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Ciemme News - Anno 2022, n.1

by LA REDAZIONE

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CIEMME NEWS
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Anno 2022 - n.1
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EDITORIALE
In questo numero del Ciemme News, il primo del 2022, il "pezzo forte" è l'intervista realizzata alla prof.ssa Monica Taccone, docente della Secondaria "L. Marini" e nipote del grande ciclista avezzanese Vito Taccone.
Prendono avvio anche una nuova rubrica dedicata alle recensioni di libri letti dagli alunni e un'altra dedicata all'intercultura, all'incontro bello e positivo tra popoli e tradizioni diverse. E cosa c'è di meglio, per inaugurare questa sezione del giornale, se non la cucina? Sicuramente un buon piatto mette tutti d'accordo! Se poi è un magnifico dolce al cioccolato, meglio ancora! Troverete inoltre le soluzioni degli enigmi pubblicati nello scorso numero ... buona lettura!

Il Direttore di Redazione
COSA NE PENSI? Recensioni e Commenti

“Il cavaliere inesistente” di Italo Calvino
“Il cavaliere inesistente” è un romanzo di Italo Calvino che appartiene al ciclo dei cosiddetti “Antenati”.
La trama riguarda dunque questo cavaliere,
Agilulfo, che non ha un corpo: di lui c’è solo
un’armatura bianca e vuota. Il protagonista,
per esistere, deve continuare a fare gesti
che lo tengano impegnato a livello mentale
altrimenti scompare. Il romanzo è ambientato
ai tempi di Carlo Magno, durante un periodo
di guerre e Agilulfo dà un buon contributo ai
combattimenti. Un giorno, però, durante
un pranzo, lui dà molto fastidio a tutti i cavalieri
mettendo in discussione le loro imprese. Per questo motivo loro iniziano ad odiarlo. Quando è Agilulfo a raccontare le sue imprese, viene contraddetto proprio su quella più importante che ha dato inizio alla sua carriera: il salvataggio
Italo Calvino
di una giovane vergine. Per questo motivo Agilulfo parte alla ricerca della verità... 
A me il libro è piaciuto in quanto, oltre ad essere una piacevole lettura, un po' mi identifico nella caratteristica di Agilulfo di voler essere un “perfettino”.

Alessandro Giuliani - 3D "Marini"
" IL SIGNORE DEGLI ANELLI: La Compagnia Dell’Anello"
di R.R. Tolkien

“Il Signore Degli Anelli” è una nota saga fantasy che racconta di Frodo, il protagonista, un Hobbit (esseri tipici di questo mondo immaginario) che deve partire per un viaggio avventuroso e pericoloso, insieme ad alcuni compagni appartenenti ai diversi popoli abitanti le Terre di Mezzo, tra i quali Gandalf il Grigio, una specie di burbero mago. Lo scopo è raggiungere il Monte Fato per distruggere l’anello di Sauron (uno spirito del male, signore delle terre di Mordor) che molto tempo prima usò l’anello per scatenare guerre di conquista nelle Terre di Mezzo.
L’anello del potere, passando di mano in mano, suscitando invidie e sciagure, è infine arrivato in possesso di Frodo, che ora deve riuscire a distruggerlo per evitare che torni nella mani di Sauron, pronto a riprendere le sue lotte di conquista.
Nel suo viaggio Frodo sarà aiutato da molti compagni: Sam, hobbit suo amico, Aragorn, ultimo discendente del trono di Gondor, Legolas, l’elfo dall’arco infallibile, e tanti altri.
In particolare è fondamentale nello sviluppo del racconto l’incontro con Gollum, anche lui una specie di “antagonista”: un hobbit ormai degenerato a figura mostruosa, impazzito per aver posseduto per secoli
l’anello per poi perderlo accidentalmente. Questo personaggio curioso e schizofrenico diventerà più importante nei libri successivi. Il primo libro si conclude con la compagnia che si scioglie: Gandalf è creduto morto e Frodo, sempre più timoroso di non riuscire a portare a termine il suo compito, si addentra nelle terre di Mordor.
Ho apprezzato questo libro perché molto avvincente: riesce a coinvolgerti, anche suscitando curiosità. Con le sue narrazioni è riuscito a farmi immaginare, mentre lo leggevo, gli ambienti che erano descritti, soprattutto gli aspetti più particolari del genere fantasy: orchi, maghi, nani, elfi e altri personaggi fantastici.

Francesco Verre - 3D "Marini"
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