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Ciemme News n.0

by REDAZIONE

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CIEMME NEWS
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Anno 2021 - n.0
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E’ NATO IL CIEMME NEWS!!!

E’ con grande piacere che l’intero gruppo di lavoro della Redazione presenta il numero zero del Giornale di Istituto, il CIEMME NEWS. Il nostro obiettivo è innanzitutto quello di riportare ciò che avviene all’interno della scuola, ma anche tante curiosità e altri argomenti che abbiamo già in mente di approfondire. Per cominciare, una piccola nota per spiegare bene il “Collodi-Marini” che nasce, come Istituto Comprensivo cittadino, nell’anno scolastico 2012-2013. Ne fanno parte:

-    la Scuola dell’infanzia “C. Collodi” sita in via America, ad Avezzano
-    le Scuole dell’infanzia di Paterno e di Caruscino
-    la Scuole Primaria di San Pelino
-    le Scuole Primarie “A. Gandin” e “C. Collodi” di Avezzano
-    la Scuola Secondaria di primo grado “L. Marini” di Avezzano

Siamo davvero in tanti e questo significa che avremo molte cose da raccontare in queste pagine! Cercheremo di raggiungere tutti: docenti, alunni dei tre ordini di scuola (sì, anche i più piccolini!), personale Ata e chiunque voglia contribuire con un articolo, un disegno o semplicemente un’idea, al nostro progetto di scrittura. Non ci siamo ancora presentati, ma rimediamo subito: siamo un gruppo di ragazzi di classe seconda e terza della Secondaria “Marini”, desiderosi di mettersi alla prova in questo nuovo percorso, ma consapevoli di avere ancora tanto da imparare. Ora però basta chiacchiere, un saluto a tutti e buona lettura da: Alessandro, Marco, Nicolas, Mirko, Giuseppe, Nicholas, Siria, Hidaya, Franco, Alessio e Angelica.
EDITORIALE

Con la pubblicazione del numero zero del nostro CIEMME NEWS, si concretizza un’idea che già da qualche tempo avevamo in mente di realizzare: si pensava a qualcosa che fosse uno strumento efficace per promuovere la creatività degli alunni e che favorisse, al contempo, una partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Pian piano l’idea ha preso forma e, coinvolgendo ragazzi pronti a rispondere al nostro invito, si è costituita rapidamente una redazione che si è messa subito al lavoro con impegno e serietà, diventando protagonista di un “fare motivante”, in cui l’atto dello scrivere avesse un importante significato comunicativo. Lavorare alla costruzione del giornale, infatti, significa operare in un contesto in cui si colgono concretamente il significato e le potenzialità del lavoro di gruppo finalizzato al raggiungimento di un obiettivo comune; lo stare insieme diventa occasione per aprirsi alla relazione, sia per i contenuti che vengono affrontati, sia per l’attività in sé: si produce, infatti, qualcosa che è destinato ad essere letto da altri e, nello stesso tempo, si arriva ad un prodotto finito con la necessaria collaborazione di molti. A ciò si aggiungono le molteplici competenze messe in gioco in questo tipo di attività: comunicative, grafiche, logiche, sociali, relazionali, operative, digitali e, perché no, anche fantasia e senso critico. Insomma, cari lettori, il nostro numero zero nasce sotto buoni, buonissimi auspici, speriamo di meritare consenso e riscontri positivi.

Il Direttore di Redazione
NOTIZIE DALL'INTERNO

Torna "LIBRIAMOCI"!!!
Dal 15 al 20 novembre 2021, tornano le “Giornate di lettura nelle scuole”: la voce dei libri è pronta a risuonare nelle classi, per coinvolgere con slancio e passione tutti coloro che amano leggere

Si svolgerà dal 15 al 20 novembre 2021 l’ottava edizione di “Libriamoci”, un progetto promosso dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa, rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori, in Italia e all’estero, invita a ideare e organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza che online, volte a stimolare nelle studentesse e negli studenti il piacere di leggere. Abbiamo chiesto qualche informazione in più su questa iniziativa alla prof.ssa Simona De Stefano, responsabile della nostra biblioteca e lei ci ha detto che anche stavolta il nostro istituto ha aderito con entusiasmo e che, nelle varie classi, si stanno preparando diverse attività per dare risalto a questo importante evento culturale. La prof. ha poi aggiunto che il tema di quest’anno, “Leggere è un gioco”, vuole far riflettere sulla lettura sia come momento di svago che come strumento di crescita, attraverso tre filoni tematici: “Il gioco del mondo”, “Il gioco dei sé” e “Giochi diVersi”. Nel prossimo numero del Ciemme News, proveremo a raccontarvi meglio cosa è stato fatto nella nostra scuola, per adesso in bocca al lupo e buone letture ad alta voce a tutti i partecipanti!
PAROLIAMO?

Insieme a questo giornale, nasce anche una specifica rubrica nella quale, periodicamente, vi racconteremo l’etimologia di parole o espressioni che usiamo nel linguaggio comune, ma delle quali non sempre si conoscono la storia e il vero significato. Ci siamo domandati quale potesse essere la parola migliore con cui inaugurare questo spazio del giornale e ci è sembrato giusto iniziare con il saluto universale, cioè con la parola CIAO. Vi siete mai chiesti come è nata?
No?
Ci pensiamo noi a darvi la risposta!
Il termine CIAO deriva da un’espressione veneziana di saluto rispettoso, precisamente da “S’CIAVO” che aveva il significato di: "Sono suo schiavo, sono al suo servizio", in riferimento a persone di rango elevato a cui ci si stava rivolgendo. Nell'Ottocento, si perse la "v" e il termine cambiò in "s'ciao"; successivamente, nel corso del Novecento, si passò alla forma modificata che usiamo ancora oggi : "ciao".
La parola si è diffusa poi in tutto il mondo, grazie alle migrazioni degli italiani tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 ed oggi è davvero conosciuta dappertutto.
A presto con un’altra curiosità linguistica!
LE NOSTRE INTERVISTE

In questa rubrica inseriremo le interviste che di volta in volta andremo a realizzare. In qualche occasione, saranno “interviste impossibili” o decisamente fantasiose. Per iniziare, ci è sembrata la scelta migliore quella di dare la parola al nostro Dirigente Scolastico, il prof. Pier Giorgio Basile che, ben volentieri, ha accettato di sottoporsi alla nostra raffica di domande. Di seguito, il testo della nostra intervista  

Mirko: Cominciamo da qualche anno fa: “Quando lei aveva più o meno la nostra età, aveva qualche idea precisa su cosa avrebbe fatto da grande?”
Dirigente: Alla vostra età sinceramente no, più avanti ho pensato che mi sarebbe piaciuto fare il giornalista o, in alternativa, un tecnico esperto di elettronica… insomma avevo le idee ancora un po’ confuse

Mirko: E da alunno com’era? Le piaceva studiare?”
Dirigente: Qui devo fare qualche distinzione: negli anni della scuola media, ad esempio, ero molto bravo in tutte le materie; al Liceo, invece, qualche volta sono stato un po' discolo quindi la mia risposta cambia in base all’età che avevo e alla situazione. Quando sono diventato un po’ più grande, negli anni degli studi universitari, posso dire che le cose sono andate sicuramente bene.
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