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Giornata della memoria

by Antonella Luppino

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Progetto senza titolo
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Giornata della Memoria
27 gennaio 2023
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Scuola Secondaria di I grado
Classe 3 B
PER NON DIMENTICARE
Progetto senza titolo
Comic Panel 1
Comic Panel 2
Il termine Olocausto indica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, il genocidio di cui furono responsabili le autorità della Germania nazista e i loro alleati, dello sterminio di tutte le categorie di persone ritenute dai nazisti "indesiderabili" o "inferiori" per motivi politici o razziali, tra cui gli ebrei d'Europa. Oltre agli ebrei, furono vittime dell'Olocausto le popolazioni slave delle regioni occupate nell'Europa orientale e nei Balcanineri europei e, quindi, prigionieri di guerra sovietici, oppositori politici, massoni, minoranze etniche come romsinti e jenisch, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali e portatori di handicap mentali e/o fisici
Progetto senza titolo
Comic Panel 1
COSA SONO
I CAMPI
DI CONCENTRAMENTO
Nei campi di concentramento venivano deportati gli ebrei, costretti a fare dei lavori molto pesanti. Alcuni di loro, anche bambini, venivano usati come cavie per esperimenti. Appena arrivati venivano divisi e i vecchi erano i primi a morire .Le politiche naziste portarono anche alla brutalizzazione e alla persecuzione di milioni di altri.
Comic Panel 2
Auschwitz fu il primo a essere realizzato vicino a Oswiecim. La costruzione cominciò nel maggio del 1940 in una caserma abbandonata dell'artiglieria polacca, situata nei sobborghi della città. Per poter allargare i confini del campo, le autorità delle SS continuarono ad aumentare il numero di prigionieri da destinare ai lavori forzati. Era stato costruito con tre obiettivi: 1) incarcerare a tempo indeterminato nemici veri e presunti del regime nazista e delle autorità tedesche d'occupazione in Polonia; 2) avere rifornimento continuo di manodopera da destinare ai lavori forzati nelle imprese - per la maggior parte edili - di proprietà di membri delle SS (e più tardi negli impianti per la produzione di armamenti e di altri prodotti bellici); 3) eliminare fisicamente piccoli gruppi all'interno della popolazione, la cui morte veniva ritenuta essenziale da parte delle SS. Auschwitz aveva una camera a gas e un crematorio. Più tardi, una camera a gas più grande e permanente venne costruita come parte di quello che in origine era solo il crematorio, in un edificio separato e al di fuori della zona occupata dai prigionieri. I medici delle SS effettuarono esperimenti pseudo-scientifici su neonati, gemelli, pazienti affetti da nanismo, sottoponendo molti adulti alla sterilizzazione, alla castrazione e a prove di ipotermia. Tra quei medici, il più tristemente famoso divenne il Capitano delle SS Josef Mengele. Tra il crematorio e l'edificio destinato agli esperimenti si trovava il cosiddetto "Muro Nero" dove le guardie delle SS effettuarono le esecuzioni di migliaia di prigionieri.
Progetto senza titolo
Il complesso del campo di Auschwitz fu l‘unica istituzione a tatuare sistematicamente i detenuti con il loro numero identificativo, per facilitarne l’identificazione dopo la morte nel campo per fame, malattia o brutalità. Ai prigionieri in arrivo veniva assegnato un numero di serie del campo, cucito anche sulle loro uniformi carcerarie.
Comic Panel 2
Comic Panel 3
Gli ebrei venivano deportati nelle camere a gas per essere uccisi. Gli ebrei credevano che fossero docce normali invece, erano alimentate da monossido di carbonio che a contatto con l'aria diventava un gas tossico
Progetto senza titolo
Comic Panel 1
PROGETTO PIETRE D'INCIAMPO
Dal 1993 l’artista tedesco Günter Demnig ha ideato il progetto delle “pietre di inciampo”. Si tratta di piccoli cubi di pietra che vengono collocati davanti all’ultima abitazione liberamente scelta dalla persona che si vuole ricordare. Su ogni pietra sono incisi pochissimi dati: il nome della persona, la data e il luogo di nascita, il luogo e, quando è nota, la data di morte.
Le pietre di inciampo sono tutte uguali e tutte diverse, perché richiamano altrettante vite, restituiscono identità alle persone deportate nel corso della Seconda guerra mondiale e destinate allo sterminio – come nel caso degli ebrei, dei sinti e dei rom rieducati – come nel caso dei deportati politici. Fino ad oggi ne sono state installate in Europa più di 70.000.
Grazie ad un passa-parola silenzioso ma efficace,oggi si incontrano pietre d'inciampo in oltre 2000 città. In Italia le prime furono posate a Roma nel 2010 e attualmente se ne trovano a Bolzano,Genova,L'Aquila,Livorno,Milano,Reggio Emilia,Siena,Torino,Venezia ed altri centri minori. Gunter Demning che ha posato una pietra d'inciampo ha affermato: "Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome".
Obbiettivo "pietra d'inciampo", un inciampo emotivo e mentale, non fisico è mantenere viva la memoria delle vittime dell'ideologia nazi-fascista nel luogo simbolo della vita quotidiana-la loro casa -invitando allo stesso tempo chi passa a riflettere su quanto accaduto in quel luogo e in quella data,per non dimenticare.
Comic Panel 2
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