La prima Rivoluzione industriale

LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

L'alunno frequenta la classe quarta dell'I.I.S. "Antonello", indirizzo Enogastronomico, di Messina. Egli è affetto da Sindrome di Down o Trisomia 21, con una compromissione delle capacità intellettive di livello grave. Presenta un disordine emozionale, comportamentale e relazione di tipo medio. Le capacità motorie risultano lievemente compromesse, mentre non si evincono problematiche a livello visivo e uditivo.

Necessita dell'insegnante di sostegno per 30 ore settimanali, dell'assistente all'autonomia e alla comunicazione (ASACOM) per 18 ore settimanali, nonché dell'assistente igienico-personale (30 ore).
E' pienamente inserito nel contesto classe e partecipa in modo attivo al dialogo educativo. Con i compagni e con il gruppo docente ha instaurato un buon rapporto e si relaziona positivamente durante i momenti didattici, educativi e di svago. Interagisce particolarmente bene con un compagno straniero, cui è molto legato. Socializza in maniera scherzosa con tutti e rivolge particolari lusinghe alle compagne. Efficace e significativa l'interazione con l'assistente all'autonomia e alla comunicazione. Si relaziona positivamente anche con l'assistente igienico-sanitario, così come con i collaboratori scolastici.

INGHILTERRA (1780-1830 C.CA)

La prima rivoluzione industriale si sviluppa in Inghilterra, lo stato europeo più ricco e sviluppato, per estendersi al Belgio prima e al resto d'Europa poi, per arrivare fino agli Stati Uniti.
Tra le motivazioni vi sono:

disponibilità di capitale

solido sistema politico

presenza di fonti energetiche e materie prime (carbone, ferro, acciaio, ghisa ecc.)

aumento della popolazione

disponibilità manodopera

mentalità aperta e dinamica

Con la nascita delle prime industrie le materie prime vengono trasformate in prodotti destinati alla vendita, infatti dalla lavorazione a mano si passa alla produzione con le macchine.

L'invenzione che cambia il modo di produrre è la MACCHINA A VAPORE.

inventata nel 1769 da James Watt

utilizza come forza motrice il vapore, prodotto bruciando il carbone.

consente di meccanizzare il lavoro, con la riduzione dei costi, l'aumento della produttività, grazie alla divisione del lavoro.