Dantedì 2021

Paper texture

CHÉ LA DIRITTA VIA ERA SMARRITA... E tu? Ti sei mai sentito smarrito? Perduto? Racconta.

Una volta ho litigato con mio cugino e con il mio migliore amico. Con loro passo tutti i momenti più belli e se devo uscire con qualcuno preferisco uscire con loro piuttosto che con altre persone. Quel giorno, dopo aver litigato, sentivo la loro mancanza e soprattutto volevo passare del tempo con loro. Mi sentivo smarrito e non sapevo più cosa fare e la sola cosa che provavo erano il dispiacere e la noia. Francesco M.

Cos'è per te la selva oscura? C'è un Virgilio a guidarti nella tua vita? O preferisci cavartela da solo?

Per me la selva oscura è una trappola o una gabbia, piena di alberi scuri che ti costringono a scappare dalla paura. Nella mia vita c'è un Virgilio, è il mio migliore amico, perché è un compagno che mi aiuta sempre sia a trovare la strada, sia a sollevarmi il morale quando sono triste, e mi giustifica con gli altri come Virgilio giustifica Dante con Caronte. In ogni modo io preferisco stare sempre in squadra, in coppia con qualcuno, perché non credo che da solo in certi casi ce la potrei fare. Francesco M.

Secondo me la selva oscura è un posto dove perdersi, dove non trovare più la strada per uscirne. Anche a me è capitato di perdermi, quando i miei nuovi compagni mi offendevano perché credevano che ero diversa da loro. Nella mia vita ci sono state molte persone che mi hanno aiutato a uscire da questa brutta situazione. Io credevo di cavarmela da sola, ignorando quello che dicevano, ma dopo ho capito che non è facile cavarsela da soli e che bisogna farsi aiutare come Dante si è fatto aiutare da Virgilio nella selva oscura. Roberta

La selva oscura per me è un luogo oscuro caratterizzato dalla solitudine. Io non amo stare solo, perché mi sento perso proprio come Dante nella selva oscura. Nella mia vita io ho bisogno di persone accanto a me che m idanno consigli per fare scelte giuste. Infatti a guidarmi c'è un Virgilio composto da due persone: i miei genitori. Loro mi sostengono in alcuni momenti, penso che avrò bisogno di loro almeno per un po'. Francesco G.

Per me la selva oscura è un posto oscuro, buio, che quando ci pensi, pensi a tutto il male del mondo. Con i miei genitori e mio fratello andiamo avanti e ritroviamo la strada. Preferirei cavarmela da sola.

Anche io, come Dante, mi sono sentito smarrito in alcune situazioni, in particolare una. Qualche anno fa mi trovavo a Milano, era una nuova città per me, non la conoscevo. Ero smarrito e impaurito, avevo paura di incontrare brutta gente in tutto quel caos. Successivamente ho incontrato delle persone che mi hanno messo a mio agio, loro hanno sollevato il mio morale e mi hanno fatto passare la paura. Ho vissuto un brutto momento di smarrimento, mi sentivo come un naufrago sbarcato su un'isola del tutto sconosciuta. Francesco G.

Per me la selva oscura è quando non seguo il buon esempio. Molte volte mi è capitato di incamminarmi in una selva oscura. Un giorno ho marinato la scuola, oppure una volta sono tornato a casa in ritardo senza avvisare i miei genitori. Nella mia vita c'è un Virgilio ed è mia madre. Lei è sempre attenta a ciò che combino. Ogni volta che sbaglio è subito pronta a rimproverarmi. Grazie ai suoi consigli, oggi posso considerarmi un ragazzo responsabile, che riesce a cavarsela da solo anche nelle difficoltà. Rocco

Qualche anno fa, d'estate, io e la mia famiglia siamo andati al mare. Dopo esserci sistemati al nostro ombrellone, siamo andati a fare il bagno. A un certo punto mia madre e mio fratello sono usciti, lasciando me e mia sorella in acqua con mio padre. Passato un po' di tempo anche mio padre è tornato all'ombrellone, lasciandoci da soli. Quando ci siamo stancati e siamo usciti, non sapevamo più dove andare e ci siamo fatti prendere dal panico, quindi siamo andati dritti fino al lido della spiaggia e da lì i nostri genitori ci hanno visti e riportati all'ombrellone. Giulio

COME NOI VEDIAMO DANTE Piccola galleria di ritratti

Classe 2B - S.M.S. "F. Celozzi" I.C. "via Sacco e Vanzetti" Torremaggiore (FG)

Per me la selva oscura è una giornata che va male, perché ti senti perso, non sai che decisioni prendere. Quando mi capita una brutta giornata penso: ma cosa posso fare per migliorarla? Oppure penso: ma cosa ho fatto di male perché questa brutta azione avvenga? Comunque nella maggior parte dei casi la giornata poi si volge al meglio. Il primo passo che ho fatto per migliorare una brutta giornata è stato imparare a non arrendermi alla prima brutta cosa: se succede qualcosa di brutto nella prima parte della giornata non mi arrendo e cerco di fare qualcosa per migliorarla. Il secondo ed ultimo passo è pensare a perché quella cosa sia successa, ad esempio quando prendo un brutto voto non è colpa dell'insegnante, ma è mia che non ho studiato, oppure ho studiato male. Ma prima di tutto questo ogni volta che la giornata andava male anch'io mi sentivo male, ad esempio quando avevo tanti compiti, pensavo di non farcela, ma c'era anche mia madre che mi aiutava e mi dava consigli ed è stato solo grazie a lei che oggi ho sviluppato questa consapevolezza. Antonio

Mi sento perduto quando ho troppi compiti da fare e la giornata procede male. Non riesco più a ragionare, prendere decisioni, concentrarmi eccetera. Quindi la mia testa pensa solo a staccare tutto, mollare tutto per fare solo ciò che mi piace. Una mattina mi dovevo alzare per ripetere una materia, ma il mio corpo sembrava paralizzato dallo stress, non mi riuscivo a muovere, neanche a parlare, e nel frattempo ripensavo a tutte le cose che dovevo fare. Dopo pochi minuti l'effetto scomparve e da lì ho avuto sempre pensieri positivi. Ho finalmente imparato a gestire lo stress (mentale), prima pensavo che ogni cosa che succedeva era contro di me, adesso lo vedo come una sfida da superare, ma non come una cosa negativa, ma positiva. E ho anche imparato che il problema non sono i compiti o la brutta giornata. Ma sono io che devo riuscire a mantenere la calma. Antonio

Interactive presentation software

Per me la selva oscura in questo momento è rappresentata dalla situazione pandemica. E' più di un anno che ormai la vita non è più quella di prima. Non si possono andare a trovare i parenti, non possiamo stare più insieme agli altri. In generale cerco di cavarmela da solo, ma quando ne ho bisogno ci sono i miei genitori ad aiutarmi. Giovanni

L'estate scorsa io e i miei amici abbiamo organizzato un giro in bicicletta per le campagne di Torremaggiore. Ci incontrammo il pomeriggio, verso le 15.15. Era bello passeggiare a contatto con la natura. All'improvviso mi persi, non trovavo più i miei amici, avevano preso un'altra strada. Il sole stava ormai per tramontare e io avevo una grande paura. Mi ritrovai come Dante avvolto dai miei pensieri di angoscia. Però non mi sono arreso. Presi la mia bicicletta e pedalai fortissimo fino ad arrivare al paese. Lì ritrovai i miei amici e le mie paure si calmarono. Per me quella è stata un'esperienza che mi ha segnato tanto. Ho capito che non devo allontanarmi nei posti che non conosco. Rocco

I DANTISTI DELLA 2B Belmonte Antonio Coppola Giovanni D'Ambrosio Sarah Del Grosso Rocco Dobrin Giulio Drijaj Kevin El Gabbas Youssra Fiorito Carlo Garofalo Francesco Garzetta Roberta Lamedica Giusy Mancini Francesco

Per me la selva oscura è quando perdi qualcosa di importante. Nella mia vita c'è un Virgilio: i miei genitori. Quando prendo un brutto voto loro, oltre ad arrabbiarsi, mi aiutano a capire a cosa serva veramente la scuola. Oppure quando litigo con i miei amici mi consigliano cosa fare. Mi portano sempre sulla strada giusta. Ecco perché gli voglio così bene. Carlo

Mi sono sentito un po' smarrito e confuso il primo giorno di scuola elementare. Per me era tutto nuovo e non conoscevo nessuno. Non sapevo se avrei fatto amicizia subito con gli altri bambini. Non sapevo se le maestre mi avrebbero voluto bene. Giovanni

La prima volta che mi sono sentito smarrito è stato quando è morto mio nonno, non sapevo cosa fare ed è stato come se anche un pezzo di me fosse morto. Quando mi sono ripreso mi sono reso conto di quello che era successo e dopo alcuni giorni, per fortuna, mi è passato tutto. Carlo

Name

Safari may block some audio or video from playing automatically and ‘read to me’ will skip these. You can configure this in Safari’s preferences.