(copy) Ripartire a piccoli passi

Procedere a "piccoli passi" è forse il modo migliore per avvicinarsi all'universo complesso e contraddittorio della riapertura dei servizi, dopo la lunga chiusura dettata dall'emergenza sanitaria Covid-19.
La scelta di raccontare in un libro digitale il percorso di avvio del servizio educativo, nasce dall'esigenza di voler condividere esperienze e riflessioni del tutto nuove, caratterizzate da dubbi e incertezze, ma nello stesso tempo dettate da un forte bisogno di relazioni e alleanze.

Bambini, genitori ed educatrici per la prima volta si trovano tutti empaticamente a dover fronteggiare un nuovo inizio per ambientarsi e ri-ambientarsi al distacco dalle figure genitoriali, una ripartenza che prevede tempi minori per salutare e accompagnare il proprio bambino alla scuola dell'infanzia e un tempo nuovo per riappropriarsi del proprio lavoro e della sua quotidianità.

In un momento in cui la ripartenza all'interno dei servizi educativi non può che essere legata a necessarie normative che richiedono "distanza" (per tutelare salute e benessere di tutte le persone coinvolte), è importante come gruppo educativo domandare e domandarsi come riprogettare un nuovo modo per stare insieme: quali spazi modificare, quali esperienze offrire ai bambini per avere la libertà di trasformare e di creare.

Tutte queste riflessioni e richieste di risposte sul "cosa" e "come fare", ha sorprendentemente generato una continua ricerca di bellezza e cura nelle pratiche educative, un bisogno incessante di ri-configurare gli spazi in modo innovativo e creativo, dove elementi naturali, materiali, strumenti analogici e digitali si sono contaminati tra loro in un linguaggio multidisciplinare.

"Spazi per lavorare al tavolo, a pavimento, su pedane, in postazioni singole o multiple...dove i bambini devono poter fare delle scelte in base alle idee che attraversano, alla curiosità che nutrono..." (Carola Castoldi)

"Vogliamo ripartire proprio da qui, da dove ci siamo lasciati, dagli abbracci fatti con il cuore e dalle carezze che scacciano la malinconia.
Separati per qualche mese e chiusi in casa, ci siamo reinventati un nuovo modo per stare insieme!

Abbiamo trovato un modo per sentirci meno lontani e così anche se attraverso un computer, un tablet, un telefono abbiamo continuato quel percorso interrotto bruscamente.

A giugno finalamente abbiamo avuto l'opportunità di ritrovarci nel nostro bel giardino e credo che nessuna di noi si dimenticherà mai della vostra corsa liberatoria per potervi rivedere.

Quel giorno è stato molto emozionante e abbiamo capito quanto ci è mancato tutto questo!

Ecco bambini noi educatrici non vedevamo l'ora di riaprire le porte del Koala blu e del Koala verde per riappropriarci di tutte le nostre cose, delle nostre routine e per rivivere la nostra quotidianità con il sorriso."

Le educatrici