Giornalino S. Rita emozioni per la vita.

Per finire la giornata di visita, ci siamo collegati con una docente di scienze che ci ha parlato delle molecole attraverso la dimostrazione fatta dagli alunni. I ragazzi simulavano, attraverso i loro movimenti, più o meno ravvicinati, il movimento delle molecole nei tre STATI: gassoso, liquido e solido.&nbsp;Questo gioco l’avevamo fatto anche noi,&nbsp;forse era in terza! Questo ultimo collegamento è stato interrotto perché dovevamo andare in mensa. Frettolosamente abbiamo salutato e ringraziato per la giornata trascorsa in videochiamata. Comunque ci siamo divertiti e siamo rimasti abbastanza soddisfatti per aver potuto vedere la nostra futura scuola: il nostro prossimo traguardo!

Una lezione di sicurezza per tutta la scuola con la protezione civile

Si impara a differenziare per rispettare l'ambiente!

DIVENTARE GRANDI VUOL DIRE : “ASSUMERSI LE RESPONSABILITA’ DI QUELLO CHE FACCIAMO E AMMETTERE DI AVER SBAGLIATO”

Quest'anno dalla Befana abbiamo ricevuto in regalo questo libro e lo abbiamo letto assieme.

Il tema più evidente affrontato nel libro è quello della crescita, che trova forma nel passaggio da una classe a quella successiva e che vede noi bambini affrontare grandi cambiamenti. Un altro argomento ben narrato nel libro è l’assunzione di responsabilità e la comprensione che chiedere scusa è molto difficile ma necessario per farci stare bene con noi stessi e con gli altri.

We're talking about&nbsp;school autumn events, our winter&nbsp;traditions and Italian festivals. It's great fun!"

Filastrocca classi prime

·&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;inoltre, essendoci meno confusione durante il lavoro in classe, le insegnanti sono meno stressate e di conseguenza meno irascibili; probabilmente questa conseguenza succede anche negli alunni. Talvolta il rappresentante può non svolgere in modo positivo i suoi compiti; ·&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;potrebbe infatti capitare di non tener conto delle opinioni ed esigenze dei suoi compagni, riferendo ai docenti solo alcune richieste o solo le sue idee; ma questo, dal nostro punto di vista, potrebbe essere risolto con un meccanismo di espulsione le elezioni di un rappresentante straordinario. Allora, per spiegare brevemente come funziona: ·&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;il rappresentante che non ascolta i suoi elettori verrà sollevato dal suo incarico per poi subito procedere con altre elezioni. Come nota, da tener conto, è che l’incarico del successivo rappresentante dovrà coprire il tempo dell’incarico dell' ex-rappresentante che è stato allontanato.

Nella nostre classi, in questi giorni sono stati eletti democraticamente i seguenti rappresentanti: Paola e Lara in quinta A; Thomas G. e Najwa in quinta B. Per concludere il rappresentante di classe è un’opportunità molto utile&nbsp;sia per noi studenti per gli aspetti positivi che abbiamo precedentemente descritto sia per le nostre maestre. Per quanto riguarda l’aspetto negativo, si potrà facilmente trovare una soluzione.

Le spiegazioni di Laura sono state interessanti, come anche il racconto della sua scelta di studi universitari e i lavori svolti che ha portato a scuola e sono state le attività che ha presentato agli esami sostenuti per laurearsi. Abbiamo potuto vedere i suoi disegni: un fumetto e un libro interamente illustrato da lei stessa ambientati tutti e due nel Medioevo. Un grande foglio da disegno conteneva I bozzetti a matita del libro sopradetto riguardante la fiaba Raperonzolo. Abbiamo trovato molto appassionante e stimolante questa lezione.&nbsp;

Il gusto di vivere la quotidianità scoprendo che nulla è scontato, ha dato un valore aggiunto alle nostre giornate scolastiche facendoci riflettere sul fatto che a volte&nbsp;ci accorgiamo di ciò che manca solo quando questo qualcosa viene meno. L’obiettivo e la sfida di questo anno scolastico sono lo star bene a scuola nonostante tutto e di far scuola in presenza, continuando a crescere insieme, scambiandoci sguardi e parole autentici, così come lo sono state tutte queste entusiasmanti esperienze che troverete in "Giornalino S. Rita emozioni per la vita”.

Abbiamo voluto trasformare questo periodo di crisi nell’ opportunità di far “entrare a scuola” voi genitori, in un modo diverso, rendendovi partecipi di tutte le emozioni che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.

Barbara Ferrari Francesca Nardin Stefania Ventura e tutti gli insegnanti della Scuola Primaria S. Rita

Salutarci.....segni oltre le parole&#160;

Per colorarla tutta con la tecnica appena appresa sono state necessarie ore e ore di paziente lavoro artistico, che abbiamo affrontato principalmente a casa, tra momenti di noia e momenti di piacevolezza, con la voglia di portare a termine il lavoro. Il risultato finale, che potete ammirare qui in anteprima e che sarà presto esposto all’interno della nostra scuola, è un meraviglioso e coloratissimo collage creativo, fatto di impegno, precisione, originalità e creatività da ciascuno, pezzo dopo pezzo, o meglio puntino dopo puntino!

SI VISITA LA SCUOLA SECONDARIA “TODESCO” IN MEET

Giovedì 17 dicembre 2020 noi, alunni di quinta di S. Rita insieme agli alunni del Volta, abbiamo visitato la scuola secondaria di primo grado del nostro Istituto dedicata a “Mario Todesco” in una forma&nbsp;strana. Appena entrati a scuola osservando le regole del distanziamento, del cambio mascherina e della sistemazione del nostro materiale scolastico sul banco, le insegnanti hanno subito acceso il computer e la LIM per poterci collegare via meet con una classe della scuola secondaria “Todesco” in modo da partecipare alla lezione di letteratura italiana.

Eravamo tutti un po’ preoccupati perché sapevamo che il computer a volte fa degli scherzi: non sempre è connesso alla rete, oppure decide di effettuare degli aggiornamenti mentre le nostre maestre dovrebbero utilizzarlo per svolgere la lezione o solo per sistemare le assenze o le presenze di noi alunni nel registro. Con grande attesa e trepidazione alle 8.30 siamo riusciti a collegarci: abbiamo subito messo in modalità “silenzio” il nostro microfono visto che erano già collegati gli alunni della quinta A del Volta e subito dopo la classe prima C della professoressa di italiano che ci aveva invitato alla sua lezione. Il loro microfono era un po’ disturbato e non ci ha permesso di ascoltare bene il testo che gli studenti avevano preparato: la favola&nbsp;“Il Paguro e l’Aragosta”. All’inizio i ragazzi ci hanno salutato e successivamente spiegato il motivo per cui alcuni di loro portavano sul capo dei disegni di paguro, di stelle marine e di aragoste.

Carissime famiglie, siamo felici di condividere con voi un assaggio del nostro “Progetto per Crescere” che quest’anno indossa una nuova veste particolare e diversa, cucita con un filo speciale che unisce tutti i nostri intenti di questi ultimi anni in merito allo sviluppo delle Competenze Socio-Emotive maturate dai vostri figli durante la vita scolastica. &nbsp;“Star bene per Crescere”, il nostro attuale progetto di plesso, si unisce con gioia e grande motivazione in collaborazione con una originale idea del Progetto Biblioteca, diventandone per quest’anno il contenuto!

La nostra Biblioteca di plesso ha trovato il modo per esservi vicina e si è dematerializzata proponendo: il giornalino on line. Attraverso questo contenitore abbiamo voluto raccogliere il meglio di questo anno scolastico particolare, facendo sperimentare ai vostri figli che l’attenzione e il rispetto per le regole e le norme vigenti sono un grande segno di rispetto e di amore verso l’altro. Il saper aspettare, il trovare alternative, il cambiare modo di comunicare, di agire in tempi e spazi diversi,&nbsp;di stare vicini, sono segni di crescita e grande tolleranza verso ciò che sta accadendo intorno a noi!

Noi alunni abbiamo chiesto come stavano vivendo quei giorni: quali emozioni provavano riguardo alla situazione di svolgere le lezioni con mascherina e tutte le altre regole da osservare a causa della pandemia; purtroppo,&nbsp;non abbiamo avuto alcuna risposta. Il secondo collegamento è stato con l’insegnante di spagnolo che dialogava con i suoi studenti in spagnolo e noi in silenzio cercavamo a fatica di captare qualche parola. Qualcosa abbiamo capito perché una nostra compagna essendo bilingue (italo-ispanica), è riuscita a tradurre alcune frasi. Ci siamo divertiti perché la nostra maestra, con l’aiuto di GOOGLE-traduttore, ha scritto sulla chat alcune domande in spagnolo e subito la docente di spagnolo ha risposto. Il tempo purtroppo è trascorso velocemente; un’altra docente della scuola media ci ha richiamato alla sua attenzione perché dovevamo cambiare il collegamento:

chiudere la meet di spagnolo per passare alla lezione di tedesco. Gli alunni di questa prima media rispondevano&nbsp;individualmente alle domande poste in tedesco dalla docente: le risposte erano chiare e si capiva che erano preparati e rispettosi. Al termine del collegamento gli alunni insieme hanno cantato in tedesco una tipica canzone natalizia. Successivamente,&nbsp;ci siamo collegati con una classe seconda dove i ragazzi svolgevano una lezione di musica: ogni studente ha presentato lo strumento musicale che aveva in mano spiegando le caratteristiche. Successivamente l’insegnante ha condiviso un video precedentemente registrato dove gli alunni della classe suonavano un brano musicale a tema natalizio diretto dalla loro professoressa. Abbiamo riconosciuto tra gli orchestranti alcuni nostri ex-compagni di scuola: che sorpresa!

SI PARTE.... PER UN ANNO PIENO DI SCOPERTE E AVVENTURE: LE CLASSI PRIME

We also watched their website and we used Google Maps to&nbsp;spot the&nbsp;school. It was exciting! Now, we are recording our own videos to show them our school and our town.&nbsp;&nbsp;

This is Cumnor Primary School, our twin school in Oxford, UK and these are some students in their courtyard. We received their video about British&nbsp;Christmas celebrations.&nbsp;

Finalmente a scuola dopo ben sei mesi! Tutto è iniziato i primi di marzo 2020, quando il governo ci mise in lockdown (cioè chiusura totale) e noi non avevamo capito bene cosa era successo. Eravamo molto felici perché non si andava a letto presto.

Poi però la chiusura è stata prolungata ed abbiamo iniziato a preoccuparci; eravamo invasi dalla noia perché non c’era nessuno sport che potevamo fare; non vedevamo i nostri amici e dovevamo stare tutto il giorno a casa. Meno male che ci si poteva collegare con i compagni e le maestre per poter svolgere alcune ore di lezione, la cosiddetta scuola a distanza e le maestre hanno cominciato a mandarci dei compiti da svolgere. Dentro di noi abbiamo provato forti emozioni differenti: eravamo felici di non doverci alzare presto, avevamo un po’ di nostalgia di non vedere gli amici però la cosa che ci rendeva più euforici è stata di aver potuto interagire molto&nbsp;con il computer e crediamo di essere stati molto fortunati ad avere strumenti tecnologici e una buona connessione internet.&nbsp;

Vorrei, vorrei… Viaggiare il mondo in un solo giorno Francia, Canada, Cina e respirare quell’aria alpina. Ma la sicurezza prima di tutto é meglio togliere tutto ciò che è brutto ma questo Covid la festa vuole rovinare per questo non potremo festeggiare!

Il nostro viaggio virtuale nel cuore e nelle emozioni vissute alla Primaria S. Rita si conclude qui.... per ora! Progetto Biblioteca e Progetto Star Bene per Crescere vi aspettano alla prossima puntata.

Lapbook pop up della prevenzione Covid.19 Classi quarte

si costruisce il plastico del quartiere&nbsp;

...preparato i segnali stradali e gli alberi.

Abbiamo colorato la base del quartiere...

I bambini e le insegnanti di classe quarta A

Radial blue

si elegge il "rappresentante degli studenti ”

Il rappresentante di classe è una persona che viene eletta dagli alunni, ai quali fa da portavoce, ascoltando le loro proposte e riferendole ai docenti per poi riportare una risposta agli studenti. E’ utile avere un rappresentante degli studenti, almeno dal nostro punto di vista perché: ·&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;come&nbsp;primo aspetto questa persona si fa da portavoce delle opinioni e delle richieste degli alunni e delle esigenze dei docenti così si evita di fare confusione; ·&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;come secondo aspetto si spreca meno tempo visto che parla un solo individuo per tutti;

Al pomeriggio che rilassatezza&nbsp; passeggiare in giardino in perfetta sicurezza&nbsp; Classe quarta A

star bene a scuola significa condividere con gli altri i propri stati d'animo

Una lezione con Laura&nbsp;

9 dicembre 2020 Questa mattina a scuola la maestra di italiano ci ha presentato Laura, un’illustratrice di fumetti e libri.

L’illustratore è un mestiere che utilizza l’arte applicata: consiste nel dare lustro alle parole di uno scrittore. Si applica nei film di animazione, nei fumetti e nei libri. L’editore chiede all’illustratore di rappresentare la storia con dei disegni. L’illustratore studia la trama, la divide in parti e crea dei bozzetti da presentare all’editore. Una volta che l’editore dà la sua approvazione, l’illustratore inizia il suo lavoro nei tempi prestabiliti. Lo story board (bozzetti del lavoro) è la sequenza delle immagini senza le parole.&nbsp; Quando Laura disegna e colora utilizza solitamente i pennarelli, naturalmente pennarelli speciali che si trovano in poche cartolerie. Per creare le sfumature ci sono le matite acquerellabili, mentre per svolgere precise cancellature adopera una matita che ha per mina una gomma che si tempera al bisogno.

Se riesci a far innamorare i bambini di un libro, di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento.

Così, forse, da grandi diventeranno lettori. E leggere è uno dei piaceri e degli strumenti più grandi e importanti della vita.

Il PUNTINISMO è una tecnica pittorica che nasce in Francia intorno al 1885 e consiste nel dipingere immagini tratte dalla realtà con piccoli puntini. Dopo aver osservato in classe l’opera “Una domenica pomeriggio&nbsp;all'isola della Grande-Jatte” di Georges Seurat, ci siamo cimentati nella sua riproduzione.

"Ad ogni emozione il proprio colore e il proprio spazio dentro me."

La seconda B riflette su quale emozione prevale, da quale colore è rappresentata e perché; poi lo racconta ai compagni.

Uniti con la fantasia si può! Classe quarta A

Ora finalmente la scuola è aperta ma dobbiamo seguire le norme anti Covid-19. Dobbiamo entrare a scuola distanziati e muniti di mascherine e disinfettante per le mani. In classe siamo posizionati in modo che i banchi siano distanziati ma per fortuna senza l'obbligo di indossare la mascherina (da seduti), mentre nell’intervallo in giardino possiamo giocare però indossandola.

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