Le nostre fantastiche storie

Le nostre fantastiche storie

Testi ed illustrazioni realizzati dalle bambine e dai bambini della classe terza B
della scuola primaria statale Asciano pisano a.s. 2020/2021

Le attività raccolte in questo e-book, sono state realizzate dalle bambine e dai bambini della classe terza B della scuola statale primaria "Licia Rosati" di Asciano pisano, a conclusione di un percorso didattico sui testi fantastici, durante il quale i bambini hanno avuto la possibilità di approcciarsi ai contenuti delle fiabe, delle favole e dei miti attraverso letture di vari Paesi e, attraverso l'uso di schede di lavoro, schemi e tracce, hanno potuto sperimentare in classe sia collettivamente che individualmente, la produzione di testi di vario genere.
Le illustrazioni sono state prodotte dai bambini, mentre alcune immagini sono state scaricate gratuitamente da Pixabay.

Anno scolastico 2020/2021

Insegnante Cristina Coletta

Il segreto della montagna

Tanto tempo fa c'era un esploratore di nome Jack. Un giorno Jack si mise in viaggio insieme al suo amico Matteo. Salirono su una montagna gigante. Matteo chiese, stanco:- Quando saremo arrivati? Jack non faceva nemmeno una sosta per Matteo. Dopo tre ore arrivarono in cima alla montagna. Erano sfiniti non ce la facevano più a tenersi in piedi.

Matteo chiese incuriosito a Jack:-Tu che hai già scalato questa montagna ti sei accorto di questa grotta che fa tutti questi sospiri inquietanti? Jack rispose:- No perché? Tutti e due si avvicinarono a quella strana e misteriosa grotta e videro che si accesero due occhi gialli fluorescenti. Jack, nel silenzio assoluto, esclamò:- Corri! E scapparono a gambe levate giù dalla montagna.

Quegli occhi luminescenti si mossero e una creatura mostrò il suo corpo bianco, peloso alla luce del sole. Jack e Matteo stavano correndo più veloce che potevano, ma si ritrovarono in un vicolo cieco e non avevano più via di scampo, quindi si nascosero dietro una roccia piena di neve. Quel mostro non poteva fare a meno di mangiarli, si girò intorno e non li trovò. Matteo mosse leggermente il piede nella neve, il mostro si voltò di scatto, i due rimasero immobili come due statue di marmo.

La bestia non vedeva nulla e non sentiva niente, si voltò e non si girò più quindi, Matteo e Jack trovarono una strada e scapparono di corsa. Però la neve non aiuta tanto a scappare quindi fece un sacco di rumore e li rallentò tantissimo. Il mostro con i suoi occhi luminescenti, li vide e fece un ruggito che fece cadere la neve lungo tutte le montagne.