Book Creator

Le meraviglie dell'Emilio

by Valeria Panebianco

Pages 2 and 3 of 23

Loading...
Loading...
Indice
Loading...
- Introduzione ................................ pag. 3
- Azzurra........................................... pag. 4
- La teiera d'oro............................... pag. 6
- Il fiore del tramonto .................... pag. 7
- La principessa e la missione del fiore pag. 9
- La farfalla magica ........................ pag. 11
- La principessa e la contadina ..... pag. 13
- Il Malefico ..................................... pag. 15
- La zuppa di Cipolle ...................... pag. 19
- L'anello magico ............................ pag. 21
Comic Panel 1
Loading...
La classe 1C del liceo artistico "Emilio Greco" ha realizzato, con il supporto della docente di italiano e del docente specializzato sul sostegno, una raccolta di fiabe.
La docente ha spiegato le caratteristiche di questo genere letterario. Con l'aiuto di video di youtube, ha approfondito il ruolo della fiaba nella storia e la sua evoluzione nel tempo.
Successivamente ha mostrato le Funzioni di Propp da conoscere per la stesura di una fiaba.
Ogni membro della classe ha elaborato una fiaba e successivamente realizzato la rappresentazione grafica attraverso una tavola che secondo loro rappresenti meglio il senso del loro elaborato.
Infine la classe è stata divisa in gruppi e ogni gruppo si è occupato di una parte dell'e-book.
Dopodiché l'intero gruppo-classe ha assemblato il tutto attraverso la condivisione dello schermo e deciso insieme il titolo da attribuire a tale prodotto.
Loading...
old school animation GIF by bentuber
Loading...
Introduzione
AZZURRA
C’era una volta una bellissima fanciulla di nome Azzurra che amava molto il sole, la sabbia e il mare. Un giorno si sdraiò sulla sabbia per prendere un po' di sole e a un certo punto vide nel cielo uno striscione di colore lilla con una scritta: “la fanciulla che costruirà le più belle sirene di sabbia, verrà con me in un’isola sperduta e lontana”. Azzurra fu molto contenta e si mise subito all’opera, costruì due incantevoli sirene con lunghi capelli  ondulati, un corpo elegante e slanciato, con code maestose e imponenti. Ahimè purtroppo la marea iniziò ad alzarsi, Azzurra fu travolta da un’onda gigantesca e intrappolata in una rete di pescatori. Si trovò in mezzo a pesci grossissimi ma, uscendo   fuori dall’acqua, vide un bellissimo veliero che era di un marinaio di nome Turi “u piscaturi” che disse: “oh cappero! Che bedda sta carusa!”. Azzurra era molto impaurita e non riusciva a parlare, così Turi gli disse: “stai tranquilla prendi questa grande asciugamano e vai in una delle stanze sottostanti. Vide una stanza piena e addobbata di conchiglie, granchi, stelle marine e cozzole da Playa.
Sembrava proprio di stare in mezzo al mare! Nella testiera del letto c’erano dei delfini disegnati e ai piedi, dei polipi. Nei comodini c’erano delle strane lanterne, ne prese in mano una per accenderla ma la lanterna all’improvviso si mise a parlare: “sono Melo, il custode da Trizza”. C’è un’isola di nome Trinacria dove tutto quello che tocchi può essere tuo, come ad esempio cannoli siciliani, arancini, fenicotteri, diamanti, gioielli e vestiti ma devi superare 3 prove molto difficili. . La prima è di raccogliere molte conchiglie e metterle in un vaso enorme, la seconda è di prendere le stelle marine e metterle in una gigantesca caraffa, la terza consiste nel tornare a riva, prendere 3 granchi e portarli nell’isola Trinacria”. Azzurra accettò con gioia le sfide. La ragazza vide attraverso l’oblo della nave un delfino e gli disse: “mi puoi aiutare a raccogliere le conchiglie più belle e metterle nel vaso?”, il delfino aiutò la fanciulla e fu molto generoso perché chiamò anche altri amici pesci per aiutarla.
Numbers GIF
Il custode Melo fu sorpreso perché non si aspettava che Azzurra superasse tutte le prove. Si arrabbiò così tanto che la imprigionò con le stesse conchiglie che aveva raccolto Azzurra. Le fece un incantesimo che consisteva nel viaggiare in tutto il mondo senza poter uscire dalla gabbia di conchiglie. Turi aveva sentito tutto e si organizzò per chiamare al più presto i delfini, durante il tramonto progettarono di buttare in mare la lanterna magica e di portarla negli abissi più profondi, presero di soppiatto la lampada e la buttarono in mare. Così l’incantesimo svanì perché la lanterna non aveva più la luce e si era oscurata completamente. I delfini portarono sull’isola la bellissima Azzurra a Turi che si innamorò perdutamente di lei, circondati dai delfini e da altre creature marine vissero felici e contenti.
La teiera d'oro

C'era una volta nel regno più stimato un grande eroe dal nome sconosciuto. Un giorno il nostro eroe venne chiamato a palazzo per adempiere ad un importante compito: trovare la teiera d'oro, che avrebbe dato poteri infiniti a chi l'avrebbe presa. Essa era situata nelle profondità più profonde protetta da demoni di ogni tipo. Dopo aver affrontato tutti i demoni a guardia della teiera, il nostro eroe la prese ,ma subito nel regno si diede idea che esso fosse ricercato, motivo per cui per tornarci, dovette usare pozioni di camuffamento, che funzionarono fino al centro del regno, dove purtroppo egli venne scoperto, e da quel momento la prova finale ebbe inizio… in questa prova si sarebbe deciso il felici e
contenti o la morte dell'eroe.
Dopo lunghe battaglie con arcieri e spadaccini, quando tutto sembrava finito, arrivò un nemico più potente, il mago della torre sconosciuta, molto più potente del nostro eroe…dopo poco tempo il mago sconfisse l'eroe dandogli il suo sogno eterno.
Typography Number GIF by Kev Lavery
Il Fiore del Tramonto

C’era una volta una donna bellissima dai capelli corvini e dagli occhi blu mare che abitava tra le montagne e le colline in cerca di qualcuno o di qualcosa che le desse felicità. La donna, nonostante fosse bellissima, non aveva mai provato cosa significasse amare qualcuno al di fuori di se stessa. Questo sentimento con il tempo iniziò a trasformarsi in odio e rancore verso tutto ciò che la circondava. Continuando la sua ricerca non si rese conto di come il tempo passava e con lui arrivava anche il segno degli anni sul suo bel viso di porcellana. La sua morte avvenne tra le foreste in cui era cresciuta e nella solitudine di cui si era nutrita ma, soprattutto, avvenne al tramonto dell’undicesimo giorno del nuovo anno. E al
suo posto nacque un fiore rigoglioso e dallo stelo fortissimo.
Con gli anni iniziò a girare la voce tra le città del mondo che il “fiore del tramonto” fosse un oggetto di inestimabile valore lasciato dalla donna, con poteri curativi e di ringiovanimento.
Daisuke, un ragazzo molto abile, viveva insieme al padre malato perché era stato avvelenato dalle frecce di alcuni banditi. L’unico modo per salvare il padre era ottenere il
“Fiore del tramonto” che cresceva in una foresta ed aveva poteri curativi.
Daisuke decise di partire in cerca del fiore magico con il suo fedele compagno “Sora” ovvero il suo cavallo bianco, andarono avanti galoppando e trovarono un villaggio con degli abitanti e un capo di nome “Ryuzo” che lo fermò appena lo vide e gli chiese dove stesse andando.
Daisuke gli rispose che doveva andare a prendere un fiore magico per salvare il padre e Ryuzo gli rispose lo avrebbe accompagnato, visto che andava nella stessa direzione e così i due eroi si misero in viaggio in cerca del fiore.
Lettering Brush GIF by Denyse®
Arrivati a destinazione Daisuke vide in lontananza un fiore che veniva illuminato dal tramonto del sole ma, mentre stava per prenderlo, Ryuzo glielo sottrasse e scappò urlando che in tutto questo tempo lo aveva tradito. Mentre Ryuzo scappava venne però colpito
da un dardo avvelenato e Daisuke lo mise tra le sue braccia e si trovò tra una scelta mortale, doveva decidere se salvare il padre o il suo amico anche se lo
aveva tradito. Daisuke, per non essere egoista, scelse di salvare l’amico e di curarlo, il fiore capì il gesto e decise di ricompensarlo facendo vivere anche il padre.
Daisuke e Ryuzo si misero di nuovo in viaggio per tornare a casa e vivere pacificamente e in armonia.

 
PrevNext