Lino il calzino

CIRCOLO DIDATTICO "TERESA DI CALCUTTA" TREMESTIERI ETNEO PLESSO "IMMACOLATA" classe 1° E 7 febbraio, giornata dei " calzini spaiati"

Pencils border

La scuola in questi ultimi anni è cambiata, nella metodologia, nei tempi e negli strumenti didattici. Ma il "fulcro principale" rimane sempre l' alunno con le sue peculiarità. La tecnologia è sempre stata occasione e mezzo di inclusione, anche se spesso gli strumenti utilizzati: smartphone, tablet e così via, mettono in luce alcune criticità... e mentre quasi tutti gli alunni della classe 1° E sono in DAD, il nostro piccolo discente è in presenza e collabora con l' insegnante nel raccontare la storia di "Lino il calzino".

Più colori, più fantasia più amici sulla via! il calzino disse:

Sapete che farò? Resterò qui e mai ritornerò!"

Lino, un giorno, si fece coraggio e decise di fare un bel viaggio. "Da qualche parte sarà andato a finire, io quel posto voglio scoprire."

Arrivò nel paese delle tazze sbeccate perché da qualche parte erano cascate

ma quelle, felici d'esser imperfette, si versavano il tè e giocavan con le barchette

E ora cosa succederà? che il mondo spaiato più felice sarà!

Arrivò nel paese degli spazzolini consumati dove grandi e bambini li avevano gettati.

Invece di sentirsi inutili e tristi coloravano e coloravano, eran tutti degli artisti!

E' per questo papà, mamme e bambini che qualche volta scompaiono i vostri calzini.

Arrivò nel paese delle forchette storte, avevano posizioni...contorte.

Per nulla preoccupate d'esser tutte uguali, sorridevano e inventavano carnevali.

C'era una volta Lino il calzino verde, rosso e piccolino. Un giorno il suo compagno sparì e lui tutto solo si trovò lì. Nel cassetto con pazienza aspettava ma l' altro proprio non arrivava.

Gira di qua e gira di là alla fine arrivò in una grande città.

C'eran tanti calzini! Colorati, buffi e birichini. Nessuno di loro cercava il suo compagno perché ad esser diversi, c'è sempre un guadagno.

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