la forma esagonale con tre vasche concentriche.
Fu costruita da Polimante Gentile, è abbellita da tre leoni che rappresentano i tre rioni.
L’acqua esce dalla bocca del leone e dalla cannella in alto posta in verticale.
Fu ristrutturata nel 1772 dallo scalpellino di Giuseppe Mattinucci
Fu costruita da Polimante Gentile, è abbellita da tre leoni che rappresentano i tre rioni.
L’acqua esce dalla bocca del leone e dalla cannella in alto posta in verticale.
Fu ristrutturata nel 1772 dallo scalpellino di Giuseppe Mattinucci
La fonte Marcella è una fonte pubblica e monumentale.
Si chiama anche FONTE BELLA.
Nel medioevo veniva chiamata FONTE DELL’ OSPEDALE.
Fu voluta dal governatore MARCELLO TUTO.
Che la fece realizzare nel 1569. In alto c’è lo stemma della famiglia Tuto. E’ fatta con pietra rosa e travertino, ha una vasca in basso c’è lo stemma di Assisi tra 2 rose.
Fu eseguita dal maestro PETRINO.
In alto c’è lo stemma papale,e sotto tre riquadri ornati da alberi di arancio .
Nel medioevo c’era una targa dove c’era scritto: DIVIETO DI LAVARE I PANNI PENA IL PAGAMENTO DI 1 SCUDO.
Si chiama anche FONTE BELLA.
Nel medioevo veniva chiamata FONTE DELL’ OSPEDALE.
Fu voluta dal governatore MARCELLO TUTO.
Che la fece realizzare nel 1569. In alto c’è lo stemma della famiglia Tuto. E’ fatta con pietra rosa e travertino, ha una vasca in basso c’è lo stemma di Assisi tra 2 rose.
Fu eseguita dal maestro PETRINO.
In alto c’è lo stemma papale,e sotto tre riquadri ornati da alberi di arancio .
Nel medioevo c’era una targa dove c’era scritto: DIVIETO DI LAVARE I PANNI PENA IL PAGAMENTO DI 1 SCUDO.
Fonte MARCELLA detta anche Fontebella
Fonti di Mojano
Questa fonte è documentata per la sua prima volta nel 1155.
E’ stata posizionata in un luogo ricco di sorgenti.
Era riservata ai calzolai i quali dovevano pulire due volte all’ anno.
E’ costruita in travertino e serviva per lavorare la lana, i panni, per
abbeverare i cavalli e per irrigare i campi.
Questo luogo conduce alla porta di Mojano, porta molto importante perchè era l’accesso da chi veniva dalla valle Umbra, inoltre da questa porta uscì morente San Francesco
E’ stata posizionata in un luogo ricco di sorgenti.
Era riservata ai calzolai i quali dovevano pulire due volte all’ anno.
E’ costruita in travertino e serviva per lavorare la lana, i panni, per
abbeverare i cavalli e per irrigare i campi.
Questo luogo conduce alla porta di Mojano, porta molto importante perchè era l’accesso da chi veniva dalla valle Umbra, inoltre da questa porta uscì morente San Francesco
Fontana di Santa CHIARA
E’ una fontana in travertino bianco.
Risala al 1872, ha semplici decorazioni, al centro vi è un delfino che giace su uno scoglio, sul braccio è posizionato un piatto circolare, dove al centro zampilla l’acqua, la quale cade sulla vasca ottagonale.
E’ stata ristrutturata pochi anni fa.
Risala al 1872, ha semplici decorazioni, al centro vi è un delfino che giace su uno scoglio, sul braccio è posizionato un piatto circolare, dove al centro zampilla l’acqua, la quale cade sulla vasca ottagonale.
E’ stata ristrutturata pochi anni fa.
